COSA ERA SUCCESSO - Durante una prova dell'Alfa Romeo Giulietta, la rivista tedesca Auto Bild aveva denunciato un difetto all'acceleratore che avrebbe potuto renderla potenzialmente pericolosa. Come hanno scritto sui numeri 23 e 24 del settimanale tedesco, sull'auto che stavano testando i giornalisti, il pedale dell'acceleratore, una volta premuto fino a fondo, era scivolato lateralmente (da destra verso sinistra) agganciandosi al piattello di fine corsa posto sul pavimento dell’abitacolo (qui la news per saperne di più).
LA RISPOSTA DELLA FIAT - Un problema tanto importante rischiava di non essere un buon biglietto da visita per uno dei modelli chiave dell'Alfa. Ecco perché la Fiat, attraverso un comunicato, ha tenuto a precisare di aver ripetutamente esaminato e risolto il fenomeno. Secondo i test effettuati “il blocco può verificarsi solamente nel caso in cui al pedale, già spinto e trattenuto a fine corsa, venga applicata una spinta laterale addizionale elevatissima”, nell'ordine di 28 chilogrammi, “del tutto anormale”, si legge, “rispetto alla spinta esercitata sul pedale dell’acceleratore da un normale conducente, che non supera i 4 o 5 kg e viene di regola applicata dall’alto verso il basso o, tutt’al più, da sinistra verso destra”.
La foto pubblicata da Auto Bild che mostra il problema al pedale dell'acceleratore.
CON IL SUPPORTO DELLA TECNOLOGIA - Inoltre, la Fiat sottolinea che la Giulietta monta di serie il “Brake override system”, un sistema per cui tutte le volte in cui vengono premuti insieme il pedale dell’acceleratore e quello del freno, a prevalere è il comando di quest'ultimo (indipendentemente dalla condizione dell’acceleratore) in modo da arrestare l'auto. Il “Brake override system” si attiva in tutti i casi in cui il veicolo supera una velocità di 5 km/h e interviene in un tempo pari a 0,5 secondi dal momento in cui il pedale del freno viene premuto.
UN MINI RICHIAMO - Nonostante la Fiat sottolinei che non ci sono stati casi di persone che si sono ferite a causa di questo malfunzionamento (ricordiamo che il pezzo "incriminato" viene montato anche sulla Lancia Delta e sulla Fiat Bravo), il Lingotto ha già previsto un intervento che renderà comunque impossibile bloccare il pedale acceleratore nel modo descritto dalla rivista tedesca. Per quei pochi clienti che hanno già ritirato una Giulietta, inoltre, l'Alfa Romeo ha previsto un richiamo.