TECNOLOGIA ITALIANA - La Dodge, marchio sportivo del gruppo Chrysler controllato dalla Fiat, ci tiene molto a sottolinearlo e parla di "Dna Alfa Romeo" per la nuova berlina, che debutta oggi al Salone di Detroit. Infatti la nuova Dodge Dart è costruita a partire dal pianale della Giulietta, opportunamente adattato, e utilizza motori quattro cilindri con il sistema di regolazione delle valvole MultiAir sviluppato dalla Fiat che, secondo la Dodge, consente risparmi di consumo dell'ordine del 7,5%. I propulsori sono un 2.0 aspirato da 160 CV, il 1.4 turbo MultiAir (ben noto per essere montato su diversi modelli Fiat, Lancia e Alfa) qui in una versione da 160 CV e un 2.4 MultiAir da 184 CV. Le trasmissioni disponibili sono di tre tipi, tutte a sei rapporti: manuale o automatica per i 2.0 e 2.4, manuale o a doppia frizione per il 1.4 (anche questo cambio è preso dalla “banca” della componentistica Fiat).
DESIGN CURATO - La Dodge Dart ha un aspetto atletico e ben proporzionato. Nel frontale la mascherina con finitura nera ornata con listelli a croce, tipica delle Dodge, ben si armonizza con i fari sottili e inclinati a sottolineare uno "sguardo" cattivo. La fiancata risulta slanciata e la coda corta è dominata dalla fanaleria dal forte impatto visivo (può contare su ben 152 led per l'illuminazione), ispirata a quella della Dodge Charger. Anche negli interni, almeno stando a queste prime foto, si nota il grande impegno della casa americana per realizzare un prodotto dal design gradevolmente sportivo con una qualità superiore alla media della categoria, che negli Usa è quella delle berline compatte. La Dodge dichiara che l'abitacolo della Dart è molto spazioso (come in una berlina media), può contare su materiali gradevoli al tatto e particolari luci ambiente. I clienti potranno ottenere diversi gradi di personalizzazione, attingendo dalla lista degli optional, ma anche dal catalogo della Mopar, il preparatore ufficiale del gruppo Chrysler.
PIACERE DI GUIDA - Come dicevamo, la Dodge non fa mistero che la base della sua nuova berlina a quattro porte sia quella della Giulietta (allungata e allargata), anzi punta su questa parentela per sottolineare che la Dart è pensata per soddisfare i guidatori più esigenti. Le sospensioni anteriori sono le classiche MacPherson, mentre al posteriore c'è uno schema che la Dodge chiama bi-link. La casa afferma di aver posto grande attenzione all'aerodinamica, che ha consentito di ottenere consumi relativamente contenuti: ricordiamo che la Dart è il famoso modello “da 40 miglia al gallone” che ha consentito alla Fiat di ottenere un altro 5% della Chrysler (qui la news).
MADE IN USA - La produzione della nuova Dodge Dart, che sarà disponibile in cinque allestimenti (SE, SXT, Rallye, Limited e R/T) inizierà tra aprile e giugno nell'impianto di Belvidere nell'Illinois.