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Alcol e droga: giro di vite in arrivo?

15 novembre 2013

Il sottosegretario ai Trasporti, Erasmo D’Angelis, parla di un possibile inasprimento delle pene per chi causa incidenti in stato alterato.

Alcol e droga: giro di vite in arrivo?
EPISODI GRAVISSIMI - Si moltiplicano i sinistri dovuti allo stato alterato: a fine ottobre, un incidente preesso Livorno (due vittime) causato da un guidatore in stato d’ebbrezza; di recente, strage anche sulla Palermo-Sciacca (cinque morti), innescato da un automobilista trovato positivo al test dell’alcol e della droga. Anche in seguito a questi eventi drammatici, si fanno insistenti le voci di un inasprimento delle pene per chi causa incidenti sotto l’effetto di alcol o stupefacenti. A sbilanciarsi, qualche giorno fa, il sottosegretario ai Trasporti, Erasmo D’Angelis, che parla di corsa  “per la riforma del codice della strada in parlamento: avremo norme più chiare e soprattutto severe”.
 
VIA LA PATENTE - Difficile capire come potranno cambiare le regole, ma pare che si punti al ritiro della patente fino a sentenza definitiva. Secondo D’Angelis, “è un obbligo morale prima che politico fermare le stragi sulle nostre strade, e il nuovo codice della strada dovrà mettere fine soprattutto alla leggerezza delle sanzioni per chi provoca morti e la passa quasi liscia. Daremo un segnale di svolta verso la sicurezza stradale e la responsabilizzazione di chi guida”.
 
ARRIVA L’OMICIDIO STRADALE? - D’Angelis  ha anche spiegato che si “prenderà in considerazione il passaggio da omicidio colposo a omicidio stradale”, di cui si parla da tre anni: vedi qui la news.Oggi, nel caso di incidente mortale o con gravi lesioni fisiche provocato da un guidatore in pesante stato d’ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti, il codice penale prevede il reato di omicidio colposo, ossia dovuto a imperizia. Con il reato di omicidio stradale, quasi volontario, la reclusione prevista sarebbe molto più lunga.


