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Alcraft GT, l’aspirante GT elettrica inglese

06 settembre 2017

L’Alcraft Motor Company sta sviluppando una gran turismo elettrica che offre alte prestazioni, lusso e comfort.

Alcraft GT, l’aspirante GT elettrica inglese

ATTESA PER IL 2019 - Per il momento è solo un progetto in cerca di fondi, ma le possibilità che la sportiva elettrica Alcraft GT (nelle foto) diventi reale sono alte. A proporla è l’Alcraft Motor Company con sede a Silverstone, in Inghilterra, fondata dall'intraprendente imprenditore David Alcraft, due volte premiato con il Queen’s Award for Enterprise. Dell’impresa fanno parte pure personalità con esperienza, come Charles Morgan, proveniente dall’omonima azienda automobilistica insieme al designer Matt Humphries, e Mark Carbery con 25 anni di lavoro in Toyota, Daewoo e Michelin. Nutrito l’elenco dei partner tecnici che, tra l’altro, comprende Continental, Michelin, le aziende inglesi Sevcon e KS Composites, nonché la Delta Motorsport che coopera già con altri produttori per lo sviluppo di sistemi di propulsione elettrica. L’intento comune è sviluppare un modello a zero emissioni che coniughi alte prestazioni, comfort ed eleganza. L’inizio produzione è fissato per il 2019. 

ELETTRICA O “EXTEDER” - L'Alcraft GT è concepita come una gran turismo con carrozzeria a due volumi con parti in carbonio e tetto in gran parte in vetro e con abitacolo configurabile come 2 posti con bagagliaio da 500 litri oppure come 2+2. La parte elettrica dovrebbe essere costituita da tre motori che forniscono la trazione sulle quattro ruote con una potenza complessiva di 440 kW (circa 610 CV) e una coppia di intorno ai 1.140 Nm. Numeri che permetterebbero alla GT britannica di accelerare da 0 a 100 km/h in circa 3,5”, nonché di avere una notevole velocità di punta. Le batterie a forma di “T” sono fissate sul pianale, tra e dietro i sedili, e dovrebbero avere energia sufficiente per percorrere almeno 300 miglia (circa 480 km) con un “pieno”. Prevista pure una varante range extender con generatore di bordo addetto a produrre “corrente” per incrementare l’autonomia. 

AL VIA LA RACCOLTA FONDI - Al momento, come detto, il progetto è nella fase iniziale e sono stati completati il progetto virtuale e la maquette. L’obiettivo ora è realizzare in tempi brevi un prototipo per la sperimentazione e la messa a punto su strada. Un proposito perseguito anche attraverso la raccolta fondi di 600.000 sterline (circa 650.000 euro) sulla piattaforma Indiegogo con contributi variabili dalle 10 alle 25.000 sterline (da 10,90 a 27.250 euro). Le ricompense comprendono visite agli stabilimenti, inviti a cena con i progettisti, prove in pista sui prototipi, orologi e bici a pedalata assistita. La cifra più alta è considerata un anticipo sull’acquisto della Alcraft GT che dovrebbe avere un prezzo al netto delle tasse di 130-145.000 sterline (140-158.000 euro). 



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Ritratto di Ercole1994
6 settembre 2017 - 19:26
Ritengo che le sportive, debbano essere ibride se proprio non si riesce a rinunciare al motore elettrico. Non è piacere di guida, senza il bel rombo di un V6 o V8 come contorno.
Ritratto di Xadren
7 settembre 2017 - 09:01
1
Mi chiedo che piani abbiano gli inglesi per la ricarica di questa GT; direi che dopo 480 km di guida sia necessario fermarsi per riposare un po', ma dopo mezz'ora o un'ora si deve anche essere in grado di proseguire se il viaggio prevede altri 2/300 km. Fin'ora l'unica che abbia pensato ad allestire una rete di ricarica rapida è stata Tesla e mi pare anche molto efficace, gli altri a che cosa pensano?