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Auto storiche, la proposta del Rivs

14 novembre 2014

Sulla scia della Legge di stabilità 2015, che taglierà i possibili benefici alle ultraventennali, si inserisce questa articolata proposta.

Auto storiche, la proposta del Rivs
LA LEGGE ABROGA - La Legge di stabilità 2015, dopo avere promesso molto sul fronte auto, a quanto pare manterrà solo l'abrogazione dei commi 2 e 3 della legge 342 del 2000 relativa alla storicità dei mezzi con età compresa tra i 20 e i 30 anni (qui per saperne di più, nella foto la Lancia Delta Integrale), purché parte (ovvero, iscritti) alle liste chiuse dell'ASI e dei tre Registri di marca riconosciuti dallo Stato per questo scopo: Fiat, Alfa Romeo e Lancia. In altre parole, pare proprio sia un addio alla possibilità di convertire la tassa di proprietà in tassa di circolazione, poco più che simbolica. Tocca al RIVS, Registro Italiano Vetture Storiche, dire la propria in materia: si tratta di un ente non-profit che attualmente ha un proprio criterio di certificazione e, in base a questo, propone convenzioni assicurative privilegiate.
 
BOLLO SECONDO VALORE - Due le linee guida dichiarate: garantire equità agli appassionati/contribuenti e, dall’altra la garanzia di un controllo attento, affinché le agevolazioni previste non siano distribuite senza criterio. Cinque i punti operativi: il primo prevede che il “bollo” sia normalmente pagato fino al ventesimo anno di vita, e poi il proprietario potrà decidere se continuare a pagare la tassa normale o se certificare la storicità del veicolo e di conseguenza pagare una tassa forfettaria.
 
UNA LEGGE UNICA - La seconda proposta è normativa: uniformare il veicolo storico definito dall’articolo 60 del Codice della Strada e il veicolo di particolare interesse storico definito articolo 63 della legge 342/2000: si punta sul ventesimo anno “dalla data di costruzione, a cui sia stato rilasciato il certificato di rilevanza storica e collezionistica da parte di uno degli enti riconosciuti”. 
 
QUALI ENTI? - Proprio questi ultimi (di cui il RIVS non fa, al giorno d'oggi, parte) sarebbero oggi troppo ridotti - di fatto c'è l'ASI e la sua nemesi ACI, un ente certificatore e un ente (ex) riscossore che da tempo tenta di rafforzare la propria lista di auto di interesse storico. Il RIVS insiste su criteri oggettivi e di competenza, collegando corsi ed esami per i commissari che certificano il mezzo a Commissione Ministeriale permanente (Ministero dei Trasporti). Stesso discorso per i registri storici istituiti dalle case automobilistiche aventi almeno una sede operativa sul territorio nazionale. Meglio ulteriormente ribadire come in materia il RIVS, in quest'ottica proponente, sia anche parte in causa.
 
AUTORITÀ NAZIONALE - La Commissione Ministeriale di cui sopra potrebbe verificare periodicamente il lavoro degli enti, rendendoli responsabili della veridicità delle dichiarazioni rese con il certificato di interesse storico e collezionistico e obbligandoli a svolgere le proprie funzioni nella maniera più corretta possibile, pena la sospensione o revoca del riconoscimento. Si potrebbe costituire un coordinamento nazionale di autocontrollo.
 
CONTROLLO PERIODICO - Attualmente, i certificati rilasciati per i veicoli sono “una tantum”: secondo il RIVS, dovrebbero avere una data di scadenza. Non con la revisione periodica, ma con il certificato di tecnici esperti da ripetere ogni tre anni. Per chi ragiona con logica ASI, si tratta di dare ogni tre anni il polish alla propria Targa Oro o Argento.


