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Ford, nuovi tagli in vista in Europa

Pubblicato 24 gennaio 2023

La casa americana ha in programma di ridimensionare gli organici delle sue fabbriche europee. In totale, con lo spostamento di alcune attività negli USA, sono 3.200 i posti di lavoro a rischio.

Ford, nuovi tagli in vista in Europa

LE RAGIONI DEI TAGLI - Nell’ambito di una riorganizzazione che porterà lo spostamento di alcune attività aziendali negli Stati Uniti, la Ford ha annunciato un nuovo ridimensionamento della propria forza lavoro in Europa. Il taglio dei lavoratori, si apprende nell’ultima nota diramata dal consiglio di fabbrica della filiale tedesca del colosso americano e dal sindacato IG Metall, interesserebbe in particolare le fabbriche tedesche. In totale, i posti di lavoro a rischio sono 3200: 700 posizioni nell’amministrazione e 2.500 nello sviluppo del prodotto. Le ragioni alla base dei nuovi tagli, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa britannica Reuters, sarebbero legate soprattutto alle crescenti difficoltà dell’Ovale Blu nel fronteggiare l'aumento dei costi delle materie prime necessarie per costruire le batterie dei veicoli elettrici. Difficoltà inevitabilmente inasprite dal rallentamento dell’economia statunitense ed europea, alla quali si sommano, inoltre, gli effetti negativi della guerra dei prezzi innescata a inizio anno dalla Tesla.

LA SITUAZIONE A COLONIA - Dei piani di riduzione della forza lavoro i dipendenti della fabbrica Ford di Colonia, dove lavorano circa 14.000 persone e nella quale il colosso di Detroit lo scorso anno ha annunciato di voler investire due miliardi di dollari per produrre un nuovo modello al 100% elettrico al posto della Fiesta, che andrà in pensione la prossima estate dopo ben 47 anni (leggi qui la sua storia), sono stati informati dai sindacati durante il consiglio di fabbrica di ieri. Il portavoce tedesco della casa americana non ha rilasciato dichiarazioni al riguardo, limitandosi a ribadire quanto già spiegato lo scorso venerdì. E cioè che l’accelerazione verso la transizione elettrica sta ponendo l’azienda di fronte alla necessità di attuare nuovi cambiamenti strutturali. 

PIÙ ELETTRICO, MENO OPERAI - In Europa la Ford ha da poco stretto un accordo con la Volkswagen, (qui la news) per costruire sulla piattaforma MEB del colosso tedesco 1,2 milioni di auto in sei anni. Ma a Detroit, in parallelo, stanno portando avanti altri due progetti nel Vecchio Continente, oltre alla produzione di sette nuovi modelli a batteria: in programma ci sono anche un impianto per l’assemblaggio di accumulatori in Germania e un’alleanza per fabbricare pile al nichel in Turchia. Tra i 45.000 dipendenti europei, rischia di restare senza lavoro anche una parte di quelli impiegati in Spagna e nell’impianto tedesco di Saarlouis, dove la conversione della produzione in elettrico ha ridotto la necessità di manodopera qualificata nell’assemblaggio dei veicoli.



