OCCORRE PREVENIRE LE IRREGOLARITÀ - La ricerca dell’Automobile Club d’Italia, resa nota in occasione del forum internazionale delle polizie locali organizzato a Riva del Garda (si è chiuso proprio oggi) ha evidenziato dati allarmanti: si stima che 3,5 milioni di automobilisti circolino privi di copertura assicurativa. Per cercare di arginare il fenomeno, difficile da contrastare nonostante le 100.000 infrazioni sanzionate nel 2010, il presidente dell’Aci, Enrico Gelpi, ha dichiarato che “dobbiamo superare la logica passiva basata sui controlli a posteriori, adottando un sistema attivo, capace di rilevare le irregolarità prima della messa su strada dei veicoli”. Serve, in sostanza, una norma che introduca l’obbligo di comunicazione della copertura Rc auto per il rilascio e l'aggiornamento dei documenti di proprietà e di circolazione dei veicoli, come avviene in Austria, Finlandia, Gran Bretagna e Svizzera. Questo sistema consentirebbe, oltre a garantire una maggiore sicurezza sulle strade, di ridurre il “peso” della polizza Rc auto, che agli italiani è costata, nell’ultimo anno, ben 16,9 miliardi di euro.
SEMPRE DI PIÙ LE POLIZZE FALSE - Dallo studio è emersa anche la sempre maggiore diffusione delle polizze false e il proliferare delle compagnie fantasma: finte società assicurative che operano pur non avendone l'autorizzazione. Tuttavia, il fenomeno sembra ben più esteso di quello che i numeri facciano pensare: infatti, la polizia locale di Milano, la più attiva in Italia su questo fronte, ha individuato appena 160 polizze Rc auto false in un anno; seguono Bologna e Napoli con 26 e 20 casi accertati. La difficoltà a “stanare” i furbi, sottolinea la ricerca dell’Aci, è dovuta prevalentemente a carenze strutturali e formative che impediscono agli operatori di riconoscere, in occasione dei controlli su strada, un contrassegno falso. Proprio per questo motivo, sono allo studio i tagliandi elettronici (ne abbiamo parlato qui) che consentirebbero alle forze dell’ordine di verificarne in tempo reale la validità.
GUERRA ALLE PATENTI “TAROCCATE” - Più fruttuosa, invece, è risultata la lotta alle patenti false, ma non in tutta Italia. Sono i comandi di polizia locale di Milano e Torino, i più efficaci nel contrasto al fenomeno con, rispettivamente, 300 e 150 permessi di guida ritirati. Nessuna licenza falsa, invece, è stata ritirata dai comandi di Trieste, Aosta, Potenza, Bari, Palermo e Napoli. Questo non significa, però, che a Milano e a Torino il problema patenti false sia più rilevante che nelle altre città, ma che, grazie alla migliore specializzazione, si è riusciti a combattere il fenomeno con migliori risultati.