BERLINA E CROSSOVER - Gli strani casi dell'auto: in un periodo in cui si parla tanto di Alfa Romeo, del suo destino e dei futuri modelli, tra cui la suv che sarà costruita a Mirafiori (leggi qui la news), dalla Cina arriva una notizia curiosa. La Guangzhou Auto Corporation realizzerà una crossover (nella foto in alto) sulla piattaforma dell'Alfa Romeo 166. Il costruttore cinese nel 2008 ha acquisito i diritti e i progetti della vecchia ammiraglia, dalla quale ha già derivato la berlina Trumpchi (nella foto sotto), in vendita dall'anno scorso. Denominata X-Power suv (nel disegno più in alto), l'auto dovrebbe essere presentata ufficialmente al Salone di Shanghai, in programma ad aprile, per essere in vendita nei mesi successivi.
NON SOLO SEMPLICI COPIE - Il fatto che dall'Alfa Romeo 166 vengano derivate in Cina due differenti modelli non deve sorprendere. In un mercato in forte espansione, diversi costruttori cinesi hanno acquisito i progetti di auto non più in produzione in Europa per riproporle, più o meno modificate, sul mercato locale. È il caso, per esempio, dei modelli Rover, riproposti con il marchio Roewe o della Baic che ha acquisito quelli delle vecchie Saab 9-3 e 9-5, prima che la GM cedesse il marchio svedese alla Spyker.
Da sinistra: la Baic C71 è derivata dalla Saab 9-5, la Roewe 750 è la "copia" della Rover 75.
L'ULTIMA AMMIRAGLIA - Prodotta dal 1998 al 2007, in poco più di 100.000 esemplari, la 166 è stata l'ultima ammiraglia dell'Alfa Romeo. Caratterizzata da una linea a cuneo, per il frontale affusolato e la coda alta, la 166 è dotata di trazione anteriore e di sospensioni a quadrilatero alto davanti e a bracci multipli dietro. “Rinfrescata” nel 2003, la 166 è stata proposta con una gamma motori piuttosto articolata, con potenze comprese tra i 150 CV del 2.4 a cinque cilindri turbodiesel e i 240 CV del 3.2 V6 a benzina.
La 166 era l'ammiraglia Alfa: è uscita di produzione senza essere sostituita.