TEMPO DI FIRME - Il regolamento tecnico della Formula 1 verrà profondamente rinnovato in occasione del campionato 2017, quando debutteranno profonde novità di natura aerodinamica e legate alla forma dei pneumatici: le vetture diventeranno più larghe e così anche le gomme, in maniera da rendere più veloci le monoposto ed aumentare lo spettacolo in circuito. La maggior parte dei cambiamenti di natura sportiva verrà resa ufficiale solo al termine della stagione corrente, il cui epilogo è previsto domenica 27 novembre (con il Gp di Abu Dhabi). Un’eccezione viene fatta dalle scuderie Red Bull (foto sopra) e Toro Rosso: entrambe hanno annunciato nei giorni scorsi di volersi legare alla Renault, che fornirà la prossima evoluzione del suo motore.
INSIEME PER LO SVILUPPO - L’accordo ha sfumature differenti: la Red Bull utilizza i motori della casa francese ormai dal 2007 ed ha prolungato il contratto di fornitura anche per le stagioni 2017 e 2018, mentre la Toro Rosso sceglie nuovamente la power unit della Renault dopo averla abbandonata nella stagione 2016, in concomitanza con il suo passaggio ai motori della Ferrari. Anche l’accordo firmato dalla Toro Rosso ha validità biennale. La Red Bull e la Toro Rosso, per ragioni di marketing, potranno marchiare la power unit della Renault con il nome di uno sponsor: la Toro Rosso dovrà trovarne uno, mentre la Red Bull ha scelto il marchio di orologi Tag Heuer. Le due scuderie sono entrambe possedute dall’imprenditore austriaco Dietrich Mateschitz, fondatore della casa produttrice della bevanda Red Bull, ed hanno scelto la Renault per facilitare il lavoro di sviluppo.