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Maserati: la seconda suv sarà prodotta a Mirafiori

27 aprile 2018

Il modello più piccolo della Levante sarà costruito a Torino, dove a luglio terminerà la produzione dell’Alfa Romeo MiTo.

Maserati: la seconda suv sarà prodotta a Mirafiori

ACCORDO CON I SINDACATI - La FCA ha scelto di costruire la seconda suv della Maserati nello stabilimento di Mirafiori, la grande fabbrica torinese dove oggi vengono realizzate la suv Maserati Levante e l’utilitaria Alfa Romeo MiTo (foto sopra). È quanto emerso al termine di un incontro fra l'azienda e le parti sociali, stando al quotidiano La Repubblica, che parla di un accordo necessario a salvaguardare l'occupazione nella fabbrica e andare oltre gli ammortizzatori sociali (che finiranno a luglio, quando è previsto lo stop alla MiTo): 1052 persone verranno trasferite da Mirafiori all'impianto che la Maserati possiede a Grugliasco, nel torinese, ma una parte tornerà nella fabbrica torinese quando sarà in produzione la nuova suv.

SU BASE STELVIO? - La suv attesa a Mirafiori sarà un modello più piccolo e meno costoso della Levante, che non tradirà l'indole sportiva del marchio e dovrebbe misurare in lunghezza circa 470 cm (30 in meno della Levante). Il nuovo modello andrà ad inserirsi nella stessa categoria in cui si trovano le Alfa Romeo Stelvio, Jaguar F-Pace e Porsche Macan. Ed è proprio con la Stelvio che la Maserati potrebbe condividere l'ossatura di base della nuova suv: i due marchi fanno parte della FCA e aiuteranno così l'azienda ad ammortizzare i costi di sviluppo della piattaforma a trazione posteriore o integrale nota come Giorgio, la stessa delle Giulia e Stelvio. I motori dovrebbero essere i 6 cilindri 3.0 benzina e diesel visti sulla Maserati Ghibli, con potenze da circa 275 a 430 CV, ma in più dovrebbe esserci un ibrido.



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Ritratto di AMG
27 aprile 2018 - 11:28
Sarà anche in contrazione la domanda di piccole a tre porte, un peccato dopotutto perché le 3p vantano una linea e un effetto molto più accattivante delle 5p... Ma aldilà di ciò penso che la MiTo abbia avuto comunque un successo che giustificherebbe appieno una seconda generazione. Capisco che la base meccanica non era il massimo per rilanciare il marchio in grande stile ma dopotutto anche alle premium è concesso avere piccole trazioni anteriori all'inizio della gamma. Basterebbe progettarla meglio. A mio avviso sbagliano
Ritratto di Gatsu
27 aprile 2018 - 19:43
2
Chissà, non è che hanno escluso del tutto la possibilità: https://www.investireoggi.it/motori/alfa-romeo-mito-unerede-esserci-sara-completamente-diversa/ La questione è su quale piattaforma si baserà, una variante corta della Giulietta? O addirittura della Giorgio??? Anche se quest'ultima dicevano che non era possibile, sicuramente non sarà a 3 porte, ormai non sono più richieste. Riguardo al crossover Maserati direi che sarebbe ora, non x nulla in Porsche è proprio la Macan che vende più del Cayenne
Ritratto di Ale94
27 aprile 2018 - 19:53
Concordo
Ritratto di gjgg
27 aprile 2018 - 11:36
1
Se non erro Fca è l'unico gruppo europeo (ma forse anche più) che produce (e sembra continuerà a produrre) le proprie vetture di alto rango (Alfa, Maserati e Ferrari) unicamente nel proprio paese d'origine. Giusto che che un marchio che rappresenta l'italianità si distingua in questo aspetto dai competitors
Ritratto di tramsi
28 aprile 2018 - 14:08
Essendo basso il numero di esemplari, anche altre case producono solo in terra d'origine: McLaren, Rolls, Bentley, son solo un esempio, come Ferrari e Maserati (le cui vendite si sono ulteriormente ridotte del 21% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, quindi... non sarà certo necessario aprire nuovi siti produttivi). Quanto ad Alfa, produce solo in Italia perché al momento non si prevedono livelli di vendita paragonabili a quelle delle concorrenti. Siti e linee produttive cambiano in base a fattori quali l'andamento della domanda e il costo del lavoro ed è una delle leve strategiche a cui qualsiasi produttore, Fca compresa, fa ricorso per cercare di migliorare la propria redditività. Poi, al di là del "rango", non si comprende il senso del commento: la 500 (anche per ragioni storiche) dovrebbe rappresentare l'italianità, ma è prodotta interamente in Polonia, come anche la Abarth. Analogo discorso per le Jeep, percepite con marchio tipicamente americano, prodotte un po' ovunque.
