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Formula 1: come sono andati i test in Bahrain

Pubblicato 26 febbraio 2023

La Red Bull è apparsa ancora come la squadra da battere. La Ferrari prima delle inseguitrici più quotate. Stupiscono le performance di Alonso con la sua Aston Martin.

Formula 1: come sono andati i test in Bahrain

I PRIMI RESPONSI - La tre giorni di test che precedono l’inizio del campionato mondiale 2023 di Formula 1, andata in scena in Bahrain, ha detto molto sul potenziale dei team, con qualche gradita sorpresa. Una delle certezze è che la Red Bull ha, ancora una volta, dimostrato di essere la squadra da battere. La Ferrari ha presentato una monoposto migliorata in diversi aspetti rispetto a quella della passata stagione, a detta dei piloti più veloce, e, speriamo, anche più affidabile. L’evoluzione della monoposto di Maranello però, almeno al momento, non sembra essere sufficiente per impensierire la Red Bull. 

LA RED BULL - Il team campione del mondo in carica ha celato fino alla fine le forme della sua Red Bull RB19, tanto che per vedere le forme “vere” della monoposto si è dovuto attendere i test in Bahrain. Una dei punti chiave dell’evoluzione della RB19 è da ricercare nella nuova scocca alleggerita. Poi la Red Bull sotto la guida del genio di Adrian Newey ha lavorato alla fiancate, alla pance e al fondo, con l’obiettivo, che per adesso sembra perfettamente riuscito, di avere una monoposto veloce ed equilibrata. 

LA FERRARI - La Ferrari è parsa veloce, anche se ancora alla ricerca dell’assetto giusto. Tra i due piloti, quello parso più a suo agio con la nuova monoposto è parso Sainz, che si è detto molto soddisfatto dell’evoluzione. Al contrario, Leclerc, pur avendo dichiarato che la monoposto è più veloce rispetto a quella dello scorso anno, non è parso propriamente entusiasta dell’evoluzione. Nonostante ciò il monegasco ha comunque siglato un ottimo 1'31"024 con le gomme C4 durante la sessione mattutina del terzo giorno di test.

LA MERCEDES  - Tra le grandi la Mercedes, con la sua W14, è parsa un po’ in difficoltà. Pur avendo risolto il problema del saltellamento, che ha causato le opache prestazioni della prima parte della stagione ’22, la monoposto ha manifestato problemi di aderenza. Inoltre, il guaio idraulico che ha fermato Russell nella giornata del 24 febbraio, rappresenta un campanello d’allarme che non può essere sottovalutato. Secondo quanto trapelato, la Mercedes potrebbe presentare delle evoluzioni più avanti, non prima dei 5-6 GP. Da ciò si evince che la prima parte della stagione sarà costretta a limitare i danni. Insomma, il secondo posto di Hamilton con le C5, ottenuto nella sessione finale del terzo giorno, deve essere considerato per quello che vale.

L’ASTON MARTIN - Merita una citazione particolare l’eterno Fernando Alonso, che con la sua Aston Martin, ha rappresentato la vera e propria sorpresa di questi test. La scuderia inglese, sotto la guida del capo ingegnere Luca Furbatto, ha cambiato molto rispetto alla passata stagione, presentando una monoposto diversa per il 95%. Lo spagnolo il primo giorno ha siglato un sonoro 1’32”866, appena 29 millesimi più lento di Verstappen. L’obiettivo dichiarato è quello di essere alle spalle dei migliori tre team. 

LA MCLAREN - Sottotono le prestazioni della McLaren, costrette ad affrontare diversi problemi che hanno ostacolato le prove. Lando Norris, che quest’anno è affiancato dal “baby” Oscar Piastri, ha dichiarato che il team ha molto da lavorare per sistemare la monoposto. 

