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La Fiat “rottama” Fabbrica Italia

14 settembre 2012

Un comunicato del Lingotto ribadisce quanto già annunciato da Marchionne. Il vecchio piano d’investimenti, annunciato ad aprile 2010, non ha più alcun valore: “Da allora le cose sono profondamente cambiate”.

INVESTIMENTI A RISCHIO - Sergio Marchionne l’aveva già detto o lasciato intuire, ma adesso il Lingotto taglia la testa al toro, mandando ufficialmente in pensione il progetto Fabbrica Italia con un comunicato diffuso ieri: “Da quando Fabbrica Italia è stata annunciata, nell’aprile 2010, le cose sono profondamente cambiate. Il mercato dell’auto in Europa è entrato in una grave crisi e quello italiano è crollato ai livelli degli anni Settanta. È quindi impossibile fare riferimento a un progetto nato due anni e mezzo fa”. E pazienza se commentatori come Massimo Mucchetti sul Corriere della Sera fanno notare che, proprio in cambio dei 20 miliardi d’investimenti promessi da Fabbrica Italia, la Fiat ha ottenuto diverse concessioni sindacali. Soprattutto, si potrebbe aggiungere, da parte di Cisl e Uil in materia di contrattazione collettiva. Senza contare che la crisi del mercato europeo dell’automobile non è una questione degli ultimi due anni: già nel 2010, scrive sempre Mucchetti, “l’industria automobilistica europea aveva una sovracapacità produttiva del 25%”.

A OTTOBRE IL NUOVO PIANO INDUSTRIALE - “Fiat ricorda che, con un comunicato emesso il 27 ottobre 2011, aveva annunciato che non avrebbe più utilizzato la dizione Fabbrica Italia perché molti l’avevano interpretata come un impegno assoluto dell’azienda”, si legge inoltre nel comunicato del Lingotto. Una presa di posizione netta, che vuole sgombrare il campo dagli equivoci dopo che nei giorni scorsi, “da parte di alcuni esponenti del mondo politico e sindacale, sono state fatte alcune dichiarazioni preoccupate per il futuro di Fabbrica Italia”. La casa torinese pertanto ribadisce: “La delicatezza di questo periodo, di cui è impossibile prevedere l’evoluzione, impone a tutti la massima cautela nella programmazione degli investimenti.

PROGESSIVO DISIMPEGNO? - Informazioni sul piano prodotti/stabilimenti saranno comunicate in occasione della presentazione dei risultati del terzo trimestre 2012”. Vale a dire, il 30 ottobre. Una dichiarazione letta da molti come il preludio al progressivo disimpegno nei confronti dell’Italia. Non bisogna dimenticare che, come ricorda il Sole 24 Ore, i conti del primo semestre hanno evidenziato come il 50% dei ricavi del gruppo Fiat-Chrysler viene ormai fatto nell’America del Nord e un altro 20% arriva dal Brasile, mentre nel Vecchio Continente, che pesa per poco più del 26% sul fatturato, il gruppo ha registrato un rosso di 354 milioni. Proprio per questo, la netta presa di posizione del Lingotto ha riscontrato il favore della Borsa: alla dieci di oggi il titolo guadagnava il 5%.



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Ritratto di Giuseppe R.
14 settembre 2012 - 15:30
VERGOGNA, VERGOGNA davvero, migliaia di lavoratori e famiglie presi in giro per l'ennesima volta, siamo allo sfascio, preferisco non continuare oltre...
Ritratto di fogliato giancarlo
15 settembre 2012 - 02:12
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Ritratto di Falcon87
14 settembre 2012 - 15:31
Quel piano era una illusione. Un modo per convincere il governo e soprattutto i lavoratori ad accettare condizioni inique. Marchionne ha salvato la Fiat a suo tempo, poi però doveva passare la mano in favore di un manager competente! Lui sarà esperto di bilancio ma non ha idea di come funzioni il mondo dell'auto. Oramai è chiaro che il futuro del gruppo è a Detroit con buona pace di chi spera ancora nella Fabbrica Italiana Automobili Torino.
Ritratto di Gino2010
14 settembre 2012 - 15:49
in italia per lo meno.Ha solo accettato un pacco di soldi dal governo USA per salvare Chrysler offrendo come garanzia il trasloco di FIAT negli USA.Se il governo USA si è fidato di marchionne non è perchè alla fiat sono più bravi che alla VW o alla Mercedes o alla Toyota.Semplicemente nessuna delle altre case sarebbe stata disposta a dare un calcio nel se.dere al paese di origine.Nessuno tranne fiat che ha l'AD più disinvolto.Poi la crisi lo facilita in questa direzione ma anche senza la crisi questo sarebbe avvenuto comunque.Non mi risulta che PSA sta pensando di lasciare la francia ed addirittura nemmeno Opel la germania.Eppure vanno male entrambe.Anzi non solo non abbandonano il paese di origine ma reagiscono sfornando nuovi modelli.Qui non si tratta di crisi.Si tratta di tradimento.Perchè nel contempo tutta la gamma jeep e non solo sarà rinnovata.Siamo stati venduti.Questa è la realtà.E bisognava pagare un AD 500 volte la paga di un operaio per capire che il mercato USA è più redditizio?a per questo sarebbe bastato un ragioniere.
Ritratto di cervuz
14 settembre 2012 - 16:11
Se chrysler era in crisi era proprio per colpra delle tue sopracitate vw e mercedes che non sono riuscite ad amministrarla facendola andare quasi al fallimento. Vatti a vedere la storia e guarda di chi era la chrysler prima che arrivasse fiat. Perchè non hanno fatto loro quello che ha fatto marchionne?
Ritratto di Falcon87
14 settembre 2012 - 17:00
Gino non ho parlato del salvataggio della CHRYSLER a cui tu fai riferimento! Io mi riferisco al periodo 2003-2004 quando la Fiat, abbandonata da GM, si ritrovò sull'orlo del fallimento. In quel caso le capacità manageriali di Marchionne riuscirono a salvare la Fiat, ma passata la bufera doveva lasciare il testimone a qualcuno più competente del mercato e del settore Automotive.
Ritratto di fabri99
14 settembre 2012 - 20:14
4
Il futuro a Detroit, con i soldi nostri ovviamente!
Ritratto di fogliato giancarlo
15 settembre 2012 - 02:16
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Ritratto di impala
15 settembre 2012 - 14:07
Si come tutti gli altri in Europa, incluso, Vw, Peugeot, Renault che hanno preso i soldi dello stato.
Ritratto di fabri99
15 settembre 2012 - 15:03
4
Ti dice niente?? Loro producono ancora il Francia, appena se ne vanno minimamente tutti scandalizzati...
Ritratto di fogliato giancarlo
15 settembre 2012 - 15:16
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Ritratto di cervuz
14 settembre 2012 - 15:35
Da notare come pure la borsa è d'accordo con il manager. Solo la fiom è contraria e non capisce che la colpa è del mercato dell'auto in italia che è calato del 50% negli ultimi anni
Ritratto di il gas
14 settembre 2012 - 15:51
Allora in base a questo ragionamento, calo del 50%, chiuderanno anche gli altri? O Fiat chiude perchè nel frattempo non ha sviluppato un prodotto adatto ad essere venduto in tempo di crisi? E se gli altri non chiudono, sono stati più bravi o diremo ancora, da bravi italiani, che è colpa del governo, dei sindacati (di solito è colpa loro, ma stavolta l'avevano data vinta a Marchionne), del mercato interno, del terremoto, delle cavallette, ...!! Secondo me Fiat ha buttato via anni senza progettare niente, che dovrebbe essere il suo mestiere, anzichè buttarsi a capofitto a sfornare novità.
Ritratto di cervuz
14 settembre 2012 - 15:56
Gli altri costruttori europei non hanno fatto come la fiat ma hanno investito in prodotti nuovi.Risultato:bilancio peggiore della fiat e investimenti non ripagati. Peugeot,ope,ford,renault,citroen ne sono un esempio. Ti faccio anche notare come nessun altro costruttore europeo di automobili ha una fabbrica in italia e la peugeot ha annunciato poco tempo fa voler fare come fiat e trasferirsi in marocco.
Ritratto di il gas
14 settembre 2012 - 16:13
Quindi dici che chiudono tutti? La gente non compra più auto? Penso che una cosa sia andare male ed avere i bilanci in rosso, un'altra è dire "chiudo". Quanto scommetti che chi ha messo in cascina qualche buon modello resterà in piedi, con fabbriche in Francia, Germania, UK? Chi dorme...
Ritratto di cervuz
14 settembre 2012 - 16:15
solo te hai letto nell'articolo che la fiat chiude
Ritratto di il gas
14 settembre 2012 - 16:19
"Una dichiarazione letta da molti come il preludio al progressivo disimpegno nei confronti dell’Italia" secondo te cosa significa?
Ritratto di cervuz
14 settembre 2012 - 16:31
secondo te quella è ufficiale? Non mi sembra ci sia scritto nel comunicato di fiat ma è una supposizione infondata per altro fino a che non pubblicano il nuovo piano industriale
Ritratto di Baq
17 settembre 2012 - 15:30
Perche' nessun altro costruttore europeo ha stabilimenti in italia? perche' ha paura della fiat? No, e' perche' e' impossibile tenere in piedi un'azienda cosi' grande e costosa in italia. E la fiat dovrebbe rimanere e fallire, o orientarsi all'estero come fanno gli altri??
Ritratto di meo_tamigi
14 settembre 2012 - 18:03
il dramma degli operai è grande, senza dubbio, ma le francesi e la opel hanno già chiuso pur investendo in prodotti. Ogni giorno chiude una fabbrica nuova per la crisi automobilistica, fiat nel comunicato rinuncia a 20000000000 di investimento, non parla di chiusura. Ovvio che se ancora peggiorerà marchionne ha già parlato di uno stabilimento di troppo, ma cmq io vedo dell'impegno nel tenere le fabbriche, anche perchè io non ne capirò niente, ma vw ci si tufferebbe a pesce considerando quanto vende nel mercato italiano, una fabbrica di presidio non conviene alla fiat
Ritratto di camaro4ever
17 settembre 2012 - 21:16
3
fermare gli investimenti è di per sè una tragedia. Se in uno stabilimento non si investe per 4-5 anni di fila, quel sito diventa obsoleto, non competitivo, e quindi destinato a chiudere.
