CALANO I CONSUMI - Il 1.9 dCi da 130 CV della Renault ha i giorni contati. La casa francese ha infatto presentato il suo erede: un 1.6 quattro cilindri che si appresta a fare il suo debutto con le monovolume X-Mod e Scénic: successivamente sarà introdotto anche sulle Mégane. Forte di 130 CV e 320 Nm di coppia a 1.750 giri, secondo la Renault, il nuovo turbodiesel offre un miglior rendimento con conseguente riduzione di consumi ed emissioni di CO2 rispetto al precedente motore: sulla X-Mod la percorrenza media passa da 18,2 a 22,7 km/l e la quantità di CO2 scende da 145 a 115 g/km.
CON START&STOP - Risultati, assicura la Renault, ottenuti grazie alla cilindrata più contenuta, alla riduzione degli attriti in interni, all'adozione del sistema Star&Stop e di un nuovo sistema di ricircolo dei gas di scarico. Tecnicamente il nuovo 1.6 dCi da 130 CV è dotato di catena di distribuzione, sistema di d'iniezione common-rail che lavora a una pressione di 1.600 bar grazie iniettori a sette fori e di un turbo a geometria variabile. Per rispettare la normativa Euro 5 è abbinato a un filtro antiparticolato.
OBIETTIVO RIDURRE LA CO2 - Sviluppato in collaborazione con la Nissan, il nuovo 1.6 dCi da 130 CV viene costruito nello stabilimento francese di Cléon. Facente parte della famiglia Energy, si tratta del capostipite di una nuova famiglia di motori che il gruppo francese sta sviluppando, grazie alla quale la Renault stima di abbassare la CO2 media emessa dalla sua gamma di modelli europei dagli attuali 135 g/km a meno di 120 nel 2013 fino a scendere sotto i 100 g/km nel 2016.