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Auto elettriche: critiche anche dal presidente della Bosch

di Paolo Alberto Fina
Pubblicato 23 dicembre 2020

Dopo la presa di posizione del presidente della Toyota, anche Franz Fehrenbach ha messo in dubbio le scelte dei legislatori.

Auto elettriche: critiche anche dal presidente della Bosch

NUOVE CRITICHE - Per rispettare le sempre più stringenti norme anti smog, tutti i principali costruttori di automobili hanno deciso di investire nella mobilità elettrica e ora sono pronti a lanciare sul mercato decine di nuovi modelli. Questo insomma è un momento di svolta per il settore dell’auto, che dopo oltre cento anni si sta allontanando dal petrolio, ma c’è chi mette in dubbio alcuni capisaldi di questa transizione energetica, sostenuta attivamente dalle autorità a livello globale. E così, dopo la dura presa di posizione del presidente della Toyota (qui per saperne di più), si è fatto avanti anche Franz Fehrenbach (nella foto sopra), presidente del consiglio di sorveglianza della Bosch, primo fornitore mondiale di componentistica, già con forti interessi anche nelle tecnologie per le auto elettriche. 

CONSIDERARE L'INTERO CICLO - Nel corso di un’intervista al quotidiano tedesco Stuttgarter Nachrichten, Fehrenbach ha puntato il dito contro le autorità europee, accusate di preferire unilateralmente le auto a batterie: le elettriche sono sostenute perché ad impatto zero in termini di emissioni di anidride carbonica, è il suo ragionamento, ma soltanto perché le autorità non considerano le emissioni generate nel produrre l’energia elettrica con cui ricaricare le batterie, che arriva in prevalenza da fonti fossili. Per rafforzare tale discorso, Fehrenbach ha citato anche gli inquinanti processi con cui vengono estratti i materiali presenti in natura ed utilizzati per le batterie. La posizione di Fehrenbach è chiara: le auto elettriche non inquinano su strada, ma non sono comunque ad impatto zero per l’ambiente. 

MANCANO LE COLONNINE - Fehrenbach ha preso in considerazione anche l’attuale scenario di mercato, sostenendo che molti Paesi non sono ancora pronti per la mobilità elettrica di massa, a partire dalla Germania: la VDA, l’associazione tedesca delle case automobilistiche, sostiene che andranno creati mediamente 2.000 punti per la ricarica a settimana, in modo da raggiungere l’obiettivo di 1 milione entro il 2030, ma attualmente si procedere al ritmo di 200 a settimana. E questo avviene in Germania, ha puntualizzato Fehrenbach, un Paese più avanti di altri nell’incentivare la diffusione delle auto elettriche, dunque il ritardo infrastrutturale potrebbe essere maggiore in altre nazioni.



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Ritratto di Giuliopedrali
23 dicembre 2020 - 17:45
Probabilmente questi che lavorano nell'industria se ne intendono di più dei vari legislatori (europei poi...), però penso che con leggi sbagliate avremo auto ancora più spettacolari, più vincoli e concorrenza secondo me producono auto molto più innovative e originali, basta col carry over dell'Opel Astra...
Ritratto di 19andrea81
23 dicembre 2020 - 17:56
Non dico che sta sbagliando, però lui ha tutto l'interesse che le cose rimangono come ora o che almeno cambi più avanti possibile
Ritratto di Danza
24 dicembre 2020 - 13:30
Ma sai di quale gruppo stai parlando? Forse ti confondi con i peracottari di casa nostra...
Ritratto di impala
27 dicembre 2020 - 06:18
... si, siamo parlando dello gruppo impegnato nello dieselgate ... pense che questa gente sia veramente onesta ??? ... ma dai
Ritratto di Ferrari V12 6-5L
27 dicembre 2020 - 11:20
Di nessun gruppo in particolare, ma con tutte le componentistiche che la bosch ha in ogni macchina di quasi tutti i gruppi, perderebbero miliardi all'anno.
Ritratto di Flynn
23 dicembre 2020 - 18:23
Mah... questa dichiarazioni mi lasciano sempre più basito. Se non c’è richiesta che senso ha installare le colonnine.... Ma sopratutto: quando si parla di batterie solo quelle delle BEV inquinano. Quelle delle ibride invece sono biodegradabili?
Ritratto di Almeron771
24 dicembre 2020 - 18:14
Prima si creano le infrastrutture, poi si diffondono le auto non viceversa, vendere auto elettriche senza una struttura seria di ricaricz sarebbe come voler vendere auto senza aver costruito le strade.
Ritratto di Flynn
24 dicembre 2020 - 20:20
Viceversa non penso che si siano diffusi prima i distributori delle automobili. Occorre, certo, proporzionalità. Ma se le infrastrutture saranno carenti rallenteranno la diffusione delle elettriche riequilibrando la domanda/offerta.
Ritratto di Almeron771
25 dicembre 2020 - 08:03
Non è un paragone fattibile, quando da ragazzino mi muovevo in luoghi dove non c'erano distributori con mio padre, negli anni 50, soprattutto all'estero, ci portavamo due tre taniche di benzina e via....adesso che devo fare? Portarmi un gruppo elettrogeno?
Ritratto di Flynn
25 dicembre 2020 - 10:51
Nessuno ti obbliga, oggi, a comprare e utilizzare un’auto elettrica. Quest’anno ne sono state vendute più di 25.000 . Sono tutte ferme in garage?
Ritratto di Almeron771
26 dicembre 2020 - 08:55
Ok, ma i soldi che stanno buttando in incentivi vari come l'incentivo auto, il caschbak, incentivi monomattini e tutto il resto su tutti i settori, avrebbero potuto usarli per cose piu utili, come l'alta velocita ferroviaria fino a Trapani, cosi le autostrade ed i ponti, le centraline di ricarica appunto, la sanità, lenergia pulita, il pomte sullo stretto.Mi sembra che stiamo buttando rurre le possibilota del futiro.
Ritratto di Oxygenerator
26 dicembre 2020 - 02:08
@ Almeron771. Che mi dispiace dirlo, ma è proprio quello che è successo all’inizio, dell’era delle termiche. Non esistevano le strade e le stazioni di rifornimento per le automobili. Giravano dove viaggiava anche tutto il resto. Mulattiere comprese. Poi, con la vendita delle automobili, sono arrivate sia le strade, che le stazioni di rifornimento
Ritratto di Oxygenerator
23 dicembre 2020 - 19:07
Ma son tutti qui a battere cassa per avere un finanziamento, un prestito a fondo perduto, un qualcosa insomma, dalla vaccas grassa ( europa ) che promette liquidità per il covid19.....insomma, multinazionali e aziende affermate da anni che chiedono la carità. Altro che basito. Sono agghiacciato. Diamo sempre la colpa ai politici di tutto, ma non è che abbiamo sempre sbagliato il bersaglio ??? Mi sta venendo il dubbio !!!
Ritratto di otiv67
23 dicembre 2020 - 20:20
30 minuti di applausi
Ritratto di nodep
24 dicembre 2020 - 14:55
Certo, il dubbio e' che sia la mentalita' del popolo tutta sballata, non solo di chi sta nei piani alti.
Ritratto di RubenC
23 dicembre 2020 - 19:26
2
Continua la serie delle tesi oggettive e scientifiche...
Ritratto di Roomy79
23 dicembre 2020 - 22:31
1
Ma non eravate quelli che ribattono punto su punto con argomentazioni concrete ai termo talebani? Parliamo di quanta acqua serve per estrarre il litio delle batterie? In Cile ci sono rischi per una mutazione dell'ecosistema della. Zona a causa dei prelievi per quanto sono ingenti Ma per Voi e green perché così diminuisce l'inquinamento a Milano. Se poi si mette in ginocchio un continente chissene giusto?