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Ritratto di trap
15 novembre 2013 - 15:54
Ogni governo che si sussegue inasprisce le sanzioni. Bisognerebbe però anche chiedersi se questo è l'unico modo per migliorare la sicurezza sulle strade
Ritratto di Fr4ncesco
15 novembre 2013 - 16:07
2
Dovrebbero evitare la somministrazione eccessiva di alcool nei locali (nessuno deve bere in maniera da risultare brillo) e chi uccide con l'auto perchè sotto effetto di alcolici e stupefacenti dovrebbe essere imputato per omicidio semivolontario.
Ritratto di IloveDR
15 novembre 2013 - 17:07
3
ma io a chi venisse trovato alla guida di un veicolo in condizioni psicofisiche alterate farei all'istante una bella "'ncofinata de mazzate" specie a chi è alla guida di un Suv o di un Tir...scusate lo sfogo, ma la situazione sta diventando veramente drammatica!!!!
Ritratto di PariTheBest93
15 novembre 2013 - 20:23
3
Traduzione in italiano dal salentino: "tante botte"... Comunque dubito sia efficace, in germania non puoi proprio bere se devi guidare (e dire che lì la birra è la bevanda nazionale), pena ti tolgono la patente a vita!
Ritratto di IloveDR
16 novembre 2013 - 08:47
3
detto in italiano perde fascino ed efficacia...il dialetto rafforza le "mazzate"... :-)
Ritratto di PariTheBest93
16 novembre 2013 - 11:12
3
Si ma qui la maggior parte NON sono salentini, anche se in dialetto rende meglio l'idea... Almeno a me ;-)
Ritratto di IloveDR
16 novembre 2013 - 12:11
3
ma adesso tutti gli italiani sono anche un po' salentini...vedi che tutti impazziscono per la "Pizzica"...io ormai la odio, preferisco la Salsa cubana e il Tango argentino... (oggi è sabato, variamo il discorso...sei di un paese nei dintorni di Lecce o proprio di Lecce città???)
Ritratto di PariTheBest93
16 novembre 2013 - 12:32
3
Eh eh, infatti sono in tanti a venire nel salento in vacanza , ma la nostra parlata è praticamente araba per gli italiani, nemmeno io capisco certe parole nelle canzoni dei Sud Sound System... No comunque non sono di Lecce (città) abito nei dintorni...
Ritratto di marco_89
15 novembre 2013 - 17:49
1
basterebbe convertire la pena in omicidio volontario / lesioni volontarie e non più colposo.
Ritratto di TurboCobra11
15 novembre 2013 - 18:34
E non più solo all'alcool ma anche e soprattutto alla droga, che ha effetti peggiori dei già non proprio positivi dell'alcool. Per esempio: Controlli come prelievi di sangue a sorpresa da effettuare entro 2 giorni dalla ricezione della lettera o altri metodi rapidi e sicuri. Rinnovi della patente corredati da esami del sangue. Oramai i giovani all'80% si fanno di canne, e non esagero, oramai chi non ha mai "fumato" è una minuscola minoranza, se vogliamo dire la verità, e poi ci chiediamo come mai avvengono gli incidenti, chi controlla se ti sei drogato? Per l'alcool i controlli un po' ce ne, ma solo nelle notti del fine settimana e anche i normali controlli sono pochi e tutti, "patente e libretto" + occhiata al contrassegno di assicurazione che saprebbe falsificare chiunque, cosa delle più inutili, mentre tutto il resto, dal cellulare, a gomme lisce ecc non controlla nessuno, io ho la patente non da moltissimi anni, non sono certo anziano, ma ho quasi paura ad andare in giro, perché io sono prudente, ma mi vedo delle manovre scellerate quotidianamente che ho paura che mi vengano addosso gli altri, con trafila di CID e riparazioni che ne conseguerebbero, a noi è capitato di essere tamponati per far attraversare sulle strisce, cosa che quando sono pedone il 98% delle volte non accade. Siamo un popolo di guidatori che facciamo pena, e dobbiamo tutti fare autocritica e metterci una mano sulla coscienza, prima che per un bicchiere, una canna, un messaggio, una sigaretta finiscano per provocare un omicidio.... ....Saluti
Ritratto di Jacopino
15 novembre 2013 - 23:14
Non sono certo un esperto di diritto penale, ma affermare che "uccidendo qualcuno guidando ubriachi la si passa quasi liscia" è veramente grottesco.. Indubbiamente si tratta di omicidio colposo (qualcuno mi spieghi dove sta il dolo, ossia la volontà di uccidere), per di più con l'aggravante di guida in stato di ebbrezza o sotto l'effetto di droghe: le pene vigenti non sono affatto leggere.. Credo che poi il ritiro della patente a vita sollevi non pochi dubbi di legittimità costituzionale
Ritratto di onavli§46
16 novembre 2013 - 00:31
avremo questa casta politica, corrotta ed indagata, le leggi rimangono solo sulla carta, e molto poco applicate. Vi sono modi molto convincenti, per far cessare gli omicidi sulle strade, dovuti a guidatori alcolizzati e drogati. Certamente sino a quando queste -mammole- vanno agli arresti domiciliari, e qualche grottesco avvocato li fa quasi assolvere dal fatto compiuto, nulla cambia.