Ritratto di francesco alfista
14 settembre 2012 - 15:45
fai i suoi interessi..!!fabbrica italia...era un progetto di fiat nn un pretesto....x ottenere tali oneri da governo e sindacati..!!x info leggetevi altri siti anche economici...!!fa fatturato da mercati esteri xche li nn ce crisi l europa e' in piena recessione....!!dispiace anche a me vedere operai lasciati a piedi ma vedete che nn lo fa solo fiat.....(opel e psa ve li siete dimenticati???)..
Ritratto di Gino2010
14 settembre 2012 - 15:50
prima ancora che tu scrivessi nel mio post di sopra.
Ritratto di Fr4ncesco
14 settembre 2012 - 15:50
2
Oltre alla gamma scarna e obsoleta l'ennesima presa in giro. Ormai l'Italia per Fiat è una palla a piede che fa comodo solo quando deve ottenere finanziamenti. Una nota negativa va anche ai politici che a differenza dei colleghi oltreoceano regalano soldi nostri senza pretendere risultati. Peccato che la Fiat sia l'unico gruppo italiano e che abbia fatto sì che non ce ne fossero di altri in Italia come non ce ne fossero di altri produttori stranieri. Spero che gli italiani inizino ad aprire gli occhi, tanto non vi preoccupate a reggere il vs marchio preferito ci pensano brasiliani e americani che a differenza nostra non si fanno prendere per i fondelli
Ritratto di Gino2010
14 settembre 2012 - 15:58
evitiamo almeno il tracollo dell'industria europea dall'assalto asiatico sostenendo le uniche case competitive.E mi auguro che con queste ultime si possa arrivare ad un accordo per salvare per lo meno l'alfa.Ormai l'alfa si salva più comprando VW ed Audi che giulietta.Perchè tanto anche se tutti comprate la giulietta il mercato italiano non avrà mai la potenzialità di quello USA che ha 300 milioni di consumatori.Non la salvate l'alfa comprando la giulietta.Fiat se ne va in ogni caso.Conviene dare soldi a quella azienda che la potrà rilevare e far funzionare in EUROPA che costituisce ancora,per quella azienda un mercato insostituibile. Come è già successo con Ducati ed Italdesign.Non sarebbero rimasti in mani fiat,sarebbero entrambi falliti se non fossero stati ceduti
Ritratto di Fr4ncesco
14 settembre 2012 - 16:36
2
E magari se Fiat decidesse di andar via una volta per tutte, l'impianto di Pomigliano, uno dei più moderni d'Europa potrebbe essere rilevato da Volkswagen per produrre magari la Up!. E non dicamo che non gli converrebbe investire in Italia, perchè per l'appunto ha acquistato Ducati e Italdesign come per la Mercedes che sviluppa gli interni proprio a Milano o la GM che sviluppa motori a Torino
Ritratto di Baq
17 settembre 2012 - 15:27
poi invece di qualche migliaio di cassaintegrati, avremo qualche milione di disoccupati. Senza considerare i contributi, iva, e tasse varie che versa Fiat e che non ci sarebbero piu'. Davvero un'ottima soluzione. Prima di sparare ca**ate, collegare il cervello...
Ritratto di autolog
14 settembre 2012 - 20:01
Che vergogna provo a leggere certi commenti.... i tedeschi comprano all'80% auto tedesche, disprezzano i paesi mediterranei fino al punto da farli quasi fallire (e anche se questo produrrebbe conseguenze drammatiche sui loro stessi bilanci), quando comprano aziende italiane centralizzano tutto in Germania e mettono amministratori delegati tedeschi (si veda Lamborghini, tanto per dirne una) e c'è gente che è così tristemente esterofila e cieca da augurarsi tutto questo. Non si sa che pensare di fronte a certe affermazioni, io capisco chi compra auto di marche non italiane (se ti piacciono, non vedo perché no) ma trovo sconsolatamente ignorante e beota chi si augura che le aziende italiane diventino straniere. Vergognati
Ritratto di impala
14 settembre 2012 - 20:19
grazie autolog ... grazie mille. Un po di buon senso fa piacere. Certi Italiani, mi sembrano, sono diventati pazzi e preferiscono il fallimento dell industria dell loro paese.
Ritratto di fogliato giancarlo
15 settembre 2012 - 14:03
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Ritratto di AnniAddietros
15 settembre 2012 - 22:57
Allora fanno bene a chiudere le fabbriche in Italia. Da come parli tu, la manodopera italiana fa schifo, gli italiani non sanno lavorare... parlando così sputate solo in faccia agli operai fiat che hanno perso o stanno perdendo il lavoro, dite che se lo sono meritato, perchè sono degli incapaci. Che schifo...
Ritratto di Greenstone
17 settembre 2012 - 23:44
Troppo comodo andare a vedere su l'ultimo numero di Al Volante un caso isolato di alcuni problemi (peraltro risolti) ad una Giulietta quando poi si fa finta di non vedere sui numeri passati diversi casi di problemi seri a Golf, Audi, etc. Il solito tentativo maldestro e ridicolo di denigrare una grande macchina come la Giulietta.....
Ritratto di Fr4ncesco
14 settembre 2012 - 22:47
2
Vergogna la devono provare gli Italiani che pur di dire che vada tutto bene fanno si che il proprio paese vada a scatafascio. I signori Fiat hanno distrutto l'automobilismo italiano, se sareste più fieri ricordereste il passato glorioso di Lancia e Alfa, marchi finiti a ricarrozzare modelli americani o ad avere un paio di modelli. Un vero nazionalista pretende l'eccellenza del proprio prodotto e della propria nazione. Chi fallisce in questo per me può anche chiudere i battenti perchè male ci rappresenta e non giova al nostro paese. E mai e poi mai sprecherei i miei soldi per un prodotto scadente pur di aiutare un azienda che non ha il che minimo rispetto per la propra madrepatria. Quindi non tiriamo fuori discorsi nazionalstici. UN PATRIOTA VERO vuole il massimo come ho già detto e non ha il prosciutto sugli occhi elogiando cioè che è scadente, altrimenti si finisce come i politici che negavano l'esistenza della mafia o si vantavano di avere colonie... di deserto
Ritratto di fogliato giancarlo
15 settembre 2012 - 02:29
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Ritratto di impala
15 settembre 2012 - 08:17
Se salvano posti di lavoro in Italia, perché no ... ma almeno non sputare sull industria Italiana, e auspicare che affonda, come alcuni di voi fate. Se non vi conviene l'Italia, meglio partire per la Germania, poi scoprirai come la pensano i Tedeschi degli Italiani, che per loro sono un popolo di ladri e mafiosi. Vergogna.
Ritratto di money82
15 settembre 2012 - 12:05
1
Impala i tempi in cui l' italiano è ben visto all' estero sono finiti, siamo considerati tra i peggiori "ospiti" perchè non rispettiamo le regole credendo di essere i più fighi...gettiamo carte per terra, cicche per terra, non facciamo passare la gente a piedi sulle strisce pedonali, urliamo, gesticoliamo, usiamo gli occhiali da sole al ristorante, insomma ci facciamo sempre notare...nel sud italia la malavita è radicata (anche nel nord ma meno) ed è inutile negarlo, se l' industria e le attività commerciali non si sviluppano non è per mancanza di fondi ma perchè ci sono alcuni "padrini" che non lo permettono. Vogliamo negare tutto questo? Neghiamolo ma la realtà non cambia, di contro ti posso rispondere che nel mare adriatico da giugno a settembre ci sono molti più stranieri che italiani, trovi tedeschi, sloveni, ungheresi pertanto forse tanto schifo non gli facciamo. Fiat i soldi li ha, preferisce investirli in un altro modo? bene, però spero non si aspettino l' appoggio degli italiani...il ragionamento non fa una piega mi sembra.
Ritratto di impala
15 settembre 2012 - 13:50
Scusa ma soffri di un complesso di inferiorita ? ma cosa credi che i Francesi, i Tedeschi ect... sono angeli onesti ??? secondo te, un Tedesco e migliore di un Italiano ??? ma dai. Ladri o personne maleducate ce ne sono ovunque. Viaggia un puo e vedrai che la loro realta e molto vicina della nostra. Poi per il momento in casa Fiat non hanno nemmeno detto che chiudono uno stabilimento comé si e fatto in casa Peugeot con 8000 posti di lavoro in meno, e tutto questo con una gamma di auto molto piu importante di quella della Fiat . Dunque aspettiamo fine ottobre quando la Fiat presenta le sue nuove scelte per il gruppo... e speriamo bene per i nostri lavoratori.
Ritratto di money82
16 settembre 2012 - 20:32
1
Impala sono abituato a scrivere per dati di fatto e se la mia è un' opinione, lo dico chiaramente, il turista italiano è tra i peggiori e guarda caso i tedeschi sono fra i migliori : http://viaggi.virgilio.it/reportage/europa/italia/migliori_turisti.html ecco un articolo che testimonia quanto ho detto, molto difficile che dalle mie mani escano parole a caso. Più che avere un complesso di inferiorità posso constatare che troppi italiani sopravvalutano la propria capacità di adattamento o di convivenza, pensavo fosse un fatto risaputo che siamo tra gli ospiti più indesiderati, ora lo sai, se ancora non ci credi e vuoi documentarti, ti invito a analizzare le centinaia di statistiche a riguardo. Poi che vuoi che ti dica, se non avessi la famiglia, gli amici e un buon lavoro me ne andrei subito da questo paese, un conto è essere nazionalisti e un altro essere realisti, la qualità della vita è mediocre, la gente non paga le tasse e ci devono rimettere gli altri, la giustizia e la politica vivono di regole che sono state scritte prima della 2° guerra mondiale, e sono più importanti gli interessi del rispetto per gli altri, per non parlare del vaticano, questi preti che professano la carità, la bontà, la beneficenza e poi stanno tutto il giorno seduti su un trono d' oro massiccio quando la gente muore di fame...non dico che faccia tutto schifo, ci sono realtà migliori e peggiori, ora ho elencato solo il lato negativo della medaglia perchè il periodo lo impone..personalmente è da quando ha aperto il sito che sono contrario all' amministrazione fiat, se per te vale la pena sacrificare il marchio italiano per gli investimenti esteri sei un po' incoerente no?
