SOSPIRO DI SOLLIEVO - Consumi e prestazioni inalterati a fronte di minori emissioni inquinanti. Questo risultato emerge al termine di un test (guarda il video qui sotto) effettuato su tre Audi A4 Avant 2.0 TDI e su una Volkswagen Golf con cambio manuale equipaggiate il motore diesel EA189, uno di quelli sui quali veniva montato il software irregolare che riduceva le emissioni di ossidi di azoto in caso di controlli al banco. Alla luce dei test eseguiti dal Touring Club Svizzero (Tcs), Allgemeine Deutsche Automobil Club (Adac) e Osterreichischer Automobil Motorrad und Touring Club (Oamtc), i proprietari dei veicoli che equipaggiano quel motore possono tirare un sospiro di sollievo. Dopo lo scoppio del “Dieselgate” e il conseguente annunciato richiamo per modificare il software di gestione del motore molti davano per scontato l’aumento dei consumi e il peggioramento delle prestazioni dopo l’adeguamento. Ora, questi test (avvallati anche dalla Fia, la Federazione internazionale dell’automobile che ha sostenuto gli studi) dimostrano il contrario.
PRESTAZIONI E CONSUMI UGUALI - Le misurazioni dei gas di scappamento, del consumo e della potenza si sono svolte sul banco di prova. Altri test sono stati fatti, prima e dopo, su strada, soprattutto per verificare la dinamica dell’auto. Le quattro auto oggetto delle prove hanno fatto rilevare uguali prestazioni a prima, anche con il software aggiornato. Gli esami sul banco indicano chiaramente che la potenza non è diminuita. Il software aggiornato rispetta le prescrizioni sui gas di scarico (Euro 5). Sul consumo, gli esperti hanno notato un aumento insignificante per la VW Golf (0,15 litri ogni 100 km); tenendo conto del margine d’errore del +/-2% delle misurazioni, l’aumento oscilla tra lo 0,4% e il 2,5% a seconda del ciclo. Per le tre Audi non è stato constatato alcun aumento del consumo. Per la protezione dell’ambiente, bisogna tener conto anche delle emissioni di ossidi d’azoto (NOx) prodotte fuori dal ciclo di misurazioni prescritto dalla legge. Nel test, con l’aggiornamento informatico, si è avuto un effetto positivo con una riduzione delle emissioni di NOx di circa il 12% sulle Audi e persino del 36% sulla Golf.