IPOTESI CENTRO STILE AD ARESE - I nomi del gruppo Volkswagen e dell’Alfa Romeo tornano a incrociarsi, un paio d’anni dopo l’insistente (e infruttuoso) corteggiamento da parte del colosso tedesco al Gruppo Fiat, volto ad acquisire il marchio del Biscione. La storia ha inizio il 25 maggio del 2010, quando la Volkswagen acquisisce il 90,1% dell’Italdesign Giugiaro, l’azienda specializzata nel disegno e nella progettazione che ha dato vita ad alcune delle vetture più interessanti degli ultimi quarant’anni: dalla Volkswagen Golf alle Fiat Panda e Punto. Pochi mesi dopo, una delegazione della casa tedesca viene ricevuta da rappresentanti della regione Lombardia (ne avevamo parlato qui) per valutare la possibilità di un investimento nell’area ex Alfa Romeo di Arese, dando vita - così dicono le indiscrezioni - a un centro per il design avanzato Audi. Ebbene, ieri, nel corso di una conferenza, c’è stata l’occasione per ritornare sull’argomento con Axel Strotbek , responsabile per la finanza e l'organizzazione di Audi. Alla domanda se il progetto-Arese abbia avuto un seguito, il manager tedesco non ha voluto “né commentare né confermare”. A significare che ci si sta ancora lavorando sopra.
ALFA ROMEO SECONDO PASSO? - Insediare un centro stile negli spazi dove per decenni sono state prodotte le Alfa Romeo potrebbe costituire il primo passo verso qualcosa di più grosso. Ricordiamo, infatti, che nel caso di acquisizioni di marchi dal passato glorioso, la Volkswagen ha sempre voluto mantenere la produzione presso le sedi “storiche”: è stato così sia per la Bugatti (a Molsheim, in Francia),sia per la Lamborghini (a Sant’Agata Bolognese). Insomma, dopo aver messo piede ad Arese, il gruppo tedesco potrebbe farsi più insistente (ovvero: più generoso nell’offerta economica) nei confronti del numero uno della Fiat, Sergio Marchionne. Che, a fronte di un qualche miliardo di euro, potrebbe anche capitolare, anche se fino ad ora ha negato di voler cedere l'Alfa.