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Alfa Romeo Junior: tutto sulla baby crossover

Pubblicato 16 aprile 2024

Lunga 417 cm, ha una bella grinta, interni moderni, e c’è sia mild hybrid sia al 100% elettrica: ecco la più piccola delle crossover Alfa Romeo, inizialmente chiamata Milano e, poi, ribattezzata Junior. I prezzi? Da 29.900 euro e la ricca versione lancio Speciale è già ordinabile a partire da 31.900 euro.

Alfa Romeo Junior: tutto sulla baby crossover

HA MESSO UN PUNTO - Per almeno cinque motivi l'Alfa Romeo Junior (questo il nuovo nome del modello inizialmente battezzato come Milano) segna un prima e un dopo nella storia del costruttore. Con i suoi 417 cm di lunghezza (178 cm la larghezza e 150 cm l’altezza) è la prima baby crossover della Casa (da un paraurti all’altro la Tonale segna 453 cm). Per restare in tema di “piccole Alfa” la MiTo, che è una berlina a tre porte prodotta fino al 2018, risulta più corta di soli 11 cm. Secondo, è la prima Alfa Romeo di serie disponibile anche al 100% elettrica. Sì, c’è anche la supercar 33, ma ne fanno soltanto… 33 e sono poche quelle a “pila”: vanno quasi tutte a benzina. Terzo, nel design vuole proporre qualcosa di nuovo, senza troppi legami col passato. E veniamo agli ultimi due punti: la Junor è la prima Alfa venduta in Italia, ma non costruita nel nostro Paese: è prodotta nello stabilimento Stellantis (ex Fiat) di Tychy, in Polonia (da dove “escono” la Jeep Avenger e due modelli in via di pensionamento: la Fiat 500 e la Lancia Ypsilon). Infine, ma non ultimo, con la Junior l’Alfa inaugura la piena sinergia col gruppo Stellantis: la meccanica è condivisa con i modelli di altri marchi. 

SI IMPONE - Disegnata dal centro stile di Torino del gruppo Stellantis l’Alfa Romeo Junior ha forme sinuose, con parafanghi arrotondati, voluminosi e un frontale aggressivo, imponente. Lo caratterizzano i fari con andamento a “C” (anche a matrice di led), inframezzati da un inserto in tinta con la carrozzeria e raccordato al tradizionale scudetto Alfa, offerto in due varianti: quella più sportiva presenta il biscione e la croce del marchio vistosamente intagliati al centro dello scudetto; quello più classico si distingue per la fitta griglia con la scritta in corsivo Alfa Romeo utilizzata fino agli inizi degli anni 40 del 1900. Più in basso spicca una grande griglia integrata nel paraurti e non divisa in due parti per creare il classico trilobo con lo scudetto, oltre alla targa spostata al centro e non più fissata sul lato come nelle Alfa più recenti.

Un frontale che, scudetto a parte, non ha alcun legame con altri modelli della casa e dà inzio a un nuovo corso stilistico. Dietro, invece, un richiamo alla storia c’è nella coda tronca raccordata a un lunotto molto inclinato in stile Giulia TZ degli anni 60. Coda che è incorniciata da una sottile striscia luminosa: ricorda i fanali della Giulia SWB Zagato, esclusiva coupé prodotta nel 2023 in un solo esemplare dall’atelier milanese sulla base della Giulia Quadrifoglio. Altri elementi della parte posteriore, il sottile spoiler integrato ai fanali, un richiamo a quello dell’Alfasud Ti del 1973, e in cima al portellone una generosa ala. Quest’ultima di colore nero è raccordata ai montanti del tetto con la medesima tinta, che hanno un andamento diverso da quello delle altre Alfa e contribuiscono a nascondere le maniglie delle porte dietro, annegate nella cornice dei finestrini (soluzione introdotta dalla 156 del 1997). 

QUI LA SINERGIA SI VEDE - Se esternamente l’Alfa Romeo Junior non tradisce la parentela con gli altri modelli del gruppo Stellantis, all’interno le cose cambiano. Accanto al classico cruscotto a binocolo delle Alfa, che ingloba un riuscito schermo configurabile di 10,25”, e alle tradizionali bocchette circolari per l’aria (illuminate e impreziosite dal logo del Biscione), si trovano elementi comuni alla produzione Stellantis, come i tasti al centro  della plancia, i selettori nel tunnel per le modalità di guida e per la marcia avanti e indietro, oltre ai pannelli per le porte. Un peccato che non siano stati mantenuti tratti distintivi delle altre Alfa, come l’avviamento a pulsante nel volante, le lunghe leve di alluminio dietro il volante per i modelli dotati di cambio a doppia frizione e il pomello del sistema DNA. 

Il monitor di 10.25” al centro della plancia per l’impianto multimediale (leggermente orientato verso il guidatore) è organizzato in intuitive icone mobili e ha una grafica moderna. Per le versioni elettriche il navigatore può indicare dove fermarsi per una ricarica durante il viaggio, tenendo conto della quantità di energia nella batteria, del traffico e dello stile di guida di chi è al volante. Sportiva la plancia con il rivestimento in microfibra e le finiture tipo alluminio. Disponibili anche i sedili  “a guscio” molto avvolgenti. Quanto al baule, accessibile dal portellone, la casa parla di 400 litri a divano in uso: tanti per una piccola crossover mentre le versioni elettriche offrono un vano aggiuntivo sotto il cofano per riporre i cavi di ricarica.  

