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Calendario Pirelli 2024: oltre la memoria

Pubblicato 01 dicembre 2023

Presentata a Londra la nuova edizione del celebre calendario, realizzato quest’anno dall’artista ghanese Prince Gyasi. Il titolo Timeless, vuole sottolineare l’idea di poter lasciare un segno senza tempo.

Calendario Pirelli 2024: oltre la memoria

AL DI LÀ DEL TEMPO - Timeless: questo il tema scelto da Price Gyasi, a cui è stata affidata la nuova edizione del calendario Pirelli. In quest’opera il fotografo ha immortalato figure per lui capaci di imprimere un segno destinato a restare e di ispirare le generazioni future. L’artista ghanese ha sottolineato questo concetto: “Non siamo nati ‘senza tempo’, ma lo diventiamo”. I personaggi che si susseguono nelle pagine del calendario sono per lui “dei supereroi nei quali possiamo identificarci”. 

L’opera si gioca su colori accesi e contrasti decisi che caratterizzano Gyasi, che non nasce come fotografo, ma come pittore ed è stato nel suo passato anche un DJ e un calciatore. I protagonisti del calendario sono tutti personaggi che “hanno saputo riconoscere le proprie capacità e si sono affermati. Hanno trovato il loro punto di forza, cambiando il proprio destino”. A posare per il Calendario 2024, realizzato proprio a Londra, ci sono nomi celebri come la modella Naomi Campell o l’attrice Angela Basset, il regista e produttore Jeymes Samuel o l’ex calciatore Marcel Desailly.

UN OMAGGIO ALL’AFRICA - Prince Gyasi è l’ultimo dei 39 artisti che hanno realizzato il Calendario e la sua opera rappresenta la cinquantesima edizione dei sessanta anni di storia, dal 1964 al 2024, tenuto conto degli anni in cui non è stato pubblicato. Per realizzare il suo calendario Gyasi ha scelto Londra e il proprio paese d’origine, per fare conoscere la cultura e le risorse naturali. “Il Ghana – spiega - è una terra speciale. É la porta dell’Africa dove puoi trovare di tutto: cacao, oro, bauxite, petrolio... 

Ho voluto portarci Pirelli per far conoscere un nuovo mondo attraverso un Calendario che rimarrà per sempre, creando magari nuove possibilità di sviluppo. Dopo il Botswana, dove è stato realizzato il Calendario Pirelli 2008, è bello andare in un altro paese africano, scoprirne la cultura e incontrare la gente del luogo. È il paese più pacifico dell’Africa. Penso che sia un luogo speciale e sentirete l’energia quando ci andrete. È stato molto stimolante fare uno shooting sul posto e far capire meglio come il paese funzioni”.



