BENE ANCHE LA TENDENZA - Si rimane sempre lontani dai valori di dieci anni fa, ma il trend è tornato positivo, con una chiara tendenza all’acquisto. Le statistiche riportano variazioni in aumento da oltre un anno e negli ultimi sette mesi l’incremento è a due cifre per il mercato italiano. Così il bilancio dei primi sette mesi del 2015 (che tradizionalmente rappresenta circa il 60% dell’intero anno) riporta un aumento del 15,19%.
IL FRUTTO DELLE PROMOZIONI - Luglio 2015 ha beneficiato delle numerose campagne promozionali messe in campo dalle case costruttrici, che senz’altro hanno inciso sui risultati. Il dato è confermato dall’incremento delle immatricolazioni alle persone fisiche, cioè alle famiglie, cresciute del 20,2%, con un totale di 91.246 unità, mentre i settori del noleggio e delle società sono cresciuti meno (rispettivamente del 5,2% e 2,9%).
COMPRANO LE FAMIGLIE - Nel bilancio dei sette mesi le vendite alle famiglie rappresentano il 61,7% (623.229 unità) mentre l’anno scorso erano il 61% del totale. A questa crescita ha contribuito corposamente il mese di luglio, in cui la quota delle immatricolazioni alle famiglie è stata del 69%.
IL RITORNO DELLA BENZINA - A scorrere i dati dettagliati del mercato di luglio un valore che sorprende un po’ è l’aumento realizzato dalle auto a benzina, che con 42.911 unità hanno segnato un aumento del 36,6%, così’ che la loro quota sul totale risulta del 32,5% contro il 27,2% del 2014. La percentuale maggiore resta comunque quella delle auto diesel, che nei sette mesi rappresentano il 55,4% del totale immatricolato, contro il 55,9% dell’anno scorso. Le auto a benzina sono il 30,8% contro il 29,4% dei primi sette mesi del 2014.
CHI SCENDE - Tra le diverse marche, nel consuntivo dei sette mesi da gennaio a luglio, sono solo cinque (compresa la Chevrolet, in uscita dal mercato) che riportano variazioni con il segno meno: Honda con 2.717 unità (-3,45%), Isuzu, Great Wall e Aston Martin, con numeri di poche unità. A luglio invece le marche “in rosso” sono di più: Mercedes (-1,2%), Hyundai (-1,19%), Dacia (-21,07%), Seat (-4,73%), Maserati (-6,10%), Chevrolet e Great Wall.
INCREDIBILE JEEP - La marca Fiat a luglio ha aumentato le proprie immatricolazioni da 24.218 a 27.911 (+15,33%) e altri aumenti sensibili hanno realizzato la Opel (+31,7%), la Citroën (+26,18%), la Skoda (+45,47%) la Mazda (+27,73%) per concludere con l’irresistibile sviluppo delle immatricolazioni della Jeep. La marca americana del gruppo FCA a luglio ha immatricolato 2.340 vetture, pari al 247% in più rispetto allo stesso mese del 2014. Nei sette mesi da gennaio ha raggiunto quota 18,428, pari al 266% di incremento. Decisamente il fatto dell’anno. E forse non solo dell’anno.