Chi vive e lavora in una grande città sa bene come sia necessario mettere in conto la possibilità di trovarsi imbottigliato nel traffico, soprattutto nelle ore di punta. Ci sono però delle realtà in Italia in cui la situazione è decisamente peggiore rispetto ad altre e davvero poco confortante.
Il primato di città più trafficata nel nostro Paese spetta a Palermo, dove si arriva a trascorrere più di 5 giorni all’anno in mezzo a un ingorgo secondo i dati diffusi da Inrix con il suo report Global Traffic Scorecard 2022. In graduatoria seguono poi Roma (4 giorni e mezzo), Milano e Napoli (due e mezzo). Un quadro generale, insomma, che non appare particolarmente confortante e che non può che risultare problematico per chi ha la necessità di raggiungere in tempo il proprio posto di lavoro o di studio.
Nonostante tutto, la situazione sembra essere migliorata se effettuiamo un confronto rispetto a quanto accadeva nella nostra Penisola prima dello scoppio della pandemia e delle restrizioni agli spostamenti introdotte per arginarla.
Nella capitale, infatti, le ore perse nel traffico sono calate di oltre il 36%, mentre a Milano il decremento è addirittura del 40%. Non si tratta, però, è bene precisarlo di una situazione che riguarda esclusivamente la nostra Penisola, ma le principali città del Continente. Solo il 42% delle metropoli analizzate, infatti, è tornato o ha superato i livelli pre-Covid. E’ il caso, ad esempio, di Londra (+ 5%), e Berlino (+ 8%).
Lo studio ha preso in esame anche quanto accade nelle principali città nel mondo in modo tale da avere un quadro il più possibile esaustivo. In vetta alla graduatoria troviamo Londra, la capitale inglese, con 156 ore perse, seguita da Chicago con 155 ore e Parigi con 138 ore. La classifica si chiude con Boston, New York e Bogotà, Toronto, Philadelphia e Miami, Palermo, Monterey, Dublino e Roma.