Fiat 600: ecco con chi se la vedrà dal 2024

La Toyota Yaris Cross è la versione crossover dell’utilitaria Yaris, con la quale condivide la piattaforma TNGA-B. Ha un look personale e muscoli che la fanno apparire più grande di quel che è: da un paraurti all’altro misura 418 cm, solo uno in più rispetto alla Fiat 600. C’è un unico motore, un 1.5 a benzina ibrido “full” da 116 CV, abbinato alla trazione anteriore oppure 4x4. Prezzi da 28.050 euro.

La Nissan Juke non manca certo di personalità e rispetto al precedente modello (del quale è più lunga di 7,5 cm) è migliorata sia nelle finiture sia nella praticità. Agile e stabile in curva, offre un buon comfort sullo sconnesso. Difetti? La soglia di carico del baule, un po’ troppo alta. Due le opzioni per i motori: un tre cilindri 1.0 turbo a benzina da 114 CV oppure un 1.6 ibrido “full” da 143 CV. Quest’ultima versione dà il massimo in città, dove il quattro cilindri resta spesso spento e si apprezza la comodità del cambio robotizzato. Prezzi da 23.400 euro.

Con una lunghezza di appena 408 cm, la Jeep Avenger è il più piccolo dei modelli della casa americana. Grintosa e personale nello stile sia fuori sia nell’abitacolo (ben fatto, ma privo di alcuni comfort come il “clima” bizona e le maniglie nel soffitto), ha la trazione anteriore e vivaci motori 1.2 turbo a benzina da 101 CV o a corrente da 156 CV. Prezzi da 24.300 euro. 

La Hyundai Bayon è la più compatta delle crossover della casa coreana, ma non è avara in fatto di spazio. Inoltre è generosa anche nella dotazione, in particolare sui sistemi di sicurezza, ed è dotata di un valido sistema multimediale. Agile tra le curve, dà il meglio nelle versioni mild hybrid, mosse da un vivace 1.0 tre cilindri turbo a benzina supportato in accelerazione e in ripresa da un motore elettrico da 17 CV. Ci sono anche le 1.2 a benzina da 84 CV e a Gpl da 82 CV. Prezzi da 20.850 euro. 

Derivata dall’utilitaria Rio, la Kia Stonic rispetto a molte rivali dirette è ben più bassa (tocca i 152 cm solo tenendo conto delle barre sul tetto) e slanciata; ne deriva una linea quasi sportiva, che può essere impreziosita dalla verniciatura bicolore (optional). Le sospensioni sono un po’ rigide: l’auto curva veloce e con poco rollio, ma le buche si “sentono” parecchio. Quattro i motori disponibili: il 1.2 (offerto anche a Gpl) e il ben più vivace 1.0 turbo ibrido leggero con 100 CV (abbinato al cambio manuale) o 120 CV (accoppiato a un cambio robotizzato a doppia frizione). Prezzi da 20.750 euro.

Crossover dalle forme bombate e muscolose, la Ford Puma abbina allo stile grintoso della carrozzeria un abitacolo ben fatto e spazioso (per quattro). Capiente e regolare nella forma il baule, che però ha una soglia d’accesso piuttosto alta (77 cm). La guida, per un’auto di questa categoria, è appagante, grazie allo sterzo e al cambio precisi e a motori vivaci (il 1.0 da 155 CV e soprattutto il 1.5 da 200 CV della versione sportiva ST hanno grinta da vendere). Prezzi da 27.000 euro. 

La Volkswagen T-Cross condivide la meccanica con la Polo, rispetto alla quale è più lunga di appena 4 cm (411 cm da paraurti a paraurti). Compatta e squadrata, ha grandi porte che garantiscono un facile accesso al pratico e spazioso abitacolo. Facile e intuitiva da guidare, si può scegliere con due motori, entrambi turbo a benzina: un vispo tre cilindri 1.0 con 95 o 100 CV e un brillantissimo quattro cilindri 1.5 con 150 CV. Prezzi da 24.750 euro.