Ritratto di RubenC
23 dicembre 2020 - 23:38
2
Il petrolio è estratto in modo totalmente eco-friendly e rispettoso dei diritti umani. Ma fatemi il piacere...
Ritratto di GeorgeNN
24 dicembre 2020 - 08:58
@RubenC, e si... per te, sono ecofriendly le centrali petrolifere-carbone-nucleari per produrre energia per ricaricarti le f0ttut3 batterie. Ecofriendly lo staccaggio e smaltimento dei fustoni degli scarti delle sostanze radioattive provenienti dalle centrali nucleari; Ecofriendly lo smaltimento del silicio esasto dei pannelli solari; Ecofriendly lo smaltimento delle batterie esauste; Ecofriendly per l'estrazione materie prime per pannelli solari e per le batterie. Ma fammi il piacere te e la tua Tesla....
Ritratto di Roomy79
24 dicembre 2020 - 11:00
1
Dai George smettila se no stanotte finisce che va a dormire nel letto di mamma e papà
Ritratto di RubenC
24 dicembre 2020 - 11:20
2
GeorgeNN, certo che non è tutto eco-friendly... Anche se tutte ste centrali a carbone e centrali nucleari non so dove le vedi in Italia. In ogni caso, l'energia elettrica è un qualcosa che viene già prodotto, e anzi la cui domanda è in calo per il continuo processo di aumento dell'efficienza degli apparecchi: dato che le auto elettriche assorbirebbero solo il 15% della produzione energetica attuale, basta aumentare l'efficienza degli altri oggetti elettrici perché non sia più necessario quasi nessun aumento della produzione energetica per la transizione all'elettrico. Quindi il tuo è un falso problema: la scienza dice che se ti preoccupi tanto per l'ambiente è meglio se ti decidi a diminuire il tuo consumo energetico e anche a comprare un'auto elettrica quando dovrai sostituire la tua. Se invece non te ne importa nulla, come probabilmente è, non capisco perché ti metta a rompere così tanto su questo argomento.
Ritratto di RubenC
24 dicembre 2020 - 11:22
2
I dati sono tratti da vaielettrico.it, intervista al professor Armaroli del CNR.
Ritratto di Flynn
24 dicembre 2020 - 11:40
Sul fatto l’impatto delle ricariche elettriche sia limitato sono d’accordo. Che la richiesta di energia elettrica sia in costante calo non ci credo assolutamente. L’illuminazione a led ha portato una maggiore efficienza ma anche un maggior spreco in nome del design
Ritratto di RubenC
24 dicembre 2020 - 11:50
2
Prova pure a controllare e vedrai che in Italia nel 2020 si è consumata meno energia che nel 2019 e nel 2019 meno che nel 2018 eccetera.
Ritratto di Roomy79
24 dicembre 2020 - 11:52
1
Certo è merito delle auto elettriche e delle energie alternative, mica delle aziende, scuole, negozi chiusi per 2 mesi. Non ho parole. Metti tra i dati positivi anche crede diminuito il consumo di carburante. Ma il lockdown non c'entra è merito della tua Tesla. Ma sei maggiorenne almeno?
Ritratto di RubenC
24 dicembre 2020 - 11:57
2
Non sapevo che nel 2018 e nel 2019 ci fosse stata una pandemia... Ecco la dimostrazione che nemmeno leggete le risposte, figuriamoci gli articoli o le ricerche.
Ritratto di RubenC
24 dicembre 2020 - 12:01
2
È da 3 anni che la domanda di energia è in calo, e non ci sono tanti motivi per pensare che in futuro debba aumentare, anzi.
Ritratto di Flynn
24 dicembre 2020 - 12:06
Si, su base annua in calo su base annua dello 0,....un po’ poco per parlare di compensazione. Tuttavia il problema grosso è che in Estate , ovviamente, stanno aumentando i picchi di consumi.
Ritratto di 19andrea81
24 dicembre 2020 - 12:35
Per curiosità sai quanta energia elettrica proviene da fonti rinnovabili in Italia? Sai che in questo momento 95% delle batterie a litio sono riciclabili e che una delle migliore aziende al mondo che si occupa del riciclaggio e italiana?
Ritratto di RubenC
23 dicembre 2020 - 23:40
2
Ma poi la cosa divertente è che tu, per scrivere questo commento, usi un apparecchio con una batteria agli ioni di litio tale e quale quelle di cui ti lamenti tanto.
Ritratto di Roomy79
23 dicembre 2020 - 23:51
1
Io non mi lamento di nulla. Mi fa ridere veder diviso il mondo in ignoranti brutti e sporchi (auto termica) e anime bianche illuminate. Parlate come se l'elettrico fosse la soluzione per i mali del mondo. E cmq si i telefoni da cui scriviamo inquinano e nella loro catena produttiva lasciano per strada sfruttamento e inquinamento esattamente come la tua Tesla...almeno ne sono conscio.
Ritratto di RubenC
23 dicembre 2020 - 23:54
2
Non ho mai detto che l'auto elettrica è la soluzione definitiva... Perché: 1 Su questo forum parliamo solo di auto e non di soluzioni generali ai mali del mondo 2 Anche l'auto elettrica ha grandissimi margini di miglioramento dal punto di vista ambientale.
Ritratto di zero
24 dicembre 2020 - 13:43
Verrà il momento in cui l'ubriacatura di elettroni di questi ultimissimi anni dovrà fare i conti con i suoi limiti oggettivi: produzione energetica, infrastrutture, impatto socio-economico e persino impatto ambientale. Se utilizzata con equilibrio e mente lucida, non c'è dubbio che la mobilità elettrica possa rappresentare un aiuto concreto, mentre - se abbracciata con fanatismo - finisce con lo squilibrare un sistema già di per sé precario. Appare sempre più evidente che l'immissione in commercio di auto elettriche non potrà essere sostenuta da altrettanto rapidi adeguamento infrastrutturale e avanzamento tecnologico: ad un certo punto, si genererà un cortocircuito che in qualche modo dovrà essere gestito. E, onestamente, non ho la più pallida idea di come lo si potrà fare senza ritrovare un sano equilibrio tra motori elettrici e motori termici. Forse, forse, la soluzione migliore sarebbe stata quella di continuare a sviluppare come su due rette parallele i motori elettrici e i motori a combustione interna, evitandoci tutto questo vortice di ibride (leggere, pesanti e plugin) che alla fine generano solo tanta complicazione tecnica e un'ulteriore produzione di batterie senza che poi se ne ricavi chissà quale vantaggio, né in termini di consumi né in termini di prestazioni. Termiche pure ed elettriche pure, tutte quante sempre più ottimizzate ed efficienti, senza vie di mezzo, tutte con un loro mercato. Solo che, purtroppo, stiamo andando proprio in direzione opposta. E temo andremo a sbattere.
Ritratto di RubenC
24 dicembre 2020 - 13:47
2
Ma quante scemenze. Non capisco perché un motore termico puro possa essere migliore di un ibrido full o anche solo mild.
Ritratto di Flynn
24 dicembre 2020 - 14:02
Perché l’ibrido è un inutile accrocchio?
Ritratto di zero
24 dicembre 2020 - 16:00
@Flynn Semplicemente perché, per come la vedo io, il gioco non vale la candela. Gli ibridi pesanti alla giapponese sono mortificanti in termini prestazionali, gli ibridi leggeri (tutti) finiscono per servire a poco o niente, gli ibridi plug-in sono pesanti e tornano utili solo in determinati contesti di guida dovendosi poi ricaricare. Tutti quanti sono più complessi e costosi, apportano pochi benefici concreti in termini di riduzione di CO2 e hanno a bordo più batterie da installare e poi smaltire. Secondo me, sarebbe molto meglio un mondo fatto di soli estremi: termico puro da una parte, elettrico puro dall'altra... Se tutte le ibride oggi in listino fossero una parte interamente termiche e una parte interamente elettriche, credo che il bilancio ambientale complessivo non ne risentirebbe, e anzi avrebbe pure da guadagnarci.
