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La Nissan presenta la Zeod RC

18 ottobre 2013

Sarà svela alla tappa del Fuji del Mondiale Endurance; l'obiettivo è correre a Le Mans nel 2014.

La Nissan presenta la Zeod RC
ELETTRICA DA ENDURANCE - La Nissan Zeod RC è l'auto elettrica nata con l'obiettivo di essere la prima zero emissioni a partecipare alla 24 ore di Le Mans. Il progetto è iniziato a febbraio di quest'anno; durante il prossimo fine settimana (18-19-20 ottobre), la Nissan Zeod RC farà il suo debutto sul circuito giapponese del Fuji Speedway, tappa del FIA World Endurance Championship di quest'anno. La Zeod verrà pilotata al Fuji da Michael Krumm, già collaudatore del progetto Nissan DeltaWing, di cui la Zeod RC rappresenta l'evoluzione.
 
 
EVOLUZIONE DELLA DELTAWING - Proprio dal progetto DeltaWing la Nissan Zeod RC prende spunto sia dal punto di vista tecnico, sia quello estetico-aerodinamico: la carreggiata estremamente stretta contraddistingue il frontale; rispetto alla DeltaWing l'abitacolo risulta chiuso, e sulla coda compare un'inedita appendice verticale. Diversa è anche la posizione dei fari, ora verticali, e il muso presenta una svasatura centrale molto pronunciata. Compaiono anche feritoie nella zona alta delle fiancate e nel passaruota, per favorire il raffreddamento della meccanica.
 
 
OLTRE QUOTA 300 - Il motore elettrico della Nissan Zeod RC è capace di spingerla fino alla velocità di 300 km/h, ed è coadiuvato da un motore a combustione turbocompresso: è il pilota che può decidere quale usare. Le batterie sono derivate direttamente da quelle utilizzate dalla Nissan Leaf di serie, e vengono ricaricate dal sistema di recupero dell'energia in frenata. Specifici (e non può che essere altrimenti, vista la particolare forma della carrozzeria) i pneumatici della Zeod RC, sviluppati appositamente dalla Michelin. L'obiettivo, si è detto, è Le Mans 2014: la Nissan competerà nella categoria LM P1.


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Ritratto di Fr4ncesco
18 ottobre 2013 - 13:50
2
E' strana forte, sembra la Batmobile e rispetto le altre vetture sembra tutt'altra cosa. Ricordavo la Deltawing, poi ho pensato che fosse troppo "strana" e spinta in termini tecnici e aereodinamici per partecipare al campionato, invece a quanto pare quel prototipo è diventato realtà e correrà la prossima stagione. Nissan dunque sembra fare sul serio e le cose per Audi potrebbero mettersi male mentre Toyota potrebbe perdere ulteriori colpi.
Ritratto di AngelAventador
21 ottobre 2013 - 18:22
pensavo la stessa cosa XD
Ritratto di sdrino
22 ottobre 2013 - 10:21
Più che la Batmobile, io ci vedo un avvicinamento alla macchina di Ken "Falco" Hayabusa (i 40enni come me si ricorderanno il cartone animato). Mi aspetto di vedere la prossima evoluzione con il buco nel corpo vettura e il motore V2 (o V3, V4, V5) sopra la coda. 'sti giapponesi stanno passando dai cartoni alla realtà!
Ritratto di MatteFonta92
18 ottobre 2013 - 17:50
3
La Nissan fa sul serio, a quanto pare... mi domando però come facciano le batterie ad avere un'autonomia tale da permettere all'auto di correre gare come la 24h di Le Mans... da quel che ho capito è un'elettrica pura, quindi non c'è un motore termico che ricarica le batterie... allora dove sta il segreto???
Ritratto di MatteFonta92
18 ottobre 2013 - 17:54
3
Scusate, ho saltato un pezzo dell'articolo... c'è scritto che oltre ai motori elettrici l'auto dispone anche di un propulsore termico turbocompresso, ma non specifica le caratteristiche di quest'ultimo.
Ritratto di herm52
20 ottobre 2013 - 17:06
All'inzio del commento" il veicolo ha l'obiettivo di essere la prima 0 emissioni".....poi verso la fine dell'articolo "il veicolo e dotato di un motore elettrico ed è coadiuvato da un motore endotermico turbo ed è il pilota a decidere quale usare". Non capisco l'obiettivo delle 0 emissioni come si potrà raggiungere.
Ritratto di LucaPozzo
21 ottobre 2013 - 09:40
Probabilmente non aggiunge nulla di significativo, ma é curioso notare che hanno fatto il rendering con la vettura con i fari spenti ma con il riflesso sul pavimento con i fari accesi. Cosí é un po' inquietante, sembra una vettura fantasma.
Ritratto di tesseratto
21 ottobre 2013 - 15:34
Onore a Nissan che cerca nuove strade nello sviluppo di auto per le competizioni. L'auto strana è parecchio ma personalmente non sarei preoccupato tanto delle batterie quanto dalla sezione frontale ridottissima che se da una parte di sicuro favorisce l'aerodinamica, d'altra parte non riesco a capire come un avantreno così stretto possa assicurare un buon appoggio, una valida direzionalità e quindi una buona guidabilità sia nelle curve strette sia in lunghi curvoni in appoggio.