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Ritratto di selvaggio
14 novembre 2014 - 14:10
Possibile che le sanguisughe oltre che tassare abbiano anche bisogno di masturbazioni mentali?
Ritratto di FBIASINI@LIVE
14 novembre 2014 - 14:34
Un modo come un altro per fare cassa!!! Comunque fantastica la Delta!!
Ritratto di lucios
14 novembre 2014 - 17:27
4
....si dice " si sta aizzanno a povere pe' quatto frecole!"..............insomma per recuperare 4 soldi, il governo va a grattare su 4 auto 20ennali..........solita iniziativa bipartizan giustificata da motivi pseudo-democratici.........VERGOGNAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!
Ritratto di Kaiser76
14 novembre 2014 - 17:42
Quindi auto ancora ben tenute e usate con parsimonia vanno penalizzate tra chi deve esercitare il ruolo di validatore /certificatore del parco auto ,tra un associazione e chi annaspa nel non perdere i privilegi.
Ritratto di katanè
14 novembre 2014 - 18:46
Non è giusto "gravare" sempre sui cittadini o anche su automobilisti... :-) Dovrebbero colpire le Loro Tasche con "decisi" Tagli a Pensioni e Stipendi D'Oro e non sulla Gente Comune o Comuni Mortali!!! :-) Se la pensate come me, Commentate qui sotto... :-D Saluti! :-)
Ritratto di Challenger RT
14 novembre 2014 - 23:20
Il "bollo" è da sempre un'estorsione tipicamente italiana che politici corrotti ed ignoranti hanno utilizzato per far soldi (per i loro stipendi e quelli dei loro dipendenti amici) approfittando della necessità e della passione dei poveri sudditi. Unica soluzione: auto storica con più di 30 anni e auto moderna con targa estera.
Ritratto di Robx58
15 novembre 2014 - 22:37
13
Burocrazia, solo burocrazia, basterebbe innalzare il limite a 35 anni e rilasciare un elenco di vetture che sono di interesse storico, per di più l'auto ( elencata nel registro ) si può inscrivere solo se è originale al 100% . Oggi così facendo, sono in tanti " furbetti" che hanno un'auto di 20 anni e risparmiano i costi di gestione solo perchè la vettura è considerata d'epoca !!! Tra 10 anni ( con l'aria che tira ) saranno milioni le auto d'epoca in Italia, con questa legge assurda, perchè nessuno cambierà più la cara e vecchia ... Torpedo blu.
Ritratto di lucios
16 novembre 2014 - 10:48
4
......se per auto storica si intende anche la DUNA (chissà come mai?), allora si che le cose non vanno bene........mio padre ha una splendida Mercedes 250 turbodiesel del 93, l'ultima serie prima che diventasse classe E.........è bellissima, ha fatto 15 matrimoni (ad amici, non per soldi).......un auto che ancora oggi, con le sue linee attrae la gente........ha preso la polvere per ben 6 anni, perchè l'rca costava troppo...........ora, è da un anno che, dopo averla sistemata, la usa normalmente, visto che è diventata auto storica.........usandola: consuma, quindi paga accise e iva (e pure tanto, perchè fa il 12 al litro), contribuisce al ssn con l'assicurazione, i 300 euro per rimetterla in sesto son entrati nel giro economico e non sono più nelle tasche di mio padre.......moltiplicato per i tanti "privilegiati" che usano queste auto.........
Ritratto di enzo gherardi
16 novembre 2014 - 17:31
