Il sistema Start&Stop usura il motore?

Tecnica
Pubblicato 29 dicembre 2022

Ormai la totalità delle auto in commercio monta un sistema che spegne il motore durante le soste: vediamo se queste molteplici riaccensioni sono dannose o meno per i motori.

START&STOP, CHE FATICA!

Accendi e spegni, accendi e spegni: quante volte i sistemi Start&Stop compiono questo ciclo nel convulso traffico cittadino? Una risposta precisa ovviamente non c’è ma possiamo parlare di varie decine di sequenze in qualche ora di coda. È facile pensare che un’attività così intensa sia stressante per il motorino di avviamento e la batteria ma la ‘fatica’ si estende anche al motore con particolare riferimento all'albero a gomiti

Per capire il perché di questo stress occorre capire bene il funzionamento dei ‘cuscinetti a guscio sottile’, ossia le care, vecchie bronzine. Questi cuscinetti radenti (chiamati anche a strisciamento e usati anche nel collegamento fra le bielle e l’albero motore) sono attualmente fatti con leghe di metalli teneri ma in passato erano fatte di bronzo, donde il nome. 

Oggi si usano varie leghe - per esempio a base di stagno, stagno e piombo o stagno e zinco - accomunate dall’avere basso coefficiente d’attrito, alta resistenza meccanica e durezza superficiale (quest’ultima dev’essere comunque minore di quella dell’albero motore affinché la bronzina si usuri prima dell’albero stesso), buona conducibilità termica e alta resistenza alla corrosione. 

QUESTIONE DI GALLEGGIAMENTO

Quando l’albero motore gira a regimi normali si instaura la cosiddetta lubrificazione idrodinamica: l’albero a gomiti e le superfici dei cuscinetti di banco non si toccano dato che sono separati da un sottilissimo strato d'olio messo in pressione dalla pompa del lubrificante. 

In queste condizioni i due metalli - quello dell’albero a gomiti e quello delle bronzine - non vengono a contatto e quindi l’usura è praticamente nulla e l’attrito è molto ridotto. Questa sorta di ‘galleggiamento’ avviene soltanto a partire da una certa velocità di rotazione. 

Nel grafico qui sotto si vede la variazione del coefficiente di attrito al variare della velocità di rotazione dell’albero motore: da quando parte fino a un certo regime di rotazione si ha strisciamento (Boundary lubrication) poi l’albero inizia a galleggiare (Mixed lubrication) fino a quando non si instaura l’Hidrodinamic lubrication, una condizione segnalata da un drastico calo dell’attrito (Coefficient of friction). 

Se il regime aumenta ancora l’attrito ricomincia a salire (anche l’olio ha il suo) ma molto lentamente e, in ogni caso, le superfici metalliche sono separate e quindi l’usura è minima. Il profilo accidentato delle 2 parti metalliche - albero e cuscinetto - rappresenta in realtà rugosità di pochi micron che però sono completamente separate da un sottile strato di olio in pressione.

ISTANTI CRITICI 

Avendo in mente questo schema di funzionamento è facile capire come l’avviamento sia un momento critico per i cuscinetti, dato che fino a che il regime non è sufficientemente alto per instaurare la lubrificazione idrodinamica c’è un contatto metallo-metallo. In questo frangente c’è l’usura maggiore e il sistema Start&Stop potrebbe moltiplicare per 10 gli avviamenti del motore nel corso della sua vita, che passerebbero da circa 50.000 a mezzo milione. 

Ricordiamo che i sistemi Start&Stop usano una centralina che rilevare quando l'auto è ferma con il cambio in folle: a questo punto viene interrotta l'erogazione del carburante e la scintilla d’accensione (per i benzina) e il motore si spegne. Se l’auto è ibrida il motorino di avviamento può erogare una certa coppia per il ‘veleggiamento’. Il motore si riavvia quando il guidatore toglie il piede dal freno o preme la frizione ma, per non scaricare troppo la batteria, esso riparte automaticamente dopo circa 1 minuto. 

Lo Start&Stop, che è comunque disinseribile da guidatore, viene inoltre escluso, per esempio, se la tensione della batteria è al di sotto di un certo valore o se il motore non è ancora in temperatura.

SOPPORTARE LA FATICA 

Per diminuire l’usura dei cuscinetti i componentisti hanno studiato componenti particolari. Federal Mogul, per esempio, ha sviluppato un nuovo materiale chiamato Irox che prevede un rivestimento polimerico caricato con particelle di ossido di ferro (ossia la comune ruggine) che in questa forma microscopica hanno, alquanto sorprendentemente, un’altissima ‘scivolosità’. Infatti il coefficiente di attrito di un componente Irox è inferiore del 50% rispetto a un cuscinetto convenzionale e la sua durata è paragonabile alla vita utile di un motore dotato di stop-start. 