Crossover compatta dalle linee elaborate e spigolose, la Seat Arona deriva dalla Ibiza, rispetto alla quale l’altezza da terra aumenta di 3,8 centimetri, quella totale di 11 e il baule di 45 litri. Buona l’abitabilità, più che adeguata per quattro persone. Soddisfano anche la maneggevolezza, la tenuta di strada e la frenata. I 1.0 turbo a tre cilindri (a benzina o a metano) sono vispi e silenziosi e come sulle “cugine” Skoda Kamiq e Volkswagen T-Cross c’è anche il progressivo 1.5 turbo a benzina da 150 CV. Prezzi da 21.200 euro.

Compatta fuori ma spaziosa dentro (anche se chi siede in mezzo al divano è costretto a “litigare” con il massiccio tunnel centrale), la Skoda Kamiq ha tante soluzioni che la rendono più pratica di molte rivali, come le reti fermaoggetti, l’ombrello nascosto nel pannello della porta e il portellone motorizzato; quest’ultimo dà accesso a un baule ampio e dalla forma regolare. Inoltre, rispetto alle “cugine” Volkswagen T-Cross e Seat Arona, basate sulla stessa meccanica, ha finiture più curate. I motori 1.0 a benzina molto vivaci (con 95 o 110 CV), come del resto quello a metano da 90 CV, mentre i 150 CV del 1.5 la rendono quasi esuberante. Prezzi da 24.550 euro.

La Opel Mokka ha linee compatte, moderne e spigolose; molto originale la mascherina lucida chiusa posta alla stessa altezza dei fari (quelli a matrice di led, una vera finezza per la categoria, garantiscono un’ottima visibilità nella guida notturna). La gamma dei motori comprende un 1.2 turbo a benzina (con 101 o 131 CV), un 1.5 turbodiesel da 110 CV e quello elettrico da 136 CV della Mokka-e. Prezzi da 25.700 euro.

La DS 3 è la cugina di pregio della Citroën C3 Aircross, rispetto alla quale ha un aspetto più sofisticato e interni più raffinati, con originali comandi di forma romboidale e materiali ricercati. Lo spazio non manca, anche se i finestrini piccoli rendono non molto arioso l’abitacolo. I motori a benzina sono quelli della Opel Mokka, così come il 1.5 a gasolio e quello elettrico della versione E-Tense (entrambi, però, hanno 20 CV in più). Prezzi da 28.050 euro. 

Tra le piccole suv che abbiamo messo a confronto, la Suzuki Vitara è la più fuoristrada di tutte: non è specializzata come le antenate, ma la luce da terra di 17,5 cm le consente di muoversi in scioltezza sugli sterrati leggeri. Disponibile a trazione anteriore oppure integrale, è offerta con due motori a benzina, entrambi elettrificati: un 1.4 ibrido leggero da 129 CV e un ibrido “full” da 114 CV. Prezzi da 24.900 euro.

La Dacia Sandero Stepway è la versione dal look “simil-suv” dell’utilitaria bestseller della casa romena, che deriva nella meccanica dalla Renault Clio e anche quest’anno si sta confermando tra i modelli più venduti in Europa. Più alta da terra di quasi 4 centimetri e rinforzata con protezioni in plastica scura rispetto ai modelli normali, è offerta con motori 1.0 a benzina con 67, 91 o 110 CV o Gpl con 101 CV. Prezzi da 14.950 euro.

Crossoverina dalle linee morbide e originali che rimandano un po’ al mondo “off-road”, la Citroën C3 Aircross deriva dall’utilitaria C3, rispetto alla quale è lunga di 16 cm. È rifinita discretamente, mentre praticità e spazio sono ai vertici della categoria. Tra le curve è morbida ma stabile, e garantisce un buon brio sia nelle versioni 1.2 turbo a benzina (con 110 o 131 CV) sia con il 1.5 turbodiesel da 110 CV. Prezzi da 23.650 euro.