Troppo intelligente!.. Se lo Stato o Regioni abolissero " il bollo" e contenessero al minino (es. 50 €) i passaggi di proprietà di auto usate, chi non può permettersi un'auto nuova e vorrebbe cmq cambiare la "vecchia auto" con una usata più nuova e sicura sarebbe accontentato. Ne beneficerebbero concessionari, meccanici, carrozzieri, gommisti, ricambi auto, ecc. e tutti lavorerebbero un po' di più. Altro che costruire sempre più auto nuove che poi rimangono in parte invendute! I "rottemi" in circolazione verrebbero demoliti e CHI VERAMENTE TIENE ALLA SUA AUTO ULTRAVENTENNALE, STATANE CERTI, LA TERRA' COME UN GIOIELLO. Le auto storiche e d'epoca sono dei "MUSEI VIAGGIANTI": dove vanno coi raduni o con le mostre SONO SEMPRE MOLTO APPREZZATE DALLE PERSONE CHE LE VEDONO. E SONO VERA STORIA!! Con la mia A112 ABARTH partecipo a raduni e mostre e vi garantisco quanto scritto sopra. Le spese per la manutenzione, per partecipare ai raduni, ecc. VENGONO AMPIAMENTE RICOMPENSATE DALLA SODDISFAZIONE DI DARE UN SANO SPETTACOLO A TUTTI E LA GIOIA DI STARE IN COMPAGNIA DI PERSONE CHE LA PENSANO COME ME, APPASSIONATI DI AUTO STORICHE E D'EPOCA, NON LASCIAMOCI PRENDERE PER I FONDELLI DAI SOLITI POLITICI "AFFAMATI". I benefici di voler tenere un'auto "VERAMENTE" STORICA LI HO SCRITTI POCO FA. NON LASCIAMOCI BEFFARE DALLO STATO, CIAO!
Ritratto di enzo gherardi
16 novembre 2014 - 17:31
Troppo intelligente!.. Se lo Stato o Regioni abolissero " il bollo" e contenessero al minino (es. 50 €) i passaggi di proprietà di auto usate, chi non può permettersi un'auto nuova e vorrebbe cmq cambiare la "vecchia auto" con una usata più nuova e sicura sarebbe accontentato. Ne beneficerebbero concessionari, meccanici, carrozzieri, gommisti, ricambi auto, ecc. e tutti lavorerebbero un po' di più. Altro che costruire sempre più auto nuove che poi rimangono in parte invendute! I "rottemi" in circolazione verrebbero demoliti e CHI VERAMENTE TIENE ALLA SUA AUTO ULTRAVENTENNALE, STATANE CERTI, LA TERRA' COME UN GIOIELLO. Le auto storiche e d'epoca sono dei "MUSEI VIAGGIANTI": dove vanno coi raduni o con le mostre SONO SEMPRE MOLTO APPREZZATE DALLE PERSONE CHE LE VEDONO. E SONO VERA STORIA!! Con la mia A112 ABARTH partecipo a raduni e mostre e vi garantisco quanto scritto sopra. Le spese per la manutenzione, per partecipare ai raduni, ecc. VENGONO AMPIAMENTE RICOMPENSATE DALLA SODDISFAZIONE DI DARE UN SANO SPETTACOLO A TUTTI E LA GIOIA DI STARE IN COMPAGNIA DI PERSONE CHE LA PENSANO COME ME, APPASSIONATI DI AUTO STORICHE E D'EPOCA, NON LASCIAMOCI PRENDERE PER I FONDELLI DAI SOLITI POLITICI "AFFAMATI". I benefici di voler tenere un'auto "VERAMENTE" STORICA LI HO SCRITTI POCO FA. NON LASCIAMOCI BEFFARE DALLO STATO, CIAO!
Ritratto di bluspazioprofondo
16 novembre 2014 - 19:24
L'unica proposta intelligente in mezzo all'assurda e inutile guerra ACI-ASI è del RIVS...e se proprio vogliono qualche auto moderna in più, cominciassero a tagliere i bolli dell'80 per cento e prendessero le assicurazioni a mazzate, perchè è per questo che girano le finte storiche, è scandaloso che per una banalissima Golf 1.6 TDI si paghi 250 euro l'anno e 1300 di assicurazione, il bollo dovrebbe essere a scaglioni di cilindrata. Detto da un'appassionato anche dei tanto denigrati "bidoni".
Ritratto di Challenger RT
16 novembre 2014 - 22:30
Il "bollo" se proprio si vuole che esista, dovrebbe essere "spalmato" sul prezzo dei carburanti come hanno fatto intelligentemente in Francia, rendendolo così proporzionale all'effettivo uso dei veicoli ed impossibile da evadere. O, al massimo, dovrebbe essere calcolato in base al valore economico dell'auto, cioè del bene tassat,o come da princìpi costituzionali. La cilindrata, come i Kw o i cv, sono fattori di imputazione frutto dell'ignoranza e della malattia mentale del legislatore italiano oltre che di interessi "mafiosi" tipicamente italiani.
