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499P: la Ferrari del ritorno a Le Mans

Pubblicato 29 ottobre 2022

Alle Finali Mondiali 2022, che si stanno disputando a Imola in questi giorni, la Ferrari ha mostrato per la prima volta la 499P, che parteciperà al WEC dal 2023.

499P: la Ferrari del ritorno a Le Mans

Immaginatevi la Ferrari che, a Le Mans, sfida Porsche, Lamborghini e BMW, ma anche Alpine (cioè Renault), Cadillac e Peugeot. Non vi viene già voglia di dedicarvi a una gara così e, magari, di lasciare perdere la F1? A partire dall’anno prossimo succederà proprio questo e tutto comincerà il 17 marzo 2023, alla 1000 Miglia di Sebring, in Florida, quando la nuova vettura di Maranello, battezzata Ferrari 499P (499 è la cilindrata di ciascuno dei 6 cilindri e la P sta per “prototipo”, come da tradizione Ferrari), riporterà ufficialmente il Cavallino nelle gare di durata dopo cinquant’anni.

La Ferrari 499P, presentata con l’immancabile livrea rossa, guarnita dal giallo Modena, è frutto di uno sviluppo aerodinamico approfondito per gestire le altissime velocità che si raggiungono in questo genere di competizioni ma al suo design, soprattutto per la parte anteriore, ha contribuito anche il centro stile di Maranello, diretto da Flavio Manzoni, per mantenere un legame con la produzione di serie.

Il motore termico posteriore della Ferrari 499P ha lo stesso schema utilizzato dalle 296 GTB e GTS di serie: si tratta quindi di un 6 cilindri a V con un angolo ampio tra le bancate per ospitare i due turbocompressori all’interno della “V”. Come sulla 296 il gruppo motopropulsore è ibrido, però qui il motore elettrico è anteriore e muove le ruote davanti, di conseguenza questa Ferrari ha la trazione integrale. Il V6 eroga circa 700 CV, l’elettrico oltre 270 CV ma in gara, per regolamento, non si potranno utilizzare più di 680 CV complessivi. In compenso sarà la squadra a decidere quanti di questi cavalli finiranno alle ruote davanti e quanti a quelle dietro, in funzione delle caratteristiche del tracciato e dell’aderenza.

La Ferrari aveva due scelte: realizzare la 499P secondo il regolamento più permissivo ma impegnativo LMH (LeMans Hypercar), che in pratica permette di progettare la vettura partendo da un foglio bianco oppure, adeguandosi alle specifiche LMHd (LeMans Daytona Hybrid), che impongono l’impiego di elementi comuni ad altre vetture - come il telaio - e consentono di risparmiare. A Maranello si è optato per la prima soluzione e quindi lo sviluppo dell’auto è stato e sarà molto laborioso.
 
Dopo l’esordio americano la Ferrari 499P prenderà parte a tutto il World Endurance Championship 2023, che passerà da Le Mans  il 10/11 giugno, per la “24 ore” più famosa del mondo, e poi da Monza, il 9 luglio, per la “6 ore”. Saranno due le vetture in gara, contraddistinte dai numeri 50 (per celebrare il rientro nel campionato dopo mezzo secolo) e 51 (che ha contrassegnato molte delle vetture vittoriose del passato). Le due auto avranno una messa punto diversa: una per la ricerca delle massime prestazioni, mentre l’altra punterà sull’affidabilità, così da raccogliere rapidamente tutti i dati necessari per ottenere il miglior equilibrio. Non sono ancora stati resi noti i nomi dei piloti ma, al momento, stanno contribuendo allo sviluppo i migliori driver Ferrari nelle categorie GT. Charles Leclerc e Carlo Sainz Jr., al momento, non si sono ancora messi al volante della 499P, ma prima o poi dovranno dare anche la loro collaborazione.



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Ritratto di Challenger RT
29 ottobre 2022 - 22:33
Era dai tempi della 333SP che non si vedeva qualcosa di simile. Bene, molto bene! Ve lo dice uno che ha sempre preferito i Prototipi alla Formula 1!
Ritratto di PONKIO 78
30 ottobre 2022 - 06:12
Challenger…. Allora FORZA FERRARI….
Ritratto di Ferrari4ever
30 ottobre 2022 - 06:24
1
Che senso ha poi fare vetture da quasi 1.000 cavalli, se tanto più di 680 non li possono utilizzare???
Ritratto di Goelectric
30 ottobre 2022 - 13:49
Da qualche parte ho letto che lo fanno per non tenere sempre l auto in tiro e far crescere l affidabilità. Nel senso che se puo arrivare a 1000 cv ma ne sfrutti il 60%, il motore non lavora troppo sotto stress, e per una gara di durata é ottimo. Poi se é vero non lo so...
Ritratto di Gordo88
30 ottobre 2022 - 15:15
1
L' affidabilità migliora di sucuro ma ricordo che la porsche 919 hybrid ha vinto tutto anche con un 2.0 v4 ibrido da quasi 1000cv...
Ritratto di PONKIO 78
30 ottobre 2022 - 19:28
Credo sia anche dovuto hai consumi, a Le Mans si corre ma si vince per affidabilità e strategia ai box…
Ritratto di Goelectric
30 ottobre 2022 - 21:48
Allora speriamo che non ci sia binotto al muretto!:)
Ritratto di PONKIO 78
3 novembre 2022 - 19:27
;-))))) ahahaha Binotto…fa rima con….? Ahahhah
Ritratto di AZ
30 ottobre 2022 - 11:55
Fantastiche!
Ritratto di Giulio Ossini
30 ottobre 2022 - 14:05
Bella, bellissima... ma in molti qui, e non solo qui (chissà poi perchè, lo sanno solo loro!!!), le tiferanno contro! Mi auguro solo che il loro odio abbia invece a che giovargliene, a questa bella "macchina" italiana!!! I migliori auguri...
Ritratto di Andre_a
30 ottobre 2022 - 20:38
Il tifo contro lo trovi solo nel calcio. Tra quelli che l'endurance lo seguono sul serio nessuno tifa contro
Ritratto di Giulio Ossini
30 ottobre 2022 - 21:21
Mah... sarà... Ci voglio sperare.
Ritratto di 1995
30 ottobre 2022 - 20:10
Presentazione in stile Ferrari, ma aspettiamo i risultati. Per la Formula 1 uomini di esperienza non sono riusciti ancora a farci vincere il campionato da 15 anni . A Le Mans arriviamo solo con un curriculum. Spero abbiano preso qualcuno di esperienza.
Ritratto di andrea10
31 ottobre 2022 - 16:15
Paura ... Batmobile stratosferica. Speriamo sia vincente