Ritratto di gjgg
28 aprile 2018 - 14:50
1
Alto rango è alto rango. Non lo sono, direi, di certo la 500 (abarth compresa) o la Renegade o la Compass o la Freemont. Così come non lo sono la Smart o la A3 o la Serie 1. Invece lo sono dalla Cherokee in su (in verità non so nemmeno se la facciano e solo in Usa, ma tanto il mio discorso era sulle italiane), dalla Giulia in su, tutte le Maserati e Ferrari. Così come lo sarebbero dalla C-Class (Glc) in su, dalla 3er (X3) in su, dalla A4 (Q5) in su. La Volvo ha anche essa riportato la XC60 in patria. Altrimenti che senso ha parlare (e farsi pagare) il cosiddetto Made In? Ti immagini, estremizzando per far capire meglio, una Rolls fatta in Turchia o Messico o Taiwan invece che in Inghilterra? Anzi più si sale di livello più la geolocalizzazione diventa stretta, per cui Ferrari è solo Maranello e Lamborghini solo Sant' Agata, ad esempio.
Ritratto di tramsi
28 aprile 2018 - 15:01
Forse hai problemi di comprensione del linguaggio. Ho risposto al tuo "solito" personalissimo quanto opinabile parere, è nero su bianco e ho aggiunto anche altro, che non hai ovviamente compreso. Adesso aggiungo che le Porsche le fanno anche altrove, tuttavia sono assolutamente ineccepibili. E la Cherokee la fanno anche in Cina e Venezuela! Ne beccassi mai una, nemmeno per sbaglio...
Ritratto di gjgg
28 aprile 2018 - 15:33
1
---Se non erro Fca è l'unico gruppo europeo (ma forse anche più) che produce (e sembra continuerà a produrre) le proprie vetture di alto rango (Alfa, Maserati e Ferrari) unicamente nel proprio paese d'origine--- Secondo me resta inconfutato
Ritratto di gjgg
28 aprile 2018 - 15:44
1
Per confutarlo basta riportare in merito ad un' unica Alfa (da Giulia in su) o Maserati o Ferrari non prodotta in Italia. Poi se le Porsche le facessero uguali se non addirittura meglio che in madrepatria in una Slovenia o Slovacchia, le Audi in Messico, le Bmw e Mercedes in Cina, le Lexus in Turchia sono questioni loro. L' affermazione di sopra non ne risente, anzi
Ritratto di lybram
29 aprile 2018 - 10:16
il tuo ragionamento è ineccepibile e lineare! ciò che sorprende è l'assoluta incoerenza e mancanza di obiettività del tuo interlocutore. fintantoché non farà suo il concetto di "alto rango" perdi tempo tu a rispondergli!! pienamente in accordo con te!!
Ritratto di tramsi
29 aprile 2018 - 11:59
E chi se ne frega!?
Ritratto di tramsi
28 aprile 2018 - 15:45
Ti è stato risposto. Ma è inutile perder tempo con te.
Ritratto di Edoardo98
27 aprile 2018 - 11:49
Nooo la Mito già fuori produzione non me lo aspettavo dato che è stata restylizzata solo 2 anni fa e che continuano ad uscire nuove versioni per quanto non siano nulla di eccezionale.
Ritratto di Prrrrr
27 aprile 2018 - 13:40
Ecco nulla di eccezionale... un aborto di macchina, una caricatura, è durata anche troppo.
