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La Renault torna in F1: è ufficiale l’acquisto della Lotus

04 dicembre 2015

Dal 2016 ci sarà un team Renault di Formula 1: piloti Pastor Maldonado e il figlio d’arte Jolyon Palmer.

La Renault torna in F1: è ufficiale l’acquisto della Lotus
DUE MONDIALI DA COSTRUTTORE - “Avevamo due opzioni: tornare al 100% o lasciare completamente. Io ho deciso di tornare”. Così Carlos Ghosn, amministratore delegato della Renault sul ritorno in Formula 1 della Renault a distanza di quattro anni. L’ultima apparizione risaliva infatti al 2010: la casa francese è stata presente nel Circus dal 1977 al 1985 come team (portando nella massima formula il motore turbo, il che non è cosa da poco, ma fallendo di stretta misura l’obiettivo di vincere il Mondiale con una Voiture Bleue, vale a dire un’auto tutta francese) e, dopo avere rilevato la Benetton, dal 2002 al 2011. In quest’ultimo caso, spiccano i due titoli (2005 e 2006) di Fernando Alonso, nobilitati ancor più dall’alloro tra i costruttori.
 
PALMER E MALDONADO - Il rientro era nell’aria: in autunno la Renault aveva firmato infatti una lettera d’intenti per acquistare una partecipazione nella Lotus (nella foto sopra una delle monoposto), finanziariamente in crisi a causa di tasse non pagate all’erario inglese. Adesso, per voce di Ghosn, il problema non si pone: evidentemente, la Renault ha giudicato minori gli eventuali debiti che, in quanto acquirente, si accollerà, rispetto agli introiti derivanti dai diritti televisivi. E, stando alla sua dichiarazione, è un acquisto (del team di Formula 1, beninteso) integrale, non parziale: le modalità e le cifre non sono state ancora svelate, ma gli accordi sono già stati siglati. I piloti provengono dalla Lotus: Pastor Maldonado e Jolyon Palmer, figlio di quel Jonathan che corse in Formula 1 dal 1983 al 1989, quest’anno terzo pilota. Per contro, Romain Grosjean ha salutato per andare al neonato Team Haas.
 
OBIETTIVO VINCERE - “Vogliamo vincere”: anche queste sono parole di Carlos Ghosn, che ha prudentemente (e realisticamente) aggiunto che “ci vorrà del tempo”. A giudicare, infatti, dal 2015 della Lotus, la competitività per questo traguardo è lontana, e gli stessi motori Renault sono stati a lungo oggetto di critica da parte della Red Bull, che per il 2016 ne seguirà lo sviluppo tecnico in prima persona (magari con il marchio Tag).  L’impegno è di quelli gravosi, ma si tratta di una sfida che appare alla portata di una Casa che, contando i risultati da costruttore e da fornitore di motori, ha ottenuto in Formula 1 qualcosa come 168 vittorie, 12 titoli costruttori e 11 piloti: da motorista spiccano le collaborazioni vincenti con Lotus, Williams e Benetton.