Ritratto di Gino2010
17 settembre 2012 - 14:00
guarda che a me non piace mica vedere la fiat germanizzata.Però meglio questo che vedere Alfa fallire o Lancia trasformata nello scendiletto di Chrysler o fiat fregiarsi del titolo italiano per vendere all'estero e fot,tere l'italia.Nel regno unito hanno dovuto rinunciare più di 20 anni fa all'industria nazionale dell'auto.Rover fallì perchè non trovò acquirenti.Mini resiste e va bene sotto BMW.Faremo la fine del Regno Unito.Sempre meglio che fare la fine della Jugoslavia non trovi?
Ritratto di AnniAddietros
15 settembre 2012 - 22:59
E invece si può ancora salvare la fiat. Ma tu, bravo, continua a dare i soldi a chi cerca di affossarla.
Ritratto di fogliato giancarlo
15 settembre 2012 - 23:53
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Ritratto di Greenstone
17 settembre 2012 - 23:25
Non sia mai....che schifo! Allora si che avremo delle auto di me...
Ritratto di stelor
14 settembre 2012 - 16:09
alcune cose , secondo la mia opinione :il mercato europeo è in crisi, Germania compresa per cui da un certo punto di vista, come prima reazione ci può stare che si aspetti a lanciare nuovi modelli. Dall'altra parte, rimanendo con una gamma prodotti ridotta e non di certo recente, ci si avvita in una spirale che porterà inevitabilmente all'erosione delle quote di mercato . Io stesso di recente sono passato al prodotto estero perchè cercavo una sw di medie dimensioni capiente : gamma Fiat niente . Prima avevo comprato Croma e ne ero rimasto soddisfatto. Poi per carità, finiamola con estero o italiano : la gente che compra Fiat, non è costretta da nessuno, compra perchè gli và bene. Quando leggo "un buon motivo per non comprare Fiat" , mi fà ridere : chi ti ha costretto a comprare Fiat fino ad oggi ?? Sie siamo dei consumatori un minimo evoluti, compriamo sulla base di considerazioni personali, a prescindere del marchio e da dove viene prodotto. Io comprerei subito domani mattina una 500 anhe se è una Fiat prodotta in Polonia : bisogna premiare il prodotto a prescindere, solo se il consumatore si evolve , il mercato si evolve e cresce qualitativamente. Se fino a qualche anno fà le Fiat avevano dei difetti (?) era proprio dovuto al fatto che con il mercato protezionistico, i produttori non avevano una concorrenza vera, per cui non erano stimolati a migliorarsi. Le fiat di adesso, che devono competere in un mercato globale, qualitativamente sono a livello delle concorrenti di pari categoria . L'unica critica che si potrebbe muovere, ribadisco, è la gamma prodotti " scarsa". Questa è solamente la mia opinione, piu o meno giusta e piu o meno condivisibile.
Ritratto di il gas
14 settembre 2012 - 16:16
Fiat deve tornare al prodotto, la parte finanziaria è importante (accordo per il "buy" di GM, acquisizione di Chrysler, nuovi contratti per i lavoratori, ...) ma non può diventare l'unica.
Ritratto di Fr4ncesco
14 settembre 2012 - 17:23
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Se ti riferivi al mio commento era rivolto a chi comprerebbe fiat ad ogni costo per puro spirito patriottico. A chi serve una berlina media ma per spirito nazionalista preferisce comprare un vecchio crossover quale il Freemont o a chi serve una sw media ma anzichè prendere un auto straniera preferisce per amor di patria prendere un furgoncino per le poste quale il Doblò. A chi preferisce spendere decine di migliaia di euro per un auto obsoleta che non risulta di proprio gradimento per salvare un gruppo che dell'italia e degli italiani non se ne importa una cippa. Certo 500 e Thema sono ottime auto per me, infatti le prenderei in considerazioni nell'acquisto di un auto nuova a prescindere da dove vengano prodotte, ma se debbo prendere un auto vecchia come la Punto o il Qubo aspettate e sperate... Prima vengono le mie esigenze personali, poi la carità per il marchio nazionale. Certo se fosse stato alla pari di quelli europei magari una scelta viene fatta anche in chiave patriottica con una certa fierezza, ma a sentire certi ragionamenti viene solo lo schifo
Ritratto di autolog
14 settembre 2012 - 20:10
Il Qubo non è affatto un'auto così vecchia come dici e nella sua categoria francamente non vedo tanto di meglio, anzi..... Panda è la migliore del segmento A e nuovissima, come minimo vorrai poi citare la Giulietta tra le auto competitive del segmento C sul mercato (e magari pure la nuova Y nel segmento B, anche se mi convince meno personalmente). La Grande Punto è vecchia, è vero, ma proprio per questo costa meno di tutte le ultime nate del suo segmento e in questo periodo la cosa credimi è molto apprezzata dai clienti italiani tanto è vero che vende ancora abb bene. Insomma, mi pare sinceramente che non hai una visione molto obiettiva... e scordati che la gente compri Fiat per salvare l'Italia, siamo il Paese più cinico del mondo e la percentuale di chi lo fa è bassina, specie in rapporto agli acquisti molto più nazionalisti di altri paesi europei come Francia o Germania (per non parlare dell'America, poi)
Ritratto di Fr4ncesco
14 settembre 2012 - 21:19
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No scusami, lasciatelo dire, sei tu poco obbiettivo: I segmenti automobilistici non sono costituiti solo da utiliarie, furgoncini e medie a 5 porte. Non c'è una SW, non c'è una monovolume media non c'è un ammiraglia, non ci sono SUV. La Punto costa poco? Mah... Se in altri paesi sono nazionalisti nell'acquisto dei prodotti, è perchè hanno prodotti di qualità e che coprono tutti i settori. La Francia Ha Peugeot, Renalut e Citroen che hanno una vastissima gamma di modelli moderni che coprono ogni segmento. Lo stesso i tedeschi con Volkswagen, Opel, BMW, Audi, Mercedes ecc, per non parlare degli americani. Noi cosa abbiamo? La Fiat con modelli obsoleti e una gamma risicata, l'Alfa solo con 2 modelli e la Lancia che Y e delta (vecchiotta) apparte ha modelli poco adatti al mercato europeo. Ormai l'automotive italiano non esiste più lusso apparte, ma quello possiamo permettercelo in pochi
Ritratto di AnniAddietros
16 settembre 2012 - 00:00
Vuoi una monovolume? Fiat Idea e 500L. Vuoi un'ammiraglia? C'erano Alfa 166 e Lancia Thesis (odiata da tutti) ora c'è la Thema. Vuoi un'inutile SUV come tutti? Fiat Sedici, Freemont e, a breve, 500X. Vuoi una SW? Fino a poco tempo fa c'erano Fiat Croma e Alfa 159 (criticata da tutti sin dall'uscita e, viste le vendite, prodotta solo 5 anni). Volete una scusa per non comprare Fiat? Allora cercatene un'altra o dite semplicemente la verità, che la fiat vi fa schifo a prescindere.
Ritratto di Fr4ncesco
16 settembre 2012 - 13:42
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Se vogliamo parlare da gente che ne capisce non puoi farmi quegli esempi, perchè vuol dire che non ne capisci di segmenti. La 500L che sostituisce l'Idea è una monovolume piccola, quindi non c'è una monovolume medie e una grande. Ammiraglia? 166 (c'era) e Thema (che a me piace) sono auto di lusso, la Fiat non offre ammiraglia a prezzi popolari (Insigna, 508, Mondeo). il Sedici come il Freemont non sono SUV, ma Crossover-SUV, non vanno a coprire segmenti come C4AirCross o Kuga. La Croma era una delle mie auto preferite, adesso non ci sono sostituite reali, la 159 è una wagon sportiva costosa (non va bene ne come grande SW ne come una media SW quale Focus, Astra ma come Serie 3), anch'essa non c'è più senza un erede. Quindi non hai coperto i segmenti che ti ho chiesto, ed hai citato modelli non più in produzione e non più sostituiti. In casa abbiamo sempre avuto Fiat ed attualmente ne ho una come unica auto di famiglia. Ho sempre appoggiato Fiat ma non essendo un lècchino sono obbiettivo e critico la politica attuale. Poi pensate a quello che volete, il mercato è libero e ognuno decide di prendere quello che vuole.
Ritratto di AnniAddietros
19 settembre 2012 - 00:17
Mi spiace, ma se volevi far finta di capirne di auto non ci sei riuscito. Se volevi dire di capirne di segmenti, sappi che hai sbagliato tutti gli esempi. La 500L è una monovolume piccola (che sostituisce l'idea e la musa), ma deve uscire la 500XL che è una monovolume media. Di monovolume grande c'è la voyager (che sostituisce la phedra e la ulysse) che con i suoi 5,20 m è un furgoncino un po'inutile, molto lussuoso e confortevole, ma inutile... anche se vista la concorrenza, ovvero C8 e 807 (uguali alla vecchia ulysse), e il prezzo da cui partono, la voyager diventa una valida scelta. Poi, nel caso non lo sapessi, mondeo e insigna non sono ammiraglie. Le cosidette ammiraglie sono auto come la thesis, thema, serie 5, classe E, phaéton... per essere più chiari, le ammiraglie sono il segmento E (visto che di solito piace a tutti parlare di segmenti e lettere). La mondeo, insigna, 159, serie 3, passat, sono grandi berline e sw e sono del segmento D. La 159 non era costosissima, costava esattamente come le rivali che ti ho citato (esclusa bmw che costa di più) ed, parere personale, era molto meglio delle altre. La sedici e la freemont crossover su? Crossover suv? Sono solo l'ennesima etichetta per differenziare ulteriormente, inutilmente, un segmento campato per aria come quello delle suv. E allora le auto come la 156 crosswagon e la a4 allroad cosa sono? 50% crossover suv 50% sw? Le uniche differenze che dovrebbero fare sono "fuoristrada" e "auto che sembrano fuoristrada". Infine, una sw media come focus e golf c'è, anche se con baule leggermente più piccolo, la delta (che sostituisce la lybra). Ad ogni modo, vi lamentate perché non le hanno sostituite, ma vi chiedete perché? E colpa di marchionne che gli giravano così? No, non siate ridicoli. È perché non vendono. Per portare un esempio, sai quante lancia lybra hanno vemduto in 7 anni? Neanche 200.000 ... e non venitemi a dire che è perchè era qualitativamente scadente...
Ritratto di impala
15 settembre 2012 - 14:02
"un gruppo che dell'italia e degli italiani non se ne importa una cippa" ... ha si, allora devi spiegarmi, comé mai, hanno portato la Panda a Pomigliano. Se siamo logici, penso che e meglio produrla in Polonia dove costa meno a farla.
