STUDIO RIASSUNTIVO - L’associazione ambientalista non governativa Transport & Environment ha pubblicato i risultati di uno studio compiuto sulla base di test delle emissioni svolti in Francia, Germania e Gran Bretagna su 230 auto diesel di tutte le marche in vendita sul mercato europeo. L’esito complessivo è sorprendente: quelle con le più contenute emissioni di NOx (ossidi di azoto) sono le vetture Volkswagen tra i modelli Euro 6, mentre quelle di altre marche fanno segnare risultati che superano di parecchio i limiti di legge. Tra le “Euro 5” la marca più virtuosa è la Seat con scarichi 3,2 volte il lecito, seguita dalla Honda con 3,3 volte. La Volkswagen è a metà classifica con 4,8 volte.
TEST IN LABORATORIO E SU STRADA - Lo studio di T&E considera i risultati ottenuti in tre tipi di test. Anzitutto quello di laboratorio effettuato secondo il ciclo impiegato per le omologazioni nei paesi dell’Unione europea; quindi lo stesso ciclo di rilevamento ma non in laboratorio bensì in pista; infine il test con l’auto condotta secondo la guida reale. Secondo Transport & Environment l’ampia panoramica di risultati mette in evidenza che con la guida normale, su strada, nessuna auto riesce ad avere emissioni in regola. Ma mentre i modelli delle marche del gruppo Volkswagen omologate Euro 6 si discostano di poco dagli gli standard ammessi (Volkswagen: 1,8 volte, Seat e Skoda: 2,1 volte, Audi: 2,7 volte), le auto di altre marche vanno ben oltre questo risultato. Le Fiat e Suzuki Euro 6 fanno registrare scarichi di NOx fino a 15 volte il massimo consentito; poco meglio fanno le auto dell’Alleanza Renault-Nissan, che arrivano ad avere emissioni 14 volte gli standard di legge. Le vetture del gruppo PSA (peugeot, Citroën e DS) limitano il loro sforamento a 5 volte quello di omologazione.
I RISULTATI MEDI DEI TEST DELLE AUTO DIESEL EURO 6 - Di quante volte le emissioni sono superiori al lecito, tabella qui sotto.
PER LE EURO 5 - Con i modelli Euro 5 i risultati sono diversi, ma vedono comunque una marca del gruppo Volkswagen in testa alla classifica: è la Seat con uno sforamento 3,2 volte il consentito. La Volkswagen è all’11° posto con 4,4 volte. In ultima posizione tra le Euro 5 c’è l’accoppiata Renault-Dacia con 7,9 volte le emissioni regolamentari.
TUTTI I “SOSPETTI” DA VERIFICARE - Lo studio della Transport & Environment afferma che il panorama che scaturisce dalla valutazione dei test, induce a chiedere quanto meno che vengano effettuati dei test ufficiali di verifica per i modelli che suscitano “sospetti”. In proposito il report comprende due tabelle (una per le Euro 5 e un’altra per le Euro 6) riassuntive dei “sospetti” sorti. Ciò con la precisazione se il dubbio nasce da sistema che disinserisce i sistemi di trattamento degli scarichi in base alla temperatura, oppure dal dispositivo che disinserisce il dispositivo in base al tempo (in pratica riconoscendo il ciclo di omologazione, che dura 22 minuti).
I PAESI CON PIÙ AUTO INQUINANTI - Lo studio dell’T&E valuta anche la situazione negli stati dell’Unione europea, rilevando che in totale sono attualmente in circolazione 29 milioni di veicoli diesel Euro 5 ed Euro 6 che emettono normalmente almeno 3 volte le emissioni consentite di NOx. In particolare i veicoli Euro 5 sono 21,4 milioni di autovetture e 2,2 milioni di furgoni. Quelli Euro 6 sono costituiti da 4,7 milioni di auto e 0,7 milioni di veicoli commerciali. Il paese con il quadro più negativo è la Francia dove vi sono sulle strade 5,527 milioni di auto di questo genere, mentre 5,321 milioni sono in Germania, 4,310 milioni in Gran Bretagna e 3,139 milioni li abbiamo noi in Italia.