Ritratto di Charmy78
16 novembre 2013 - 12:17
Le pene possono essere inasprite a dismisura, ma: 1) Occorrono i controlli altrimenti resta (come è oggi) aria fritta. 2) Gli esempi che si danno, soprattutto ai neo patentati e non solo, devono essere positivi. Non è possibile vedere esaltati personaggi che corrono in auto, bevono e si drogano ed hanno successo nella vita e nei rapporti sociali. Abbiamo pessimi esempi di persone che se ne infischiano di regole e leggi solo perchè fanno parte del mondo dello sport/business/spettacolo/politica. Ricordo che qualche tempo fa un ragazzo (non italiano, ma fa lo stesso) ha investito ed ucciso una coppia di giovani perchè correva (con una bmw) ed era ubriaco fradicio. Successe il finimondo. Beh qualche genio del marketing, pochi giorni dopo, ha pensato bene di proporgli di fare da testimonial per una campagna pubblicitaria!!! Siamo al paradosso. Oggi la persona attenta e rispettosa delle leggi e degli altri è uno sfigato. Quindi il problema non sono le leggi in sè, che già ci sono, ma il rispetto di queste e soprattutto l'esempio ed il modello che si propone soprattutto a chi è ancora in fase di crescita (e non mi riferisco a quella fisica).
Ritratto di PariTheBest93
16 novembre 2013 - 12:36
3
Concordo pienamente, purtroppo sono i molti i cattivi esempi che si vedono in TV, al cinema e nei videogiochi, infatti si è esposti sin da piccoli a ciò che hai descritto...
Ritratto di poliedrico
16 novembre 2013 - 13:55
sta nel partire dal presupposto che posso pensare di "tirarmi secco" dall'alcol e potermi mettere alla guida come se niente fosse. Cavolo, se bevo non guido..non é un'equazione tanto difficle. Si puo' rinunciare una sera a non bere sapendo che devo guidare. Davanti ad un bicchiare pensiamo di essere tutti dei grandi ma non é cosi. Poi alla fine si piange e basta...per quala ragione? Per una caovlo di debolezza alla quale non so rinunciare?? Il cervello, la capacità di pensare e la forza di volontà l'abbiamo noi, non un bicchiere di vino. Se uccidi qualcuno, patente tolta a vita...alle cose ci si deve pensare prima..siamo troppo abituati a fare le cose e pensare che si possa scusare tutto con un colpo di spugna. Saluti
Ritratto di ponch976
18 novembre 2013 - 11:51
un modo tutto italiano di risolvere le cose quello di inasprire ciclicamente le pene. Le regole ci sono...multe e pene sono già severe. Se poi ci si trova per strada con gente che guida anche se la patente gli è stata già ritirata o che guida in condizioni ben al di là dei limiti la soluzione non sta certo nel penalizzare la globalità degli automobilisti... sarebbe il caso di far rispettare le regole che già ci sono e di essere meno buonisti in caso di ricorsi per cavilli burocratici...come in questo caso ad esempio http://www.oggitreviso.it/alcoltest-senza-avvocato-non-vale-ubriaco-al-volante-assolto-sondaggio-74154
Ritratto di Land
18 novembre 2013 - 13:49
concordo con te, a me hanno ritirato la patente per alcool (in un controllo, niente incidente), il livello era basso (0.70) e per 3 mesi non guido, esami sangue e capello (per alcool, non per droghe) tra: 1,2 e 5 anni, multa di € 527,00, 10 punti di patente e tutti i costi degli esami a mio carico. Non sono qui a contestare il reato, anzi (anche se non ero ubriaco) la colpa era mia! Quello che contesto è: quanti italiani hanno commesso incidenti perché guidavano senza patente??? quanti stranieri che non hanno la patente guidano ubriachi e non avendo l'auto intestata non confiscano il mezzo?? Quello che contesto è che l'inasprimento delle pene lo pagheranno sempre i soliti, cioè noi italiani. Sono volontario nel 118 e credetemi che una grandissima fetta degli incidenti stradali fatti per cause di alcool o droga non sono fatti da italiani; più di una volta la macchina l'abbiamo trovata vuota!!!!! ecco cosa ci vorrebbero: pene certe! non inasprimenti che si rivalgono sempre sui soliti
Ritratto di GiorgioBG68
18 novembre 2013 - 12:46
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a causare un incidente stradale in Australia mentre siete alla guida alterati da alcool o droghe, e poi ne riparliamo: altro che metodi fascisti o altre stronz@te che ho letto, è questione di rispetto verso le persone che non vogliono ritrovarsi all'obitorio oppure su una sedia a rotelle a vita per colpa loro. Volete bere o fumarvi una canna? Andate a piedi oppure fate guidare ad altri !!