EFFETTO TRIDIMENSIONALE - Abbiamo provato in anteprima la
Fiat Tipo, la nuova berlina media di stampo classico, con il baule separato dall’abitacolo, che sarà dietro le vetrine delle concessionarie italiane da dicembre 2015. Dal vivo si distingue per le forme armoniose e per una sobrietà che la fa notare, ma senza eccessi: la carrozzeria mostra un certo slancio, grazie al lunotto molto inclinato (che limita la visibilità) e ben raccordato con il corto cofano del baule. L’insieme dà l’idea di un’auto compatta (454 cm la lunghezza), senza fronzoli, ma neppure banale. Del resto non mancano dettagli originali, come le due gobbe sul tetto per guadagnare spazio nell’abitacolo e irrigidire la struttura dell’auto, e la mascherina frontale con la griglia dalla singolare puntinatura in rilievo, adottata per creare un particolare “effetto 3D”.
SPAZIO ABBONDANTE - L’abitacolo della Fiat Tipo è ben accessibile e si fa apprezzare per il notevole spazio: dietro, anche i più alti hanno agio per le gambe e aria sopra la testa. Il divano ha la seduta piatta, che lo rende adatto anche a tre persone. Ed è grande pure il baule: 520 litri di capienza, che si può aumentare ripiegando il divano, diviso in due parti (ma, in questo caso, si forma un gradino di una decina di centimetri). In compenso, nonostante la coda corta, la bocca di carico è ampia e di forma regolare. L’atmosfera nell’abitacolo della Fiat Tipo è semplice, improntata alla praticità: i portaoggetti sono capienti (specie quello alla base della consolle, che contiene le prese Aux e Usb), i comandi posizionati dove ci si aspetta che siano (tre comode manopole per il “clima” al centro della consolle, schermo del navigatore in alto, in mezzo della plancia) e il cruscotto è completo e di facile lettura. Abbastanza bene anche il sedile di guida: è imbottito con cura, largo e dotato di regolazione lombare elettrica (ma quella dello schienale, manuale, è a scatti), però non è molto profilato. Non male, nel complesso, le finiture, con la zona superiore della plancia morbida al tatto: ma la plastica rigida per i pannelli delle porte non risulta delle più gradevoli alla vista.
IL BRIO NON MANCA - Nel breve test la Fiat Tipo 1.6 turbodiesel da 120 cavalli si è rivelata facile nella guida e anche divertente. Il motore è brillante: anche nelle marce alte, riprende con vigore oltrepassati i 1300 giri. Il cambio manuale a sei rapporti si manovra senza difficoltà e la frizione non è pesante da premere. La consistenza dello sterzo e la sua precisione infondono sicurezza e, anche se stiamo parlando di una berlina per famiglia, l’agilità non è niente male (contenuto il rollio) mentre l’assorbimento delle sospensioni non presta il fianco a critiche particolari. L’insonorizzazione è migliorabile: non quella del motore, che si sente poco, ma quella generata dai fruscii aerodinamici (a 130 km/h si avvertono distintamente). Non eccezionale il consumo medio calcolato dal computer di bordo nel corso del test: circa 13 km/l. Va detto, però, che in gran parte si è svolto nel traffico cittadino e su tortuose strade collinari, dove non abbiamo certo tenuto un condotta molto “risparmiosa”.
LA PRIMA DI TRE - Parlare di prezzi è ancora prematuro. Alla Fiat non si sbilanciano, ma, anche se non saranno da “low cost”, confermano che, in linea con lo spirito pratico di questa vettura, il rapporto prezzo/dotazione sarà allettante. Gli allestimenti non saranno molti per non disorientare il cliente; ma anche i più economici offriranno di serie tutto ciò che oggi è ritenuto indispensabile (per esempio, il climatizzatore). Considerato il fatto che, in Italia, oggi non ha una rivale diretta, il listino della Fiat Tipo potrebbe realisticamente partire da circa 17.000 euro. Più precise le indicazioni per i motori: se ne contano quattro, già utilizzati da altri modelli del gruppo FCA. I due a gasolio sono il 1.3 da 95 CV e il 1.6 da 120 del test; quelli a benzina, tutti aspirati, sono il 1.4 da 95 cavalli e il 1.6 da 110. Fra gli optional, il cambio automatico e il sistema Uconnect: permette di far dialogare i telefonini con l’impianto multimediale dell’auto, di utilizzare apposite “app” e di connettersi con i principali social network. Alla Fiat Tipo con il baule separato, che sarà venduta in tutta Europa, in Medio Oriente e in Africa, si aggiungeranno le varianti a cinque porte e station wagon: saranno presentate nel marzo del 2016, al salone di Ginevra, e commercializzate subito dopo.