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Ritratto di AMG
4 dicembre 2015 - 18:55
Una piacevole notizia che renderà senz'altro più interessante il prossimo mondiale.
Ritratto di FERRARI F1
4 dicembre 2015 - 19:00
Speriamo in un mondiale più competitivo l'anno prossimo tra Mercedes, Ferrari e Red Bull per i primi posti mentre Haas, Renault, Williams, McLAREN ecc. per le altre posizioni in classifica.
Ritratto di PongoII
4 dicembre 2015 - 19:09
7
Ben tornata!
Ritratto di Pelide
4 dicembre 2015 - 22:41
Io non ho capito una cosa: ma questa lotus cosa centra con la fabbrica che produce elise o evora? È parente col team di clark, fittipaldi e senna? Lotus è solo uno sponsor come lo è infiniti per redbull?
Ritratto di MatteFonta92
4 dicembre 2015 - 22:57
3
@Pelide - L'ultima che hai detto è quella giusta. La Lotus infatti è (o sarebbe meglio dire "era") il main sponsor della scuderia, e come tale ha potuto colorare le vetture con la sua livrea e porre il proprio stemma nel logo del team. Ma di fatto la scuderia era di proprietà del fondo d'investimenti lussemburghese Genii Capital di un tale Gérard Lopez, che ovviamente con la Lotus Cars non c'entra nulla. Ora invece tornerà tutto in mano alla Renault.
Ritratto di MatteFonta92
4 dicembre 2015 - 22:47
3
In pratica, il team ritorna agli stessi proprietari che l'avevano ceduto quattro anni fa... forse la Casa francese avrebbe fatto prima restare in F1 fin da allora, soprattutto vedendo i risultati ottenuti dalla Lotus. In ogni caso mi fa piacere che un costruttore ufficiale torni nel "circus", e speriamo che la Renault sia solo la prima di questa nuova serie: mi piacerebbe rivedere in F1 altre grandi case come BMW, Toyota e magari anche Peugeot.
Ritratto di Lorenz99
4 dicembre 2015 - 23:24
BUTTERANNO UN SACCO DI SOLDI SENZA UN CONCRETO RITORNO D'IMMAGINE. A PARTE QULCHE CLIO RS, LA GAMMA HA POCO DI SPORTIVO DA TRASMETTERE E ANCOR MENO LEGAMI CON LA F.NO1A.
Ritratto di jonny holiday
5 dicembre 2015 - 04:29
Dopo il flop clamoroso del progetto della FE che (sempre secondo la renault e la "intellighenzia" della grande industria francese) doveva soppiantare la F1 e instillare negli appassionati, un amore incondizionato, per le "formidabili" monoposto tutte "ecologique" made in renault (sempre con la solita benedizione di certi grossi gruppi energetici di stato francesi..) la "sagace" renault torna con la coda tra le gambe nella odiata F1. I francesi dunque tornano in F1, alla perenne ricerca di visibilità internazionale, che soddisfi la solita grandeur del costruttore nazionale dell'esagono. Visto che, il costruttore generalista di stato francese, (de facto) non ha alcun motivo di essere presente in una competizione del genere.. Tranne, appunto, soddisfare la solita vecchia (e stantia) grandeur dei francesi.
Ritratto di vecchio osservatore
5 dicembre 2015 - 14:39
Si vede che sei un gagnetto. A motori la Renault non ha mai avuto niente da invidiare a nessuno in F1
Ritratto di jonny holiday
5 dicembre 2015 - 16:37
Eh già.. più turbo per tutti..LOL
Ritratto di v8sound
5 dicembre 2015 - 11:40
La cosa invece che mi piacerebbe rivedere, anzi, risentire, in F1 sono i motori aspirati. Non si rendono conto che così facendo snaturano la specialità. L' appassionato di F1 ha bisogno di E M O Z I O N E, non di sonore turbo scoreggie.
Ritratto di Mattia Bertero
5 dicembre 2015 - 13:10
3
RENAULT. Erano mesi che ormai questo accordo era nell'aria. La cosa inusuale è che la Renault ha rilevato la Lotus prima che quest'ultima abbia dichiarato fallimento, in quel caso la casa francese avrebbe ottenuto il team ad un prezzo davvero esiguo con i debiti praticamente azzerati (come nel caso della Manor con la Marussia). Un po' criticabile la scelta dei piloti: Maldonado ha dimostrato di essere un pilota incostante ed incline all'errore con una facilità disarmante, Palmer è un'incognita. Forse sarebbe servito un pilota più di spessore.
Ritratto di CarsLover
7 dicembre 2015 - 23:02
E beh, certo, ora che c'è la Renault, Mercedes e Ferrari tremano, se la fanno sotto.... Ma non fateci ridere.... Pura operazione di marketing (come fu quell'altra, anch'essa fallita, di Toyota) per cercare di assimilare il piccolo marchio Renault ai grandi marchi premium dell'auto.... Aspettiamo tutti di suonare il de profundis della Renault F1.... Finitela di montarvi la testa... la festa della Clio e della Captur (unici modelli semi-vendibili della losanga) sta per finire... inutile entrare in F1 o buttare denari per industrializzare una miriade di modelli copia-incolla che venderanno poco o niente... Renault, game-over....
Ritratto di super5
10 dicembre 2015 - 10:55
Ma dov'eri tutti questi anni? ibernato? Leggiti un pò di storia della F1, capisco voler spalare letame su chi ti sta antipatico (Renault a leggere i tuoi soliti commenti) ma qui dimostri di non sapere davvero nulla di formula1. La divisione Renault Sport non ha mai avuto nulla da imparare da nessuno, lottando per anni allo stesso livello (spesso anche superiore) con Ferrari. Ben vengano avversari concreti, ne va dello spettacolo e della sana concorrenza. E lo dico da tifoso Ferrari.

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