UNA FAMIGLIA ALLARGATA - Abbiamo accennato alla meccanica condivisa con il gruppo Stellantis, che riguarda sia la piattaforma sia i motori dell’Alfa Romeo Junior. Infatti, la “base” è la piattaforma CMP, in una versione evoluta rispetto a quella dell’ex gruppo PSA (Peugeot-Citroën), poi confluito in Stellantis. Per intenderci, è quella utilizzata da altre mini crossover, come la Jeep Avenger e la Fiat 600, e anche da piccole berline come la nuova Lancia Ypsilon e la Peugeot 208. Si tratta, quindi, di una struttura modulare capace di adattarsi a generi di veicoli differenti e con diversi tipi alimentazione: solo elettrici o con il motore termico. Tradizionale l’impostazione delle sospensioni, che uniscono efficienza a costi e ingombri contenuti. L’avantreno segue lo schema McPherson col gruppo molla/ammortizzatore che assolve alla duplice funzione portante e di smorzamento. Il retrotreno è a ponte torcente. Specifici per l’Alfa Romeo Junior la messa a punto delle sospensioni e dello sterzo (particolarmente diretto), volti a rendere l’auto agile e reattiva.

La più potente Veloce, che dispone di un motore elettrico da 240 CV collegato alle ruote anteriori di 20”, aggiunge il differenziale autobloccante meccanico di tipo Torsen, le sospensioni ribassate di 25 mm, diverse barre antorollio e un impianto frenante maggiorato con dischi anteriori di 38 cm di diametro morsi da pinze a quattro pistoncini. L’altra versione elettrica è equipaggiata con un motore da 156 CV, alimentato da una batteria da 54 kWh (51 kWh netti, la stessa della Veloce) che promette 410 km autonomia media. Per la ricarica, sono accettati 11 kW in corrente alternata e 100 kW in continua.

Le versioni mild hybrid dispongono del tre cilindri 1.2 da 136 CV con il turbocompressore a geometria variabile (risponde prontamente a tutti regimi) e la distribuzione a catena, anzichè a cinghia. La parte elettrica è affidata a un motogeneratore da 29 CV integrato nel cambio a doppia frizione a 6 marce. La versione 4x4 con questa meccanica, denominata Q4, ha un secondo motore a corrente per muovere le ruote dietro ed è dotata di una quarta funzione per il selettore delle modalità di giuda DNA (comune a tutte le Alfa), svilippata per affrontare fondi particolarmente viscidi. 

UN DEBUTTO SPECIALE - L’Alfa Romeo Junior ha prezzi a partire da 29.900 euro per la mild hybrid col 1.2 da 136 CV e 39.500 euro per l'elettrica da 156 CV entrambe negli allestimenti "base" disponibili da giugno 2024, con di serie le ruote di 17", il cruscotto e l'impianto multimediale con schermi di 10,25". Con gli stessi motori sono invece sono già oridinabili le edizioni di lancio Speciale (31.900 euro l'ibrida e 41.500 euro l'elettrica) con una ricca dotazione di serie, che include: l’accesso senza chiave, l’apertura motorizzata del portellone, i cerchi di 18”, la guida semiautonoma di livello 2, il navigatore, oltre ai sedili elettrici e massaggianti. Nel corso del 2024 si aggiungeranno le altre versioni, che saranno proposte con tre pacchetti di accessori: l’elegante Premium con le poltrone a regolazione elettrica e la funzione massaggio, il grintoso Sport con sedili avvolgenti e rivestimenti in Alcantara, e Techno con i fari a matrice di led e la guida semiautonoma di livello 2. La nuova Alfa Romeo Junior sarà esposta nelle concessioanrie a partire da metà settembre 2024.

DA MILANO A JUNIOR - Infine, ricordiamo che a seguito delle polemiche suscitate dall'utilizzo del nome Milano, in data 15 aprile 2024, cinque giorni dopo il lancio dell'auto, l'Alfa Romeo ha sostituito il nome Milano con Junior (qui la news). Una denominazione, quest'ultima, che richiama la GT Junior, versione con motore 1.3 lanciata nel 1966 della coupé Sprint GT con la meccanica della Giulia. Restano invariate tutte le altre caratteristiche dell'auto.

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Ritratto di forfEit
11 aprile 2024 - 14:10
Una cosa che andrebbe sottolineata a dovere...
Ritratto di redelsuv71
11 aprile 2024 - 11:15
Dimenticavo dopo questa Milano sto rivalutando l' ARNA............in confronto sembra un CapoLavoro........beh se Stallantis vuole affossare Alfa ci sta riuscendo bene.....non oso pensare a come saranno le prossime Giulia e Stelvio...speriamo cambino registro stilistico.........prendete le ultime jeep sono sicuramente riuscite esteticamente con la loro identità di marchio ben marcata......
Ritratto di LinUs62
11 aprile 2024 - 11:35
ma tu l'hai già vista dal vivo la Milano? Anche quando uscì la Renegade quì tanti si scatenarono in giudizi pessimi.... ;-)
Ritratto di LinUs62
11 aprile 2024 - 13:58
spiegami l' "identitaà di marchio" della Jeep....per esempio Renegade ed Avenger, Compass e Gran Cherockee ;-)
Ritratto di carletto86
11 aprile 2024 - 11:16
che bel tombino polacco, ennesima umiliazione da parte di Tavares! che possa fallire tutta stellantis oggi stesso! Ha fatto benissimo il governo a mostrargli il dito medio!
