SCONTRO CINESE - Dal 2018 sono in atto grandi manovre nell’azionariato della Daimler, il gruppo tedesco che possiede Mercedes e Smart: dopo che l’anno scorso Li Shufu, fondatore e presidente del gruppo cinese Geely, è diventato primo azionista della casa tedesca con il 9,69%, a luglio di quest’anno il gruppo cinese Baic ha rilevato il 5% del colosso tedesco. Stando alle indiscrezioni della Reuters, pare che la Baic non voglia fermarsi e starebbe “rastrellando” quote fra gli azionisti minori per arrivare al 10% della Daimler, con l’obiettivo di diventarne il primo azionista e ottenere un posto nel consiglio di sorveglianza, al fine di aumentare ulteriormente il suo controllo sul gigante tedesco. Con questa operazione, secondo la Reuters, la Baic vuole affermarsi inoltre come partner numero uno della Daimler. Al momento la Baic è al terzo posto fra gli azionisti della Daimler, dietro alla Geely e al fondo sovrano del Kuwait (con il 6,8% delle azioni).
LEGAMI STRETTI - I gruppi Baic e Daimler collaborano dal 2003 e hanno stretto i rapporti sei anni fa, quando la Daimler rilevò il 12% della Baic Motor (la divisione che si occupa delle automobili), quota poi scesa fino all’attuale 9,55%. Geely e Daimler invece hanno stretto un accordo a marzo 2019 per le auto elettriche: le due aziende formeranno una nuova joint venture, alla quale è stata ceduta la Smart, che dai prossimi anni lancerà solo modelli a batterie prodotti in Cina dalla Geely.