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Auto Show 2014 a Milano? Per la Volkswagen è sì

29 novembre 2013

Se la Fiat ha espresso pessimismo su un salone dell’auto a Milano, la Volkswagen si è detta favorevole.

Auto Show 2014 a Milano? Per la Volkswagen è sì
UN PESO NOTEVOLE - La Volkswagen esce allo scoperto: aderisce al Milano Auto Show, che si terrà dall’11 al 21 dicembre 2014. Un sì che si “contrappone” al pessimismo della Fiat, secondo cui non c’è spazio per un evento del genere in Italia, vista la crisi del settore (qui la news). L’appoggio del gigante di Wolfsburg ha un peso specifico notevole, e potrebbe aprire la strada ad altre adesioni da parte delle case automobilistiche. 
 
PAROLA DI DE SILVA -  È stato il capo del centro stile del gruppo Volkswagen, Walter de Silva (nella foto), a sbilanciarsi: “Se il Milano Auto Show si farà, la mia società non potrà esimersi dal partecipare. Il nostro interesse è vivo. Il Sud Europa è un mercato strategico per il mio gruppo e il bacino di Milano è enorme. Piantiamola con il tormentone della crisi: abbiamo l’obbligo di guardare avanti, al futuro”. Ma perché Milano e non Bologna? “Il progetto di Milano”, dice il designer italiano, “ha un approccio moderno, con mobilità e contenuti più coerenti con il mondo in cui viviamo: non si limita all’esposizione dei modelli, va oltre”. Ora, non resta che attendere se Fiat riconsidererà la propria decisione…


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Ritratto di Porsche
29 novembre 2013 - 18:03
Bravo de silva, da italiano porta qualche soldo in italia.
Ritratto di Paolo_1973
29 novembre 2013 - 18:15
Dovrei dire „L’avevo detto“ (leggere i miei commenti all’articolo sul No di Fiat al Motor Show Milano). Invece dico “Bene, adesso sappiamo ufficialmente chi ha sabotato il Salone di Bologna”.
Ritratto di wesker8719
29 novembre 2013 - 18:18
stai forse sostenendo che volkswagen ha boicottato il motorshow per poi appoggiare un salone a milano e precedentemente uno a torino?
Ritratto di Paolo_1973
29 novembre 2013 - 19:09
Hai ragione, non posso sapere quello che ha fatto VW. Però posso immaginare quello che penserà molta gente. Molti italiani (me compreso), giusto o sbagliato che sia, penseranno che VW ha snobbato Bologna per poi dire sì a Milano. IMHO per ogni acquirente guadagnato a Milano, VW ne perderà due in tutto il resto d’Italia. Milano sta praticamente sul c_ù_l_o a tutti gli italiani, tranne che ai milanesi, Bologna ha un quoziente simpatia decisamente migliore nel resto d’Italia. Comunque, nessuno ha la sfera di cristallo. Stiamo alla finestra ed osserviamo lo svolgersi degli eventi. Vale la pena di citare un emiliano doc: “Voglio proprio vedere, e voglio proprio vedere, e voglio proprio vedere, come va a finire”.
Ritratto di wesker8719
29 novembre 2013 - 20:27
ah quindi il gruppo vw che ha sempre partecipato al motorshow , che voleva sponsorizzare il salone di torino bocciato da fiat e che vorrebbe partecipare a questo nuovo salone al contrario di fiat , nella tua mente complottistica è quella che non voleva il salone di bologna per vendere di più a milano? non sapevo che i costruttori ora al posto dei mercati nazionali contassero le città di vendita !! e se invece come sembra palese il gruppo nazionale se ne sta fregando del suo mercato domestico ?
Ritratto di Paolo_1973
30 novembre 2013 - 11:16
I fatti dicono che qualche settimana fa il salone di Bologna è stato abbandonato da tutti (incluso VW), e che oggi VW dice che Milano va bene. Siccome Milano e Bologna stanno per il momento entrambe in Italia, a casa mia questo vuol dire snobbare Bologna a favore di Milano. Fiat dal canto suo ha investito in Italia negli ultimi 3 anni 6.5 miliardi di Euro (cifre date di Airaudo). Per me questo conta un filo di più che le parole di de Silva sul Salone di Milano. Ma mica voglio convincerti.
Ritratto di wesker8719
30 novembre 2013 - 11:21
6,3 miliardi in 3 anni nel proprio mercato domestico considerando che le sportive e le ammiraglie le deve produrre qui sono una miseria paragonati a quelli che investono gli altri costruttori e te lo ripeto quella che snobba i saloni in italia è proprio fiat e sappiamo tutti il motivo !! per me conta molto di più vedere una produzione italiana ridicola con il 60% degli operi cassaintegrati fissi ,forse per te questa cosa va bene !!