Ritratto di carletto86
11 aprile 2024 - 11:17
Ennesimo tombino francese con quel merd0sissimo 1.2 mangia cinghie!
Ritratto di burrasco
11 aprile 2024 - 11:20
quanta gente piena di preconcetti! manco l'ha vista, nè provata magari fanno il panettiere e vogliono passare per piloti e ingegneri vabbè
Ritratto di LinUs62
11 aprile 2024 - 11:33
infatti...concordo pienamente con te...ricordo ancora i pessimi giudizi espressi quì quando apparve la Renegade...
Ritratto di Stolto
11 aprile 2024 - 11:36
il problema è che prima quello che ti passava per la testa rimaneva all'interno di un bar...ora invece...sono tutti studiati e da un mese all'altro cambia la materia, che sia economia di scala, sport, guerre o epidemie...
Ritratto di LinUs62
11 aprile 2024 - 12:07
infatti...tutti esperti, tuttologi, laureati all' Univ. della strada...e con memoria corta!
Ritratto di Gasolone xv
11 aprile 2024 - 11:23
Tutta fuffa
Ritratto di LinUs62
11 aprile 2024 - 11:29
chiedo agli "esperti" commentatori abituali polemici di elencarmi tutte le "VERE" Alfa Romeo prodotte da quando è finita nell'orbita Fiat.... per esempio la (bella) MiTo era una "vera" Alfa?
Ritratto di forfEit
11 aprile 2024 - 11:51
Domanda che casca nel vuoto. Per molti esperti di auto, sono esattamente Tonale e Milano delle vere Alfa ! Quindi, per dire, ognuno ha la sua idea di vera/migliore Alfa. Qualcuno magari vedrà in tal senso la Arna
Ritratto di LinUs62
11 aprile 2024 - 12:06
non è questione di "sua idea"...ci son dei fatti oggettivi....le VERE Alffa erano tali quando l'Alfa era indipendente (ad esclusione, ovviamente, della ARNA) ...tutte quelle nate dopo (ad esclusione + o - totale di Giulia e Stelvio), non erano + tali ma frutto di condivisione di progetto/motore/componentistica) con altre marche! (cosa, del resto, fatta da, praticamente, tutte le case automobilistiche da lustri!)
Ritratto di forfEit
11 aprile 2024 - 14:06
Non ci siamo ancora capiti: ognuno ha la sua idea di VERA Alfa, era la mia considerazione. Per alcuni (basta leggere bene nei commenti del presente thread) le vere Alfa sono ESATTAMENTE la presente Milano e la Tonale.
Ritratto di Mirko21
11 aprile 2024 - 11:32
Che brutta fine l'Alfa Romeo..
Ritratto di palazzello
11 aprile 2024 - 11:33
Intanto chiamarla Milano e produrla in Polonia è offensivo per l'Italia perchè non puoi venderla a prezzi come se la producessi in Italia!!!!! poi critico la scelta del motore: un 1.2 da 136 cavalli…..
Ritratto di Luzo
11 aprile 2024 - 12:01
Cos ha un 1.2 da 136cv che non va?
Ritratto di TDI_Power
11 aprile 2024 - 14:07
In America il 1.2 lo mettono nel tagliaerba
Ritratto di Mirko21
11 aprile 2024 - 11:46
..no dai..guardandola meglio..è proprio un ciabatta senza speranze..
Ritratto di ALBARCA
11 aprile 2024 - 11:58
1
Semplicemente vergognoso un frontale senza trilobo Alfa. Motori e piattaforma mutuati da auto decenti ma non " AL VERTICE DELLA SPORTIVITA'ALFAROMEI" , come ha OSATO dire una giornaliste del TGCOM 24.
Ritratto di LinUs62
11 aprile 2024 - 11:58
chiedo agli "esperti" commentatori abituali polemici di elencarmi tutte le "VERE" Alfa Romeo prodotte da quando è finita nell'orbita Fiat.... per esempio la (bella) MiTo era una "vera" Alfa?
Ritratto di fastidio
11 aprile 2024 - 12:58
8
O la Giulietta...
Ritratto di LinUs62
11 aprile 2024 - 13:55
....appunto! ehehe
Ritratto di Luca F
11 aprile 2024 - 13:06
Non so se sono chiamato in causa, ma rispondo: io ragiono in termini di "mi piace" - "non mi piace". La MiTo so perfettamente che fosse una Punto, eppure la trovavo molto carina con i suoi fari tondi e il suo cofano con lo scudo verticale. Prima ancora mi piaceva pure la 145 (infatti l'ho comprata e le ho "voluto bene" dal primo all'ultimo giorno): era in parte una Fiat? E chissene: c'è differenza quando motore (il primo JTD common rail) o estetica (il buon De Silva che poi è stato accalappiato dal gruppo VW) sono personali e ripresi poi da altri piuttosto che il contrario. Stesso discorso per la 155 che aveva un amico: non c'era altra auto che le assomigliasse ed era bella, altroché. La 156 con quel paraurti di plasticone gonfio non particolarmente, ma la 159 con gli "occhi" cattivi mi piaceva un sacco (ero lì lì per comprare una Sportwagon bellissima) così come 147 e Giulietta (che non ho avuto tempo di aspettare quando ho dovuto rottamare la 145, altrimenti sarebbe stata la mia scelta). Giulia e Stelvio non le comprerei perché sovradimensionate per le mie esigenze e fuori budget, ma le ritengo esteticamente le migliori dei rispettivi segmenti (ohi, mi piace quello stile lì, che ci devo fare?), Tonale la trovo una grandissima occasione persa (come già detto: col passo appena un po' più lungo, una minore altezza e giusto un paio di ritocchi poteva venir fuori una Nuova Alfetta niente male, per me). Questa no, per me è un grande, gigantesco no.
