PIANO 2023 - Ricaricare le auto elettriche in autostrada diventa essenziale nei viaggi a lungo raggio. Purtroppo però, anche lungo le maggiori arterie autostradali del nostro paese, le colonnine di ricarica scarseggiano. Lacuna che ASPI (Autostrade per l’Italia, società appartenente al Gruppo Atlantia) vuole però colmare. All’interno del suo “Piano di trasformazione al 2023” da 7,5 miliardi, uno dei punti fondamentali è infatti proprio la diffusione delle infrastrutture per ricaricare le auto elettriche.
SI INIZIA SUBITO - Operativamente, questo piano di trasformazione, che dovrebbe partire entro due mesi, prevede la creazione delle stazioni di ricarica, ciascuna delle quali dotata di 4-6 postazioni ad alta potenza, in 67 aree di servizio autostradali. Il primo snodo a ricevere in dote le colonnine dovrebbe essere quello di Bologna, seguito da Milano e Roma.
UNA FASE 2 - Il “Piano di trasformazione” di Autostrade, qualora il mercato delle auto elettriche dovesse mostrarsi particolarmente ricettivo, prevede anche una fase 2, nella quale saranno ulteriormente ampliate le infrastrutture di ricarica. In questo caso le colonnine saranno installate da aziende private che verranno individuate attraverso delle gare pubbliche.