Anche i motorini di avviamento si sono ovviamente evoluti: la loro coppia è aumentata in modo che possano girare più lentamente, il loro asse gira su cuscinetti più evoluti e resistenti e anche il meccanismo di innesto con il volano è perfezionato. I motorini convenzionali avevano una sola elettrocalamita che innestava gli ingranaggi e dava corrente al motorino mentre i componenti ottimizzati per lo Start&Stop hanno due elettrocalamite, una che innesta il pignone e uno che dà corrente, in modo che l’innesto sia il più dolce possibile. 

È chiaro che i moderni starter/alternatori BSG collegati con una cinghia di gomma e, più ancora, i motori elettrici usati nei powertrain ibridi (direttamente collegati ai motori termici) possono agire in maniera molto più fluida, intervenendo anche in fase di spegnimento per limitare al massimo eventuali vibrazioni . Anche le batterie al piombo si sono molto evolute così come gli oli lubrificanti, che riescono nello stesso tempo ad essere scorrevoli e ‘adesivi’ in modo da mantenere uno strato d’olio anche a motore fermo.



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Ritratto di Truman200
29 dicembre 2022 - 13:07
Dai sono le Alfa che sbronzinano si sa, usano materiali scadenti, vedi la 75 2000
Ritratto di GianEnri
29 dicembre 2022 - 14:36
Nella mia Opel Corsa TD acquistata nel 2016 e tenuta per quattro anni, 80.000 km, sempre inserito start&stop, tante code in città, mai un problema.
Ritratto di 19andrea81
29 dicembre 2022 - 14:45
Sul canale YouTube Engineering Explained c'e un video dove hanno dimostrato che il motore deve essere spento per minimo 16 secondi per risparmiare carburante
Ritratto di JC
29 dicembre 2022 - 14:51
ma infatti è sopratutto un espediente per ridurre le emisisoni nella immatricolazione EURO
Ritratto di Andre_a
29 dicembre 2022 - 14:59
Non ho visto il video specifico, ma il canale è interessante. Quindi in coda o ad uno stop lo S&S non ha senso, ma a un semaforo probabilmente sì.
Ritratto di otttoz
29 dicembre 2022 - 21:30
col gpl è inutile
Ritratto di PARRELLA GIOVANNI
29 dicembre 2022 - 22:13
Sulla mia turbo benzina dopo oltre 7 anni ho ancira la batteria iniziale. Disattivo sempre all'avvio lo start & stop perchè ho sempre pensato che non faccia bene al motore (ed il servizio lo conferma). Tra l'altro, la disattivazione secondo mè è fondamentale se si ha il turbo; infatti dopo una tirata autostradale se mi fermo ad un Autogrill l'ultima cosa che desidero è un sistema che a tradimento mi spenga il motore con la turbina ancora rovente (su un benzina può arrivare anche a 800/900°) la qual cosa non ti permette di fare un minimo di cold-down.
Ritratto di MrD
30 dicembre 2022 - 07:46
Quanto prestigio nei 42 commenti finora editati. Uno solo accenna ai consumi, nessuno al fattore.inquinamento. Forse perché il taglio dell'articolo è volutamente provocatorio e lacunoso di tutto il corredo di informazioni che servirebbero per comprendere il perche dei sistemi start&stop. Ora mi aspetto che qualcuno lodi i motori a carburatore, vecchi nostalgici retrogradi.
Ritratto di silvano 103
30 dicembre 2022 - 14:55
Quello che risparmi con lo start&stop lo perdi per l'acquisto della batteria più costosa. Inoltre quella di primo equipaggiamento di solito va in tilt dopo 2 anni quando è scaduta la garanzia, io sono stato fortunato che mancava ancora un mese, poi quella che mi hanno rimesso è durata appena tre anni. Adesso al posto di quella da 70A start&stop ho messo una da 60A normale che avevo di scorta in garage e funziona tutto benissimo compreso lo start&stop, vediamo quanto dura...
Ritratto di Claudio Little White Fish
31 dicembre 2022 - 11:30
Una delle prime cose che faccio è di disinserire lo start & stop col pulsante che ho sul tunnel: l'avevo già pensato da solo che il suo uso stressa la macchina, in particolare la batteria, specie se ci sono fari accesi, ventilatore in funzione ... E così evito che si attivi. Poi se c'è un semaforo che becco rosso proprio mentre arrivo, e so che è di quelli un po' lunghi, spengo il motore da me.

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