Ritratto di Highway_To_Hell
30 novembre 2013 - 12:41
non serviva come vetrina per nessuna casa automobilistica, Vw ci ha voluto buttare qualche soldo dentro per un'edizione semplicemente perché Fiat aveva detto no, come ha detto no a questo di Milano. Se (un se grosso come una casa) si farà il salone di Milano dopo aver detto sì solo per fare da contraltare a Fiat esso verrà lasciato al suo destino come quello di Bologna (nelle cui edizioni sono solo stati persi dei soldi, da parte di tutte le case)... Se sperano che una casa come Vw possa dare continuità ad un salone, allora a Milano sono davvero dei poveri illusi; presto sia Parigi che Francoforte (che già si alternano) scompariranno (chiari segnali si sono avuti già quest'anno, nonostante lustrini e pajette). Per l'importanza economica che l'Europa riveste per le multinazionali dell'auto, un salone è più che sufficiente, e sarà quello da sempre più importante (e cosa non meno importante "equidistante"), cioè Ginevra...
Ritratto di ararauna
30 novembre 2013 - 09:28
4
E per quale motivo Milano dovrebbe stare sul "c_ù_l_o" a tutta Italia???Io non sono di Milano ma per me è una bellissima città. Chissà da quale bellissimo posto vieni tu. Complottista dei miei stivali.
Ritratto di osmica
30 novembre 2013 - 11:06
Francamente trovo complotismo nel sostenere che la colpa della chiusura del MS a Bologna sia colpa della Vw. per il resto , ogni scusa è buona per denigrare la Vw. Poco ma sicuro! p.s. bello vedere che conosci meglio il mercato della Vw, infatti solo tu riesci a sostenere che la vw è talmente ingenua da perdere due clienti per ogni cliente acquistato a Milano.
Ritratto di syax
30 novembre 2013 - 11:07
complimenti per il razzismo!!! sicuro sarai un comunistello da centri sociali del sud italia che si inca quando ti chiamano terrone e poi dici che milano la odia tutt'italia ahahahha complimenti poi siamo noi di milano i "razzisti territoriali"
Ritratto di Paolo_1973
30 novembre 2013 - 11:35
- Non ho detto che la colpa è di VW. Ho detto (una settimana fa circa nei commenti all’articolo sul no della Fiat) che IMHO dietro Cazzola c’era VW. E oggi ribadisco che dire no a Bologna e sì a Milano a distanza di 3 settimane di fatto vuol dire discriminare tra diverse città italiane. Questa è un mio giudizio, e come tutti i giudizi può essere sbagliato. - Non ho detto che Milano è brutta o che i milanesi sono s_t_r_o_n_z_i. Ho detto che sta sul cùlo a molti italiani, a torto o a ragione. Poi magari mi sbaglio, e Milano è amatissima dal Friuli alla Sicilia. Per questo ho detto nessuno ha la sfera di cristallo. Vediamo come va a finire. Tanto ormai i tempi si stringono, per tutto e per tutti.
Ritratto di IloveDR
30 novembre 2013 - 16:40
3
ogni tanto andatevi a fare un giro a Roma...così capirete cosa si intende per BELLA CITTA' ITALIANA...il Motor Show spetta a Bologna...
Ritratto di syax
2 dicembre 2013 - 08:51
ascolta da uno che come nickname ha ilovedr.. non mi spreco neanche a rispondere.. milano è sulla bocca di tutti perchè è la capitale economica d'italia bye bye
Ritratto di syax
2 dicembre 2013 - 08:59
ascolta da uno che come nickname ha ilovedr.. non mi spre.co neanche a rispondere.. milano è sulla bocca di tutti perchè è la capitale economica d'italia bye bye
Ritratto di fastidio
2 dicembre 2013 - 13:13
8
Chi non la conosce la denigra, chi la conosce la ama. Vieni tu a farti un giro a Milano prima di parlare..e lo dico da non abitante a milano..
Ritratto di rafficiè
3 dicembre 2013 - 15:08
il motorshow spetta a Torino, la capitale dell'auto italiana
Ritratto di MatteFonta92
29 novembre 2013 - 18:49
3
Per una volta sono completamente d'accordo con quanto dichiarato dalla VW e dal suo designer De Silva. È vero che in Italia c'è crisi, ma per andare avanti bisogna almeno provare a combatterla, altrimenti non fare nulla aggraverà ancora di più la situazione. Speriamo davvero che l'appoggio del gruppo di Wolfsburg convinca anche gli altri costruttori a partecipare all'evento. Riguardo alla Fiat... come ho già detto, se non vuole partecipare che non lo faccia pure, tanto non credo che ne sentiremo la mancanza: le uniche auto che potrebbe esporre le abbiamo già viste in tutte le salse.
