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Autostrade: gli aumenti sono rimandati

Pubblicato 23 dicembre 2019

Fino a luglio 2020 non dovrebbero esserci gli aumenti delle tariffe autostradali che di solito scattavano dal 1° gennaio.

Autostrade: gli aumenti sono rimandati

MILLE PROROGHE - Dopo una riunione di oltre 5 ore e mezza, il Consiglio dei Ministri ha in questi giorni dato l’ok al decreto Milleproroghe. Un’approvazione giunta solo con la formula “salvo intese” (vale a dire che i testi potranno essere riveduti e corretti prima dell'invio al Parlamento o della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale), poiché l’incontro è stato animato da forti contrasti all’interno dell’esecutivo per l’approvazione delle varie norme. La parte che più ci interessa del  decreto è quella relativa al congelamento degli aumenti delle tariffe autostradali, prevedendo uno slittamento per la loro ridefinizione al 31 luglio 2020. In altri termini significa che è stato scongiurato, almeno per ora, l’aumento dei pedaggi sulle maggior parte delle nostre tratte autostradali. Una proroga che, di fatto, impedisce di far scattare gli aumenti dal 1 gennaio, come solitamente avviene. Questo perché, al netto della bufera politica che si è abbattuta sul rinnovo delle concessioni autostradali, il governo chiede che prima vengano perfezionati gli aggiornamenti dei piani economici-finanziari delle concessionarie stesse.



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Ritratto di GeorgeNN
26 dicembre 2019 - 16:49
rimandati in vista delle regionali per non perdere voti....
Ritratto di Rav
27 dicembre 2019 - 18:39
4
Come al solito si fa prima a prorogare piuttosto che finalmente regolamentare. Fino a quando continueranno a rimandare non si risolverà nulla. Bisognerebbe analizzare la legge attuale e rivederla o modificarla secondo le necessità odierne. Ma al Governo non ci sono altro che persone come quelle con cui abbiamo a che fare ogni giorno quindi che ci si può aspettare? Poi i più saranno semplicemente felici di non pagare, senza ragionare su cosa c'è dietro, quindi avanti così.