Ritratto di fogliato giancarlo
15 settembre 2012 - 14:07
Il commento è stato rimosso perché l'utente è stato disattivato per violazione della policy del sito. La redazione.
Ritratto di impala
15 settembre 2012 - 14:26
...assolutamente no. Quando si vede i dati di produzione della Panda al confronto della Y, dal punto di vista economico, era davvero migliore per la Fiat di produrre la Panda in Polonia.
Ritratto di Fr4ncesco
15 settembre 2012 - 14:26
2
Ti ha già risposto Fogliato, hanno spostato la produzione della Panda in Italia e quella della Y da Termini (chiusa) in Polonia, approfittando per dare un aggiornta ad un impianto ormai obsoleto. Inoltre Idea, Multipla, Croma che venivano prodotte in Italia adesso sono sostituite da modelli prodotti in Messico e Serbia. Sicuramente anche la futura Bravo che deriverà dalla Viaggio sarà prodotta in Cina e mi chiedo che fine farà lo stabilimento di Cassino. Quindi prima di leccare i piedi a Marchionne e di fare gli italiani "niente vedu niente sacciu" aprite gli occhi
Ritratto di impala
15 settembre 2012 - 14:54
Non e una storia di" leccare i piedi a Marchionne", perche il mio stipendio non e marchionne che me lo da. Poi, io faccio l'Italiano, perché sono Italiano, dunque questo mi sembra naturale, ma non vuole dire che il senso critico non ce l'ho. Poi, come fai a sapere che la bravo "dovrebbe" essere produtta in cina, perche per il momento nessuno non e sicuro di questo. Non sono d'accordo con il tuo ragionamento, io penso che era piu facile per la Fiat di spostare direttamente la Y a Pomigliano, senza tocare alla Panda, e prendere piu soldi con la Panda, visto che al livello Europeo, si vende molto meglio della Y, con un costo di fabricazione meno costoso, visto che era prodotta in Polonia.
Ritratto di fogliato giancarlo
15 settembre 2012 - 15:26
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Ritratto di Fr4ncesco
15 settembre 2012 - 23:56
2
Non bisogna essere indovini o spie industriale, basta leggere gli articoli: Si parla che la Viaggio potrebbe essere IMPORTATA qui da noi in sostituzione alla Bravo, e ripeto IMPORTATA, quindi fatta venire dalla Cina o dagli USA dagli stabilimenti Dart. A questo punto mi chiedo cosa decideranno di fare a Cassino e qui ci metterei un bel punto interrogativo. Vuoi ancora di più? Prima della Panda a Pomigliano si facevano le Alfa Romeo, adesso l'erede della 159 verrà prodotta negli USA così come il suv. Resoconto finale? Per un modello che hanno deciso di produrre in Italia almeno 10 li faranno all'estero, ma non siamo tutti dei fessi, non tutti vengono abbindolati da spot pseudopatriottici, è solo questione di aprire gli occhi
Ritratto di fogliato giancarlo
15 settembre 2012 - 15:21
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Ritratto di Gino2010
17 settembre 2012 - 14:03
9 sono la classic che costa 8000 euro ed una è quella nuova fatta a Pomigliano.Se siamo logici i volumi di produzione maggiori sono ancora in polonia.
Ritratto di fogliato giancarlo
15 settembre 2012 - 02:38
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Ritratto di meo_tamigi
15 settembre 2012 - 17:55
gli scricchiolii li ha anche la a3 penultimo modello (110000, mica tanti km), la stilo di mio padre no per esempio, il pomello che si stacca lo aveva la mia astra, la punto di mia moglie per esempio no... non sono proprio difetti che mostrano l'affidabilità di una macchina... Tra l'altro nella ex macchina di mia moglie (corsa) il sedile del guidatore uscì dalle guide durante la marcia per un allentamento, un cedimento, un qualcosa cmq... Per il blue&me alcune case hanno problemi a collegare gli smarphone, ma questi sono software esterni, non solo la giulietta ha sto problema... Cmq per essere un forum civile tu te la prendi troppo, veramente, prendi in considerazione di parlarne a qualcuno perchè hai commentato tipo 10 volte st'articolo... veramente foglià, spesso dici cose giuste, ma stavolta ti sei incaponito. Poi tutto sto maiuscolo rompe pure un po' alla lunga... A presto
Ritratto di fogliato giancarlo
16 settembre 2012 - 00:02
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Ritratto di meo_tamigi
16 settembre 2012 - 01:23
ok, capito l'evidenzazione, non criticherò più. Di certo FIAT ha preso per i fondelli, magari lo fa anche ora, ma non sapremo senza vivere. La stilo di mio padre quanto a scricchiolii ti confermo quanto detto, di elettronica ha avuto problemi con la centralina motore che PARE si sia bruciata per colpa del fatto che il positivo dell'impianto a gas non andava preso dalla batteria, cmq è un problema elettrico e coverò il dubbio. Quanto a parlare con te, guarda che gli appassionati mi piacciono, fai bene a seguire il forum e sappi che oggi mi sono connesso tre volte solo per vedere se TU mi avevi risposto, perchè cmq ti ritengo competente. Solo siccome mi pari prossmo all'infarto, cerca di prendere l'argomento alla leggera, tanto per quanto vende fiat in italia se smettiamo tutti di comprarla manco se ne accorgono : )... E la giulietta è troppo bella ! U_U... pija e porta a casa
Ritratto di fogliato giancarlo
16 settembre 2012 - 02:32
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Ritratto di Fr4ncesco
16 settembre 2012 - 17:56
2
Il fatto è che la gente parla per partito preso. Anche io ero per la Fiat un tempo ma aprendo gli occhi sul passato e sulla politica attuale ho cambiato del tutto idea, se vedo cose che non vanno non chiudo gli occhi e continuo su quella corrente pur se la considero sbagliata. Fiat sta uccidendo l'industria automobilistica, ricordiamo marchi come innocenti e autobianchi assorbiti e cancellati e la sua opposizione all'investimento di aziende estere qui da noi. Per molti qui è meglio far chiudere un azienda che venderla agli stranieri, tanto non sono loro a perdere il lavoro. Qui nel nord-est le piccole aziende che lavoravano per le grandi industrie che hanno delocalizzato stanno cadendo come foglie d'autunno. C'è gente che a 50 anni si è trovata di punto in bianco per la strada con moglie, figli e mutuo, piccoli imprenditori che non reggono il fatto di dover rimanere padri di famiglia per la strada e si danno fuoco per protesta come i bonzi in vietnam. Le aziende che lavorano il legno stanno reggendo solo grazie all'IKEA, azienda straniera che acquista pannelli in legno dalle piccole aziende locali... Non lontano da me c'è un azienda che stampa plastica che sopravvive perchè produce cruscotti per il GRUPPO VOLKSWAGEN E BMW, mentre tante aziende satellite intorno agli stabilimenti fiat hanno chiuso. Quindi ben venga se gli stranieri acquistano aziende italiane se garantiscono lavoro agli italiani. Ed è colpa dei grandi imprenditori avidi e dei politici conigli se siamo ridotti così. Non bisogna essere ipocriti, la Fiat è all'apice del sistema industriale fallimentare italiano.
Ritratto di mustang54
14 settembre 2012 - 16:12
2
la terra delle caga*e... secondo me c'è interesse a mandare l'Italia allo scatafascio...
Ritratto di Super©AR
14 settembre 2012 - 16:15
Forse non è chiaro a molti, ma l'unico interesse di FIAT, è solo ed unicamente mettere le mani sul capitale di Chrysler. Ciò non accadra, se non riescono a raggiungere almeno l'80% (di azioni) entro qualche anno. Dopo si procederà con la fusione dei marchi, in una unica società per azioni quotata in borsa. Ma non meno importante, il capitale attivo di Chrysler potrà essere prelevato e gestito a proprio piacimento. Naturalmente per l'Italia, ci saranno forse solo le briciole, più probabilmente avremo un rimarchiamento totale, quindi cambio di stemmino per le future FIAT (Dodge), LANCIA (Chrysler), mentre ALFA sarà forse un ricarrozzamento della Dodge. Per i lettori di AlVolante: Siete pregati di non replicare, non potrò rispondere causa partenza per alcuni mesi. Auguri
Ritratto di MatteFonta92
14 settembre 2012 - 16:17
3
Prevedibile... con quello che costa al giorno d'oggi aprire nuovi stabilimenti in Italia, logico che tutte le imprese "fuggono"...
Ritratto di mecner
14 settembre 2012 - 16:34
Ultima bella notizia in un panorama di altre 'Belle Notizie' e, dove il Giullare di Turno (Monti & Co.) continua a prendere in giro tutta Italia ed anche l'Europa. Ma non le 'persone sveglie'. Purtroppo bisogna rassegnarsi e prendere atto che...........è finita
Ritratto di Porsche
14 settembre 2012 - 16:49
certo adesso la colpa è di Monti vero ? Dovreste fargli una statua d'oro a quell'uomo che ha preso la nave mentre lo schettino di turno se andava da incapace a gambe elevate
Ritratto di MatteFonta92
14 settembre 2012 - 16:53
3
E invece di risollevare l'economia ha tassato tutto il tassabile, facendola sprofondare ancora di più... ma ti rendi conto di quello che dici??? Secondo te è in questo modo che si salva un paese???
Ritratto di Porsche
14 settembre 2012 - 16:54
certo perchè se adesso eravamo in fallimento stavamo meglio ? Io penso che gente ingrata come voi se lo meritava il fallimento, dovevamo tornare nei campi senza il nulla, così forse vi davate una bella svegliata. Vergogna !!!
Ritratto di MatteFonta92
14 settembre 2012 - 17:00
3
Scusa ma, quando Monti è arrivato si trovava in una situazione disperata, l'economia era in crisi nera e quindi bisognava favorire la crescita. Tassare qualunque cosa ti sembra che favorisca la ricrescita dell'economia? Gli effetti si sono visti: ora la gente spende meno possibile, per cui le nuove entrate dovute all'aumento delle tasse (IMU, IVA al 23%, ecc.) non ci sono state e lo stato ci ha solo rimesso. Dimmi te se questa si può chiamare crescita. E intanto i nostri politici si sono di nuovo aumentati lo stipendio. Secondo te chi è che si deve vergognare?
