COLPO DI SPUGNA - Il primo segno dell’arrivo in De Tomaso del nuovo responsabile del marketing e del design Peter Arnell, entrato recentemente nel consiglio d’amministrazione dell’azienda (leggi qui per saperne di più), è stato di quelli che non passano inosservati. Infatti, sotto la sua guida è stato rivoluzionato il logo dell’azienda.
Peter Arnell è famoso in tutto il mondo per aver ridisegnato il logo della Pepsi e per aver curato l’immagine di Samsung, Donna Karan e Reebok.
CI MARCHIAVANO IL BESTIAME - Il precedente, infatti, era nato per mano dello stesso fondatore della casa, Alejandro De Tomaso: altro non era che il simbolo con il quale la sua famiglia marchiava da sempre gli animali nei propri possedimenti. Sullo sfondo, poi, il giovane Alejandro aveva aggiunto i colori della sua bandiera: l’Argentina. Correva l’anno 1959 e la prima vettura stradale, la Vallelunga, sarebbe arrivata cinque anni dopo.
Questi disegni mostrano come dal logo originale si sia arrivati a realizzare quello nuovo.
MODERNISSIMO - Da oggi, invece, il nuovo logo della rinata De Tomaso (dovrebbe arrivare a produrre 8000 vetture l’anno, divise fra tre modelli) sarà molto più essenziale e moderno: un rapido tratto che riesce ad unire la “d” e la “t” di De Tomaso in un simbolo grafico che è anche speculare lungo l’asse verticale. Per vederlo sul cofano di una vettura, però, si dovrà aspettare marzo 2011 quando, secondo quanto annunciato, al Salone di Ginevra la casa presenterà la vettura della rinascita: una suv di lusso.