NON SOLO LA SCOPERTA - Sullo stand dell’
Alfa Romeo a Detroit la star indiscussa è senz’altro l’affascinante
4C spider (
nelle foto la presentazione da parte di Reid Bigland, responsabile di Alfa Romeo North America). L’attenzione però è verso altri temi relativi all’attività della casa del Biscione. Un po’ perché è nella logica delle cose e molto perché i dealer americani che aspettano prodotto da vendere in numeri più corposi che non le 400 unità della 4C scoperta.
APPUNTAMENTO IL 24 GIUGNO - Dunque assalto di domande sia a Sergio Marchionne che a Harald Wester, rispettivamente a capo della FCA e dell’Alfa Romeo. Dallo scambio di battute con i giornalisti sono emerse le conferme alle voci che volevano per
24 giugno prossimo, giorno anniversario della fondazione della casa, ad Arese la presentazione la nuova berlina della casa, quella che da tempo viene chiamata come nuova
Alfa Romeo Giulia.
GIULIA O NON GIULIA? - Nelle dichiarazioni dei manager FCA-Alfa Romeo c’è stata una sorta di melina a proposito del nome che avrà il nuovo modello. Marchionne ha affermato che Giulietta e Giulia fanno parte del patrimonio storico dell’auto e dell’Alfa Romeo, lì per lì facendo interpretare la frase come una conferma che la nuova berlina prenderà questo nome. Wester d’altro canto ha confermato la tempistica di giugno dicendo sorridendo che “non può certo smentire Marchionne…” ma aggiungendo sibillinamente che non confermava il nome Giulia. Insomma, un primo successo all’Alfa Romeo lo hanno ottenuto: con la questione del nome Giulia o non Giulia, della nuova berlina che dovrà essere il modello d’assalto per il mercato americano (e non solo) si sta facendo parlare non poco attizzando così l’attesa per il lancio.
RECUPERO DEL MUSEO - Senz’altro positiva la notizia correlata ai programmi Giulia secondo cui la presentazione avverrà nel museo di Arese. Che la casa avesse deciso di rilanciare struttura era noto, ma sorprendono positivamente i tempi rapidi. È comunque un’ottima cosa che una struttura come quella di Arese torni fruibile, sperando che non sia solo per il tempo della presentazione e nemmeno solo per quello dell’Expo 2015.
E SI PARLA ANCHE DELLA SUV - Altre indiscrezioni importanti riguardano il secondo modello del rilancio Alfa Romeo. Stando ai ben informati, sarebbe finito il lavoro di definizione della suv che sarà lanciata nel 2016. Si tratta di un modello sviluppato sulla medesima piattaforma a trazione postariore della Giulia, il cui nome in codice è Giorgio, alla quale stanno lavorando un pool di ingegneri con base a Modena, alcuni dei quali “prestati” dalla Ferrari. Le indiscrezioni proseguono col, dire che la produzione dovrebbe avvenire nello stabilimento di Cassino. La suv (non si parla ancora di nomi…) è di taglia media, per intenderci della fascia dell’Audi Q5 e della BMW X3. Sotto il cofano troverà posto anche un nuovo motore V6 turbodiesel espressione della nuova generazione di motori dell’Alfa Romeo.
QUADRO POSITIVO - Con queste novità l’Alfa Romeo guarda al futuro e agli obiettivi che si è data per i prossimi anni: 400 mila auto prodotte per il 2018. Tutto ciò in un quadro generale del gruppo FCA che si presenta decisamente positivo, con lo stabilimento di Melfi in Basilicata che pone fine alla cassa integrazione e assume 1.500 persone grazie al successo della Jeep Renegade e della Fiat 500X, mentre la Maserati tiene la serrata tabella di marcia datasi per arrivare al traguardo delle 50 mila unità vendute nel mondo. I bilanci di fine 2014 segnano in tutti i paesi incrementi a due se non a tre cifre, portando il bilancio complessivo del 2014 a un brillante +136%.