La settima stagione di Formula E, a cui è stato riconosciuto da parte della FIA lo status di campionato mondiale, prenderà il via il 16 gennaio 2021 con l’ePrix di Santiago del Cile. Lo scorso sabato 28 novembre i team, al fine di preparare l’inizio di stagione, sono tornati in pista sul circuito “Ricardo Tormo” di Valencia, a tre mesi dal finale della stagione 6. I test dureranno fino al 1 dicembre.
Tra le novità previste, vi è quella che anche la Formula E, così come avviene ormai da diverso tempo in Formula 1, avrà la sua gara in notturna. Si tratta dell’ePrix di Diriyah che si correrà in Arabia Saudita, nel doppio appuntamento del 26 e del 27 febbraio 2021 alle ore 18 (ora italiana). Al fine di conformarsi con lo spirito sostenibile della Formula E, gli organizzatori per illuminare la pista utilizzeranno una sofisticata tecnologia a led di ultima generazione, che è in grado di ridurre i consumi del 50% rispetto a un sistema tradizionale. Ad alimentarla saranno le energie rinnovabili, su cui il paese arabo sta puntando molto.
IL CALENDARIO PROVVISORIO
Gara 1 Santiago, Cile | 16 gennaio 2021 |
Gara 2 Santiago, Cile | 16 gennaio 2021 |
Gara 3 Diriyah, Arabia Saudita | 26 febbraio 2021 |
Gara 4 Diriyah, Arabia Saudita | 27 febbraio 2021 |
Il resto delle date è ancora da confermare |
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Sanya, Cina | 13 marzo 2021 |
Roma, Italia | 10 aprile 2021 |
Parigi, Francia | 24 aprile 2021 |
Monaco, Monaco | 8 maggio 2021 |
Seoul, Corea del Sud | 23 maggio 2021 |
Da confermare | 5 giugno 2021 |
Berlino, Germania | 19 giugno 2021 |
New York City, Stati Uniti | 10 luglio 2021 |
Londra, Regno Unito | 24-25 luglio 2021 |
Al primo ePrix di Santiago del Cile, seguirà il 17 gennaio, un altro round, che si disputerà sempre sulla pista cilena. Il 16 e il 17 febbraio sarà poi la volta dei due ePrix di Diriyah. Al momento la FIA, oltre alla conferma dei quatto ePrix iniziali, non ha ancora stabilito il calendario completo della settima stagione, che verrà diffuso a inizio 2021.
La FIA, con l’obiettivo della riduzione dei costi di sviluppo, ha deciso di estendere a due anni la validità dell’omologazione; le squadre, quindi, in base alle proprie possibilità economiche, possono sia omologare un nuovo motopropulsore che sarà valido per il 2020-21 e il 2021-22, sia correre la settima stagione utilizzando la tecnologia esistente, prima di omologare un nuovo motore nella stagione 2021-22. L’Audi ad esempio ha scelto di realizzare un nuovo propulsore (che dovrà utilizzare per due anni), mentre il team DS Techeetah, che nella passata stagione si è aggiudicato sia il titolo costruttori che quello piloti, affronterà la nuova stagione con la stessa vettura, la DS E-Tense FE20, così da ottemperare alle linee guida della serie per il contenimento dei costi.