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Ritratto di Volpe bianca
1 dicembre 2023 - 10:35
Non riuscirò mai a capire come sia possibile che una meraviglia come Jessica Alba non sia mai apparsa in questo calendario.
Ritratto di Arreis88
1 dicembre 2023 - 12:16
:) :) :), accidenti Volpe, tu si che sei un fanboy coi fiocchi :) :) :)
Ritratto di Volpe bianca
1 dicembre 2023 - 12:59
:-)))
Ritratto di Andre_a
1 dicembre 2023 - 16:13
Sottoscrivo
Ritratto di Road Runner Superbird
1 dicembre 2023 - 11:58
Nemmeno un bianco, questo calendario è altamente discriminatorio. E non parlatemi di omaggio all'Africa, perché 1) Se facevano un'omaggio all'Europa con soli bianchi, sarebbe stato razzista 2) Anche questo è razzista, nei confronti dei dei magrebini e dei bianchi che vivono in Sudafrica, Zimbabwe ecc, che non sono rappresentati in quanto minoranze. Come al solito un doppio standard.
Ritratto di Volpe bianca
1 dicembre 2023 - 13:40
È evidente come il razzismo sia diventato unilaterale. Tutto è discriminazione, razzismo, omofobia, ma solo se proviene da una direzione. Se dall'altra, invece, si parla di diritti.
Ritratto di Road Runner Superbird
1 dicembre 2023 - 15:04
Se rappresentano l'Italia come minimo ci mettono neri, asiatici e qualcuna col velo :)
Ritratto di Volpe bianca
1 dicembre 2023 - 15:51
Sicuro, altrimenti parte subito la giostra degli indignati.. :-))
Ritratto di luigigor
1 dicembre 2023 - 17:26
vero! Son contento di non essere l'unico ad averlo notato
Ritratto di Andre_a
1 dicembre 2023 - 16:15
Quindi siccome "loro" non sono inclusivi non dobbiamo esserlo neanche "noi"?
Ritratto di Road Runner Superbird
1 dicembre 2023 - 17:09
Ma "loro" sono solo ignari feticci di occidentali anti-occidente.
Ritratto di Andre_a
1 dicembre 2023 - 17:13
Non l'ho capita
Ritratto di Road Runner Superbird
1 dicembre 2023 - 19:24
Questo fotografo africano è stato scelto da un'agenzia europea per promuovere la cultura nera, perché oggigiorno in occidente va di moda promuovere altre culture tranne quella occidentale, che invece viene additata di razzista, suprematista eccetera eccetera. Quindi hanno deciso un fotografo e dei soggetti di pelle nera, solo per il feticcio di questa corrente politicamente corretta, dove alla fine veniamo discriminati noi bianchi eterosessuali e al contempo le altre etnie vengono usate come fine, abbellimento. Non è diverso dai salottini in epoca coloniale, quando venivano sfoggiati "indigeni" in abiti locali.
Ritratto di Spock66
1 dicembre 2023 - 19:45
Tutto vero, ma la cosa migliore è ignorarli del tutto...incluso non comprare più gomme Pirelli e ogni altra cosa diventi il simbolo di un autorazzismo odioso e arrogante..basta vedere il caso Bud Light in USA..vendite crollate. Semplice
Ritratto di Andre_a
1 dicembre 2023 - 19:58
Li non c'è pericolo, con le Pirelli non mi ci sono mai trovato particolarmente bene. Per il resto, mi sembra che la fate troppo complicata: forse se mettono questo invece che modelle seminude spacciate per arte, è forse perché alla gente piace
Ritratto di Road Runner Superbird
1 dicembre 2023 - 21:27
Non so a chi e se piace, ma ultimamente più che andare incontro ai gusti, cercano di imporlo, anche con conseguenze negative, come l'esempio della Bud Light citata da Spock66, oppure i flop che stanno subendo Disney e Marvel, da quando hanno inserito tematiche woke, quee.r e politically correct.
Ritratto di Andre_a
1 dicembre 2023 - 21:38
Si, ma sono aziende, alla fine ai quattrini guardano. Non piace il calendario Pirelli? Se non lo compra nessuno, prima o poi cambieranno. Stessa cosa anche per gli altri esempi, seppure, sarò superficiale io, ma ci vedo altri problemi: Marvel dopo 15 anni e oltre trenta film è fisiologico che abbia rotto le balle. Disney che altro ha fatto? Guerre Stellari? Direi che il protagonista femminile era l'ultimo dei problemi. Di cos'abbia fatto Bud Light non ne ho idea, ma da astemio neanche mi interessa
Ritratto di Roveredo1953
4 dicembre 2023 - 09:24
1
Corretto .. imposizione radical chic ... ne ho due p.. per consolarmi oggi al posto dello Spritz mi faccio un Negroni
Ritratto di alexlato2010
1 dicembre 2023 - 14:03
uno scherzo, vero?
Ritratto di Giuliano Della Rovere
1 dicembre 2023 - 14:20
Entri per leggere di auto e scopri un artista straordinario. Non male.
Ritratto di Santhiago
1 dicembre 2023 - 19:50