Ritratto di Stolto
11 aprile 2024 - 14:20
nooo, sei matto? ti fanno pelo e contropelo...le hai comprate? te le sei godute? buon per te, e gli altri dicano quello che vogliono, a te piace la linea Alfa ad altri no...pazienza...occhio che qui se non fai parte di una fazione sei a rischio...
Ritratto di Mauro1971
16 aprile 2024 - 22:50
1
Alla 145 ...bhe ho smesso di leggere..ecco chi le comprava? Me lo chiedevo da anni..
Ritratto di Leonal1980
11 aprile 2024 - 12:00
4
la prima alfa con i led a matrice !!!! finalmente puoi andare forte di notte, vedi anche la strada! ahhaah a Livello di lettrico , ridicola già vecchia. però bella macchina han fatto di meglio della tonale secondo me
Ritratto di Ciripippo
11 aprile 2024 - 23:03
Col pure tech neanche bisogno di avere i Matrix led vai forte comunque all'officina più vicina per cambiare l'olio
Ritratto di DanySupernova
11 aprile 2024 - 12:47
Esteticamente la trovo molto bella, soprattutto di profilo. Ha diversi punti di rottura con le classiche linee Alfa (compresa quella della Tonale) che è il trend odierno. Anche gli interni, almeno in foto, mi sembrano davvero ben fatti. Quello che proprio mi viene difficile da digerire è il pensare che sia una 2008 ricarrozzata prodotta all'estero. Accettavo i ricarrozzamenti Fiat perché era un marchio italiano, perché le producevano in Italia, e soprattutto perché a livello motoristico Fiat non è mai stata seconda a nessuno. Ma una AR rebadge di una Peugeot mi provoca malesseri fisici.
Ritratto di Blueyes
11 aprile 2024 - 14:33
1
idem
Ritratto di Truman200
11 aprile 2024 - 12:53
Un Alfa prodotta in Polonia non si può sentire proprio x me, era meglio la vecchia 33 con tutti i suoi guasti che aveva, ma prodotta in italy Le fanno la così ma i prezzi sono come se fosse prodotta in italia
Ritratto di fastidio
11 aprile 2024 - 12:56
8
Ma tutti questi che gridano allo scandalo perchè non è una vera Alfa l'hanno mai posseduta una Alfa Romeo? No perchè leggendo questa valanga di commenti il parco auto italiano dovrebbe essere composto al 30% da Alfa Romeo. Mi sa che in realtà questi commenti sono di due tipi di persone: 1) repressi che vogliono solo criticare il marchio italiano; 2) pappagalli che riciclano frasi di altri pensando di essere innovativi. Non serviva vederla per sapere che questa di Alfa non avrebbe avuto nulla, si sapeva da tempo. Però..vedrete che venderà perchè i repressi e i pappagalli sputano nello stesso piatto in cui mangiano..
Ritratto di LinUs62
11 aprile 2024 - 13:52
bravo, concordo!
Ritratto di forfEit
11 aprile 2024 - 14:19
Alla fine un commento che s'è inviluppato su se stesso :) Insomma quelli al punto 1 vogliono solo criticare senza il minimo interesse reale per il marchio, oppure poi sono quelli che se la comprano esattamente nel piatto in cui mangiano ?
Ritratto di forfEit
11 aprile 2024 - 14:56
In aggiunta, poi: quelli che invece trovano positiva questa Milano (come magari pure la Tonale) hanno pure loro analogo obbligo di PRIMA andarsene comprare una e solo poi dirne pro?
Ritratto di Blueyes
11 aprile 2024 - 14:29
1
mah, io ho una Giulietta del 2018 di cui sono molto soddisfatto, progettata, disegnata, sviluppata e prodotta in Italia. Questa è stata solo disegnata in Italia con pesanti influenze franco-barocche, il resto non ha portato e non porterà valore aggiunto al nostro paese. Odio le polemiche e ho sempre supportato l'industria italiana come potevo, ma onestamente a questo punto non trovo ci sia nulla da supportare.
Ritratto di vittorio belluso
13 aprile 2024 - 08:49
un milione di anni fa, il mio povero padre possedette 2 Giulia super 1600 e poi una bellissima 1750. Una decina di anni più tardi mia madre comprò una Giulietta 1300, che, pur essendo un'Alfa in tutto per tutto, quanto a buon gusto e rifiniture lasciava parecchio a desiderare. ... Quelle erano Alfa Romeo. Oggi è rimasta la Stelvio, che è un'auto eccezionale ed è stata declinata anche col marchio Maserati. Già la Tonale mi lascia perplesso. Ma questa Milano, di Alfa Romeo, non ha più nulla di nulla.