Ritratto di Porsche
14 settembre 2012 - 17:04
E secondo te perchè monti ha toccato prima le pensioni e poi ha pensato alla crescita ? Semplicemente perchè la situazione era così grave che bisognava intervenire IMMEDIATAMENTE !!! La dirigenza precedente ti ricordo che era completamente immobile per i giochi di potere, ci stavamo suicidando in massa !!! Ogni manovra per far riprendere l'economia avrebbe dovuto avere dei tempi che NON ESISTEVANO. Secondo te mi fanno comodo altre tasse ??? (visto che pago tutto !!!!) La benzina a 2 euro ??? Non c'erto però me la prendo con un uomo che per me passa alla storia come EROE !!!! Io, personalmente, vista la gravità della situazione avrei rifiutato l'incarico.
Ritratto di maparu
14 settembre 2012 - 22:31
Francamente se Marchionne andasse via dall'Italia alle condizioni del mercato attuale farebbe il bene di Fiat. Credo non lo farà perchè Fiat è italiana e questo la famiglia Agnelli non lo rinnegherebbe mai. Detto fra noi la Ww è a meno 300.000 auto per il 2012 e il futuro non è roseo nemmeno per la Germania se i consumi calano vertiginosamente in Italia i guai li sentono anche oltre confine. Cosa serve ? Dopo Monti un cambiamento generazionale radicale e basta. Stipendi di manager e politici ai minimi termini e lotta all'evasione senza confini. Infine detassare le imprese che assumono e portare il combustibile a livelli accettabili; allora si che la gente comprerà auto e tornerà a consumare.
Ritratto di francesco alfista
14 settembre 2012 - 17:11
di m....a a te ci vorrebbe la statua...crucco..!!
Ritratto di Porsche
14 settembre 2012 - 17:13
pensa alla tua baracca che adesso se ne va in america tifosetto da strapazzo.
Ritratto di francesco alfista
14 settembre 2012 - 17:39
che grazie a quelli come te fiat se ne va allocco...limitato di cervello....oltre che al governo e ai sindacati....!!consiglio a piech di salvati "l alfa spagnola.."..crucco dei miei c....i!!!
Ritratto di gilrabbit
15 settembre 2012 - 10:01
Diciamo che è l'unica persona possibile, dopo la sua nomina a senatore a vita, per fare cose che politicamente nessuno a dx e sx poteva fare senza un'insurrezione di popolo in piazza. Io sono un'esodato che doveva andare in pensione nel 2013 e che andrà, forse chissà, nel 2018. Se questa mossa l'avesse fatta Berlusconi o Prodi sarei sceso in piazza e dato fuoco al paese ma mi rendo conto che oggi sarei solo e visto come un matto quindi me ne sto zitto zitto e buono insieme a tanti altri che come me sono stati scippati di un diritto acquisito e conquistato negli anni. Per questo Monti è un eroe. Quanto alla crescita a chi ti scrive vergogna o ti offende in altro modo dico ceh non ci può essere creescita se prima non vengono ripianati i conti pubblici del paese. Ora avremo un 2013 terribile poi si vedrà sempre che nel frattempo l'italico popolo non cada in facili populismi declamati dal nuovo politico di turno che farà promesse ceh non si potranno mai realizzare perchè tra noi i taliani e il resto d'europa oggi c'è un gap che va superato solo con la riforma del lavoro seria e una riduzione ai minimi termini delle spese di gestione dello stato che non è solo lo stipendio dei politici. Oggi il più piccolo degli 8000 comuni taliani spende in consulenze e in ruberie o sprechi vari il doppio o il triiplo dei paesi più ricchi del pianeta e non possiamo più permetetrcelo.
Ritratto di money82
15 settembre 2012 - 12:07
1
Per una volta concordo con te gilrabbit.
Ritratto di gilrabbit
17 settembre 2012 - 11:46
;-) sicuramente anche parlando di macchine si possono trovare punti di incontro. Io sono uno con i capelli bianchi senza grossi problemi economici e giro con una Bravo Fiat di ca@ca pagata a km zero 15.800 euro. Forse potevo comperare una Golf o un'Audi ma mi sono e mi accontento. Certo so benissimo che un'Audi è più accattivante e rifinta ma so anche che costa molto di più sia per l'acquisto che per la manutenzione qundi mi accontento anche s esulla strada non sfiguro più di tanto. Il figlio del mio amico invece che guadagna 1600 euro il mese e ha moglie e figlio se ne va in giro, anche se comprata usata, con una bella A4 20 Tdi che sicuramente gli costa qualcosa. E' corretto questo? Ecco perchè faccio il tifo per chi gira in Panda!!
Ritratto di Porsche
14 settembre 2012 - 16:45
Se adesso il banchiere va a bussare alla Vw per cedere l'Alfa Romeo finisce che la regala. Quel ragazzino del nipote di Agnelli ha detto che la loro politica è stata giusta. Un branco di incapaci ecco cosa sono, il problema è che non se ne accorge nessuno.
Ritratto di gilrabbit
14 settembre 2012 - 16:47
..le pagheranno i figli. I nonni artigiani iniziarono con la fabbrichetta e i figli continuarono sfruttando anche gli anni del boom economico. Ed ecco che Fiat, Indesit, Ignis, Alfa Romeo e Melchioni Ariston poterono sfruttare le vendite per espandersi e prosperare divenendo marchi di prestigio mondiale. Aprivamo fabbriche ed insegnavamo a produrre a mezzo mondo tedeschi compresi che in fatto di auto erano indietro di anni. Poii in quelle fabbriche entrarono i figli dei figli, la politica e la voracità dei sindacati mettendole in crisi e impedendo loro in nome di un diritto divino dei lavoratori, e con il primo partito comunista mondiale fuori dall'unione sovietica a fare da spalla, qualsiasi cambiamento. Ed ecco che giunsero giapponesi prima e coreani poi ad insegnarci come si poteva fare industria in un paese civile rispetando i diritti di tutti. Poi la germania con l'unificazione e con i nostri soldi si riprese ed oggi pretende di considerare tutti i paesi d'europa come suoi satelliti economci e monetari. Questa farà si che in italia non si produrrà più nulla se non qualche cocomero o limone e saremo costretti noi figli di quei nonni intraprendenti ad intraprendere la strada dell'emigrazione a meno che...nopn scenda un mattpo in campo a rimescolare le carte. Comunque le mie macchine resteranno sempre fiat anche se prodotte in Cina o Perù ma mai un'Audi prodotta a Pomigliano perchè mi sentirei veramente preso per i fondelli.
Ritratto di Porsche
14 settembre 2012 - 16:58
sempre colpa degli altri. La germania che usa noi come satelliti, oppure abbiamo una classe dirigente vergognosa per cui siamo assolutamente priva di una benchè minima fiducia ? Dare la colpa agli altri non ci porta da nessuna parte, è ora che ce ne rendiamo conto.
Ritratto di il gas
14 settembre 2012 - 17:24
Concordo Porsche, anche se sei un pò rustichino e il tuo nickname non mi piace (io preferisco le Rosse, l'unica cosa che ci è rimasta...). L'analisi è semplice, manca il prodotto, la Fiat ha dormito, forse doveva andare a finire così, mi dispiace per i lavoratori che ci avevano creduto, firmando il contratto che gli era stato "proposto". Con i se, i ma e i "è colpa di" non si fa la storia, l'unico modo è rimboccarsi le maniche, mi sembra però che il tempo sia scaduto. Auguri
Ritratto di autolog
14 settembre 2012 - 20:14
Gas evidentemente non sa che malgrado la crisi il Gruppo Fiat è uno dei più sani finanziariamente parlando (tedeschi a parte) e appena ripartirà il mercato non avrà problemi a far ripartire gli investimenti perché la cassa non è affatto vuota. Molto peggio sono messi Opel e PSA, e nemmeno Renault se la passa benissimo. Quindi tieniti i tuoi deliri millenaristici che portano solo sfiga, dieci anni fa la Fiat avrebbe CHIUSO BOTTEGA con una crisi così, oggi riesce comunque a sopravvivere e garantire decine di migliaia di posti di lavoro in Italia malgrado tutto. Basta con i pessimisti portasfiga, scrivete sui blog tedeschi e lasciate in pace questo povero Paese già abbastanza martoriato
Ritratto di maparu
14 settembre 2012 - 22:37
...pienamente; Fiat 10 anni fa con questa crisi si chiamerebbe in un altro modo adesso. Per chi sa di mercato dell'auto si prepari perchè la bufera sta per portare con se anche i signori della Ww. Credo che con pochi modelli ma buoni, vedi la futura 500L, Fiat reggerà la contrazione fino al sicuro ma ancora lontano risveglio economico globale.
Ritratto di il gas
15 settembre 2012 - 16:14
x Autoblog, non ho detto che Fiat ha finito i denari, penso che Marchione questa parte del mestiere la conosca benissimo, e non faccio i conti in tasca neanche agli altri costruttori. Dico solo che se Fiat avesse qualche modello in più o cannato qualche modello in meno, adesso lavoro per le fabbriche ce ne sarebbe. Concordo su Marchionne salvatore della patria, ma forse ha risparmiato un pò tanto evitando di investire in nuovi prodotti PS io sono felice possessore di una G Punto a GPL e sono alfista inside
Ritratto di spisso2
15 settembre 2012 - 11:01
1
ferrari italiana?non del tutto,il cambio è fatto in germania,lo vado a ritirare io con il camion ogni mese
Ritratto di gilrabbit
15 settembre 2012 - 10:31
ho parlato di nonni e figli e nipoti che si sono rimangiati i capitali di una vita politici compresi. La colpa che do a noi stessi, è quella di aver festeggiato per un'unificazione della germania che a nostre spese ne avrebbe sistematicamente ripreso potere economico come già negli anni 1914 e 1939. Del resto la storia non si cancella. Altra nostra colpa è stata quella di averla seguita nel 38 con le leggi razzialòi e nel 1940 in una guerra impossibile e persa in partenza. Oggi la germania sta vincendo in campo economico ciò che non è riuscita nei secoli a fare sui campi di battaglia ma anche questa è guerra e va combattuta. Basti pensare solo alla stoltezza dei nostri politici che accettarono lo scambio euro= 2000 lire mentre alla germania lo scambio costò un marco e cioè 1000 lirette del 2000. Se quello scambio non fosse stato accettato oggi la germania si troverebbe con un marco alle stelle e con l'impossibilità di vendere i suoi prodotti al nostro spesso prezzo mettendoci in mutande. Questa è storia e se ancora non lo è tra qualche anno la leggeremo sui libri di scuola perchè è verità e nessuno può contestarla. Purtroppo indietro non possiamo tornare perchè le 2000 lire diverrebbero 4000 e ci renderebbe la vita impossibile facendo passare alla storia un popolo che si è tagliato le pa@@e da solo!!!
