CAMBIA LA VETTA - Prosegue spedita la stagione 2022 della Formula E con la gara del Principato di Monaco (guarda qui sotto la sintesi) nella quale a conquistare la vittoria è Stoffen Vandoorne con la sua Mercedes. Secondo posto per Mich Evans, alla guida della Jaguar, che conferma l’ottimo stato di forma dopo la doppia vittoria nei due ePrix di Roma. Terzo posto per Jean-Eric Vergne su DS Techeetah. Grazie a questa vittoria Vandoorne conquista la testa della classifica.
OCCHIO ALL’ATTACK MODE - L’appuntamento di Monaco, il più glamour della stagione, non ha disatteso le aspettative, visto che è stato teatro di tanti sorpassi. Nelle prime battute dell’ePrix, Evans, autore anche della pole, che sembrava avere le carte in regola per scappare, ha un po’ faticato nella gestione dell’energia. A cambiare le posizioni al vertice ci ha pensato l’attack mode (che deve essere obbligatoriamente attivato per due volte), poiché, come sappiamo, per passare sull’apposita zona è vero che si ha diritto a un boost di energia ma è altrettanto vero che si è costretti ad allargare la traiettoria con il rischio concreto di venire superati. Evans, proprio in queste circostanze, ha perso il vertice della gara venendo superato da Wehrlein (Porsche), che ha guadagnato la vetta. Primato che tuttavia è durato poco a causa di un problema tecnico che lo ha costretto al ritiro. Il ritiro di Wehrlein ha consentito a Vandoorne di issarsi al primo posto.
LA SAFETY CAR - L’entrata della safety-car in seguito al contatto fra André Lotterer e Oliver Rowland ha azzerato i distacchi compattando nuovamente il gruppo. Tuttavia, Vandoorne è riuscito a mantenere la testa dell’ePrix fino alla fine terminando la gara con il 0% dell’energia. Ancora male Antonio Giovinazzi, che non è riuscito ad andare oltre il 14° posto.