UN’IDEA CHE SI ALLARGA - Non ci sono ancora notizie sugli sviluppi concreti dell’accordo annunciato qualche mese fa dalla Fiat e dalla Mazda circa la loro collaborazione per la progettazione e produzione di una piccola roadster, però ce ne sono a proposito della possibilità di altri progetti comuni tra le due case.
DIVERSE POSSIBILITÀ - E non è un’indiscrezione, tutt’altro. Ne ha parlato niente meno che Takashi Yamanouchi, presidente CEO della Mazda Motor Corporation (a sinistra nella foto) al Salone di Los Angeles con il periodico Automotive News. Yamanouchi ha detto che il lavoro a proposito della roadster va avanti e che “gli ingegneri delle due case stanno anche redigendo una lista di potenziali progetti comuni”. Naturalmente non ha fatto alcun cenno a quali siano questi possibili progetti.
VOLONTÀ CONFERMATA - Del resto già al salone di Parigi del settembre scorso, Sergio Marchionne e lo stesso Yamanouchi avevano dichiarato l’interesse a un allargamento dell’intesa raggiunta per la roadster, da cui verranno la nuova MX-5 e la nuova Alfa Romeo Spider.
PROGETTI PER L’EUROPA - Altrettanto chiara era stata la manifestazione di volontà di Yamanouchi di mantenere la Mazda indipendente, escludendo così qualsiasi ipotesi di alleanze societarie. Yamanouchi ha comunque accennato a come si potrebbe sviluppare la collaborazione tra le due case, fornendone una lettura un po’ più concreta: la Fiat cercherebbe di arrivare a qualche produzione in comune nei propri stabilimenti in Europa, attualmente sottoutilizzati. “Penso che vogliano qualcosa del genere” ha detto il top manager Mazda, ammettendo che l’argomento è in discussione, ma anche che tutto è da verificare sotto gli aspetti industriali: “È una questione di volumi ma non solo. Si tratterebbe di impiegare stampi diversi, e la cosa va valutata molto bene per vedere se è praticabile”.