QUESTO NUMERO DI ALVOLANTE porta con sé una novità che non avremmo voluto riservarvi, cari lettori che ogni mese ci seguite in edicola (e costantemente sul web) con un’attenzione e un affetto tali da dare realmente un senso profondo al nostro lavoro. Da oggi, anche il “vostro” giornale di automobili costa un po’ di più, pur restando di gran lunga quello meno caro. La decisione, che abbiamo tentato in ogni modo di procrastinare, arriva a 15 anni di distanza dall’ultimo adeguamento di prezzo. Ma era inevitabile: il rialzo delle materie prime, in atto da tempo, ha subìto un’ulteriore accelerazione in questi ultimi mesi.
OGGI LA CARTA COSTA IL DOPPIO di un anno fa, per non parlare della stampa e della distribuzione, con conseguenze pesanti per l’intera industria editoriale. Prima il covid, coi suoi lockdown feroci e le difficoltà che tutti abbiamo affrontato; poi, proprio mentre si cominciava ad avvertire un promettente vento di ripresa, l’inflazione (che nell’Eurozona viaggia al ritmo del 7,5% annuo) ha rialzato la testa, spinta innanzitutto dall’aumento del costo del petrolio. Non vi stiamo raccontando niente che non conosciate già per esperienza diretta al supermarket o dal benzinaio, scorrendo la bolletta della luce o semplicemente ordinando un caffè al bar sotto casa. Sono tempi difficili e l’incertezza legata agli sviluppi della guerra in Ucraina sembra complicarli ogni giorno di più, coi risvolti economici delle forniture di gas a rischio e i pericoli insiti in un’escalation militare.
IL COSTO DELLA BOLLETTA ENERGETICA e delle materie prime sta mettendo a dura prova un po’ tutto il mondo. In Italia, dopo quattro trimestri in crescita, l’Istat rileva un calo del Pil (-0,2%) da gennaio a marzo. Tra i comparti più in difficoltà c’è quello dell’automobile, colpito da problemi strutturali del calibro della crisi dei semiconduttori (che ha fermato le fabbriche e allungato i tempi di consegna) proprio alla vigilia della trasformazione epocale dell’elettrificazione. Un settore che, nel nostro Paese, si spera possa trarre beneficio dagli incentivi statali, approdati finalmente alla fase operativa e ai quali dedichiamo un’ampia guida in questo numero di alVolante, con i listini di tutti i modelli coinvolti. L’aumento di prezzo è necessario per consentirci di continuare a fare un’informazione come questa: la più utile e completa possibile, nella massima trasparenza.
Guido Costantini
