Olivier Francois (
nelle foto), il numero uno del marchio
Fiat, ha risposto alle nostre domande sulla nuova
Fiat 124 Spider, presentata poche ore fa al Los Angeles Auto Show e realizzata in collaborazione con la Mazda. Il debutto, in Europa come negli Stati Uniti, è previsto per la tarda primavera.
Qual è la filosofia alla base di questa nuova sportiva?
Come già per le 500, si tratta di una Fiat che richiama un modello glorioso del passato. Nello stile, con una rivisitazione moderna ma perfettamente riconoscibile della 124 Spider degli anni 60; e nelle scelte tecniche di base, che costituiscono, oggi come ieri, la ricetta vincente per ottenere una guida entusiasmante. Ecco quindi il peso contenuto in soli 1050 kg, e ripartito equamente tra ruote anteriori e posteriori, nonché la trazione posteriore, a garantire una guida precisa e pronta. E poi, un cambio manuale con leva cortissima e dalla corsa ridotta, per dare il massimo feeling, e un motore brillante e ben collaudato, come il 1.4 turbo MultiAir, nelle versioni da 140 cavalli per l'Europa e da 160 per gli Usa.
Chi è il cliente tipo?
Se venduta con i metodi tradizionali, la Fiat 124 Spider è un'auto di nicchia, non destinata a fare grandi numeri di vendita; basta tenere conto del prezzo (noi di alVolante pensiamo che si partirà da poco meno di 30.000 euro in Europa, ndr) e del fatto che ha due soli posti. Tuttavia, c'è una fascia molto ampia di pubblico che sogna una vettura così, che vorrebbe averla almeno una volta nella vita. Si tratta di persone di ogni età, che magari decidono di farsi un regalo in occasione di un cambiamento forte; può essere la coppia i cui ragazzi sono andati a vivere da soli, oppure, soprattutto in zone ricche come questa, la California, potrebbe trattarsi del dono per il proprio figlio, in un'occasione molto particolare come può essere la laurea. Ecco, noi puntiamo a intercettare questi clienti potenziali, a convincerli all'acquisto, proponendo la vettura in modo innovativo.
Ovvero?
Ci stiamo lavorando: per esempio, potremmo fare offerte interessanti a chi include una Fiat 124 Spider nella propria lista nozze, oppure legare lo sconto al voto di laurea. Lo scopo, in generale, è di ridurre la distanza tra la voglia di possedere la nostra piccola sportiva e la possibilità economica di farlo; rendere realtà il sogno, personalizzando l'offerta di vendita. Non riteniamo invece di introdurre marcate personalizzazioni del prodotto, perché è già esclusivo e personale.
Avete appena presentato la Tipo, berlina classica che punta sul rapporto qualità/prezzo. Adesso arriva la 124 Spider, auto di tutt'altro genere. Possono coesistere con il marchio Fiat?
Sì, con queste vetture stiamo dando forma alla strategia che avevamo preannunciato nel 2014. La gamma Fiat avrà due anime: una di vetture prettamente razionali, da vendersi in grandi quantità, e l'altra di modelli emozionali, che ci consentano margini superiori sulla singola auto venduta. Non abbiamo intenzione, come stanno facendo molti altri costruttori, di creare un sottomarchio per questi ultimi modelli, e del resto le nostre mosse le confermano: è vero che c'è la famiglia delle 500, ma la 124 Spider è a sé. Al contempo, siamo consci che Fiat non è un marchio premium, per usare un termine tanto di moda; ma è carico di valori, più che di valore.
Si parla di una versione più potente della 124 Spider, la Abarth. Si farà?
Si tratterebbe dell'evoluzione più logica del modello che abbiamo appena presentato.
Come si suol dire, chi ha orecchie per intendere, intenda...