MAGLIA NERA - Stando ai dati diffusi dall'istituto J.D. Power sulla soddisfazione degli acquirenti, la Fiat non sembra messa bene negli Stati Uniti; anzi, per dirla tutta, il discorso si allarga anche alla Jeep: se la casa italiana è malinconicamente ultima, quella statunitense è penultima nella classifica stilata nella ricerca denominata Initial Quality Study, del noto istituto di ricerca J.D. Power, ormai è diventata un punto di riferimento per i consumatori e i costruttori di auto negli Usa.
CHRYSLER COME AUDI - La metodologia d'indagine è, tutto sommato, semplice: contattare gli acquirenti e registrare le magagne lamentate delle auto nei primi 90 giorni di vita. Con questo sistema, è stato costruito un indice medio per il mercato statunitense, pari a 116: vale a dire che, in media, i proprietari di tutte le auto che hanno fatto parte dell'indagine hanno lamentato una media 116 difetti ogni 100 vetture nei primi tre mesi dall'acquisto. La Porsche si è rivelata la migliore con un punteggio di 74, seguita da Jaguar (87) e Lexus (92); maglie nere sono state Fiat (206), Jeep (146) e Mitsubishi (145). Tra i marchi del gruppo FCA, la Dodge ha conseguito 124 punti, poco sotto la media; la Ram 116 (perfettamente in media) e la sola Chrysler è andata sopra la media, con 111 punti, gli stessi dell'Audi.
LA DIFESA DI FIAT - Tocca a Jason Stoicevich, responsabile del brand Fiat per gli Stati Uniti, un'accorata difesa. Parlando con il magazine Warsdauto, infatti, ha attribuito il cattivo risultato a un momento particolare per l'azienda: “I risultati si riferiscono, giocoforza, ai modelli 2013 della 500: per il 2014 ne abbiamo prodotti pochi, per concentrarci sulla produzione del rinnovato modello 2015”. Secondo Stoicevich, poco più del 90% - la quasi totalità - del campione analizzato da J.D. Power è rappresentato da 500L (nelle foto), “un'auto nuova, dove ci sono sempre piccole cose su cui lavorare”. Il proposito per il prossimo anno è “migliorare in maniera significativa il prossimo anno: per questo, non ci sono scuse”.
ARRIVA LA CROSSOVER - La presenza della Fiat negli Stati Uniti è affidata alla 500, declinata in tutte le variazioni sul tema: la prossima introduzione della 500X, la crossover costruita sullo stesso pianale della Jeep Renegade, dovrebbe aumentare le vendite. Queste ultime nel 2013 hanno subito una leggera contrazione (-1,2%) rispetto al 2012, quando sono state vendute 43.326 vetture; tuttavia, fino a maggio di quest'anno, il saldo è in attivo rispetto al 2013 del 16,7%, con 20.494 auto consegnate.