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Mercato dell’auto in Italia: -29,7% a marzo 2022

Pubblicato 01 aprile 2022

L’attesa per gli incentivi frena le immatricolazioni: il mese scorso sono state solo 119.497 le auto nuove consegnate. 

Mercato dell’auto in Italia: -29,7% a marzo 2022

ANCORA SEGNO MENO - Nel mese di marzo 2022 il mercato italiano è stato influenzato negativamente dall’attesa degli incentivi, che hanno pesato molto sulle nuove immatricolazioni. Secondo i numeri diffusi dall’Unrae, il mese si è chiuso con 119.497 immatricolazioni, che corrispondono a un crollo del 29,7%, andando così a creare un “buco” di oltre 50.000 auto rispetto al marzo 2021. Complessivamente, nel primo trimestre 2022, le auto consegnate ammontano a 338.258 unità, in calo del 24,4% e con 109.000 immatricolazioni in meno del primo trimestre 2021. Secondo le proiezioni dell’Unrae, il 2022 potrebbe chiudersi con 1.130.000 targhe, con un calo di oltre il 22% sull’anno precedente. 

LA STRUTTURA - Dalla struttura del mercato di marzo emerge una flessione dei privati pari al 29,7%, con una quota che si ferma al 60,9%. Le autoimmatricolazioni con un -37,9% di autovetture, calano all’8,8% di quota in marzo. Anche il noleggio a lungo termine segna una perdita del 20,3% dei volumi, con una share pari al 19,4% nel mese. Il noleggio a breve termine in marzo si porta al 4,4% di rappresentatività nel mese (3% nel trimestre). 
 
I TIPI DI ALIMENTAZIONE - Dall’analisi per alimentazione appare piuttosto chiaro che l’attesa degli incentivi abbia colpito tutte le tipologie di alimentazioni, fatta eccezione per il Gpl che cresce del 6,9% in volume (11.244 le vetture immatricolate), con una quota del 9,3%. Male le elettriche, al 3,7% di quota in marzo (4.511 le auto immatricolate), e le ibride plug-in (PHEV), che comunque mantengono una quota del 5% (6.083 le immatricolazioni). Da segnalare che l’elettrica più venduta in Italia a marzo è stata la Model Y, con 678 unità, seguita da Dacia Spring e Fiat 500, rispettivamente a quota 516 e 495.

LE IBRIDE AL 32% - Benzina e diesel perdono rispettivamente il 37,6% e il 39,2%, portandosi al 27,3% e 21,1% di share (27% e 20,8% nel cumulato), rispettivamente a quota 33.164 e 25.541 immatricolazioni. Il metano, con 1.315 unità immatricolate nel mese, scende del 70% in volume, ad una quota di minimo dell’1,1% nel mese. Le ibride si confermano al primo posto, con una quota del 32,5% (le full hybrid al 9,2% e le mild al 23,3%).

I GRUPPI - Per quanto riguarda i gruppi automobilistici, in Italia Stellantis si conferma leader, con 43.426 vetture immatricolate, pur registrando una flessione del 36,62% rispetto allo scorso anno. Secondo posto per il Gruppo Volkswagen, con 18.547 vetture, terzo per il Gruppo Renault a quota 12.183 auto. Tra le poche case automobilistiche a crescere possiamo citare la Dacia, con 6.962 vetture immatricolate (+25,96%) e la DR, che con 1.504 auto segna un più 163% rispetto all’anno precedente.