Ritratto di Vincenzo1973
27 aprile 2018 - 14:41
chi ce l'ha ne e' contento...macchina molto divertente. se non vi piace, pazienza
Ritratto di alex_rm
27 aprile 2018 - 16:52
Confermo La mito è stata una buona auto molto divertente da guidare noleggiata molte volte con il 1600 jtd 120 cv e 320 nm di coppia,un Collega di lavoro francese(100% francese)nel 2010 mi disse che la figlia si era presa la patente e voleva La mito perché lì in Francia andava di moda La mito tra i giovani.e mancata la versione a 5 porte che poteva far vendere di più.
Ritratto di Gatsu
27 aprile 2018 - 19:53
2
L'ho provata anch'io, quella di un mio amico che aveva il 1.3 da 90 CV, la plancia non era moderna però lo sterzo era diretto e un bel comportamento stradale, una sportivetta divertente da guidare, anche secondo me con una plancia migliore e una versione 5 porte (che non era certo impossibile fare), avrebbe avuto più successo
Ritratto di Giuliopedrali
27 aprile 2018 - 12:35
Ancora co sta Mi.To... Invece il crossover Maserati più compatto quello si è interessante, farà pensionare probabilmente la più inutile Levante...
Ritratto di Vincenzo1973
27 aprile 2018 - 14:42
quindi il Macan ( che ha cannibalizzato il Cayenne) dovrebbe pensionare il secondo?
Ritratto di Giuliopedrali
27 aprile 2018 - 14:47
Che centra Porsche con Maserati, Cayenne è quasi un sub-brand, comunque pianpiano ovvio che anche Macan cannibalizzera' Cayenne, almeno in Europa, mi sembra ovvio che un crossover dinamico Maserati sia desiderabile, mentre l'enorme Levante alla fine...
Ritratto di Giuliopedrali
27 aprile 2018 - 15:51
Be i crossover dinamici sono l'unica cosa che si vende oggi, quindi si desidera...
Ritratto di Prrrrr
27 aprile 2018 - 13:41
L'unica bella notizia è che hanno avuto il buon gusto di finirla con la caricatura della 8C... meglio tardi che mai!
Ritratto di basti73
27 aprile 2018 - 13:52
Favoloso. Il Signor Alfieri Maserati sarebbe orgoglio di sapere che la sua fabbrica è passata dal costruire auto di classe alla produzione di inutili carrozzoni che di Maserati, con la M maiuscola, non hanno proprio niente. Che tristezza.
Ritratto di gjgg
27 aprile 2018 - 14:08
1
Secondo me avranno visto dimensioni e peso delle varie Cayenne e Urus e avranno pensato che in fondo una Suv analoga alla Stelvio (ma con marchio Maserati) in verità in confronto sembrerà una libellula.
Ritratto di alex_rm
27 aprile 2018 - 16:57
Anche Porsche,bentley,rolls,lambo e a breve Ferrari e Lotus fanno questi carrozzoni
Ritratto di Giuliopedrali
27 aprile 2018 - 14:50
E poi per dire qual'è il mercato del nuovo SUV "compatto" Maserati e il mercato della Levante, basta fare un confronto tra Ghibli e Quattroporte... Forse le due berline più belle di oggi, ma quante Quattroporte avete visto?
Ritratto di SoUlSnAkE
27 aprile 2018 - 15:59
tanto va a finire come per lo stabilimento di cassino tanti proclami sul rilancio rilancio alfa agiusto per prendere soldi dallo stato e poi rimane solo tanta cassa integrazione e 500 interinali a calci nel posteriore
Ritratto di alex_rm
27 aprile 2018 - 16:55
È stata già annunciata da molto tempo ma ancora c’è ne vuole finché arrivi sul mercato.il telaio della Stelvio e un ottimo telaio,è un operazione simile a Q5-macan che condividono la meccanica.
Ritratto di otttoz
27 aprile 2018 - 17:04
vedo su AlVolante che FCA vede aumentare i guadagni del 59% e dimezza il debito...può quindi riassorbire il personale e smetterla di farci pagare la CIG!