GLI ALTRI - Per quanto riguarda gli altri team, sia Alfa Romeo che AlphaTauri sono sembrato molto sul pezzo. Nella scuderia di Faenza si è messo in mostra il campione del mondo di Formula E, Nyck De Vries, che sembra trovarsi molto bene con la monoposto. Zhou, con l’Alfa Romeo equipaggiata con le Pirelli C5 (una mescola più performante rispetto alla C3), durante il secondo giorno di test, ha piazzato un bel 1'31"610. La Williams, invece, non sembra avere gli strumenti per fare tanto meglio della scorsa stagione. Anche l’Alpine non ha entusiasmato.



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Ritratto di Gordo88
26 febbraio 2023 - 12:11
1
Tra i top team non sembrano essere cambiati tanto i valori in campo, con la redbull che si conferma essere la nuova mercedes da battere.. sono contento per Alonso se quest' anno ha una monoposto più degna del suo grande talento
Ritratto di AZ
26 febbraio 2023 - 14:20
Temo che la Ferrari non vincerà nemmeno quest'anno. La Red Bull sembra in forma.
Ritratto di andrea120374
26 febbraio 2023 - 14:21
3
Tanti, tantissimi auguri, anzi di più Ferrari
Ritratto di Velocissimo
27 febbraio 2023 - 23:58
Toccatevi i maroni
Ritratto di Paolo Giulio
26 febbraio 2023 - 15:20
La Ferrari dovrebbe cercare Max (impossibile) o piuttosto Norris o Russel (più raggiungibili)... col precestinato (ammesso lo vogliano rinnovare), non si va lontano. Nonostante diverse stagioni a controprova (Sainz, alla sua prima stagione in rosso, gli arrivò pure davanti. LOL!), ancora non lo si vuole capire. E' veloce, è forte, ok, ma NON è un FENOMENO (alla Verstappen o Lewis o "altrofenomenovero"). Arriva "fin lì", ma non ha "quel di più" che fa la differenza tra uno "forte" ed un FENOMENO. Capisco che i "fenomeni" costino, ma, finchè si vivrà in questa incomprensione, o si azzecca una macchina che anche il mio gatto vince (e non mi pare il caso delle Ferrari di questa ultima decade abbondante) o si prova a vincere con qualcuno che fa DAVVERO la differenza. Giusto per chiarire, il precestinato sulla RedBull al posto di Max vincerebbe il Mondiale (ma farebbe secondo dietro Max); è FORTE (ribadiamolo), ma non è un CAMPIONE, un FENOMENO (non so se è chiara la differenza). I Verstappen, i Lewis, viaggiano in altra categoria. Non so se Norris o Russel siano "tanto meglio", ma, dopo un quinquennio del monegasco in Rosso a dimostrare (leggasi: vincere) poco o niente, piuttosto che rinnovargli il contratto (e nemmeno a poco, tra l'altro), troverei più giusto "rischiare" con qualcun altro. Poi magari andrebbe a vincere altrove (Mercedes?), ma, almeno in Ferrari, i limiti sono quelli già AMPIAMENTE dimostrati.
Ritratto di Quello la
26 febbraio 2023 - 21:02
Sono quasi del tutto d'accordo quanto a Leclerc, caro Paolo. Anche l'idea di chiamarlo "il predestinato" non è delle migliori. Porta sfg, insomma. Però lo vedo più forte di Russel e soprattutto Norris (che spero non si trasformi in una eterna promessa). Sainz è meno divertente da vedere ma, alla lunga, più concreto, e l'ha dimostrato. Leclerc deve un po' maturare, forse, ma ormai non ha più tempo davanti.
Ritratto di Caleeffo
27 febbraio 2023 - 09:50
2