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Ritratto di Ale94
2 aprile 2022 - 14:31
Le immatricolazioni sono basse peró la gente avrà sempre bisogno di un auto nuova oppure una seminuova e soltanto la concessionaria le avrà da offrire e finanziare, sempre più macchine obsolete vanno in giro ma anche tanti suv e crossover nuovi. La voglia di auto nuova c’e sempre scoraggia solo il periodo e i tempi di consegna.
Ritratto di Oronzo Birillo
2 aprile 2022 - 14:34
Ma di cosa vi meravigliate, ci sono tutti gli ingredienti per un fallimento annunciato.
Ritratto di dreamerofcars
2 aprile 2022 - 14:38
"Con l'euro lavoreremo un giorno di meno guadagnando come se lavorassimo un giorno di più". Chiediamo i danni.
Ritratto di LanciaRules
2 aprile 2022 - 15:57
pensa che c'è ancora chi crede a quegli esseri...
Ritratto di RubenC
5 aprile 2022 - 10:31
2
Tornare alla lira farebbe sicuramente salire le vendite di auto nuove... (ironia)
Ritratto di dreamerofcars
5 aprile 2022 - 22:46
con la lira si vendevano molte auto italiane all'estero. Vai a vedere le vendite FIAT in Germania in quegli anni rispetto alle tedesche in Italia
Ritratto di RubenC
6 aprile 2022 - 12:21
2
Come puoi escludere che il capovolgimento della situazione non derivi dalla pessima gestione di Fiat e della sua gamma di modelli?
Ritratto di dreamerofcars
6 aprile 2022 - 21:55
Perche' l'involuzione economica ( e con essa di riflesso in tutto il resto ) italiana e' partita dalla firma di Maastricht. Quando perdi la sovranità' monetaria perdi tutto. Datemi una banca centrale e vi faro' le auto migliori e piu' vincenti al mondo.
Ritratto di Fuoridicasa82
2 aprile 2022 - 15:08
Non c'è bisogno di ulteriori conferme per dire che la maggior parte di noi non ha tutti sto soldi disponibili per cambiare auto ,vista la crescita di Dacia e DR.....le auto sono arrivate a costare troppo e durano di meno contestualizzate in scenari instabili
Ritratto di domenicoombres
2 aprile 2022 - 17:05
le case automobilestiche devono finirla di fare affari con i finanziamenti .... si provi ad abbassare i tassi effettivi verso lo 0
Ritratto di Challenger RT
3 aprile 2022 - 01:28
I tassi effettivi li stanno alzando anche in previsione di un atteso rialzo che la Banca Centrale dovrà al più presto attuare causa inflazione galoppante. I prezzi delle auto rimarranno alti e i tassi dei finanziamenti cresceranno. Questo è poco ma sicuro.
Ritratto di Giulio Menzo
2 aprile 2022 - 17:27
2
Onestamente era prevedibile..
Ritratto di Claus90
2 aprile 2022 - 17:57
Oggi giorno le auto nuove di pacca non le acquista più nessuno, conviene prendere l’usato dai 30 ai 100 mila kilometri sono paragonabili al nuovo, oppure fare il leasing e cambiarle dopo due o tre anni.
Ritratto di Removi
2 aprile 2022 - 18:48
1
Per un pieno di fuel si impiegano 5minuti, per una ricarica elettrica 30. Nel pienone agostano mi aspetto risse e accoltellamenti davanti alle colonnine, pronte per ricevere le targhette commemorative dei defunti, caduti in nome della presunta 'transizione energetica'. Amen.
Ritratto di V8 sound
2 aprile 2022 - 19:18
@ Removi. Ma dove abita lei esistono ancora i distributori di carburante? Dalle mie parti son stati sostituiti dalle stazioni EV. Si guardi in giro, e' pieno di colonnine fast da 5000 kW DC che ricaricano la batteria in 30 secondi, impieghera' piu' tempo ad inserire il cavo che a ricaricare in se'. Problema di prossima risoluzione grazie alla ricarica wireless.
Ritratto di Removi
2 aprile 2022 - 20:05
1
@ V8 sound. Purtroppo mi è impossibile raggiungere Marte nella prossima mezz'ora. Mi dica dove stanno dette colonnine che ci vado in pellegrinaggio, come a Medjugorie. Io non sono contrario ad una transizione energetica vera che preveda generazione di energia 'pulita' e non da prevalenza di fonti fossili come attualmente è.Tutt'altro! Il consumo di energia elettrica, a parte gli attuali problemi bellici, per alimentare un parco circolante in prevalenza elettrico avrà sicuramente un picco di domanda. Se tale domanda sarà ancora soddisfatta con prodotti fossili non avremo risolto nulla, salvo incrementare e spostare l'inquinamento atmosferico da un luogo ad un altro sul nostro bistrattato pianeta. Sarà solo una mera 'transizione' in senso geografico, in pratica solo un'operazione di facciata, e mi sa che la faccia ce la sbatteremo. (Oddìo, che pessimismo!!!) Altra cosa è il 'sound' del suo amato V8, a cui lei dovrà dire addio a favore di un ronzìo di genere alieno, eventualmente supportato dalla Cavalcata delle Valkirie, con stereo a palla.