Ritratto di RubenC
24 dicembre 2020 - 16:05
2
Non funziona così. Se le auto termiche fossero tutte ibride il bilancio ambientale sarebbe sicuramente migliore. E questo è quello che conta.
Ritratto di Flynn
24 dicembre 2020 - 16:25
Prova a confrontare i consumi autostradali
Ritratto di Flynn
24 dicembre 2020 - 16:17
@Zero: sfondi una porta aperta, la mia domanda era un risposta a Ruben. Io all’ibrido non credo, riesco solo a vedere la somma dei difetti
Ritratto di Andre_a
24 dicembre 2020 - 21:35
@RubenC: non sono scemenze, sono gusti. Personalmente non riesco a trovare un singolo motivo per preferire un'auto ibrida a una elettrica, ancora meno se l'ibrida è plug-in. Un termico puro, invece, ha ancora diverse nicchie in cui è imbattibile.
Ritratto di RubenC
24 dicembre 2020 - 23:19
2
Non sono gusti perché si stava parlando dell'impatto ambientale.
Ritratto di Andre_a
25 dicembre 2020 - 00:39
Ma finché non ci impongono quale macchina acquistare, i gusti personali contano. Probabilmente anche la Panda Elettra del 1990 inquinava meno delle equivalenti, ma non l'ha comprata nessuno, quindi ha avuto un impatto irrilevante. Per ridurre l'impatto ambientale, devi costruire auto in grado di dare ai clienti quello che gli interessa E che inquinano meno, servono entrambe le condizioni. Per quanto riguarda i miei gusti, l'ibrido non inquina meno perché non mi invoglia a comprarlo, l'elettrico invece si.
Ritratto di Flynn
25 dicembre 2020 - 11:11
Sono d’accordo con te Andre_a. Già non credo che salverò il pianeta guidando un’altra elettrica, figuriamoci guidando un accrocchio. Da buon dinosauro quale sono mi mette una tristezza infinita vedere i motori bolliti in salsa Miller e ricotti con una batteria. Almeno l’elettrico apre una strada nuova e , in quando novità , stimolante
Ritratto di Mark R
28 dicembre 2020 - 16:50
@Flynn e @zero: Eh si motori bolliti che sono più efficienti e di certo non necessitano di GPF a differenza dei motori benzina tedeschi iniezione diretta (tanto per dire). Giusto per dire a Marzo saranno 15 anni di ibrido dove la batteria HV (Ni-MH) è quella di primo impianto, motore al quale è stata fatta solo la manutenzione ordinaria.. E dopo quasi 260.000km in questo periodo invernale dove usa di più il termico per il riscaldamento la media si attesta sui 23km/l pur avendo le 4 stagioni; in autostrada a velocità reale di codice i 16,5-17km/l con 2 persone.. Di certo per un rappresentante non è conveniente facendo molta autostrada, mentre per coloro che di autostrada ne fanno relativamente poca quel leggero svantaggio sempre se c'è (parlando della Generazione 2 del sistema HSD presentato nel 2003) viene compensato usandola in urbano-extraurbano. Io è dal 2006 che faccio medie ben al di sopra dei 21-22km/l, su media annuale tocco i 25km/l. Oppure vogliamo parlare di quando sono andato su al Lago di Carezza partendo da Garda dove ho fatto anche colonna in autostrada, totale 169km di cui 90km di autostrada (entrato a Rovereto Sud, uscito Bolzano Nord), totale dislivello positivo 2290m, il motore si è acceso/spento ben 362 volte, dei 169km ben 35km sono stati fatti in EV, velocità massima reale toccata oltre il limite di velocità, velocità media reale 55km/h, 4 persone adulte in auto e per i primi 50km anche A/C acceso; dimenticavo, sempre gomme 4 stagioni e tagliando fatto circa 12.000km prima. Consumo medio reale rilevato dalla centralina tramite (in quanto i km sono rilevati da GPS e la centralina sa al millilitro quanto carburante è stato iniettato) è stato di 17,379km/l o 5,754L/100km. Quale auto a diesel o benzina degli stessi anni e km fa tali percorrenze?... Se poi a voi non piace il tipo di trasmissione è un altro discorso, ma di certo il full-hybrid di toyota/lexus ha senso e i benefici ci sono. Se volete le prestazioni andate su un'altra auto; ogni auto ha un suo fine.. E in qualunque caso mi chiedo dove dovete correre su strada normale, dovete fare sempre lo 0-100 ai semafori? Se vi volete divertire davvero andate in pista e noleggiata una supercar e non andare su strada normale con solo 250cv. PS: Attualmente per la nostra situazione trovo il miglior compromesso proprio nelle plug-in (specie per chi ha un fotovoltaico a casa), dove si utilizza l'elettrico nei percorsi adatti in quanto risulterebbe poco efficiente l'endotermico mentre in autostrada o altri percorsi veloci l'endotermico visto che a carichi medio-alti ha un BSFC più basso.
Ritratto di Claus90
24 dicembre 2020 - 17:16
in politica e per alcune materie come questa ci vuole gente di settore e pratica, a volte i politici parlano di discorsi campati in aria, in politica servono soprattutto dei manager come questo di Bosh.
Ritratto di Dario Visintin
24 dicembre 2020 - 12:20
1
esatto quello che dici, ricordiamoci solo una cosa, l'uomo in tutte le sue forme, è da quando ha iniziato a popolare la terra il vero e unico responsabile dell'inquinamento , e credetemi tutte le innovazioni tecnologiche ,chimiche , elettroniche, hanno sempre peggiorato , e non migliorato i livelli di inquinamento. tra dieci anni non potremo permetterci 15 milioni di autoveicoli elettrici, meditate meditate. l'unica alternativa l'abbiamo d'avanti al nostro naso, far percorrere le nostre auto 100 km ,con due litri di benzina o gasolio.
Ritratto di RubenC
24 dicembre 2020 - 12:34
2
"credetemi tutte le innovazioni tecnologiche ,chimiche , elettroniche, hanno sempre peggiorato , e non migliorato i livelli di inquinamento" E' del tutto falso. Esempio a caso: le luci a led.
Ritratto di Danza
24 dicembre 2020 - 13:35
Purtroppo quello che dici è vero ed è solo uno dei tanti aspetti critici che le pseudo crociate ambientalistiche non vogliono vedere. Non aggiungo altro.
Ritratto di marcoluga
23 dicembre 2020 - 23:24
2
RubenC se il padre eterno dicesse che le auto elettriche non sono la salvezza dell’umanita’ probabilmente lo accuseresti di partigianeria. Ti hanno piallato il cervello.
Ritratto di RubenC
23 dicembre 2020 - 23:38
2
Appunto, non credo in padri eterni e corbellerie del genere.
Ritratto di Roomy79
23 dicembre 2020 - 23:52
1
Forse lo hanno sottoposto a un semplice elettro choc...