Ritratto di Isogrifo70
30 aprile 2018 - 03:34
2
Ti ricordo che: cassa integrazione ordinaria è pagata da ogni IMPRESA con un contributo ordinario sul monte retribuzioni lordo e con un contributo addizionale sulle integrazioni salariali anticipate. Il contributo ordinario è pari al 2,20% o all'1,9% del monte retribuzioni lordo rispettivamente per le imprese con più di 50 dipendenti o fino a 50. Quello addizionale è rispettivamente pari all'8% o al 4% delle integrazioni salariali da corrispondere. quindi finiamola di dire che paga lo stato! sarebbe aiuto di stato e figurati se i concorrenti non andrebbero subito a farlo notare alla commissione europea!
Ritratto di GeorgeN
5 maggio 2018 - 17:32
8z, vedo la tua immane i gno ran za sul funzionamento della Cassa Integrazione... scrivi solo per sfiatare senza cognizione di causa giusto per dire qualche ca zza ta...
Ritratto di Sprint105
27 aprile 2018 - 18:22
Penso che con la MiTo abbiano perso un'occasione. Potevano fare un'auto cool come la Mini, e oggi saremmo qui parlare di una nuova generazione di MiTo, e invece hanno tentato la solite nozze con i fichi secchi tipiche della Fiat, partorendo un'auto onesta, derivata dalla Punto, ma niente di più. Troppo poco per un'Alfa.
Ritratto di Emiliano motor
27 aprile 2018 - 19:50
Levarono la Multipla senza eredi (il taxi per eccellenza) e i taxisti comprarono tutti Toyota. Producono la Punto che ha 15 anni ed a Roma la Polizia municipale ora guida le Peugeot. Levarono Bravo e Delta e la Consip per la polizia compro' Leon e per i carabinieri Le Clio. Ora levano la Mito senza un modello equivalente e fanno chiudere l' Alfa (su 300.000 auto l' anno, 150.000 sono Mito).. Ottime strategie... Tanto gli operai in cassa int. Li paga l' Inps con i soldi nostri...
Ritratto di Ale94
27 aprile 2018 - 19:59
Non ha senso quello che dici i tassisti comprano Toyota perchè sono Hybrid, le Punto le hanno nuove la Polizia anche se ci voleva un erede e non vendono solo Mito in Alfa anzi.... ci voleva una Mito 5 porte una Punto molto razionale come la Tipo e nessuna nuova Multipla.
Ritratto di Luzo
27 aprile 2018 - 21:21
si proprio 150 mila l'anno....ma neanche 10mila saranno
Ritratto di Thresher3253
1 maggio 2018 - 17:02
L'erede della Multipla é la 500L e i carabinieri hanno fatto un grosso ordine per la Tipo.
Ritratto di GeorgeN
4 maggio 2018 - 16:50
Carissimo Emiliano motorino, lei sa come funziona la Cassa Integrazione???? La Cassa Integrazione è ampamente già pagata dalla fiat (e con i soldi tuoi e degli italiani) attraverso contributi inps... Quindi, quali "soldi nostri"???? Informarsi prima di scrivere pu tta na te contro la fiat... Anzi, se vuoi proprio sapere di "soldi nostri" (ben 800 milioni di €uro) sono stati presi dal bu ffo ne giullare fiorentino e dati al gruppo Vag per produrre l'abonimevole suv Urus (lamborghini) in Italia anzichè in Slovacchia... Adesso, dimmi chi ha utilizzato di "soldi nostri"... beata igno ranza da far schifo....
Ritratto di Ale94
27 aprile 2018 - 19:53
Sono d’accordo sull’uscita di produzione perché ormai non fa piú numeri, anche se come prima macchina per un ragazzo è ancora carina. NON sono d’accordo sul fatto che non avrá un erede, mossa sbagliatissima perchè l’attuale ha avvicinato molti giovani verso il marchio quindi riproporre una Mito tutta nuova a 5 porte con maniglia nel montante come la Giulietta sarebbe stata un successo io personalmente forse l’avrei anche presa in considerazione meglio di una segmento B generalista. Ennesimo errore da parte di FCA.