Ritratto di V8 sound
2 aprile 2022 - 20:19
@ Removi. Guardi che ero ironico, e sottoscrivo quanto lei afferma. :)))
Ritratto di a4f2
3 aprile 2022 - 01:02
le auto in consegna a marzo sono state ordinate almeno quattro mesi fa per cui non credo centrino gli incentivi. A mio personalissimo parere oltre ai problemi economici si aggiunge la confusione nelle motorizzazioni, mi spiego meglio: il motore a benzina che considero ancora il migliore per chi fa pochi km ma tra qualche anno le autovetture usate avranno ancora un mercato? stessa cosa per le vetture diesel che considero ancora le migliori per coloro che percorrono molti km soprattutto in autostrada o in statale Le vetture a metano hanno i distributori poco diffusi e quelle a gpl sono comunque legate ai motori endotermici. Il miglior compromesso sembrerebbero essere le mild hybrid ma potrebbero sparire a breve nel caso si affermassero motorizzazioni full hybrid o elettriche. Le full hybrid sono molto pesanti e costose mentre il risparmio nel consumo di carburante, che avviene prevalentemente in città, non giustifica l'acquisto. Per le plug in occorre avere a disposizione un caricabatteria e mantenere cariche le batterie ma anche cosi' il risparmio nel consumo potrebbe non giustificarne l'acquisto visto il prezzo. E infine le elettriche oltre ad avere il problema del carica batteria identico alle plug in, non sono adatte per diventare l'auto di famiglia con cui andare in ferie, hanno prezzi proibitivi, le batterie con il trascorrere del tempo perdono autonomia e inoltre potrebbero non essere le auto del futuro perchè le infrastrutture necessitano di materie prime sempre più rare e costose (rame e alluminio in primis) e potrebbero non venire mai ultimate. La soluzione potrebbe essere l'idrogeno con pile a combustibile? Se oggi dovessi acquistare una auto avrei grossi timori di sbagliare la motorizzazione e rimanderei l'acquisto a quando sarà più delineato il panorama motoristico per essere certo dopo 10/15anni di possedere un usato con ancora un valore commerciale.
Ritratto di Christianb
3 aprile 2022 - 05:34
Non dicono che non ci sono auto in pronta consegna e se uno ordina, aspetta 12 mesi?
Ritratto di CR1
3 aprile 2022 - 05:54
imminenti incentivi che se non saranno operativi da subito avremo un aprile a un negativo super , se gli incentivi auto non si avvicineranno al famoso 110% pochi si azzarderanno a rottamare la vecchia auto per paura di farsi BOMBArdare il conto in banca , & cambiando un bel puzzolente diesel ma risparmioso puntando alla benzina elettrificata ben pochi saran disposti . poi l'inflazione-bollette flagellano le buste paga . fine dei soldi e dei pensieri di crescita . la recessione per il popolo la stiamo vivendo tutti i giorni , i politici dicono l'opposto dicendo che l'anno crescita pil 3-4-5 % in compenso ci regaleranno la 5 ° dose
Ritratto di alvolantignolo
3 aprile 2022 - 08:44
Era stato previsto che al momento si doveva ampiamente e sempre più insistentemente parlare di emergenza climatica nell'agenda, e che quindi sarebbero stati molti di più i pecoroni che sotto propaganda avrebbero pensato metto la mia famiglia in difficoltà economica, prendendomi un'utilitaria elettrica a 25 mila euro o una media a 40 mila, perché me lo dice il tizio dei vertici europei che si porta a casa decine di migliaia di euro al mese di stipendio. Poi fra una pandemia e una guerra, le emergenze che si sono prese le luci della ribalta sono altre, e il green è andato a finire in retrobottega con tanti saluti per chi ha ci aveva fatto i suoi programmi industriali. Ma anche per chi, nella sua villetta in zona residenziale, pensava si sarebbe riempito la famiglia di auto cui ogni volta, sempre pronti e disponibili in qualsiasi momento, 5-10 mila euro di contributo statale più altri tanti regionali ce li metteva la collettività. Pensa quanti si sarebbero riempiti, se non è stato già fatto, i garage comprandosi a qualche centinatio di euro della vecchie auto euro 1-2 per poi prossimi anni riprendere su ognuna 10-15 mila euro di incentivo.