Ritratto di Pintun
23 dicembre 2020 - 19:30
Ovviamente ognuno parte ragionando dai propri interessi, ma sembra abbastanza chiaro che i legislatori stiano forzando, forse troppo,ed una transizione che richiederebbe tempi più lunghi. Ogni innovazione parte sempre dal lusso dove non mi frega nulla pagare 10 o 100 e poi a cascata verso tutti o molti. È come se nel 1999 i governi avessero spinto perché tutti avessero lo Smartphone con 500000 mila lire di incentivi. Allo smartphone si è arrivati quando le condizioni tecnologiche ed economiche lo hanno reso alla portata di quasi tutti. Ora, l' inquinamento è certo un problema ma forse ora sarebbe già tanto passare in massa ad auto euro 6 rottamando tutti i veicoli almeno fino a euro 4
Ritratto di Miti
23 dicembre 2020 - 23:10
1
Pintun sono assolutamente d'accordo. Ovviamente lasciando incentivi esclusivamente per le auto nuove con cifre più importanti per l'elettrico e l'ibrido di tutte le tipologie.
Ritratto di Oxygenerator
25 dicembre 2020 - 00:37
@ Pintun Lei ha ragione. Solo un appunto. La svolta elettrica è stata chiesta e prospettata dalle classi politiche europee e non solo, alle case costruttrici dal 2000. Sono 20 anni. Non poi così pochi. Il problema è che le multinazionali, per i primi 15 anni han kazzeggiato sperando che non se ne facesse niente. Non solo marchionne, che almeno ebbe il coraggio di dirlo. Ripeto. Ho sempre pensato che i nostri politici fossero “ il problema “. Credo invece che lo siano i manager....
Ritratto di utente0312
25 dicembre 2020 - 10:20
L’errore principale è tutto li. Pensare 20 anni prima di sapere come si sarebbe sviluppata tecnologicamente economicamente e socialmente. Infatti tutte le previsioni fatte sull’elettrico sono rimaste completamente sotto. Non si dovrebbe mai mettere il carro davanti ai buoi
Ritratto di Andre_a
23 dicembre 2020 - 19:44
Quella di Toyota era una posizione prevedibile (e, limitatamente al Giappone, credo anche piuttosto realistica), ma pensavo che Bosch avesse solo da guadagnarci in un passaggio di massa all'elettrico.
Ritratto di RubenC
23 dicembre 2020 - 20:20
2
Perché? Se non sbaglio vendono molta componentistica per le auto termiche.
Ritratto di Andre_a
23 dicembre 2020 - 22:29
Vero, ma molta della componentistica che producono va bene anche sulle elettriche, inoltre hanno un know how enorme su batterie e motori elettrici. Poi, è strano che la stessa azienda vende tosaerba elettrici a batteria pubblicizzandoli come ecologici, mentre l'auto elettrica non va bene.
Ritratto di RubenC
23 dicembre 2020 - 23:39
2
Appunto, si contraddicono da soli.
Ritratto di yumak
24 dicembre 2020 - 10:52
1
Non contra dice niente, sono dimensioni che diverso. Come dice articolo Bosh ha enorme interesse per le elettriche nonostante di tutto ha questo opinione. Ma per arrivare a questo opinione non ci vuole grande cervello. Non sono contrario a elettriche benvenga per la città ma convertire al 100 % è No
Ritratto di Roomy79
23 dicembre 2020 - 23:55
1
Eh beh sono la stessa cosa un tosaerba e un automobile. Io sono dovuto installare un super charger in mezzo al giardino per quando l'erba è alta. Bosch fa anche elettrodomestici, per sparigliare le carte presenteranno una lavatrice common-rail
Ritratto di RubenC
23 dicembre 2020 - 23:57
2
Certo che è la stessa cosa... Se un tosaerba elettrico inquina meno di uno termico non vedo perché non dovrebbe funzionare uguale per le auto, con le dovute proporzioni.
Ritratto di Andre_a
24 dicembre 2020 - 02:47
Intendevo soprattutto che Toyota ha molto da perdere col passaggio all'elettrico, mentre Bosch sta facendo molto bene in questi nuovi mercati (il tosaerba era un esempio, ma anche tra le e-bike di un certo livello è quasi monopolista), quindi sono convinto che farà bene anche con le auto elettriche.
Ritratto di Oxygenerator
25 dicembre 2020 - 00:41
@ Roomy79. Sono oggetti esternamente diversi. Ma il principio funzionale è identico. Esattamente come il risparmio energetico e il minor inquinamento.
Ritratto di conan55
23 dicembre 2020 - 20:24
non ha tutti i torti. l'auto elettrica per essere economicamente appetibile deve costare meno, avere almeno 600 km di autonomia ed essere ricaricabile in al massimo mezz'ora. il resto sono solo palliativi. ma perchè le elettriche attuali sono tutte enormi? perchè hanno una marea di cavalli? non sarebbe più logico puntare su elettriche cittadine che al massimo fanno 120 km ora che con le batterie attuali hanno autonomie anche di 400 km? e per quelli che vivono lontano dalle città puntare sulle plug in?
Ritratto di Flynn
23 dicembre 2020 - 20:50
Ma le plug anche no grazie.
Ritratto di conan55
23 dicembre 2020 - 20:54
perchè? credo siano attualmente la soluzione migliore. le carichi con poco a casa, fai un tot di km senza accendere il motore e se devi fare un viaggio lungo non sei penalizzato dall'autonomia. solo che le vedrei con un diesel e senza tutti quei cavalli che non servono a niente lo 0-100 in 7 secondi lasciamolo ai giornalisti che non si pagano nemmeno il pieno quando le provano.
Ritratto di Flynn
23 dicembre 2020 - 21:12
Dunque.. finito il tot di elettrico ( e dubito fortemente che superino i 40km) le plug si mettono a consumare come delle spugne. Il problema autonomia non lo vedo, anzi.. farsi 600km non stop è da incoscienti e preferisco pranzare seduto a un ristorante che mangiare in piedi un Camogli. Per le prestazioni non sono d’accordo: una buona potenza anche se non utilizzata dona un piacere di guida superiore.
Ritratto di deutsch
23 dicembre 2020 - 21:42
4
I dati dicono con consumano poco le plug-in. Kuga 2.0 TD automatica 12.5, Kuga 1.5 TD 15.6, Kuga plug-in 17 e 55 km in elettrico nel misto o 68 in città. Mi sembra chiaro chi vince. Poi forse non saranno tutte così però intanto sono ottimi dati che si aggiungono ad un prezzo contenuto
Ritratto di Flynn
23 dicembre 2020 - 22:58
Ni. Se considero un utilizzo misto e la differenza di costo (6250 euro) la diesel mild parte con un vantaggio di 70- 80.000km
Ritratto di Flynn
23 dicembre 2020 - 23:19
Più in generale penso che vada valutato con attenzione il tipo di utilizzo del veicolo. Non c’è una soluzione in assoluto migliore delle altre.
Ritratto di conan55
24 dicembre 2020 - 12:07
esatto, ma vedo che la stragrande maggioranza non fa più di 50- 60 km al giorno e quindi alla sera l'attacchi alla spina e con poca spesa la ricarichi ed è pronta per il giorno dopo. le mil do ibrid trovo che siano una cavolata perchè sono quasi tutte a benzina ed alla fine consumano ancora più di un diesel. e costano quanto un diesel se non di più.
Ritratto di Flynn
24 dicembre 2020 - 12:14
Conan55: Vero, ma bisogna distinguere dove li fai questi 50-60 Km. Perché se li fai in città ok , ma se sei in extraurbano hai voglia ad attaccare la spina alla sera!
Ritratto di Andre_a
24 dicembre 2020 - 21:41
@Conan55: se non fai più di 50-60 km al giorno, va bene anche un'elettrica pura. Capirei se le plug-in costassero meno, ma come prezzi siamo lì. Inoltre, non riesco a convincermi del fatto che un motore possa essere affidabile stando fermo per mesi interi e intervenendo solo in caso di lunghi viaggi o brusche accelerazioni a freddo.