Ritratto di bluspazioprofondo
16 novembre 2014 - 23:47
Ben gli sta l'evasione della tassa da parte dei cittadini...anche la faccenda delle storiche è tutto un battibecco Asi-Aci...
Ritratto di lucios
17 novembre 2014 - 07:36
4
.........pensavo fossi solo io apagare sistematicamente i bolli in ritardo (con interessi e mora al seguito), invece ho notato, tra i miei conoscenti, che tutti lo fanno.........ora lo stato vuole metterci una pezza tornando alla tassa di circolazione.........uno stato che pensa di risolvere le cose imponendo solo e non risolvendo i problemi è uno stato destinato a fallire........VERGOGNAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
Ritratto di bluspazioprofondo
17 novembre 2014 - 20:35
Molte persone lo rimandano di anni!!!
Ritratto di CARLONI MASSIMO apai@assoc-apai.org
17 novembre 2014 - 11:37
Non avete mai pensato che lo stato siamo..NOI..? Esattamente. Compreso tutti coloro che scrivono sui forum. Siamo stati NOI in passato come adesso ad eleggere dei ladri .di tutti i colori, ladri che evitano sempre la galera anche se rubano a piu' NON POSSO: morale..? riflettiamo e vedrete che la risposta che ci daremo non può che essere, purtroppo una sola..! In troppi votano sapendo che gli ruberanno, gli stessi sanno perchè li hanno votati ovvero se mi hanno votato significa che accettano il sistema. Basta, quidi, che si permetta a troppi di rubare a loro volta, ognuno come può e dove può. ED IL POTERE E' ASSICURATO. Non vi può essere altra spiegazione. Ogni giorno abbiamo notizie di quanto e come rubino. Qualcuno protesta veramente..? L'anno scorso proposi una presenza costante davati a Monte Citorio o altro simbolo. Ero disposto a turni, a partecipare. Significava esporsi per giorni e giorni. Le risposte furono: non serve a nulla oppure ..è meglio protestare via rete. Appena chiedi a qualcuno di presentarsi fisicamente scompaiono tutti: DATEVI UNA RISPOSTA che non sia quello che ho appena scritto. Ci riuscite..?
Ritratto di AlfaRomeo87
17 novembre 2014 - 11:38
troppo simpatici!!!! quelli del PD nn sanno più dove attaccarsi per distruggere anke quei pochi motori che ci sn rimasti io nn pago proprio un bel nulla mando tutto a Rottamare e punto, cosi l auto diventa u cubo, Renzi non prende nulla da me e vado via in bici.. tiè.. ti danno 80€ per poi inc.. di brutto!! Fa perdere tutta la passione che uno ha per le auto S. nn e possibile siamo una barzeletta nel mondo, ho un conoscente tedesco e si e smesso a sbellicare dalle risate quando ha letto questa normativa per non parlare dei superbolli che uno nn e più libero di prendersi un auto che gli piace,.. A me nn dispiaceva affatto quando c era Sig Berlusconi al comando.. almeno con le auto di questo tipo stavo tranquillo e nn pagavo Ici mah!! tutti a dire Silvio ladro o altro.. vi sembra che Sig. Renzi sia migliore!!!
Ritratto di FBIASINI@LIVE
17 novembre 2014 - 11:43
A quanto pare nessuno è diverso!!! Quel nessuno che comunque non abbiamo votato noi e che a sua volta è comandato dall'Europa!!!
Ritratto di CARLONI MASSIMO apai@assoc-apai.org
17 novembre 2014 - 12:23