Ritratto di napolmen
29 novembre 2013 - 19:56
..perche' le altre sn nascoste?
Ritratto di Mafiokizo
2 dicembre 2013 - 11:09
Effettivamente come dare torto a De Silva
Ritratto di Rav
29 novembre 2013 - 19:54
4
Purtroppo devo dargli ragione (purtroppo perchè a Bologna ci arrivavo in mezz'ora), il vero problema del Motor Show era la formula che doveva essere cambiata e modernizzata. Perchè la posizione geografica era ottima e di spazio espositivo ce n'era per tutti i gusti. Però per combattere un mercato in crisi bisogna anche far vedere i propri prodotti e invogliare la gente, non aspettare che la clientela entri in concessionaria apposta. La gente è restia a spendere soldi in un'auto nuova e l'unico modo è andare da lei e attrarla. Però c'è anche da dire che VW di soldi da spendere il stand e fiere ne ha tanti e può permetterselo mentre tanti altri costruttori devono stare attenti alle spese ed è inevitabile che puntino a mercati più "sicuri" e in crescita aspettando di guadagnare per dedicarsi a mercati con poche prospettive. Ma mi sento di dire che le poche prospettive ci sono anche perchè di prodotti interessanti ce ne sono pochi. Guardiamo al successo di auto come la Classe A, la Evoque, la Clio e altri modelli che pur con la crisi sanno vendere bene perchè hanno un forte appeal. Con modelli del genere si vende qualcosa, con una gamma poco rinnovata no. Oggi ad esempio mi sono imbattuto in un articolo sui prezzi della Ford Ecosport, auto che non è stupenda ma a me piace e sarebbe interessante, allora vado nel listino e vedo che è sul mercato. In TV nessuno spot, nemmeno sui quotidiani... come pensano di venderla? E dire che tra la moda dei suv e il buon mercato della auto piccole sarebbe un prodotto spendibile. Sensa parlare della paura di vendere di Fiat che si mangia le occasioni a non finire.
Ritratto di Merigo
30 novembre 2013 - 08:15
1
Walter de Silva è il responsabile design del Gruppo VAG, non il responsabile commerciale, né marketing. In un'Azienda piccola ma a maggior ragione in una enorme come VAG, le cariche hanno dei paletti ben definiti e, quindi, quello di de Silva sulla partecipazione ad un eventuale salone di Milano è da intendere, a mio modesto parere, come un Suo pensiero, non una decisione di VAG. Perché non è Lui a decidere come agire sul mercato, ed il partecipare o meno a Fiere è una decisione appunto di mercato. Ripeto, da Lui dipende il design delle automobili VW, Audi, Seat, Skoda, ecc., ma non il come promuoverle e venderle.
Ritratto di Highway_To_Hell
30 novembre 2013 - 13:03
non è che un burattino nelle mani di chi prende decisioni a Wolfsburg; come anche il sig. Giugiaro il suo mandato principale è ormai prima ancora che disegnare qualcosa di decente (cosa che non gli riesce più da tempo) fare da contraltare a Fiat dicendo B se Fiat dice A, senza minimamente conoscere l'argomento in questione (e questo del salone italiano è solo l'ultimo degli esempi...),ma solo perché come Marchionne fece capire tempo fa a qualcuno da un po' fastidio che Fiat sia ancora lì... Detto ciò, anche se è un po' off-topic, c'è da dire che dopo le ultime creazioni del calibro di up? e golf7, per non menzionare il catastrofico flop del nuovo maggiolino (scarrafone), c'è solo da essere contenti che la sua matita non lavori più per la casa di Torino.
Ritratto di Mattia Bertero
30 novembre 2013 - 10:48
3
Piantiamola con il tormentone della crisi: abbiamo l'obbligo di guardare in avanti, verso il futuro. Parole sante, è un sistema per cercare di uscire dalla crisi che ci attanaglia, noi italiani dovremmo avere una mentalità così riguardante il mercato delle auto, e invece...
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
30 novembre 2013 - 11:18
Commento rimosso a seguito della cancellazione dell'utente dal sito.