Ritratto di deutsch
28 dicembre 2020 - 14:45
4
6250 al lordo degli incentivi, ma poi devi scontarli e si va dai 6500 ai 3500
Ritratto di marcoluga
23 dicembre 2020 - 23:29
2
Io in un giorno sono riuscito ha fare 800 km, una riunione di lavoro, l’allenamento e tornare a casa per le 10 di sera. Il giorno dopo, puntuale in ufficio, alle 8:30. Ci vuole un fisico bestiale, lo so ( e un auto non elettrica).
Ritratto di Andre_a
24 dicembre 2020 - 02:07
Per fare la maggior parte delle riunioni di lavoro a 800km di distanza non serve la macchina elettrica, basta Zoom
Ritratto di marcoluga
24 dicembre 2020 - 13:04
2
Quindi adesso non solo trovo chi mi vuole costringere a comprare l'auto elettrica, ma anche chi mi vuole insegnare a come devo fare il mio business. Interessante.
Ritratto di Flynn
24 dicembre 2020 - 13:21
Esagerato! In fondo sono solo confronti di idee. Chi ti costringerà seriamente a comprare l’auto elettrica , prima o poi, sarà unicamente lo Stato.
Ritratto di Andre_a
24 dicembre 2020 - 13:26
Non a te in particolare, ma in generale è così. Non ti conosco, potresti essere uno dei pochi per cui le riunioni di persona hanno ancora senso, ma il modo migliore per diminuire l'inquinamento è evitare i viaggi non necessari (o piacevoli). Io stesso viaggio ogni tanto per lavoro, ma non c'è niente che ti dico di persona che non potrei dirti online evitando di perdere l'intera giornata, se non di più. Una delle pochissime cose buone del Covid è che in molti lo stanno capendo.
Ritratto di Oxygenerator
25 dicembre 2020 - 01:00
@ marcoluga. No, le si vuol dire, di accendere il cervello prima di fare qualcosa di irreparabile.
Ritratto di conan55
25 dicembre 2020 - 10:52
la riunione di lavoro non era a 800 km ma a 400 e ci avrà messo al massimo 3 orette di andata ed altrettante al ritorno. due ore di riunione, pausa pranzo e ritorno. non serve un fisico bestiale, lo fanno spesso i dirigenti delle fabbriche che sono tutti sulla sessantina.
Ritratto di marcoluga
25 dicembre 2020 - 23:28
2
In Svizzera rispettando i limiti 400 km sono da 4 ore in su. Se c’è traffico pure peggio. Le riunioni di peso si fanno di persona, via zoom solo quelle operative.
Ritratto di conan55
24 dicembre 2020 - 12:11
se fai 800 km al giorno non esiste l'auto elettrica per te. ti conviene ancora un buon diesel
Ritratto di marcoluga
24 dicembre 2020 - 13:07
2
Infatti per questi casi (tra l'altro a volte non tanto pianificabili) uso la X3, col suo fantastico 2000 turbodiesel, che ricarico in 5 minuti e mi garantisce oltre 1000 km di autonomia. Probabilmente l'imbecilllità dei politici la renderà invendibile, pertanto la terrò più a lungo possibile.
Ritratto di Andre_a
24 dicembre 2020 - 14:16
A proposito, quanto hai speso per fare 800 km con una X3? Secondo me, un ottimo veicolo per macinatori di km è una Model S usata. Per fare 800 km ci avresti messo un'oretta in più (ammesso che con la X3 tu non ti sia mai fermato), ma avresti speso 0. Comunque io non voglio né vietare le termiche, né i viaggi di lavoro, ma consiglio le elettriche e la videoconferenza in quanto le ritengo superiori nella maggioranza dei casi. Una cosa che invece vieterei sul serio, è di farsi 800km senza fermarsi, lì si diventa un pericolo per gli altri e la considererei al pari della guida in stato di ebbrezza.
Ritratto di utente0312
24 dicembre 2020 - 15:32
Da Roma in giù e isole comprese ci sono in tutto 5 supercharger. Bisogna essere dei temerari e anche di solito fortunati.
Ritratto di Andre_a
24 dicembre 2020 - 15:42
@utente0312: Vero, sono pochi, ma ben disposti. Anche al sud si possono fare le maggiori tratte senza troppi problemi.
Ritratto di utente0312
25 dicembre 2020 - 10:26
5 supercharger in metà del territorio italiano per me sono un bicchiere quasi vuoto e non potrei mai, ma rispetto per lo spirito di adattamento di chi vedrebbe il classico bicchiere mezzo pieno.
Ritratto di Oxygenerator
25 dicembre 2020 - 00:57
Andre_a. Sono completamente d’accordo con lei. Mio padre che credeva di essere superman alla guida, gli è andata bene 100 volte, poi è bastato chiudere gli occhi un momento, ed ha fatto un volo, per fortuna di notte, in un canale a fianco dell’autostrada. Sfasciando la macchina. E imparando la lezione. Follia 800 km in un giorno. Sopratutto con le moderne tecnologie a disposizione. Per una kilometrata così, solo se obbligati, ci vogliono almeno due giorni. Marcoluga, la sicurezza, se non ci interessa la nostra, come non ci interessa l’inquinamento, almeno rispettiamo quella degli altri. Perchè se si ammazza lei, chissene, ma se si porta via qualche altro utente della strada ?????
Ritratto di conan55
25 dicembre 2020 - 10:48
non avete idea invece di quanti lo fanno e di solito partono la sera dopo una giornata di lavoro. se va bene al massimo si fanno dare il cambio dalla moglie e dormono un paio di ore. ma la x3 non è elettrica, vero?
Ritratto di Flynn
25 dicembre 2020 - 10:52
La X3 e’ a idrogeno
Ritratto di conan55
25 dicembre 2020 - 11:01
si e fa il pieno a bolzano. sul sito bmw la x3 è al massimo plug in
Ritratto di Flynn
25 dicembre 2020 - 11:15
Appunto. La riunione era a 5 km da casa sua, ma era a secco. Si è fatto 395 per andare a fare il pieno a Bolzano ed è tornato. Gli 800 km tornano...
Ritratto di Andre_a
25 dicembre 2020 - 16:43
@Oxygenerator: non è proprio quello che penso: soprattutto se si è abituati, si possono fare 800 km e anche qualcosa in più in un giorno in sicurezza, soprattutto con le moderne tecnologie. Il pericolo è quando si vogliono fare tutti d'un fiato, fermandosi solo per riempire il serbatoio e svuotare la vescica. Le pause sono importanti, e anche per questo spero nella diffusione delle elettriche che obbligano a fare le soste necessarie a viaggiare in sicurezza.
Ritratto di Oxygenerator
25 dicembre 2020 - 21:37
@ Andre_a Si, anche mio padre la pensava così. Poi dopo il volo notturno, ha cambiato idea. Certo per anni, gli è andata bene.
Ritratto di Andre_a
25 dicembre 2020 - 21:46
@Oxygenerator: 800 km in autostrada sono meno di 8 ore di guida. Chiunque è in grado di mantenere un'alta concentrazione per 8 ore, se parte riposato e fa le dovute soste, altrimenti spero che non faccia un lavoro di responsabilità. I camionisti hanno le soste obbligate per legge, noi che non siamo professionisti facciamone anche di più, ma in una giornata intera, di km in sicurezza se ne fanno. E questo senza considerare che un'auto moderna avrebbe probabilmente suggerito per tempo di fermarsi a fare una sosta e tenuto l'auto in carreggiata durante quel momento di distrazione.