Ritratto di ilovenaples89
14 settembre 2012 - 17:23
perchè strapagare gli operai (grazie alle tasse), pagare irap, irpeg, iva, sindacati che scioperano perchè vogliono vedere la nazionale. E fa ancora meglio monti a non dare nemmeno un cent alla fiat, come si usava negli anni 70, dove si davano soldi...e scudetti
Ritratto di fogliato giancarlo
15 settembre 2012 - 02:52
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Ritratto di Raffaelorenz
14 settembre 2012 - 17:33
In pratica hanno aperto l'ombrello che hanno infilato nel sedere degli operai (ed italiani), e qualcuno ha pure goduto al grido "la FIAT deve fare i suoi interessi".
Ritratto di camaro4ever
14 settembre 2012 - 18:03
3
ma se il progetto Fabbrica Italia è superato, gli accordi sindacali discesi da questo progetto non sono superati anche loro? allora andrebbero disdetti...
Ritratto di yeu
14 settembre 2012 - 17:37
C'è troppa gente che sa parlare con il cùlo degli altri. Qualsiasi nuovo modello adesso come adesso, sarebbe una perdita di centinaia di milioni di euro. Questo può dare fastidio, però è la verità. GM si è stancata di avere l'Opel in forte perdita e vuole ritrattare l'accordo preso a inizio anno con PSA. Tra l'altro Psa rischia di essere ceduta a prezzo di saldo, a gennaio il suo valore era più basso del 50% rispetto a due anni prima e il suo valore attuale è addirittura più basso di oltre il 50% rispetto a quello già basso di gennaio. Se avesse aspettato a lanciare nuovi modelli non sarebbe in un rosso che molti economisti giudicano ormai irreversibile. GM dal canto suo è ancora molto indebitata come gruppo e non ha alcuna intenzione di rilevare Psa. Renault è in passivo, però viene aiutata da Nissan, un pò come Fiat da Chrysler e dal Brasile. In poche parole tutti stanno vedendo cosa sta succedendo in Europa e tutti hanno capito che la strada dei nuovi modelli potrebbe essere un boomerang. Il vantaggio dei tedeschi è che possono contare sull'esportazione in Cina per far funzionare i loro stabilimenti, altrimenti si darebbero una calmata anche loro. Poi c'è Hyundai/Kia che stanno aumentando le loro vendite per il semplice motivo che producono per l'Europa in Turchia(che può accedere al mercato unico pur non facendone parte) e Repubblica Ceca(che gli stipendi sono di 400euro) e quindi con il maggior profitto possono aggiungere qualche accessorio in più ed estendere la garanzia. Il problema è che l'Europa è nata male ed è gestita peggio. Comunque di tutta la gente che critica il ritardo degli investimenti, trovandosi al posto di John Elkan, su Marchionne direbbe solo bene perchè sa fare i conti. Con il moralismo non si va da nessuna parte, quello che conta è il realismo, cioè la realtà, tutto il resto sono chiacchiere. Se c'è una cosa che la storia ci insegna è che tutti siamo bravi con il cùlo degli altri, ma quando in ballo c'è il proprio cùlo, le cose che si fanno sono sempre diverse da quelle fino a quel momento sostenute e questa è una verità assoluta.
Ritratto di francesco alfista
14 settembre 2012 - 17:44
su tutto...!!!
Ritratto di fogliato giancarlo
15 settembre 2012 - 02:58
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Ritratto di AnniAddietros
15 settembre 2012 - 23:23
Y e panda in concorrenza? Peccato che sono modelli di categoria diversa, quindi quale concorrenza? E poi, lasciar perdere la 500L-XL, una monovolume, per rifare una nuova mito? A che scopo?
Ritratto di fogliato giancarlo
16 settembre 2012 - 00:14
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Ritratto di SHAOLIN QUAN
14 settembre 2012 - 17:38
A tutti quelli che definiscono ladri i politici,vorrei dire che il vero problema sono gli italiani.E'italiano il sindacalista,e'italiano l'imprenditore,e'italiano l'operaio ed e'italiano il politico,e'italiano il Ministro,e'italiano il Capo del Governo,e'italiano il Capo dello Stato.Insomma sia chiaro nn ci sono colpevoli in questa storia triste,ma solo l'ennesima conferma di un funzionamento vecchio di 50 anni.I sindacati che tirano dalla giacchetta,gli imprenditori che fuggono all'estero,i politici che tassano per uno Stato inefficiente tanto son soldi pubblici,chi se ne frega.Questo e'.E ora che gli incentivi nn ci son piu' ne'possono esserci,l'imprenditoria italiana si mostra per quello che e'sempre stata:Assistenziale.La politica evanescente e il sindacato..un pesante ente ricco,ricchissimo.La manovalanza invece demolita in diritti e garanzie in nome della competitivita'.Ed e'normale leggere questi comunicati che fanno male a chi li legge.A breve vedremo Chryfiat.
Ritratto di -francesco-
14 settembre 2012 - 17:40
Ma voi cosa fareste al posto di Marchionne? Mantenere quel piano industriale è un suicidio.
Ritratto di francesco alfista
14 settembre 2012 - 17:49
doveva raddoppiare le auto in tutti gli stabilimenti con il contratto nazionale e nn andare in brasile e cina ad investire....!!sai sono tutti imprenditori....se lo erano xche' sono qui....
Ritratto di Raffaelorenz
14 settembre 2012 - 18:21
Io non sono un imprenditore di successo però una cosa al posto di Marchionne l'avrei fatta, non sparare c.a.z.z.a.t.e al vento.
Ritratto di meo_tamigi
14 settembre 2012 - 18:19
io non capisco cosa aspetta la redazione a buttare fuori chi passa il tempo a chiamarsi crucco, maglioncino, fiattaro, tedescofilo ecc ecc ecc... c'è tanto di regolamento caspio! Cmq L'articolo non parla di chiusura fabbriche, ne di trasloco, ne di licenziamenti, ne di vw che si compra l'alfa, ne di fiat che acquista porsche così nello stabilimento in germania produrrà la nuova punto, ne altro di altro di altro... ma che caspio ci venite a fare se non commentate l'articolo? REDAZIONE BANNA STA GENTE CHE NON SE NE PUO' PIU'.. Tra l'altro, alle elementari mi hanno insegnato a non insultare in una discussione, se foste piante passerei il disserbante... repressi
Ritratto di wiliams
14 settembre 2012 - 18:33
Chi critica MARCHIONNE e la FIAT vuol dire che non ha capito un bel niente,non ha capito in che condizioni si trova l ITALIA a livello economico,non ha capito che l ITALIA è in recessione,non ha capito in che condizioni si trova il mercato dell auto anche nel resto d EUROPA.Come si può pretendere certezze dalla FIAT quando lei stessa non ha nessuna garanzia da parte della politica italiana nel risolvere i soliti problemi che da anni affliggono il nostro Paese???Cosa e come deve investire FIAT in un Paese ormai da anni in costante declino???Cosa e come deve investire FIAT in un Paese super-tassato come l ITALIA???Non sappiamo nemmeno quando ci saranno le prossime elezioni,i politici hanno già iniziato il solito "teatrino" già visto tante volte di tante belle promesse che poi seguono solo grandi delusioni,la FIAT in un contesto socio-economico come abbiamo attualmente nel nostro Paese cosa deve investire?!?!?!?!?!Gli ITALIANI sono senza soldi,non comprano più auto nuove,nemmeno usate,la benzina e il gasolio sono alle stelle,siamo pieni di tasse,anche le imprese sono super-tassate,cosa deve investire la FIAT in questo Paese comandato da burattini in giacca e cravatta???Vi rendete conto che in ITALIA il mercato dell auto è ai livelli degli anni settanta???Ma chi volete che venga ad investire in ITALIA quando l energia costa il triplo rispetto ad altre nazioni???Ormai è finita,è dura ad ammeterlo ma ormai l ITALIA è tagliata completamente fuori dal mercato,non che nel resto d EUROPA le cose vadano poi tanto meglio,ma come al solito l ITALIA per i primati negativi è sempre prima.
Ritratto di francesco alfista
14 settembre 2012 - 19:06
qui criticano x partito preso....!!quando se ne renderanno conto sara' troppo tardi!!!
Ritratto di fogliato giancarlo
15 settembre 2012 - 03:12
Il commento è stato rimosso perché l'utente è stato disattivato per violazione della policy del sito. La redazione.
Ritratto di SHAOLIN QUAN
16 settembre 2012 - 10:41
Concordo che l'unica imprenditoria che viene in Italia sono rumeni e bulgari in cerca di vedovi,o anziani.Punto.Come fare a portare stranieri in Italia?Beh con regole certe e con un sistema che funzioni.Una causa qui in Italia dura mediamente 7 anni.Un imprenditore qua che viene a fare senza regole chiare e tempi ragionevoli?L'energia come dici tu costa il triplo e abbiamo una contrattualizzazione del lavoro ormai talmente farraginosa che e'segmentata in tanti sottoinsiemi da essere interpretabile e dunque non certa.Il problema e'li';il problema e'come abbiamo organizzato lo Stato.Il pubblico deve essere equiparato al privato e rispondere in prima persona dei danni e delle inefficienze.Cosa mai fatta,per ovvi motivi:voti.Il politico non deve essere di professione,ma un soggetto che realmente provenga dal meglio di una societa'civile.Ineleggibilita'dopo una legislatura.Incostituzionale?Fa'niente,c'e'di peggio attualmente in Italia.L'imprenditore deve impegnarsi con lo Stato che lo ospita.Il mercato cambia in continuazione e non e'possibile che le aree geografiche debbano sottostare ai balletti dei mercati.Tu imprenditore fai un contratto con me Stato.Non ti vuoi impegnare?Ok,vai via ma verrai sanzionato.Il Paese da'l'opportunita'di vendere.Non dimentichiamocelo.Dulcis in fundo i carburanti e l'energia.Una politica economica passa per quello.Come abbassare i costi?Con una politica energetica che abbia al centro non certo il nucleare ma contratti di scambio con altri Paesi,puntando sulle energie alternative.Penso all'olio di colza per esempio.E poi basta tassare chi e'virtuoso;la lotta all'evasione non si puo'fare con degli impiegati che non hanno una preparazione tecnica adeguata.I suicidi non sono stati un caso.Insomma non e'finita.Basta solo che cambiamo marcia;denunciate sempre tutto cio'che non va';denunciate l'impiegato,denunciate l'operaio,l'imprenditore,il sindacalista..diventate democratici invece di girare dall'altra parte,di non vedere per poi lamentarsi..Lamentarsi non serve a niente.E'questa la mentalita'che ha portato a questa vergogna.Dimenticare che siamo un popolo.Ammesso che lo siamo e'..