Ritratto di onavli§46
30 novembre 2013 - 11:21
la VW, non importa con quali dichiarazioni effettuate -da chi e per chi-, sa molto bene sfruttare le occasioni che gli si presentano per sempre più pubblicizzare l'automotive nel suo complesso, . Come già detto, l'importante è far girare l'ingranaggio fermo da oltre 7 anni, da questa crisi totale e dunque anche assai pesante e rovinosa del settore auto, per iniziare a far muovere la ruota in senso positivo, Certo la Casa tedesca, detiene mezzi (ma sopratutto anche iniziative), che purtroppo nel nostro Paese non sussistono per molteplici motivi e sopratutto per attendismo poco proficuo e per nulla lungimirante. Vedremo i risultati, che nel bene e/o nel male vi saranno, e poi faremo i dovuti giudizi.
Ritratto di svimbell
30 novembre 2013 - 14:13
E' giusto quello che dice De Silva non si puo' davanti a dei momenti di crisi non investire secondo me non e' la maniera di saltarci fuori, bisogna invece credere nel futuro solo cosi si puo' guardare avanti brava Volkswagen! Mi auguro davvero che la Fiat faccia un passo indietro e decida di esporre a Milano non si puo' che la casa automobilistica nazionale non si presenti in un salone che a mio avviso si deve assolutamente fare xche' l'Italia ne ha bisogno...dai Fiat!!!
Ritratto di Merigo
30 novembre 2013 - 17:21
1
Scusate ma, siete così sicuri che nell'era di Internet servano ancora i Saloni espositivi? Pensate che se si fa il Salone dell'Automobile di Milano, o di Torino o di Bologna o tutti e tre, si vendano più automobili? Ci manca ancora qualcosa per conoscere qualcosa? Basta che clicchi un nome anche solo simile a quello che stai cercando e trovi tutto quello che vuoi: Sito ufficiale del produttore di chicchessia, test, commenti, blog, analisi di riviste specializzate, prove comparative, e questo sia che si tratti di automobili, esche per salmerini, malte cementizie, aerei da caccia e chi più ne ha ne metta. Stai, state, dando ad una Fiera una falsa importanza: oggi esporre ad una Fiera non è più, come dici, credere nel futuro, ma un'inutile ingentissima spesa. Prima di Internet sì era tutto diverso. Se volevi conoscere le novità di un qualunque settore, dovevi necessariamente aspettare il relativo Salone Internazionale, e di alcuni settori ne esistevano 1 o 2 in tutta Europa, come Tube Messe, l'unica Fiera degli impianti per la produzione di Tubi che si tiene ogni 2 anni a Dusserdolf in Germania; o Tecnargilla, l'unica Fiera dei macchinari per la produzione della ceramica che si tiene ogni 2 anni a Rimini. Però, proprio a questa Fiera, l'ultima volta che ci andai rimasi stupido dai vuoti nei padiglioni e, notate bene, chi conosce la Fiera di Rimini sa che è modulare, quindi estremamente flessibile, ovvero l'Ente può organizzare una Fiera utilizzando da 2 a 16 padiglioni. Eppure nel 2010 improvvisamente i padiglioni aperti erano pieni di enormi vuoti, il che vuole dire che le disdette erano arrivate a stand assegnati e catalogo fiera stampato, con l'impossibilità di "compattare" gli espositori chiudendo padiglioni. D'accordo, era arrivata improvvisa la crisi ma la verità è che c'era stato un ripensamento generale sull'utilità della visibilità in Fiera, pur essendo l'unica al mondo ed arrivando visitatori da Giappone, Corea, Iran e tutti i Paesi che avessero voglia di mettersi a produrre ceramica in proprio. Eppure, molti espositori mancanti avevano evidentemente pensato che la visibilità in Fiera è una visibilità che è solo per i visitatori, mentre un sito coi contro fiocchi linkato come si deve è visibile al mondo intero. Personalmente ho appena cambiato auto e tutto quello che dovevo sapere lo ho saputo da Internet, e sono andato da 2 concessionarie solamente per confrontare le quotazioni e, tra l'altro, da una delle 2 chi mi ha accolto era una ragazzina che doveva sfogliare il dépliant per rispondere alle più banali domande: non fosse stata un cesso sarebbe stata ideale per fare la hostess in un Salone dell'Automobile, perché, tra l'altro, in un Salone come quello dell'Automobile nessuno ha il tempo di darti retta più del tempo di metterti in mano un opuscoletto, altro che "saltare fuori dalla crisi"!