Ritratto di marcoluga
25 dicembre 2020 - 23:43
2
Secondo te 800 km tra andata e ritorno si fanno in una o due tappe? Tra l’altro in oltre 40 anni di guida non ho mai fatto un incidente grave, tranne due volte per colpa altrui. Notare che sono anche motociclista, credo quindi di avere una discreta esperienza ma soprattutto “prudenza” ;o)
Ritratto di marcoluga
25 dicembre 2020 - 23:37
2
Smettila di analizzare i miei tempi e spostamenti, per fare quello che ho fatto diverse volte tra l’altro, devo perdere il minor tempo possibile, spostarmi nel modo più flessibile possibile e senza vincoli di rifornimento. Con un auto elettrica potrei fare la stessa cosa parendo il giorno prima, dormendo in hotel e tornando il giorno dopo. Poiché non sono un dipendente comprimo il tutto nelle stessa giornata. La Tesla sarebbe un impiccio e io non voglio impicci nella mia vita, spero di essere stato chiaro ed esaustivo.
Ritratto di Andre_a
25 dicembre 2020 - 23:55
marcoluga: non analizziamo i tuoi tempi, si prendono ad esempio per fare un discorso generale. Di quello che fai te in particolare non interessa a nessuno, neanche ti conosciamo. Purtroppo, se anche chi ha evidentemente una buona condizione economica, preferisce girare con un diesel di vent'anni fa e non vuole neanche provare un'alternativa, arriveremo al punto in cui gli stati saranno costretti a vietare il termico.
Ritratto di marcoluga
26 dicembre 2020 - 00:31
2
Ecco ci sei arrivato, gli stati ci costringeranno a comprare un auto elettrica, questa è una perla. Probabilmente succederà solo che gli stati evoluti avranno anche pensato alle infrastrutture, quelli un po’ meno evoluti lasceranno all’utente il compito di trovare un arrangiamento.
Ritratto di Andre_a
26 dicembre 2020 - 10:04
Certo, ci costringeranno. Può piacere o non piacere, ma è evidente. Magari non sarà nel 2030, come dichiarato da molti, ma succederà. Secondo me, però, se chi può considerasse seriamente l'elettrico, avrebbero meno motivi per forzare il passaggio, lasciando in pace chi davvero non può farlo.
Ritratto di marcoluga
26 dicembre 2020 - 01:03
2
800 andata e ritorno. La model S è bassa già provata, non mi piacciono le auto basse per me sono scomode. E poi non è questione di soldi, altrimenti comprerei che so, una Dacia. Per le mie dinamiche l’elettrica non è ancora adatta, quando lo sarà la comprerò. Per ora attendo una plugin con autonomia di almeno 100 km.
Ritratto di Andre_a
26 dicembre 2020 - 10:06
E comunque, con tutto il rispetto che posso avere per le BMW dei primi anni 2000, e ne ho davvero tanto, economicamente parlando, una X3 di quel periodo vale molto meno di una Dacia nuova...
Ritratto di marcoluga
26 dicembre 2020 - 11:51
2
Al tempo, la mia X3 è di aprile 2017, dubito che valga quanto una Dacia, eh,eh,eh.
Ritratto di Andre_a
26 dicembre 2020 - 12:08
Mea culpa, invece che "X3 col 2000 turbodiesel" avevo letto "X3 del 2000 turbodiesel" :)
Ritratto di RubenC
24 dicembre 2020 - 15:22
2
"Infatti per questi casi uso la X3" Questa è la dimostrazione che quello che ho detto altre volte, sul fatto che chi fa viaggi del genere usa auto che non sono certo utilitarie né citycar e che hanno un prezzo non indifferente e che quindi tali persone potrebbero benissimo permettersi Tesla da 500 o 600 km di autonomia, è completamente vero.
Ritratto di yumak
28 dicembre 2020 - 08:55
1
Con la X3 penso che lui viaggia sui 140/150 km /h magari anche di più, con la Tesla se viaggi con quella velocità lo farà 300km, per fare 500 km con la Tesla devi viaggiare a 100 km/h.
Ritratto di RubenC
28 dicembre 2020 - 10:09
2
Yumak, però si fa molto prima ad andare a 150 e ricaricare ogni 300 km che ad andare a 100 e ricaricare solo ogni 500 km. Con Tesla, perlomeno (ovviamente questo dipende dalla velocità di ricarica del modello). E alla fine con una Model 3 o Model S impiegherai più o meno lo stesso tempo per fare, poniamo, 1000 km che impieghi con un'auto termica. Il problema dei maggiori tempi di percorrenza accade solo con le auto di fascia bassa. E non mi sembra che se uno usa una X3 non possa usare una Model 3.
Ritratto di yumak
28 dicembre 2020 - 11:02
1
Una piccola contraddizione che per per fare 500km a 100 al ora devi guidare 5 ore di fila. Una piccola contraddizione di Tesla che canta prestazione bruciante ma per allungare la autonomia ti passa una Panda sulla autostrada.
Ritratto di RubenC
28 dicembre 2020 - 11:07
2
Ma non serve allungare l'autonomia! A fare così si impiega più tempo, non di meno! Per i lunghi viaggi l'autonomia non conta quasi nulla (da sola), ma conta il rapporto fra autonomia e tempo di ricarica. Una Audi e-tron ha molta meno autonomia, per esempio, di una Hyundai Kona, eppure la prima è un'ottima auto per viaggiare (come tempi di percorrenza), mentre la seconda più o meno.
Ritratto di marcoluga
29 dicembre 2020 - 12:27
2
Anche ieri, Lugano-Losanna-Lugano tutto in giornata, 800 Km, nel serbatoio ho ancora gasolio per altri 300 e passa Km. Per inciso ho superato 3 Tesla, tutte dietro i TIR a succhiare la scia, strano vero per auto così mirabolanti?
Ritratto di RubenC
29 dicembre 2020 - 12:41
2
"Per inciso ho superato 3 Tesla, tutte dietro i TIR a succhiare la scia, strano vero per auto così mirabolanti?" Che sia vero o no, se quei guidatori di Tesla fanno così per impiegare meno tempo, sbagliano. In ogni caso, il motivo non c'entra probabilmente con l'efficienza, ma con l'utilizzo dell'autopilot (specie quello base che non fa i sorpassi, come quello della mia). Lo dico per esperienza.
Ritratto di conan55
24 dicembre 2020 - 19:10
una x3 che ricarichi in 5 minuti e la bmw non lo dice a nessuno? e ci fai anche 1000 km? ma perchè la bmw non li reclamizza questi miracoli? dicci che viaggi col motore termico e siamo tutti contenti.
Ritratto di marcoluga
25 dicembre 2020 - 23:49
2
Parli con me? No perché se è per quello con la mia vecchia Golf TDI feci Lugano-Monaco e ritorno ovviamente non in giornata, risultato oltre 1200 km con un pieno. Altri tempi. La BMW fa ottime macchine ed io non ho mai seguito le pubblicità o gli status symbols, altrimenti correrei a comprare proprio una Tesla.
Ritratto di conan55
26 dicembre 2020 - 13:06
ho risposto a ruben, tu che centri?
Ritratto di marcoluga
27 dicembre 2020 - 15:52
2
Sono io che ho parlato della X3 e quindi mi sembrava...
Ritratto di puccipaolo
23 dicembre 2020 - 23:32
8
daccordissimo. Il fatto è che servirebbero come dici Tu, ma costando molto la tecnologia se la ripagano su mezzi da 60K e più €...L'elettrica non inquina meno, ma lontano dai centri abitati.. non serve per fare Milano Bari, ma per girare dentro Milano e dentro Bari. Poi la corrente tanto la si fa con la stessa combustione del petrolio, ma differita nelle centrali posizionate lontano dalle città. Ecco perchè ai poteri forti, vedi società petrolifere, non da fastidio.