Votai per lo schieramento berlusconiano. Sperando... Poi mi resi conto della triste realtà e non mi riferisco al bunga bunga. NON PAGAVO l'ICI..scrivi! E bravo. Poi l'hai pagata piu' del doppio. Intanto però B. ha recuperato 3 milioni di voti ( mi piacerebbe sapere i nomi di questi patrioti ) . Mi ricordo che disse sono pronto a pagarli personalmente, qualora la legge non passasse. Domandiamoci adesso come abbia fatto ad avere tutti quei soldini. SONO, ERANO, I NOSTRI... - In ogni caso pur sapendo che occorre votare non saprei ( oggi) a che santo voltarmi. Noi italiani ( in troppi) abbiamo confuso la democrazia con l'anarchia. Siamo un popolo che ha solo bisogno del bastone ( ma in mano a chi..?) . Come diceva Bartali..è tutto da rifare. Rifare gli italiani . Occorre avere il coraggio di guardarsi allo specchio e capire VERAMENTE che razza di popolo siamo..! PURTROPPO. Meglio parlare di auto e laciar perdere la solita musica .. tanto è sempre colpa di qualcun altro.
Ritratto di monodrone
17 novembre 2014 - 12:11
Fregato!
Ritratto di AlfaRomeo87
17 novembre 2014 - 12:52
a me interessa solo demolire l auto se faranno questa legge sulle auto storiche oppure mi trasf all estero tipo Germany.. nn m interessa politica, solo dico che Renzi nn e meglio di B. penso che le aziende.. io nn ho mai votato e nn m interessa farlo era solo un esempio
Ritratto di CARLONI MASSIMO apai@assoc-apai.org
17 novembre 2014 - 13:57
Giusto. non rimane altro che andare all'estero. Ma sei stato tu a parlare di Renzi i Berlusconi. Amen
Ritratto di CARLONI MASSIMO apai@assoc-apai.org
17 novembre 2014 - 13:59
Scusate........ e Berlusconi.
Ritratto di luis2
17 novembre 2014 - 18:21
questi si fanno le s al cervello!!!! per raccattare quattro soldi e creare altre poltrone con enti inutili!!! Ai parlamentari per legge dovrebbero vietare di fumare perchè dopo iniziano a dare i numeri!!!!!!
Ritratto di miktamb
17 novembre 2014 - 22:51
Al posto di risolvere i problemi Italiani, ci fanno incazzare con le sciocchezze; è possibile che devono perdere il tempo con il discutere dei bolli delle auto ventennali? non hanno di meglio da pensare....sarà forse ora di prenderli tutti e buttarli fuori (senza un euro).
Ritratto di enzo gherardi
18 novembre 2014 - 22:02
Concordo con quanto scritto, ma gli scioperi di qualunque genere lasciano il tempo che trovano... da sempre. E, per chi lavora, è difficile ottenere anche un solo giorno di permesso (provare per credere) Visto che le inondazioni (purtroppo..) sono di moda, proporrei di SCRIVERE TUTTI NOI APPASSIONATI DI AUTO STORICHE CIASCUNO UN BIGLIETTO A RENZI, O A CHI PER LUI, CON SCRITTA UNA FRASE "UNICA" CONCORDATA. AD ESEMPIO: "STOP" ALLA ROTTAMAZIONE DELLA STORIA! - OPPURE: "NON SI UCCIDONO COSI' I CAVALLI DELLE AUTO STORICHE". O ALTRO...E "INONDARE" IL GOVERNO CON I NOSTRI BIGLIETTI. Spesa? € 0,30 biglietto bianco ed € 0,70 il francobollo... Se ci saranno altre idee originali, ben vengano! SALUTI.
Ritratto di CARLONI MASSIMO apai@assoc-apai.org
19 novembre 2014 - 12:10
Non ho parlato di scioperi. Da noi subito identifichiamo una proposta con uno sciopero. No..niente di casta o di politico. Abbiamo bisogno di ciò che non abbiamo ovvero il coraggio del singolo, o di tanti singoli. Ciò che avvine lecitamente in Inghilterra . Gli speakers corners ( angoli dei parlatori, delle proposte) . Ognuno può parlare in pubblico senza richiedere permessi a nessuno. I passanti si fermano, ascoltano e se vogliono formano dei gruppi di proposta. Ripeto non abbiamo neanche il CORAGGIO delle proprie idee. Abbiamo sempre paura di essere notati ( negativamente). Unutile girarci intorno. Amen
Ritratto di CARLONI MASSIMO apai@assoc-apai.org
19 novembre 2014 - 12:40
Scusi...inutile non unutile.