Ritratto di da0a100
11 aprile 2024 - 13:24
a me piace molto, sono un potenziale acquirente, la andrò a vedere, ma il prezzo è troppo troppo alto e l'unica motorizzazione che mi interessa (benzina) non so fino a che punto sarà adeguata alle mie necessità.
Ritratto di TDI_Power
11 aprile 2024 - 13:30
Hyundai milano :D
Ritratto di Luxior
11 aprile 2024 - 13:58
Bello il frontale, non mi piace molto il posteriore. Peccato che manca ormai il 1.6 Multijet ed è costruita in Polonia.....non la comprerei mai!
Ritratto di panettonesupercharged
11 aprile 2024 - 13:59
Se al momento vanno i b-suv, un marchio senza è difficile sopravviva, non condanno la mossa. Però se oltre alla meccanica francese c’è anche questa forma estetica penso che siamo veramente senza speranze.
Ritratto di Dragstar68
11 aprile 2024 - 14:01
Dell'Alfa Romeo è rimasto solo il nome....per tutto il resto non ci si può scandalizzare (vedi condivisione di pianale e motori)...il gruppo VW fa lo stesso con Seat e Skoda da anni....resta il fatto che trovo molto discutibile che il gruppo Stellantis di fatto voglio infilare ovunque quel mediocre Puretech 3 cilindri....La linea della Milano non la trovo male a parte l'orrendo biscione piazzato nella calandra...
Ritratto di alex_rm
11 aprile 2024 - 14:05
Meccanica peugeot su alfa romeo era meglio la mito,almeno in vag su q2 ci mettono motori performanti mentre questa si differenzia poco dalle francesi 2008.poi é alta appena 150cm non vedo motivi per chiamatala b suv a mala pena può essere una b crossover.mi aspettavo di meglio
Ritratto di Blueyes
11 aprile 2024 - 14:26
1
vedo che è stato tutto già ampiamente commentato. Bah che dire, stile pesantemente francesizzato, sarà anche stata disegnata a Torino, ma la direzione è francese, è evidentissimo. Lasciamo poi stare la meccanica, no comment. Patetiche le frecciatine dell'AD al governo italiano che starebbe cercando altre aziende per produrre in Italia.
Ritratto di Er sentenza
11 aprile 2024 - 14:28
Hahahaha....che aborto! Un collage dei SUV Peugeot e Citroen presenti sul mercato da quasi 10 anni. In fondo e' la storia di Alfa Romeo di questo secolo....viaggiano con 10 anni di ritardo. La stacchiamo la spina? Lol!!!
Ritratto di probus78
11 aprile 2024 - 14:37
Più la guardo e più mi appare brutta, oserei dire ripugnante. Rispetto al design che è nel DNA Alfa nonché italiano. Mia umile opinione personale. Se i nostri centri stile sono ridotti così leviamo di mezzo pure quelli.
Ritratto di seamaster
11 aprile 2024 - 15:13
Bella m.
Ritratto di Porsche89
11 aprile 2024 - 15:22
inizialmente non mi convinceva ma più la guardo più mi piace. In passato ogni corso stilistico stravolto da alfa romeo ha sempre suscitato forti critiche. Questo non fa eccezione. sono certo che avrà un successone
Ritratto di Nonmenefreganiente Dellevostreopinioni
11 aprile 2024 - 15:43
bella e filante quasi quanto una 4C , ne ho già ordinata una elettrica con l'up-grade, un compressore da frigorifero per il boost sulle ruote posteriori per agevolare le impennate!
Ritratto di SAUZER1975
11 aprile 2024 - 16:16
La compro subito, c'e' rosa?
Ritratto di nialex
11 aprile 2024 - 16:46
Trascurando i motori, siamo passati da avere una linea e un telaio sportivo Alfa con Giulia e Stelvio, abbiamo perso il telaio ma mantenuto una linea da Alfa con la Tonale, ora abbiamo perso sia Linea che telaio con questa
Ritratto di RaptorF22Stradale
11 aprile 2024 - 17:30
1
E anche soldi perchė 30.000 euro per una citroen c3 che ne costa 15.000 euro ė troppo
Ritratto di Arreis88
11 aprile 2024 - 18:43
+1, e tanti saluti ad Alfa Romeo...