Ritratto di RubenC
23 dicembre 2020 - 23:47
2
"Poi la corrente tanto la si fa con la stessa combustione del petrolio, ma differita nelle centrali posizionate lontano dalle città. Ecco perchè ai poteri forti, vedi società petrolifere, non da fastidio." Stai inventando. 1 Praticamente da nessuna parte l'energia elettrica deriva tutta dal petrolio (e sicuramente non in Italia, dove invece la percentuale di rinnovabili è molto alta). 2 Le auto elettriche in ogni caso sono molto più efficienti di quelle termiche. 3 Se non da fastidio a nessuno, ed è anzi così comodo per tutti, perché le società petrolifere e le case automobilistiche si lamentano (o meglio si lamentavano) tanto?
Ritratto di puccipaolo
24 dicembre 2020 - 10:08
8
1 la porzione rinnovabile italiana è 30% del profitto poi ca. Il 12 è acquistata dalla francia(nucleare probabile) 2 l’efficienza della centrale a ciclo combinato termico è60% ad essere ottimisti Un Diesel moderno sta sui 40-45% In questa differenza a vantaggio dell’elettrico ci devi mettere Le BATTERIE che sono il frutto di estrazione lavorazione e SMALTIMENTO poi di enormi quantitá di metalli pesanti come il litio..... Non è tutto oro quello che luccica
Ritratto di RubenC
24 dicembre 2020 - 12:38
2
Punto 1: appunto 30-40% rinnovabile (ti sembra una percentuale trascurabile?!), più gran parte del resto ottenuto da combustibili meno inquinanti del petrolio (come il gas naturale). Punto 2: il tuo punto 2 funziona solo se tralasci il punto 1. Le batterie inquinano, ma sai che anche estrarre il petrolio inquina, trasportarlo inquina, raffinarlo inquina, distribuirlo inquina, costruire le componenti di un motore termico inquina.. eccetera?
Ritratto di marcoluga
26 dicembre 2020 - 01:13
2
La stragrande maggioranza dell’energia che copre,il,fabbisogno italiano è di importazione. Non certo da rinnovabili, figuriamoci poi il 30-40%... Se non ricordo male viene acquistata soprattutto dalla Francia, quindi nucleare.
Ritratto di Mbutu
27 dicembre 2020 - 11:31
Marcoluga, la produzione netta italiana per il 2019 è stata di 284k gwh. Il saldo import export con l'estero di 38k. Come puoi affermare che l'energia prodotta in casa sia "molto ma molto inferiore a quella importata"?
Ritratto di marcoluga
27 dicembre 2020 - 16:02
2
Se è vero e a questo punto non vedo perchè dubitarne, non capisco perché quando cadde la linea d'AT del Gottardo Svizzera, l'Italia cadde in un disastroso blackout. Con una così notevole autosufficienza energetica non sarebbe dovuto succedere. O no?
Ritratto di puccipaolo
26 dicembre 2020 - 11:36
8
Tanto per ragionare... se oggi con il parco auto a combustione consumiamo diciamo 100 per fabbisogno elettrico nazionale, trasformando il parco auto in elettrico il fabbisogno aumenterà... diciamo che almeno triplicherà e non è che possiamo incartare l’Italia di pannelli solari, quindi nell’immediato per far corrente che facciamo? La compreremo dalla francia che implementerà il nucleare e la porzione rinnovabile diventerà il 10%... ah dimenticavo le accise. Si inventeranno il modo per recuperare il perduto... non lo so come sono molto creativi a Roma
Ritratto di marcoluga
26 dicembre 2020 - 11:54
2
La porzione di rinnovabile già oggi è lungi dall'essere del 30-40% come dice Ruben, quella semmai è la percentuale sull'energia prodotta in casa, che come detto è molto ma molto inferiore a quella importata. Moltiplica le percentuali e vedrai che il 10% non torna, sarà molto meno.
Ritratto di Mark R
28 dicembre 2020 - 16:09
@marcoluga: Meglio che ti informi prima di dire molte inesattezze in merito al mix energetico italiano... Basta andare sul sito della Terna e vedi con i tuoi occhi i numeri. Guarda ti evito anche di andare a cercare le informazioni, riporto pari pari quanto scritto sul sito: "La produzione nazionale lorda nel 2019 è stata pari a 293.853 GWh ed è stata coperta per il 60,0% dalla produzione termoelettrica non rinnovabile, per lo 0,6% dalla produzione idroelettrica da pompaggio e per il restante 39,4% dalle fonti rinnovabili". Del resto, sempre nel 2019, sono stati importati 44TWh ed esportati 5,8TWh; come si sa all'Italia conviene acquistare la maggior parte dell'import elettrico dalla Francia dato che ha il nucleare e i costi sono bassi specie di notte. La potenza installata lorda è di 119,3GW quando il picco di potenza richiesta, registrato in estate, è stato di 58,8GW.
Ritratto di conan55
27 dicembre 2020 - 15:46
co sono già le accise. prova a fare il pieno ad una colonnina e poi vedrai quanta convenienza economica hai rispetto al carburante
Ritratto di RubenC
23 dicembre 2020 - 23:43
2
"ma perchè le elettriche attuali sono tutte enormi?" In realtà la maggioranza delle elettriche a listino è di segmento A e B...
Ritratto di conan55
24 dicembre 2020 - 12:18
saranno anche a listino ma per le strade non ne vedi. vuol dire che il listino è solo un pezzo di carta. se vuoi adesso un elettrico devi spendere soldi. solo che non capisco perchè non facciano una automobile che non debba necessariamente avere 200 cavalli. un centinaio bastano ed avanzano per un'auto di quattro metri e mezzo.
Ritratto di RubenC
24 dicembre 2020 - 12:39
2
Non sai di cosa parli. Guarda le auto elettriche più vendute in Italia: a parte la Model 3 sono tutte auto compatte.
Ritratto di Horizon2020
23 dicembre 2020 - 20:24
Bellissime queste affermazioni se viste con i 200 miliardi di debito di vw per poter sviluppare l eletrico e ripianare il dieselgate. Sarà una bella bolla
Ritratto di utente0312
23 dicembre 2020 - 20:33
Una tecnologia è la soluzione solo quando è alla possibilità di tutti senza incentivi
Ritratto di deutsch
23 dicembre 2020 - 21:53
4
Quindi niente bonus 110, fotovoltaico, caldaie a condensazione ect ect?
Ritratto di katayama
23 dicembre 2020 - 21:22
“…ha puntato il dito contro le autorità europee, accusate di preferire unilateralmente le auto a batterie.” Eh... L’elettrico ultimativo ed isterico, non quello ecumenico e razionale, che pure esiste e di cui sono modestissima espressione, mette d’accordo tutti i politicanti, dal locale all'intercontinentale, come fossero un sol uomo. E non succede con nient’altro, in natura proprio. Sorprendente, no? Innaturale, direi.
Ritratto di marcoluga
23 dicembre 2020 - 23:37
2
Strano mondo. Mentre internet ha liberato la possibilità di mettere in circolazione un universo di idee, si fa strada con forza (e violenza) il pensiero unico. Opporsi è pericoloso.
Ritratto di katayama
24 dicembre 2020 - 08:43
Sì, temo che diventerà anche pericoloso. Lo è già, in realtà. È una corrente di pensiero dilagante, pervasiva, irrazionale ed anche violenta, certo. Fa leva sull'ambiente, sul benessere dell'uomo, sulla "correctness", sulla "social reputation", ma i suoi effetti sono totalmente contradditori.
Ritratto di Spock66
24 dicembre 2020 - 09:41
Basta non lasciarsi spaventare dagli squadristi dei forum..sempre molto attivi quanto patetici..