Ritratto di bridge
27 aprile 2018 - 22:56
1
Certo che la MiTo in questi ultimi anni è stata molto trascurata da FCA. Il restyling del 2016 si è limitato a pochi e leggeri ritocchi. E con l'entrata della Giulia in listino è invecchiata ed è stata fatta invecchiare. Ormai ha ben 10 anni ed è giusto che venga soppressa. Sulla sua erede si saprà qualcosa fra un mese, ho letto in giro di un crossover suv di dimensioni contenute. Per qualche anno, insieme alla Giulietta, ha tenuto su la "baracca" e forse si sarebbe meritata qualche attenzione in più. È stata trattata come una zingara che chiede l'elemosina in metro.
Ritratto di lucios
27 aprile 2018 - 23:03
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Secondo me, la Mito ha avuto un riscontro ma non come quanto ci si aspettava. D'altronde era una Punto sportiva con qualche accortezza in più!!! Il che c0zz@ molto col pensiero purista Alfa (come è c0zz@to per tanti altri modelli degli ultimi 20 anni). Errato già il nome, di una banalità unica (come lo sono stati ad esempio: Sedici, Stilo, Lybra, Marea.....). Se si fosse chiamata Gt Junior, mi sa, che avrebbe avuto maggior fortuna. Magari facessero una GT in chiave moderna in futuro!!!!
Ritratto di Giuliopedrali
28 aprile 2018 - 08:22
La Mi.To o Mee.Too... Lasciamo stare che è meglio! Si meritano un futuro molti altri modelli Fiat non certo la Mi.To. La crossover "compatta" Maserati sicuramente verrà fuori un'auto interessante, altro che la Levante, che ha in ogni caso un mercato ristretto, ma per colpa dell'appeal di FCA ci scommetto che alla fine sarà un po' un occasione perduta anche questa...
Ritratto di gbvalli
28 aprile 2018 - 08:55
1
Speriamo non ci sia eccessiva lotta fratricida tra nuova suv media Maserati e Stelvio, che in sostanza saranno la stessa macchina . Sembra un episodio della serie "quando niente e quando troppo". Non abbiamo modelli validi e concorrenziali nel segmento C, ma in compenso abbondiamo di offerte nei SUV premium e di lusso: ovvia scelta a vantaggio degli azionisti FCA e a svantaggio di disoccupati e cassintegrati, come nella prassi corrente.
Ritratto di Giuliopedrali
28 aprile 2018 - 10:24
No dai va bene la moltiplicazione dei modelli, se hanno un senso, e Alfa e Maserati possono rappresentare due mercati diversi, se proposte a prezzi diversi... Però manca completamente l'offerta FCA nel settore utilitario.
Ritratto di lybram
29 aprile 2018 - 10:24
la cosa terribile è che uno dei maggiori gruppi mondiali sia praticamente uscito dal segmento B (latam escluso).. sviluppare un buon pianale per una nuova mito e far derivare da questo anche una nuova LANCIA YPSILON distribuita in EU si rete fiat avrebbe potuto intercettare quella cospicua richiesta premium che ora si rivolge ad altri blasoni.. e fiat potrebbe continuare a giocare trasversalmente con la tipo.. vabbe..io come crozza non capirò nulla di auto però...però il mercato...
Ritratto di gbvalli
29 aprile 2018 - 15:08
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A me la Mito piace ancora, e sono contento di averne comprata una di recente, prima che esca di produzione. Della 5 porte non ho mai sentito la mancanza: il suo stile è quasi da coupè (ormai ultima piccola coupè), le sue linee curve ricordano quelle della 8C e di altre auto sportive, e così ha una sua propria fisionomia; le 5 porte vanno bene per auto più standardizzate, nate come berline. Si guida benissimo: doti meccaniche (motore, sterzo, freni, cambio, assetto) e di comfort (sedili, visibilità, silenziosità, climatizzazione, audio, spaziosità, bagagliaio) ottime, sopratutto viaggiando in 2. Una nuova versione ovviamente sarebbe benvenuta, se ne conservasse lo spirito originale.
Ritratto di Gatsu
30 aprile 2018 - 20:47
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Cmq se ho capito bene la Mito nella sua carriera in Europa ha venduto circa 250.000 unità, non è andata poi così male x essere una 3 porte, secondo me ci sta un secondo tentativo
Ritratto di impala
1 maggio 2018 - 20:51
... per fare lavorare gli uomini e le donne di Mirafiori, ci serve almeno una nuova Punto.