Ritratto di alvolantignolo
3 aprile 2022 - 08:49
Poteva essere un vero e proprio business, compriamo e intestiamo subito a pochi soldi una euro 1 al nonno, alla suocera, al figlio e dopo un anno di proprietà le sfruttiamo per prenderci decine di migliaia di euro di bonus su un'elettrica. Che bello sballare le regole del mercato per andare appresso alle ideologie.
Ritratto di Almeron771
3 aprile 2022 - 07:50
Al momento non c'è nulla da comperare, io se la mia auto mimlasciasse a piedi definitivamente andrei su un noleggio. Per le eelettriche è presto, le altre auto hanno dei prezzi che non hanno senso. Secondo me hanno sbagliato proprio il range dei prezzi. O almeno non sojo tarati per stipendi Italiani...ma anche a volerci buttare 40.ooo euro nin c'è nulla che mi atiri.
Ritratto di alvolantignolo
3 aprile 2022 - 08:12
Invece di guardare in faccia alla realtà che le persone non hanno soldi da sperperare in nuove tecnologie, solito piagnisteo che ci vorrebbero più incentivi per le elettriche e che senza il pieno di adas la maggior parte di questi neo inibiti pensa saremmo tutti nelle loro stesse condizioni di avere un incidente ogni 10 metri fatti in auto. Non sanno che ci son state generazioni di persone che in 40-50-60 anni di guida non hanno fatto mai un incidente, guidando auto / trabiccoli senza neanche ABS servosterzo e in alcuni casi con 4 freni a tamburo senza servofreno e ammortizzatori a balestra. Ora se l’auto non sterza e frena per loro questi nemmeno ci entrano. Ma per fortuna restano fissazioni per pochi e soprattutto solo da forum, visto che nella realtà le persone se ne infischiano.
Ritratto di otttoz
3 aprile 2022 - 09:43
la UE deve riportare in europa tutte le produzioni scioccamente portate nei paesi retti da dittatori come putin e ci sarà reddito per gli europei per acquistare prodotti europei
Ritratto di Gratto Da Vinci
3 aprile 2022 - 10:40
È perché mancano 'e colonninneh.
Ritratto di Lorenz99
3 aprile 2022 - 15:36
SONO DAVVERO SORPRESO,CHE GLI AUTOSALONI SIANO VUOTI. LA GENTE È STRANA PROPRIO, PREFERISCE PAGARE BOLLETTE ELETTRICHE DA 4/500€ , ,PANE A5€, BENZINA A2,5€, POI RINUNCIA FARSI UN 7/8 ANNI PER UNA STUPENDA AUTO ELETTRICA. CONSIDERANDO QUALE SIA L'ELETTRICA PIÙ VENDUTA (E RELATIVO LISTINO), APPARE CHIARA L'INUTILITÀ DEGLI INCENTIVI AUTO. SE NON SI BLOCCANO QUESTE SPECULAZIONI, TRA POCO CI VOGLIONO GLI INCENTIVI PER I SUPERMERCATI.
Ritratto di RubenC
3 aprile 2022 - 18:34
2
Intendi la 500?
Ritratto di Rush
4 aprile 2022 - 16:22
Lèggevo che era dal 1967 che non si registravano dati di vendita analoghi… stiamo tornando indietro in modo preoccupante…anche se oltre al potere di spesa decisamente limitato dalla situazione in essere, in aggiunta dobbiamo considerare che da oggi nonostante l’emergenza sia terminata, le più importanti aziende del paese hanno attuato il lavoro agile per tutti i dipendenti che lo vogliono fare. Questo significa che circa il 50% delle giornate lavorative per molti le si potrà fare a casa. Ciò comporterà inevitabilmente un cambio di vita nella mobilità che avrà un peso non indifferente sulle vendite delle auto. Per esempio, una delle due torri di uffici di piazza Gae Laurenti a Milano è stata messa a disposizione di chi vuole affittare degli spazi. Stiamo parlando di 800 metri quadri a piano e li dentro sino a poco tempo fa ci lavoravano 1500 persone che ora sono in Smart working.
Ritratto di dEUS
20 aprile 2022 - 18:01
È normale sia così, usati non ce ne sono se non a prezzi talmente gonfiati da non essere più interessanti, sul nuovo ci sono posti o fuori di testa e ciliegina sulla torta le case obbligano a fare i loro finanziamenti con ricarichi del 30% sulla cifra finanziata... Oggi ho fatto un preventivo per una dacia streetway benzina 65cv, rottamazione e sconti inclusi viene 10600€, e subito dico, però, buono... Poi sommo l'importo delle rate, il riscatto finale, le spese ed arriviamo a 15700€, per una Sandero base... Si mi regalano la furto ed incendio, bello ma io non l'avrei fatta.