Ritratto di svimbell
30 novembre 2013 - 20:23
Ti rispondo dicendo che quello che intendevo dire era che un paese come l'Italia che ha contribuito a fare la storia dell'automobilismo insieme ad altri paesi come la Germania non puo' non avere un salone dell'auto quando ci sono paesi come la Svizzera che di auto non ne costruisce pero' ha un salone forse il piu' importante; io credo che il nostro paese non si puo' e non deve tirarsi indietro quindi e' giusto che anche noi dobbiamo avere il nostro salone che ci deve rappresentare, prima avevamo il Motor Show che era bellissimo adesso ben venga il salone di Milano; su quello che dici ti do' ragione anch'io quando ho dovuto acquistare l'auto mi sono rivolto subito ad internet trovando le info che cercavo pero' vuoi mettere quanto e' bello andare ad un salone vedere e poter toccare dal vivo tutte le auto che ti possono interessare in un solo colpo senza dover girare nei vari conce solo x vederle... poi le belle donne degli stand, i vari spettacoli che ci possono essere anche se non credo a livello del Motor Show ma che comunque ci saranno....insomma penso ne valga la pena xche' "anche nel suo piccolo"possa dare fiducia ad un settore importante per l'Italia e a chi ci lavora dentro.Ciao.
Ritratto di gigi giacosa
30 novembre 2013 - 22:34
FINALMENTE!!!!!
Ritratto di lucios
1 dicembre 2013 - 00:23
4
....non sono novellini! Hanno capito che Milano da alcuni anni è un centro di attrazione per i nuovi ricchi russi, cinesi, coreani, arabi e indiani (andate a via Montenapoleone per farvi un'idea). I crucchi purtroppo sanno fare e vendere le auto meglio degli altri.
Ritratto di onavli§46
1 dicembre 2013 - 11:03
facendo un'esempio di partenza, dagli egiziani, ai romani, dai greci, ai mercati di ogni tempo in ogni parte del mondo, il commercio e l'economia, si è sempre fatta con la presentazione dettagliata del prodotto, con il dialogo di conoscenza e dicontrattazione, insomma di presentazione tramite una manifestazione di popolo, di gente interessata a vedere,conoscere,ed acquistare una merce desiderata. Da qu, i avanzando nel tempo, si sono varate le mostre, le fiere, i saloni, le manifestazioni commerciali. Il commercio tramite la manifestazione, fà parte dell'uomo, di un Paese, e di uno Stato che vuole progredire, che vuole,produrre, che vuole vendere e fare economia. Questa filosofia di pensiero, ci sarà, e sarà praticata sino a che esisterà l'uomo ed il suo progredire. Un salone dell'automobile e dei prodotti dedicati, è sempre un fattore positivo ed economico, cui uno Stato moderno e/o che vuole esserlo, non può rinunciarvi, e sopratutto non possono rinunciarvi le case che intendono progredire, svilupparsi e sotto forma di guadagno creare conoscenza e benessere collettivo. Questo è un concetto basilare di economia, tutto il resto è solo aria fritta, che puzza assai. Bene dunque questa iniziativa di partecipazione, così chiamata Milano Auto Show, cui sono più che convinto che sarà partecipata da quasi tutte le grandi e piccole case automotive, e che forse, proprio per -onore italico di rilanciamento produttivo e di mercato-, anche la Fiat, farà qualche ripensamento (mi auguro positivo di partecipazione). Il tempo è ancora abbondante, e da oggi al dicembre 2014 , le idee marchionniane possono cambiare come spesso accadono, per aver presente a questo evento, ripeto importante, per l'economia e lo sviluppo nazionale, la casa automobilistica, che nel bene e nel male ha motorizzato l'Italia. Comunque sarà questa partecipazione, questo nuovo Salone Auto Show, è un segnale importante per mettere basi di ripresa economica, che sino ad oggi sono molto molto deleterie, ma che con la volontà di intenti si possono benissimo superare al meglio.. Diversamente non si va da nessuna parte.
Ritratto di Lo Stregone
2 dicembre 2013 - 15:00
che tutto ciò sia solo un bluff. Vedremo prossimamente.
Ritratto di degrel0
2 dicembre 2013 - 16:48
aderiranno anche altri gruppi importanti.Il gruppo Fiat può esporre solo Ferrari e Maserati perchè il resto della sua produzione è vergognosamente penoso.
Ritratto di onavli§46
2 dicembre 2013 - 20:17
sia meglio esporre i prodotti, siano quelli che siano, magari investendo un po' di denaro che potrebbe avere qualche proficuo risultato, che rintanare le merci nei piazziali, come topi nelle tane in attesa di un -formaggio-, che se non si pastorizza non viene proprio. E' ora che Fiat si svegli, altrimenti l'Italia è persa, e non il contrario.