ROVINATE DAL FANGO - Per oltre 1.000 delle auto costruite nella fabbrica thailandese di Rojana non c'è alcune speranza. Rimaste danneggiate dall'alluvione, che in autunno ha messo in ginocchio il paese asiatico (si parla di oltre 700 vittime) e sommerso di acqua e fango lo stabilimento del costruttore giapponese, non c'è altra soluzione che la rottamazione. A renderlo noto è la stessa Honda che ha iniziato ieri i lavori di smaltimento della durata di almeno un mese.
NON SI RICICLANO - “Siamo riusciti a spostare in un'area protetta molte delle auto che erano pronte per essere imbarcate ed esportate, ma 1.055 rimaste nella fabbriche sono state danneggiate dal fango. Non venderemo nessuna auto rovinata ai clienti, né tanto meno riutilizzeremo la loro componentistica” ha dichiarato Pitak Pruittisarikorn, vice presidente della divisione thailandese della Honda. Lo stabilimento di Rojana, nella regione di Ayutthaya, è la fabbrica più grande che il costruttore giapponese possiede nel Sud-Est asiatico: ha una capacità produttiva di circa 240.000 vetture l'anno.