Non piace più la cara vecchia faiga?
Ritratto di Andre_a
1 dicembre 2023 - 20:01
Piace, piace, ma perché farsi i rasponi sui calendari o sulle pagine dell'intimo del Postalmarket con tutto quel che si trova online?
Ritratto di Santhiago
3 dicembre 2023 - 21:09
Verissimo. Ma non pensi possa essere sintomatico del fatto che alle nuove generazioni piaccia sempre meno?
Ritratto di Andre_a
3 dicembre 2023 - 21:48
No. Anzi, vista la quantità di quattrini che gira su Onlyfans, mi azzarderei a dire l'esatto contrario. Meno religione, più libertinaggio.
Ritratto di Santhiago
4 dicembre 2023 - 20:25
Grazie per la discussione costruttiva. ;)
Ritratto di Andre_a
4 dicembre 2023 - 20:27
Quando vuoi :D
Ritratto di Santhiago
20 dicembre 2023 - 00:07
Riflettevo, non è che magari il pubblico di questi nuovi strumenti, è ancora lo stesso dei precedenti? O credi ci sia un ricambio generazionale adeguato?
Ritratto di Andre_a
20 dicembre 2023 - 11:25
Sì, potrebbe essere... ci vorrebbe l'ufficio s€gh€ dell'ISTAT :) Ma ci sta, i clienti storici hanno una certa età e acquistano meno, le generazioni successive preferiscono l'online, e i calendari provano a reinventarsi puntando sempre più sull'arte e sempre meno sulle t€tt€
Ritratto di Volpe bianca
2 dicembre 2023 - 07:33
:-))))
Ritratto di CR1
2 dicembre 2023 - 09:31
AZZZ che é ? Non ci son più le mezze stagioni , ma nemmeno i calendari decenti . Poi boh non so non son raffinato , questa è l' Africa dei ricchi che ovviamente ce ne saranno ma vabbè che ne so preferirò quello di "africa chiama"
Ritratto di Clementina Milingo
2 dicembre 2023 - 09:45
tu vuoi fare un omaggio all’Africa ma ahimé ti viene un insulto. piuttosto meglio niente calendario.
Ritratto di AZ
2 dicembre 2023 - 09:49
Ignorabile.
Ritratto di PONKIO 78
3 dicembre 2023 - 01:04
Facciamo un piccolo ragionamento: Se noi europei facessimo il viaggio della speranza in gommone alla rovescia in direzione Africa, verremmo mitragliati ancor prima di toccare terra…. Se qualche pazzo degenerato (e ce ne sono di tutti i colori, Bianchi, Neri, Rossi e Gialli) ammazza un africano qui in Italia, subito manifestazione anti-razzismo e targa commemorativa, se ammazzano un prete o una suora missionaria in Africa, niente di niente due giorni di notizia al telegiornale e poi silenzio…. Una volta abbiamo consegnato uno scafo in Senegal e con i miei occhi ho visto due africani che se la ridevano a crepa pelle per una vignetta su Gesù Cristo in croce e una suora che gli faceva un Sucone (per chi non conosce il dialetto Siciliano, un Pomp..ino), mentre se io avessi riso per una vignetta su Maometto avrei rischiato il linciaggio…. del resto abbiamo avuto un esempio in Francia dove la satira viene bandita dalle comunità islamiche con attentati terroristici… Il calendario ha un costo, ma tutto il guadagno questi soldi dove andranno a finire? In beneficenza? non credo proprio anche se cercano di convincerti del contrario…. Se ragioniamo bene, il mondo è tutto al contrario ma ricordiamoci che ognuno ha le proprie abitudini e le proprie culture ben radicate nelle varie popolazione da decenni anzi da secoli e non si possono cancellare o modificare in un attimo, sono quelle idee e tradizioni che ci contraddistinguono dagli altri popoli…. con queste diversità ci si può confrontare, parlare e magari sentirsi più vicini, ma purtroppo tutto questo non rispecchia la realtà….
Ritratto di Andre_a
3 dicembre 2023 - 21:52
Sarò strano io, ma a me il fatto che non si mitragli chi si presenta alla frontiera e che si possa tranquillamente prendere in giro Gesù Cristo mi sembrano due aspetti di civiltà.
Ritratto di PONKIO 78
4 dicembre 2023 - 19:14
Andre_a, infatti dovrebbero essere aspetti di civiltà in ambedue i lati. Ma nella realtà non sarà mai così…
Ritratto di Andre_a
4 dicembre 2023 - 20:21
Certo, sarebbe meglio. Nel frattempo, meglio stare nel lato civile, no?
Ritratto di francescolot
4 dicembre 2023 - 09:10
Però non vedo gay e travoni, questo calendario è troppo patriarcale!
Ritratto di Road Runner Superbird
4 dicembre 2023 - 13:26
Di gay, trans, omofobi se ne può parlare riguardo gli occidentali. Le altre culture possono essere tranquillamente mascoline e misogene, basta vedere le manifestazioni femministe pro-hamas. L'arabo macho e che sottomette la donna va bene, perché è la sua cultura extraeuropea.