Ritratto di marcoluga
24 dicembre 2020 - 10:13
2
E no caro gli squadristi del forum sono innocue pedine, carne da cannone, io mi riferisco a coloro che il potere lo detengono veramente (direttamente o indirettamente), e se guardi i numeri relativi alla ricchezza globale rapportata al numero di uomini che la detengono...
Ritratto di zero
24 dicembre 2020 - 16:16
@katayama @marcoluga @spock66 Purtroppo non posso che condividere. In effetti, il tono è quello: ultimativo e squadristi, e chi non condivide diventa uno stupido che rifiuta il futuro, un dinosauro che non si adegua al nuovo che avanza.
Ritratto di Oxygenerator
25 dicembre 2020 - 01:11
@ zero. Mi spiace, ma questo accade sempre, quando una tecnologia, né sopravanza un’altra. Ostinarsi a usare la cassetta stereo 8, quando il resto del mondo ha giá abbandonato i vinili, poi i Cd e usa gli mp3, si, vi fa sembrare dei dinosauri. Le auto elettriche non sono ancora a questo punto, ma se la vostra ostinazione continuasse, tra 10 anni, sembrerete dei dinosauri, oltre ad esserlo veramerante.
Ritratto di utente0312
25 dicembre 2020 - 10:53
Sulla bilancia nazioni avanzate nell’elettrico contro nazioni a motori tradizionali il 90-95% del pianeta rientra nel secondo come o peggio dell’italia.
Ritratto di marcoluga
25 dicembre 2020 - 23:57
2
Che paragone poco azzeccato, quelle sono tecnologie che hanno soppiantato le precedenti per avere tanti vantaggi senza alcun inconveniente, se non il costo della sostituzione. Qui lo scenario è molto diverso. Non mi sento un dinosauro, semplicemente valuto razionalmente i pro ed i contro e traggo le mie conclusioni. Quando l’auto elettrica sarà arrivata al punto che io considero sufficiente la comprerò senza esitare, tra l’altro ho anche un auto ibrida che guido molto volentieri. Per ora, Potrebbe interessarmi come seconda/terza auto.
Ritratto di Oxygenerator
26 dicembre 2020 - 02:23
@ marcoluga. Con l’ibrida mi son trovato bene anch’io, ma avevo un po’ di strizza, al tempo, quando l’ho comprata. Con l’elettrico è uguale. La comprerò, ma un po’ di strizza, c’è.......
Ritratto di marcoluga
26 dicembre 2020 - 11:59
2
Non bisogna avere strizza dell'elettrico in sé (teoricamente molto più affidabile del termico) quanto dell'adeguatezza delle infrastrutture. Pensa soltanto di rimanere in panne da batteria scarica in giro per il paese, mica puoi cercare un po' di benzina con la tanichetta...
Ritratto di yumak
28 dicembre 2020 - 09:16
1
Immagina ti di andare a vacanza di Natale a Cortina con la Tesla, con la strada bloccata con la catena mica catena, tu esaurisci la batteria a - 10°(a Val Gardena ho visto - 15°) brrrrr che freddo!
Ritratto di Miti
23 dicembre 2020 - 22:08
1
Quello che vedo io è una specie di quadro puzzle. Con tutta questa miriade di pezzi ( case automobilistiche, produttori di componentistica, industria metalmeccanica, questo nuovo ramo della industria estrattiva del litio con quello di componentistica per la mobilità elettrica , la politica , i consumatori finali con poche risorse economiche, le borse con i loro interessi , il sistema bancario con altri interessi, la mano d'opera e l'occupazione, l'industria petrolifera con tutto che significa petrolio. E probabilmente ancora " pezzi " di questo puzzle che no mi vengono in mente adesso. Che devono capire che " forma " nuova devono avere per incastrarsi perfettamente tra di loro. In modo veloce e perfetto. Se no il "quadro" risulterebbe contorto, strano , non vero e pieno di spazi liberi. E qui c'è una specie di domanda che io mi sto mettendo. Da una parte l'auto elettrica dovrebbe essere una benedizione per i nostri polmoni e per quello del pianeta intera. Da l'altra parte è una mazzata pesantissima per tutto il comparto auto tradizionale. Da un altro la tempistica deve essere estremamente veloce. Ma quando mai ? Andiamo a petrolio da un'infinità di anni senza il minimo segno di volere e potere cambiare e adesso tutti quanti ci trasformiamo in ecologisti ? Come potrebbe diventare ecologista il consumatore finale , perché anche se è l'ultima ruota del carro, lui dovrà " decidere " se questo "quadro puzzle" inizia o no a prendere forma ? Con questo disastro legato alla pandemia ho grossi dubbi che succederà nel futuro prossimo. Nel mondo acquistare un'auto in questo momento non so quanto è diventato imperativo. La gente penso che ha altre cose da fare e pensare. Per non dire il gigantesco numero di posti di lavoro persi in questo ultimo anno. Nel mio paese c'è un detto . La casa le brucia intorno ma la vecchia si mette il roseto. Tipo ... invece di concentrarsi su come uscire da questa situazione sanitaria e visto la mancanza di liquidità nel comparto auto no mi sembra la cosa urgentissima da fare in questo momento sia dal punto di vista logistico ( di tutti attori coinvolti in questo " film" se posso dire ) che dal punto di vista finanziario. Perché puoi fare milioni di macchine elettriche. Se non hai il compratore a chi le vendi le tue auto ? Io la vedo così ... fare tutto di botto quando per oltre un mezzo secolo nemmeno un accenno non hai fatto mi sembra da scemi. Una specie di tragica commedia. E come quando fai una domanda ad un politico. Ti dà una risposta fatta di centinaia di parole senza darti praticamente la risposta in se. Poi un'altra cosa. Le tasse sui carburanti. Voglio vedere senza questi soldi come si fa. Ma veramente visto che tasse paghiamo sul litro di benzina. Poi il bolo gratis per l'elettrico. Poi vari altri soldi che con "l'aiuto" del auto in se tutti i governi si mettono in tasca. Ovviamentee tutto quanto questo è il mio umile parere personale.
Ritratto di katayama
24 dicembre 2020 - 00:22
Bravo. È sempre un piacere leggerti. Sai qual'è l'aspetto paradossale? Che con tutto quello che sta succedendo, comunque la si pensi, invece di introdurre razionali moratorie (tutt'attorno alla casa c'è il fuoco, dici), stanno pestando sull'acceleratore come degli ossessi (non c'è nessuna anziana con demenza senile e pollice verde, ma una banda di piromani che appicciano pure la casa). Il nucleare e il fossile? Le uniche opzioni (la prima pure carbon-free, comunque la si pensi) per far giocare i bambini di Volta, subito, adesso. Non dirglielo, però. Sarebbe come spiattellargli in faccia che Babbo Natale non esiste. Le città vanno pulite, e questo è fuori discussione. E quindi le greater area, ok avanti anche lì. E poi s'allarga il raggio d'azione, ok e via così. E con tutto quello che va messo al posto giusto nel "grande puzzle". Ma non tutto e subito. Non funziona così. Così si forzano i pezzi e si rompe tutto. I bambini sono così, vanno educati, occorre fermarli prima che facciano danni. Alla fine si vuole arrivare allo stesso risultato. Anche per loro, soprattutto per loro. Ma se il mondo è come se si fosse capovolto? Ecco...
Ritratto di Miti
24 dicembre 2020 - 01:15
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Kata ho una semplice paura. Che diventeremo ecologisti no per via del passaggio alla mobilità elettrica. Ma perché questa classe politica incapace insieme al virus ci porterà nella tomba. Più ecologici di così ...
Ritratto di katayama
24 dicembre 2020 - 08:29
;) Sì, da stay home a stay still.