@Paolo io sono dell'idea che un discorso del genere (sulla differenza tra forte e fenomeno) lo si possa fare su Norris, ma Leclerc secondo me ha le carte in regola per esserlo. Il problema maggiore di Leclerc per quanto mi riguarda ha un nome, e si chiama Carlo Vanzini, che con tutta questa "narrativa" del predestinato non ha fatto altro che creare delle aspettative che sono andate poi a scaricarsi sul pilota, non facendo altro che creare inutili pressioni... È un film che si è visto anche in MotoGP con Quartararo, che è stato "pompato" sin dal momento 0 del suo approdo in Yamaha...
Ritratto di elitropi cristian
28 febbraio 2023 - 13:16
Per Caleeffo. Peccato che Quartararo sarà anche "pompato" come dici tu, intanto perô ë diventato CAMPIONE DEL MONDO in Motogp !
Ritratto di GinoMo
27 febbraio 2023 - 11:13
mi spiace ma sono totalmente in disaccordo... mi basta leggere "Sainz il primo anno in Ferrari arrivò davanti" per capire che la F1 non la guardi. l'anno scorso Leclerc ha dimostrato di essere maturato al suo primo anno con una macchina competitiva in 5 anni, quest'anno è il suo secondo anno (o credi che la carretta del 2020 o 2021 con Verstappen avrebbe vinto il titolo?) tutti vi dimenticate che Verstappen è in F1 dal 2015... i primi anni era un pilota pessimo faceva errori di continuo poi è cresciuto ed è diventato quello di oggi. Norris e Russell li vedo come i soliti piloti inglesi pompati dai media
Ritratto di elitropi cristian
28 febbraio 2023 - 20:49
Il primo anno in Ferrari,Saint ë arrivato davanti a Leclerc. Mi sa che sei tu che non guardi i gran premi...
Ritratto di GinoMo
28 febbraio 2023 - 21:21
e infatti non intendo quello... è arrivato davanti per meno ritiri e incidenti subiti (es. Ungheria)
Ritratto di Volpe bianca
26 febbraio 2023 - 16:03
Alonso infinito. E per ora non aggiungo altro.
Ritratto di Quello la
26 febbraio 2023 - 20:21
+1
Ritratto di Francesco Pinzi
27 febbraio 2023 - 10:21
+1
Ritratto di Flynn
26 febbraio 2023 - 19:50
Ma si dai… una tripletta , giusto per consacrarlo nei grandi della F1, ci starebbe giusta giusta.
Ritratto di GinoMo
27 febbraio 2023 - 11:24
tra i top team l'unica cosa da dire è che Ferrari non ha mai usato un ala adatta al circuito (alto carico, l'ha portata l'ultimo giorno di test ma ha avuto problemi con il DRS) ma una a medio-basso carico. quindi i tempi (settore 2 specialmente) e consumo gomme non sono facilmente leggibili (per noi che vediamo da fuori) ed è uno dei motivi per cui l'auto era nervosa nel guidato. RedBull niente da dire partita subito forte. Mercedes continua con la sua idea 0 pance ma hanno sempre problemi, il DT ha già detto che arriverà la versione B (vedremo). Aston Martin sorpresa dei test, per me e per molti potrebbero dare fastidio a Mercedes all'inizio, ma si vedrà in gara la vera posizione. Alpine indecifrabile hanno usato solo gomme dure (infatti hanno fatto lo stesso tempo dei test 2022). vedo male McLaren ma anche per loro dovrebbero arrivare grossi aggiornamenti (così ha detto il TP). la mia previsione per inizio campionato è: RB e Ferrari vicine. a 0,5-0,6s MB e Aston Martin poco dietro Alpine (ma potrebbero essere in gruppo con Aston e Mercedes) poi gruppo con Haas-AlphaTauri-AlfaRomeo e Williams-McLaren a chiudere
Ritratto di elitropi cristian
28 febbraio 2023 - 13:12
Leclerc ha già messo le mani avanti cosi da giustificare le sue NON vittorie di questo nuovo mondiale che inizierà... Penso sempre di piü che la Ferrari non doveva mandare via Alonso (ben altro calibro ). Leclerc ë stato TROPPO sponsorizzato...

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