Ritratto di Mauve
11 aprile 2024 - 17:42
quando si dice che stellantis è un accozzaglia di marchi con tanti modelli cloni milano=2008=mokka. se per il portoghese la differenziazione sta solo nello stemma del marchio sulle calandre (brutti pure quelli, vedasi il nuovo di Citroen) contento lui contenti tutti. riguardo ai motori, dopo che hanno messo 10 anni a cambiare la cinghia sott'olio con la catena al 1.2, io mi guarderei bene ad essere tra i primi a prendere il nuovo motore, sono sicuro che hanno cannato pure con la catena
Ritratto di puccipaolo
11 aprile 2024 - 18:43
8
SARA' UN SUCCESSONE! E non sto scherzando, assolutamente. Ragioniamo sul fatto che a differenza di chi scrive qui al99% degli automobilisti non interessa un tubo su quanti cilindri ha la propria auto, che cambio automatico e benchè meno su quale telaio è stata concepita. Interessano piuttosto la forma (deve essere bella e moderna) avere tutta l'elettronica possibile e carica wireless oltre ad un carplay senza fili! Poi se il motore sta davanti al centro o dietro non lo vogliono neanche sapere e ancor meno si renderanno conto delle politiche "risparmiose" di Stellantis perchè non avranno mai visto se non in autosalone gli altri modelii per un preventivo, Quindi : è carina si chiama Alfa costa un pò di più consuma poco e la parcheggi bene! COMPRATA
Ritratto di Ciripippo
11 aprile 2024 - 22:58
Sicuro, dimentichi solo il dettaglio che per comprarla un'auto deve piacere... E sto cesso con le ruote (e i cerchi forse sono la cosa meno brutta con i sedili) a parte al maranza/tamarro che si innamorerà dello scudetto obbrobrioso che hanno osato presentare, non so quante persone faccia sognare
Ritratto di Fabri54
11 aprile 2024 - 18:59
1
Tutti a gridare allo scandalo (alcuni veramente da far ridere) per il motore puretech montato su questo crossover, ma tutto è ok quando si parla dei motori gm montati sulla 159. A me la Milano onestamente non dispiace, frontale aggressivo, interni piacevoli e moderni. Avrei fatto diversamente la coda, un po' dura da digerire sulle prime e sopratutto avrei investito forse 100€ per due pannelli porta posteriori rivestiti che sono il mio pallino, ma ahimè sembra esser diventata la norma quella di fare un pannello 100% plastica DURA.
Ritratto di Ciripippo
11 aprile 2024 - 22:59
:') bella da morire la MiL'Ano
Ritratto di Velocissimo
11 aprile 2024 - 20:01
Ma Alfa Romeo non è ancora fallita?
Ritratto di GC54
11 aprile 2024 - 20:17
Estetica carina, motore insignificante per una Alfa A quel prezzo ci sono auto con migliori motori
Ritratto di Ciripippo
11 aprile 2024 - 23:00
Carina?
Ritratto di Claudio Tolli
11 aprile 2024 - 22:36
Non è brutta, ma non è un Alfa, è polacca con motori e telaio francesi. Buono il baule, la cosa che più mi sorprende. Accennato lo stile alfa nel frontale, ma ha qualcosa che non torna, posteriore pacchiano. Per il resto compratevi una cinese, sono anche più originali e vi divertite con i soldi risparmiati! ;)
Ritratto di Ciripippo
11 aprile 2024 - 22:52
Povera, in sostanza quest'auto ha tutto sbagliato, dal nome, al luogo di produzione, al design, alle motorizzazioni...
Ritratto di Maurof12
12 aprile 2024 - 00:00
piccolo suv fatto per i giovani, in competizione con nissan juke e ford puma..di alfa non so cosa ci sia , intanto fa lo stesso :-)
Ritratto di Sparviero
12 aprile 2024 - 08:13
A parte tutti i discorsi filosofici ed etici che condivido in pieno, l'auto è molto bella. Sicuramente non l'avrei chiamata Milano
Ritratto di Duke of Hazzard
12 aprile 2024 - 09:17
Ma è identica alle nuove Peugeot. Delle Alfa mi è sempre piaciuta la linea, peccato abbiano rovinato tutto, peccato davvero
Ritratto di TDI_Power
12 aprile 2024 - 09:26
Interessante la macchinetta da città con un cofano alto tipo Dodge RAM ahahahah
Ritratto di ideacreativa
12 aprile 2024 - 09:30
Fatte tutte con lo stampino. Potrebbe essere una Renault o una Dacia e nessuno ci farebbe caso.
Ritratto di Bacca
12 aprile 2024 - 09:47
il problema non è che sia un suv o un crossover, il problema è che è orrenda, specialmente il posteriore non si può vedere!!
Ritratto di Snom 320
12 aprile 2024 - 10:37
Ora prendete questa auto, mettetele in marchio Gm, Kia, Wv, Cupra o altre a caso e avrete un elenco di commenti entusiastici. In Italia per vendere non bisogna far alcun richiamo a marchi italiani, altrimenti l'italiano medio è pronto a criticare qualsiasi cosa.
Ritratto di ALBARCA
12 aprile 2024 - 11:24
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Orrore,orrore , orrore. Dal nome al frontale alla meccanica. VERGOGNA osare costruire una Opel Corsa con motore Peugeot e chiamarla Alfa. FUORI D'ITALIA STRANIER.
Ritratto di Oxygenerator
17 aprile 2024 - 08:50
Vero. Fuori. Così affondiamo da soli, con grazia.
Ritratto di Alfonzo
12 aprile 2024 - 12:51
Da appassionato alfista e con lo sguardo sempre rivolto al futuro, vi dico con sincerità che a me piace. Segue la moda dei B-SUV del momento, ma d'altronde ogni costruttore in ogni epoca ha seguito le mode. La Milano segue la moda, ma offre tutto ciò che ci si può aspettare da un'Alfa Romeo. Dalle foto sembra che ogni dettaglio non sia stato lasciato al caso. Complimenti a casa Alfa, ottimo lavoro!
Ritratto di Imparato1
12 aprile 2024 - 12:52
Ecco il Gioiello, la nuova Promessa stilistica ed estetica del nuovo corso Italiano. Viva l'Alfa Romeo. Viva la Meccanica delle Emozioni.
