RAVVEDIMENTO OPEROSO - Nel testo del Decreto fiscale convertito in legge il 19 dicembre dello scorso anno, si annida anche una piccola concessione a favore di tutti i ritardatari del bollo auto, perché calano le sanzioni per chi paga con oltre un anno di ritardo. C’è infatti una norma che viene in soccorso degli “smemorati” e che riduce la stangata. In altri termini chi si metterà in regola dopo un anno non sarà più soggetto alla sanzione del 30% sull’importo previsto (oltre agli interessi), ma solo un settimo della sanzione precedente (vale a dire il 4,286%), oltre agli interessi, se la regolarizzazione avviene entro due anni. In caso contrario l’importo sale a un sesto (il 5%), oltre agli interessi, se il pagamento avviene oltre i due anni dalla scadenza. Tutto questo però a patto che: “la violazione non sia stata già constatata e comunque non siano iniziati accessi, ispezioni, verifiche o altre attività amministrative di accertamento”. Insomma, la norma in questione non ha più valore se la Regione (o altri soggetti incaricati alla riscossione) ha precedentemente inviato un formale sollecito di pagamento.