Ritratto di SHAOLIN QUAN
16 settembre 2012 - 10:41
Concordo che l'unica imprenditoria che viene in Italia sono rumeni e bulgari in cerca di vedovi,o anziani.Punto.Come fare a portare stranieri in Italia?Beh con regole certe e con un sistema che funzioni.Una causa qui in Italia dura mediamente 7 anni.Un imprenditore qua che viene a fare senza regole chiare e tempi ragionevoli?L'energia come dici tu costa il triplo e abbiamo una contrattualizzazione del lavoro ormai talmente farraginosa che e'segmentata in tanti sottoinsiemi da essere interpretabile e dunque non certa.Il problema e'li';il problema e'come abbiamo organizzato lo Stato.Il pubblico deve essere equiparato al privato e rispondere in prima persona dei danni e delle inefficienze.Cosa mai fatta,per ovvi motivi:voti.Il politico non deve essere di professione,ma un soggetto che realmente provenga dal meglio di una societa'civile.Ineleggibilita'dopo una legislatura.Incostituzionale?Fa'niente,c'e'di peggio attualmente in Italia.L'imprenditore deve impegnarsi con lo Stato che lo ospita.Il mercato cambia in continuazione e non e'possibile che le aree geografiche debbano sottostare ai balletti dei mercati.Tu imprenditore fai un contratto con me Stato.Non ti vuoi impegnare?Ok,vai via ma verrai sanzionato.Il Paese da'l'opportunita'di vendere.Non dimentichiamocelo.Dulcis in fundo i carburanti e l'energia.Una politica economica passa per quello.Come abbassare i costi?Con una politica energetica che abbia al centro non certo il nucleare ma contratti di scambio con altri Paesi,puntando sulle energie alternative.Penso all'olio di colza per esempio.E poi basta tassare chi e'virtuoso;la lotta all'evasione non si puo'fare con degli impiegati che non hanno una preparazione tecnica adeguata.I suicidi non sono stati un caso.Insomma non e'finita.Basta solo che cambiamo marcia;denunciate sempre tutto cio'che non va';denunciate l'impiegato,denunciate l'operaio,l'imprenditore,il sindacalista..diventate democratici invece di girare dall'altra parte,di non vedere per poi lamentarsi..Lamentarsi non serve a niente.E'questa la mentalita'che ha portato a questa vergogna.Dimenticare che siamo un popolo.Ammesso che lo siamo e'..
Ritratto di Mario85
14 settembre 2012 - 19:41
dello stupido Italiano che compra straniero e sopratutto pensa solo autodistruggersi
Ritratto di fogliato giancarlo
15 settembre 2012 - 03:16
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Ritratto di toni9357
15 settembre 2012 - 09:46
quando nel 92 comprai un panda mi accorsi che chi sedeva dietro con il suo peso anche se minimo faceva uscire dalle guide la stoffa del rivestimento del sedile.Fatto presente alla concessionaria,mi sentii rispondere "candidamente":che vuole mica ha preso una croma .Insomma siccome avevo scelto un utilitaria mi dovevo aspettare di tutto,se invece avessi optato per un'ammiraglia fiat ( impossibile per le mie finanze) allora avrei avuto tutte le attenzioni e magari le scuse perchè avevo un prodotto di nicchia.
Ritratto di fogliato giancarlo
15 settembre 2012 - 14:16
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Ritratto di lucios
14 settembre 2012 - 20:36
4
.....I sindacati che tirano dalla giacchetta gli imprenditori e poi svendono i lavoratori (vedi situazione precari scuola o i lavoratori di Pomigliano, per la serie: vota SI o si chiude). Gli imprenditori che fuggono all'estero (ma poi vendono in Italia a prezzi italiani e soggiornano coi loro barconi battenti bandiera liberiana ad Amalfi o Portofino). I politici (tramite i tecnici) che tassano (nascondendosi) per uno Stato inefficiente (creando il futuro tesoretto da spartire di nuovo).......ah, ma voi pensavate che l'Italia era quella mondiale 2006? SVEGLIAAAAAAAAAA
Ritratto di fogliato giancarlo
15 settembre 2012 - 03:20
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Ritratto di Fr4ncesco
15 settembre 2012 - 14:10
2
Faccia quello che vuole allora, basta che alcune persone finiscano di lamentarsi che gli italiani comprano straniero, perchè se la fiat ha deciso di non investire più in Europa ha già preso in considerazione di vendere poco o niente qui da noi, tanto ci pensano oltre atlantico
Ritratto di fogliato giancarlo
15 settembre 2012 - 14:25
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Ritratto di fogliato giancarlo
16 settembre 2012 - 00:26
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Ritratto di fogliato giancarlo
17 settembre 2012 - 00:04
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Ritratto di fogliato giancarlo
19 settembre 2012 - 03:57
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Ritratto di Giuss
14 settembre 2012 - 23:59
non capisco perchè scaldarsi tanto per un articolo che non contiene nientese non (forse) una supposizione lanciata dall'autore dell'articolo. Aspetterei il 30 ottobre per "dire la mia" se proprio ci tenete a dirla.
Ritratto di LucaPozzo
15 settembre 2012 - 02:23
Concordo, soprattutto non capisco l'animosità e il clamore sui giornali di fronte ad una non notizia. Oggi ci viene detto che il progetto del 2010 è da considerarsi cancellato. Ma no! Davvero? E la notizia successiva quale sarebbe? Rocco Siffredi che annuncia di non essere vergine? Formigoni che confessa di non essere proprio onestissimo?
Ritratto di italico
15 settembre 2012 - 09:17
1
...no perchè allora date il vostro curriculum a Monti cosi risolvete le cose in Italia,...ma fatemi il piacere che qui il 90 % che scrive non riesce a far quadrare i conti domestici e iol 95% ha comprarto la macchina a rate proprio per ke spsese che uno a casa ....e critcate ...allora per punti ..1 in germania il governo foraggia le prorpie industrie ( come noi 20 anni fà ..capito gente 20 anni fà pi siè interrotto e non stò a dire qui se è giusto o no)..tant'è che versa alle casa automobilistiche il 4% della loro finanziaria con la scusa dello sviluppo e nuove tecnologie ..intanto gli dà li sordi ..( alla romana)...2..se ..e dico se ..tutti pagassimo le tasse, di conseguenza le tasse diminurebbero ....ma siccome non è così e l'evasione in italia è giustificata, anzi è quasi una legge nazionale, chi paga sono i soliti noti ..ovvero chi ha uno stipendio fisso ...3 l'imperditore italiano è uno dei peggiori al mondo il suo credo sono solo i soldi ...vederebbero anche la madre ...la sua legge è maggior profitto con il minor sforzo.....in pratica se in italia un'operaio lo pagasse 200/ 300 per lui sarebbe l'ottimo ....accidenti ai sindacati che pensano agli operai e che fanno scipoero perchè vogliono gli stipendi alti ...4...lo sò che anche fiat costruisce all'estero ...ma lo fanno tutti ...e tutte le marche automobilistiche....ma secondo me c'è una ragione perchè lo fanno perchè all'estro si costa di meno l'operaio e il guadagno è maggiore, ma è pur vero che il maggior guadagno viene assorbito per pagare le fabbriche a casa loro ...altrimenti chiuderebbero tutte ....dal nord al sud dell'europa... 5 non voglio i tedeschi a casa mia ...se ne stassero a casa loro...2 guerre abbiamo vinto ..non ne vorrei vincerne una terza per farvi capire che razza sono.
Ritratto di TurboCobra11
15 settembre 2012 - 09:37
E' così che funziona, vogliono lasciare l'Italia, punto, e quelle promesse erano per strappare ai nonsindacati l'accettazione di quei contratti. Qui si dimostra che su questo punto la Fiom aveva ragione ed era l'unica ad aver capito. é la realtà, poi se si vuole fare demagogia........ E intanto in borsa va bene con questa notizia, d'altronde l'economia finanziaria se ne frega delle famiglie disoccupate, che poi chi se le compra più le Fiat se lo sanno loro se affondano il paese, visto che in europa, giustamente, è poco più del non considerata. Vergogna.
Ritratto di fogliato giancarlo
15 settembre 2012 - 14:29
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Ritratto di TurboCobra11
16 settembre 2012 - 13:00
....Ciao Giancarlo
Ritratto di spisso2
15 settembre 2012 - 10:59
1
visto che non vuole produrre a torino penso che lo stato debba obbligarla a cambiare nome visto che FIAT vuol dire FABBRICA ITALIANA AUTOMOBILI TORINO,diciamo che già adesso dovrebbe chiamarsi FAT visto che in italia non produce praticamente più
Ritratto di wiliams
15 settembre 2012 - 12:09
E' veramente ridicolo come certi utenti di questo blog criticano le scelte strategiche della FIAT,pretendono certezze dalla FIAT quando la stessa ITALIA e la stessa politica italiana non da nessuna certezza per il futuro a FIAT e a tutte le imprese che operano nel nostro Paese.FIAT ormai è una multinazionale,assieme a CHRYSLER hanno messo in piedi un gruppo automobilistico che opera in qualsiasi parte del mondo,sono finiti i tempi della FIAT assistita dallo Stato Italiano,lo slogan "quello che va bene alla FIAT va bene anche all ITALIA" ormai è solo un ricordo,in fondo non è quello che molti di voi volevano???In quanti di voi si sono sempre lamentati del fatto che FIAT veniva aiutata con soldi pubblici???In quanti di voi mettevano in dubbio l operatività di certi stabilimenti FIAT nel sud ITALIA???Adesso che la musica è cambiata non lamentatevi,perchè in fondo è quello che volevate che accadesse da molto tempo.Forse siamo giunti ad un momento che l ITALIA può fare a meno della tanto criticata e bistrattata FIAT,forse la stessa FIAT non ha bisogno più dell ITALIA e degli ITALIANI per sopravvivere,il mondo è cambiato,l economia mondiale è cambiata(in peggio),nulla è e può rimanere come prima,le imprese per continuare a vivere stanno e dovranno fare scelte impopolari,non si può chiedere alle imprese di dare garanzie occupazionali in un contesto socio economico come questo che stiamo vivendo in questo momento.