Ritratto di Dreams road
12 aprile 2024 - 13:38
Quanto Tavares afferma che questa vettura se non fosse costruita in Polonia costerebbe 40 k sinceramente mi viene da ridere...se non altro perchè sappiamo molto bene che pianale e componentistica viene utilizzata ovvero quello delle varie Peugeot 208/Citroen C4/Mokka/Fiat 600/Avenger/2008 non credo siano componentistiche che possiamo definire premiun...i listini delle vetture termiche sono aumentati così tanto per permettere alle case automobilistiche di recuperare le perdite dal flop delle vetture elettriche che possiamo affermare che in Italia non se le fila nessuno dato che non raggiungono neanche il 4% del mercato generando per le case automobilistiche delle perdite molto elevate. Tornando alla Polonia...se guardo il listino della Milano e dei suoi accessori noto che la vernice metallizzata costa la bellezza di 900/1200 e un pacchetto che comprende i sensori di parcheggio costa la bellezza di € 1500 caspita mi viene da dire che questa è solo speculazione pura e serve solo a far guadagnare le case automobilistiche da addetti ai lavori una vernice metallizzata dovrebbe avere un sovrapprezzo di al massimo € 400/450...
Ritratto di elitropi cristian
12 aprile 2024 - 14:14
Come linea si differenzia da tutte le altre. Molto meglio della Tonale secondo me. Poi agli Alfisti che storcono il naso,vorrei ricordargli da che pianali derivava la Mito,la 159,ecc.....
Ritratto di Tykoon73
12 aprile 2024 - 14:16
Il prodotto giusto al momento giusto, of course. Il mercato chede B-Suv e C-Suv ed eccola qua, la Milano, in concorrenza con la sua pletora di competitor europee, jap e coreane. Bel lavoro sul design interno ed esterno, piattaforma collaudata e powertrain ibridi/full electric. Di Alfa Romeo, nella percezione storica e sportiva del marchio, ha solo il badge sul volante ma a chi importa? Costa anche parecchio, ma nella media per il segmento ed anche in questo caso nessun problema da riferire. Peccato solo per lo schermo principale dell'infotainment collocato in basso, come in molte VAG, scomodissimo e fonte di distrazione. Non è un fatto marginale per un auto prodotta e venduta nel 2024, focalizzata proprio su questi dettagli. Probabile successone di vendite europeo, senza se e senza ma. Ad maiora
Ritratto di Fortesque
12 aprile 2024 - 14:31
Vada per l’auto di un segmento che tira, vada la piattaforma comune, la produzione polacca e pure quel muso pasticciato ma un MOTORE su un’Alfa potevano anche metterlo. Fosse anche il 1.5!
Ritratto di Andrea300978
12 aprile 2024 - 21:59
Alfa di nome ma non di fatto. Potrebbe tranquillamente avere qualunque altro marchio sulla carrozzeria, non è distintiva. Se penso che negli anni 80 le Alfa si riconoscevano ad occhi chiusi, dal rombo del motore...magari boxer. Che tristezza. Oggi purtroppo il mercato è questo: tutti a guardare led, Adas, display, sistema informativo.... Si vende fumo a boccaloni che pagano pure fior di soldi. I motori elettrici hanno fatto lievitare i prezzi, drogandoli. Oggi l'automotive è questo, piaccia o meno.
Ritratto di Marcorder
13 aprile 2024 - 03:41
Comunque Tavares adda murì lol
Ritratto di vittorio belluso
13 aprile 2024 - 08:43
... stavo pensando ad un'auto per i miei figli, la volevo di marca italiana. Ma questa, che di italiano ha solo il nome, è un insulto alla storicità del marchio milanese. Un obbrobrio! Non sarà di sicuro questa la ns prossima auto. Come si fa a rovinare uno scudetto in questo modo?
Ritratto di ZIO giap
13 aprile 2024 - 10:24
Non è brutta ma' neanche bella, peccato che viene costruita in Polonia, preferisco dare i miei soldi a operai Italiani, perciò non la compro
Ritratto di Oxygenerator
17 aprile 2024 - 08:46
Dr quindi ?
Ritratto di AZ
13 aprile 2024 - 17:19
29.900 euro è un prezzo DI PARTENZA vergognoso, vista la qualità, la categoria, i motori.
Ritratto di gbvalli
14 aprile 2024 - 17:52
1
Prodotta in Polonia e con un motore 3 cilindri Stellantis..... Speriamo che le prossime Alfa Romeo siano un po' più Alfa Romeo.. Di Alfa rimangono solo Giulia e Stelvio, e in tono molto minore Tonale, e qualcosa mi dice che le prossime saranno ben diverse da queste. Fa tanta tristezza tutto questo, oltre al disastro Lancia e Fiat.. Possibile che non ci si possa far nulla? Politici e altri imprenditori (non certo gli Agnelli) non potrebbero dimostrare un po' di orgoglio e coraggio?
Ritratto di Oxygenerator
17 aprile 2024 - 08:45
Orgoglio e coraggio non fanno vendere le auto. Chi le compra poi, le auto italiane che i nostri marchi son falliti tutti tranne Fiat e Ferrari anni e anni fa ?
Ritratto di LINARRoma
14 aprile 2024 - 20:40
L'italia puo' riprendersi la sua industria Fiat,Lancia,Alfa, Maserati... non puo ' essere colonizzata dai galletti con un tre cilindri asmatico. Fiat e' stata ingrassata con gli aiuti di tutti gli Italiani . Matrimoni automobilistici falliti ce ne sono a decine. MercedesChrysler....FordVolvo Seat Fiatect....quindi via dal nulla...
