RILIEVO STORICO - A 20 anni le auto sono ormai “storiche”. Formalizzazioni a parte, ci sono modelli che possono essere definiti storici indipendentemente dalla loro iscrizione in registri di collezionisti, e anche se sono ancora impegnatissimi nell’offrire la loro funzionalità, tecnologia, praticità. In queste settimane a festeggiare i suoi “20 ans déjà” è la Fiat Punto, un modello che ha rappresentato una pietra miliare nella storia recente della casa italiana. Tutto nasce nel 1993, per la precisione al salone di Francoforte, quando viene presentato il modello erede della Fiat Uno. Memorabile il gran chiacchericcio che si sviluppò per diversi mesi su quale sarebbe stato il suo nome. Poi la sorpresa: Punto, come a voler chiudere la discussione. Il nome chiudeva la chiacchere ma apriva una stagione di grandi successi di critica e di pubblico, testimoniata dal numero di esemplari venduti da allora a oggi: 8,7 milioni.

Fiat Punto (1993).
SPAZIO E VERSATILITÀ - Fin dall’inizio la proposta Fiat Punto è articolata. Le carrozzerie sono subito due, a 3 e 5 porte, e 6 sono i motori e i livelli di allestimento. Piace da subito la linea e soprattutto sorprende e conqiuista il pubblico la grande disponibilità di spazio offerta dall’abitacolo: un vero atout per il successo, sia in Italia che all’estero. Tutto anche grazie al nuovo stabilimento di Melfi, in Lucania, tra i più moderni al mondo. Oltre a queste varianti iniziali, dal 1993 al 1999 il modello è coniugato in una lunghissima serie di allestimenti e versioni: Punto GT 1.4 Turbo da 136 CV; Punto TD 1.7 da 70 CV; Punto Cabrio “by Bertone”; Punto HSD, tutta rivolta ai temi della sicurezza; Punto Selecta, con cambio a variazione continua ECVT; Punto D con il diesel aspirato 1.7 da 57 CV; Punto Sporting 1.6 con cambio con rapporti corti.
Fiat Punto (1999).
SECONDA GENERAZIONE - Nel luglio del 1999 è il momento del passaggio di testimone con la seconda serie, dopo che della prima erano stati venduti 3,5 milioni di esemplari. Anche la seconda Fiat Punto incontra i favori del pubblico, italiano ed europeo, anche in questo caso per il suo abitacolo. La Punto infatti propone il migliore coefficiente di abitabilità della categoria (86,4%), oltre che il bagagliaio più capiente (297 litri). Ancora più articolata è la gamma, che arriva a contare ben 23 versioni. Tra i motori c’è anche il debuttante 4 cilindri 1.9 JTD Common Rail per la prima volta impiegato su una compatta.Si allunga anche la serie delle novità tecniche adottate per la meccanica. Tra le altre il cambio a controllo elettronico Speedgear, che funziona in modalità automatica e sequenziale. Nuovo è anche il servosterzo elettrico con doppia taratura.
Fiat Punto (2003).
ARRIVA LA TERZA - Dopo soli quattro anni è l’ora del nuovo cambiamento: nel maggio del 2003, esce la terza serie della Fiat Punto, motorizzata anche con due turbodiesel Common Rail della seconda generazione: il 1.3 Multijet 16v da 70 CV e l’1.9 Multijet 8 valvole da 100 CV. Per quanto riguarda la trasmissione sono disponibili anche due cambi automatici (il Dualogic e lo Speedgear). Ci sono poi il climatizzatore automatico bi-zona e il servosterzo elettrico dotato di due logiche di funzionamento. Intanto è cominciata la stagione dei carburanti alternativi, e la Fiat Punto è l’unico modello della categoria a essere proposto anche in versione benzina-metano. Per quanto concerne le vendite, la Fiat Punto continua a essere regina indiscussa del mercato, ogni mese sempre al vertice della graduatoria delle top ten.
Fiat Grande Punto (2005).
CRESCITA DI DIMENSIONI - Due anni dopo, nel 2005, la Fiat ritiene che sia giunta l’ora di sottoporre il modello Punto a una vera e propria svolta: nasce la Grande Punto, che pur posizionata nella stessa categoria delle Punto precedenti, per dimensioni, dotazioni e caratteristiche rappresenta una protagonista anche in una fascia di mercato superiore.
Fiat Punto Evo (2009).
BISOGNO DI RINNOVAMENTO - La Grande Punto trova quindi la sua evoluzione nel 2009 con un restyling e un cambio di nome: è la volta della Fiat Punto Evo, che porta con se interni rinnovati in nome di una maggiore qualità. In occasione di un secondo restyling, il nome ritorna ad essere solo Fiat Punto nel 2011. Oggi la Punto continua a vendere abbastanza bene, ma è evidente come abbia perso terreno in termini di vendite rispetto alla Fiat Panda e alla 500. Questo mentre altri modelli stranieri della stessa categoria salgono nelle posizioni alte delle gradutaorie di vendita. È ora di una nuova generazione, che però tarda ad arrivare.