Ritratto di francesco alfista
15 settembre 2012 - 13:19
in tutto!!
Ritratto di fogliato giancarlo
15 settembre 2012 - 14:36
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Ritratto di italico
15 settembre 2012 - 15:18
1
...SENTI per cortesia non offedere ...chi è morto in italia per combattere coloro che ci hanno invaso ....attento stai rasentando un discorso molto delicato e sopratutto a chi ha perso i congiunti in quel periodo storico ...NOI non abbiamo tradito un bel nessuno ....c'è stato un armistizio con il nemico semplicemente perchè non potevamo continuare nessuna guerra ..( ma in verità neanche potevamo iniziarle solo per la pazzia di alcuni abbiamo fatto allenza scellerate e cominciato guerre) .....poi i tuoi cari germanici ci hanno invaso ..capito caro invaso! ....sono stati cacciati anche grazie ai partiggiani ...ma i tuoi cari tedescucci hanno lasciato dietro alle loro spalle una lunga scia di morti tra i civili ...per cui mio caro attento a quello che dici ....stai offendendo gli italiani e coloro che sono morti per colpa dei tedeschi.....e comunque tanto per farti sapere come la penso su tedeschi ho il mio bravo remington cal .308 ben oliato ..pronto all'uso ..sopratutto se vedo un tedesco davanti al mio cancello di casa ....
Ritratto di fogliato giancarlo
15 settembre 2012 - 15:40
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Ritratto di wiliams
15 settembre 2012 - 15:48
Tranquillo i tedeschi le guerre le hanno sempre perse,anche le partite di calcio contro l ITALIA è da anni che le perdono,e poi sono dei crucchi,mangia crauti.....e non dimentichiamo che in passato hanno avuto un certo HITLER.....
Ritratto di italico
16 settembre 2012 - 08:42
1
ti dico io come stavano le cose ...la 1 avevamo un'esercito finito senza soldati ..dopo la disastrosa campagna della russia ..e lì persi uno zio che era nella GdF...2..economicamente non potevamo sostenere nessuna guerra ..non ne avevamo i mezzi ..addirittura alla gente si chiedeva di dare l'oro delle fedi nunziali per comprare non le armi la da mangiare..3...l'esercito oramai finito se non in poche unità ..stava richiamando e addestrando i ragazzi di 16/17 anni ...e li per tua disgrazia avevo un mio parente che era capitano ...morto poco tempo fà e me lo raccontava sempre ....che quando ci fu l'armistizio lui non fece altro che salvare quei ragazzi portandoli verso il sud d'Italia, certo mi dirai che sarà poco onorevole ....ma intanto ha salvato circa 400 ragazzi di 16/17 anni.....forse le ragioni di perchè fu firmato l'armistizio non le hanno scritte ...o forse è meglio non saperle ......NOI non abbiamo tradito proprio nessuno ....chiaro ? ...per la scelleratezza di certi personaggi, forse a TE SIMPATICI, l'italia è stata portata alla rovina ......in compenso ho perso uno zio in russia ( e mia madre si dispera tutt'oggi perchè non può portagli neanche un fiore sulla tomba) ...e un'altro zio morto da partigiano sulle montagne del centro Italia. E quando dici che noi abbiamo tradito, pensaci che qualcuno ha versato del sangue perchè tu possa scrivere liberamente le s-t-r-o-n-z-a-t-e che dici .....e per inciso nella mia famiglia abbiamo sempre combattuto contro i germanici ( sin dalla prima guerra mondiale) e se c'è bisogno non mi tiro indietro.
Ritratto di fogliato giancarlo
17 settembre 2012 - 00:32
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Ritratto di AnniAddietros
15 settembre 2012 - 23:35
Concordo
Ritratto di fogliato giancarlo
16 settembre 2012 - 01:09
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Ritratto di TurboCobra11
16 settembre 2012 - 13:04
Concordo con il titolo da te scritto, hai proprio ragione......................
Ritratto di Gino2010
17 settembre 2012 - 14:09
hai voglia a fare sacrifici,rimettere a posto i conti ecc.Diventiamo più poveri della serbia.E' fiat che invece vuol fare a meno dell'italia.Io non ho mai voluto che fiat andasse via dall'italia e non sono tra quelli che sostenevano che siccome la nuova panda veniva fatta a Pomigliano era assemblata male.Ti faccio una domanda invece:ti sembra giusto che un signore con la paga di 500 operai,costa come uno stabilimento in pratica,di fronte a tali problemi non sappia proporre che le soluzioni che proporrebbe anche un ragioniere?cioè il mercato là è grande,qui è in crisi,pianto tutto e vado li?e bisognava pagarlo così tanto per soluzioni così ardite?
Ritratto di Centurione_Decima
15 settembre 2012 - 13:31
SALVE. Permettetemi di posizionarmi al vostro fianco. La possibile triste notizia forse l'avremo a fine ottobre. Ciò che veramente è triste, OGGI, è il paragone DUCATI + ITALDESIGN ... Dicono i soliti sapientoni " Ducati,,, stava fallendo , per fortuna che arrivata Audi (solo un esempio per essere brevi ) - 1) se i tedeschi comprano lo fanno anche con gli utili delle vendite italiane, grazie a tutti loro 2) Per Fiat in fallimento (Ducati) nessuno si era proposto per l'acquisto. NESSUNO è talmente SCEMO da invitare a cena la FIOMM. Dove erano, i nostri integerrimi , nei casi Alcoa, Sulcis, Taranto... Questa è L'Italia, purtroppo. Quindi chiusura Fiat e tutti a casa. Mi domando quanti lavorino in Fiat o per Fiat e scrivono disprezzo continuato.Questo è quello che ci tocca leggere. Scritti veramente PENOSI. E non la smettono mai, è una maledizione a puntate infinite. Si ripetono e si ripetono oramai hanno veramente stancato. Non riesco a digerirlo . Tutti contenti se Fiat fosse fallita, ma per loro sfortuna è ancora in piedi.. in qualche maniera. Ma che vadano.......Colleghi di mente, salute a Voi.
Ritratto di fogliato giancarlo
15 settembre 2012 - 14:44
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Ritratto di italico
15 settembre 2012 - 15:07
1
allora ..finiamola con questa storia dei soldi dati alla fiat ..è pura demagogia ..è da 20 anni che lo stato non versa un soldo alla fiat ( COSA CONTRARIA INVECE IN GERMANIA DOVE LO STATO VERSA IL 4% DELLA LORO MANOVRA FIANAZIARIA...PER LE LORO FABBRICHE DI MACCHINE ...E QUESTO TUTTI GLI ANNI )....poi se vogliamo parlare del passato allora accidenti ai romani che avevano conquistato tutta l' europa e che non sono stati capaci di mantenere i loro domini .....e non credo che marchi tedeschi di auto abbiano dato il 50% dei cda allo stato tedesco.
Ritratto di fogliato giancarlo
15 settembre 2012 - 15:44
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Ritratto di italico
16 settembre 2012 - 08:50
1
guarda che io ho detto la stessa cosa ...sui 20 anni che la fiat non percepisce soldi ...dimmi tu dove ho scritto il contrario....o forse hai tanto livore che non riesci a leggere i commenti ?....per inciso sulla seconda parte ti ho risposto su un'altro post ...forse chi è male informato sei tu .......onore a chi è caduto per la libertà dell'Italia..e sopratutto a chi a permesso che una persona possa parlare liberamente senza essere perseguitato ..( hitler non ti insegna niente o forse non hai letto niente? o meglio hai letto e sei un suo fan.?)...a inteditor poche parole
Ritratto di fogliato giancarlo
17 settembre 2012 - 00:42
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Ritratto di AnniAddietros
15 settembre 2012 - 23:45
Sai, se un governo investe nel proprio paese è perchè spera che poi i soldi continuino a circolare nel proprio territorio... ma se tutti comprano estero e schifano il made in italy, è ovvio che i soldi poi non ritornano.
Ritratto di fogliato giancarlo
16 settembre 2012 - 00:49
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Ritratto di AnniAddietros
19 settembre 2012 - 00:59
I listini facevano pena? Nel 2000c'erano ancora decine di modelli, per tutti i generi. Le Fiat, auto pratiche, AFFIDABILI ed economiche, le Alfa, auto sportive di classe, AFFIDABILI e con un'ottima meccanica, le Lancia, auto ben rifinite,AFFIDABILI ed eleganti. E ognuno dei marchi copriva i settori che doveva coprire con auto valide. E perché non ha continuato così? Perché non vendeva. E perché non vendeva? Perché tutti erano troppo occupati a prendere degli altri prodotti "sopravvalutati", senza considerare e giudicare obiettivamente le alternative italiane. Con chi dovevamo competere? Vw e psa? A be allora... i modelli vw 10 anni fa erano qualitativamente uguali o peggiori dei modelli Fiat, Alfa e Lancia. E il gruppo psa non era certo migliore di nessuno di questi due gruppi. Credi che solo alle fiat possano capitare malfunzionamenti? Alle altre case non succedono o, se succedono, perlomeno non sono così gravi? Se credi così, allora lasciatelo dire, sei proprio ignorante. Qualsiasi lotto di merce prodotto in serie non sarà mai ottimo al 100%. Anche le bmw, pure quelle recenti, hanno dei difetti e dei malfunzionamenti. Se credi che a certe case come bmw, vw, psa... non capiti di sfornare vetture difettose, allora credi ancora alla befana! Se la fiat e l'italia sono ridotti così, è anche colpa dei consumatori ignoranti come te! Ma poi, la lancia lybra sw solo "discreta"? Mah, sarà meglio la céssóot 406 sw 1.6 paccó! E ancora, ti aspettavi una gtv da 500cv? Ma sai quanto sono 500cv? Ma che m@donna diauto pretendevi? Se reputi un 3.2 da 240cv insufficiente per quel tipo di auto, di 10 anni fa, meglio lasciar perdere...
Ritratto di fogliato giancarlo
19 settembre 2012 - 04:34
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Ritratto di AnniAddietros
19 settembre 2012 - 15:12
??? Agosto 1986? Ma stavi parlando del 2000... con te è meglio lasciar perdere ..............................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................................