Ritratto di Oxygenerator
17 aprile 2024 - 08:44
Con la fatica che fca ha sopportato per trovare un qualsiasi compratore ? Non credo.
Ritratto di steverm
15 aprile 2024 - 12:54
ma il NAV non è troppo in basso?
Ritratto di AZ
16 aprile 2024 - 16:00
Alfa Romeo Junior: tutto sulla baby crossover. 1) Non è una vera Alfa. 2) Non è italiana. 3) Non si chiama più Milano. 4) Ha un prezzo ridicolmente alto.
Ritratto di Newswan
16 aprile 2024 - 16:11
Ma hanno cambiato il nome per obbedire un governo, di qualunque colore sia? Ma siamo in Corea del Nord?
Ritratto di napi
16 aprile 2024 - 16:56
Un Alfaromeo non prodotta in italia, non è un Alfa,se non era per l alfa la ferrari non esisterebbe. E marchionne lo disse.
Ritratto di Alven
16 aprile 2024 - 17:09
POLONIA......
Ritratto di Truman200
16 aprile 2024 - 18:39
Intanto che voi parlate di fesserie gli azionisti stellantis hanno approvato lo stipendio di tavares: 23 milioni di euro, altro che Milano, junior o cinghi in bagno d olio
Ritratto di Ennio78
16 aprile 2024 - 19:29
Ma un nome più orribile non potevano trovarlo? Se metteranno a pagamento la rimozione del nome dalla fiancata faranno dei soldi..
Ritratto di Genpi
16 aprile 2024 - 21:04
Se volevo comprare la 3008 avrei scelto la Peugeot
Ritratto di Genpi
16 aprile 2024 - 21:05
Alfa è un altra cosa
Ritratto di Genpi
16 aprile 2024 - 21:05
Con questi soldi compro la dr che costa meno ed è pure più bella
Ritratto di Genpi
16 aprile 2024 - 21:06
Vedremo quanto tempo ci vorrà per perdere i pezzi per strada Visto la manodopera specializzata
Ritratto di Genpi
16 aprile 2024 - 21:10
Se veramente ci fosse gente seria non la dovrebbe comprare neanche regalata ormai il vero alfista è finito Fra poco le faranno dal design francese e meccanica cinese
Ritratto di LINARRoma
16 aprile 2024 - 21:27
CERTO DEFINIRE ALFA ROMEO MECCANICA DELLE EMOZIONI , MARCA DELLA SPORTIVITA' , UNA VETTURA CON UN MOTORINO PEGGIO' ...FA RIDERE E PORTARE NEL BARATRO L'INGEGNERIA ITALIANA
Ritratto di THORO
16 aprile 2024 - 21:58
La q4 che schema monta al posteriore?
Ritratto di NITRO75
17 aprile 2024 - 11:52
C'è scritto monta un motore elettrico dedicato per simulare la trazione integrale.....
Ritratto di Pandarmato
16 aprile 2024 - 22:36
41500 elettrica Spettacolare
Ritratto di fabrizio GT
17 aprile 2024 - 10:08
E passato qualche giorno dalla presentazione di questa lavatrice, e ora mi piace ancora meno.... Ma la cosa che manca è lo stemmone sul muso!!!...e poi non capisco gliene hanno messo uno sul cofano perché sennò non si capisce che macchina è???
Ritratto di pmanto
17 aprile 2024 - 12:05
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La trovo molto bella, interessante la versione ibrida Q4. Peccato che non ci sia una Full hybrid tipo Toyota Yaris cross. Ricordo a tutti che è inutile avere motori potenti o con cilindrata alta visto i limiti di velocità esistenti
Ritratto di pmanto
17 aprile 2024 - 12:32
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Ho avuto la possibilità di vederla dal vivo in occasione del "Fuorisalone" di Milano, Molto bella con interni spettacolari. Peccato per il nome cha da Milano diventerà Junior...
Ritratto di LINARRoma
17 aprile 2024 - 14:55
Nessuno puo dire che non poteva essere montato un motore Italiano. i supporti dei motori sono tutti uguali. Solo che e' scritto che bisogna francesizzare tutte le marche italiane. grazie Agnelkann
Ritratto di lupacchiotto68
17 aprile 2024 - 16:05
Pessima scelta di motore, esteticamente più una Peugeot che un Alfa. Dubito che sia guidabile come una vera Alfa. Costa un botto per quello che offre e per dove è prodotta. Se volevano fare un bidone ci sono riusciti perfettamente. Peccato perchè dopo Giulia e Stelvio si sperava in un ritorno in grande stile, invece dopo una poco entusiasmante Tonale sono riusciti a proporre una franco-polacca senza stile ne carisma. Non è la nuova Mi.To. ma la nuova Arna.
Ritratto di Hector58
17 aprile 2024 - 16:10
Devono averci messo un grande impegno per farla così schifosa, non era tanto facile. Complimenti! Sono pienamente riusciti a distruggere il mito Alfa Romeo. Basterebbe anche solo quella cosa ripugnante che hanno messo nel muso al posto del bellissimo scudetto Alfa a disgustare i potenziali acquirenti. Ancora bravi, bravi, bravi!
Ritratto di ivanvalenti
18 aprile 2024 - 06:32
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la fine di un marchio glorioso