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Ritratto di Volpe bianca
24 gennaio 2023 - 13:21
Sempre più gente e sempre meno posti di lavoro. Benvenuti nel futuro.
Ritratto di america
24 gennaio 2023 - 14:34
6
Eh si, ma la volontà è quella di massimizzare le vendite e/o profitto. Ma al lungo andare, se tutte le industrie ragionano così, nessuno poi si potrà permettere di acquistare qualsiasi prodotto. Ovviamente "tutti" è inteso come classe media. Secondo me l'esubero di personale dovrebbe essere coinvolto in attività creative all'interno dell'azienda. Passatemi il termine per indicare qualcosa che possa rivoluzionare il concetto di bene (auto nel caso di Ford), per provare a fare qualcosa che ci possa sbalordire, qualcosa che ancora oggi non riusciamo ad immaginare (come l'arrivo del primo iPhone o semplicemente, per rimanere in tema, l'idea dei sensori di parcheggio o tecnologie simili...semplici, non troppo costose e di totale comodità).Forse però mi sono un po troppo dilungato e ho perso un po il filo ehehe ;)
Ritratto di GinoMo
24 gennaio 2023 - 16:44
in verità l'UE è in calo demografico e lo sarà sempre più, ci salviamo un minimo con le immigrazioni dall'africa e Turchia
Ritratto di Volpe bianca
24 gennaio 2023 - 17:31
Eh appunto...
Ritratto di alex_rm
24 gennaio 2023 - 14:05
Questo è solo l’inizio della deindustrializzazione dell Europa ed in particolare dell Italia nel settore automobilistico.con la conversione all elettrico(con batterie cinesi)e le auto cinesi che già si cominciano a vendere con dr,qualche mg,link e co,polestar e volvo cinesi(e ne arriveranno tante altre molto presto)
Ritratto di alex_rm
24 gennaio 2023 - 14:06
E chissà cosa succederà nella decina di stabilimenti italiani ex gruppo Fiat
Ritratto di Meandro78
25 gennaio 2023 - 07:06
Chiuderanno.
Ritratto di Oxygenerator
25 gennaio 2023 - 09:25
Come decine ? Non sono 5 gli stabilimenti stellantis ?
Ritratto di Truman200
24 gennaio 2023 - 14:49
Ma alla Ford prendono 200000 euro di buonuscita, vorrei essere nei loro panni, qualche anno fa 250000 sterline di buonuscita in Inghilterra, mica sono in Italia che fanno gli inchini agli agnelli
Ritratto di Maurino004
24 gennaio 2023 - 15:02
1
Facciamoci due domande, se non ci svegliamo nel giro di qualche anno siamo finiti, anche se credo non ci siano già più speranze per l'europa.
Ritratto di Meandro78
25 gennaio 2023 - 07:07
La scelta di una politica energetica insostenibile e sbagliata da parte di una massa di incompetenti autoreferenziali che sono stanziali a Brussel questo sta portando.
Ritratto di Tu_Turbo48
24 gennaio 2023 - 15:12
La perdita di migliaia di posti di lavoro, fà parte dei piani della transizione verso l'elettrico?..chiedo agli esperti professori dell'auto elettriche!!.....
Ritratto di Firebrand
24 gennaio 2023 - 16:03
"La perdita di migliaia di posti di lavoro, fa parte dei piani della transizione dalle carrozze coi cavalli e gli asini verso le automobili ? Chiedo agli esperti professori..." "Tu_Puledro1848", postato su "Alle Briglie" nel 1923.
Ritratto di Tu_Turbo48
24 gennaio 2023 - 20:54
Ha parlato il Firebrand alias Alvolantino il trollino. Tu, dovresti darti all'ippica, che della storia dell'automotive non sai un cavolo, figurarsi del suo futuro. Anzi fai una bella cosa, fai il benefattore è accogli queste 3.700 persone che perderanno il proprio posto di lavoro, per far contento ad fanatico dell'elettrico come te. Su forza!!....
Ritratto di Tu_Turbo48
24 gennaio 2023 - 21:07
*ad un fanatico
Ritratto di Oxygenerator
25 gennaio 2023 - 09:29
Come sempre i cambiamenti hanno fatto nel mondo. Sinoerdonk posti di laviro in fabbrica e si guadagnano in manodopera qualificata. Questi prendono 200.000 € di buonauscita. Con quei soldi han tutto il tempo di riqualificarsi per le nuove tecnologie, se ne han voglia o se non sono vicini alla pensione.
Ritratto di Oxygenerator
25 gennaio 2023 - 09:29
Si perdono posti di lavoro
Ritratto di Tu_Turbo48
25 gennaio 2023 - 16:09
Vero. Però, con i tempi che corrono oggi, solo con una buonauscita non si va avanti per tutta la vita, ma soprattutto per queste 3,700 persone le garanzie su un nuovo impiego di lavoro non ci sono. Quindi solo i pochi fortunati che hanno la possibilità di andare in pensione posso stare tranquilli, gli altri invece per nulla, soprattutto se hanno alle spalle un nucleo famigliare. Ovviamente discorso che vale per qualsiasi altro campo, non solo quello dell'automotive.
Ritratto di Tistiro
24 gennaio 2023 - 15:42
Investimenti mostruosi per l' elettrico. Migliaia di esuberi. Costo della vita +12%. Il tutto per abbattere l'1% di co2 da qui a chissà quando e ciò vanificato dall'aumento mondiale di co2 del 2-3%. Non è che questa transizione sia stata pensata un pochino male??
Ritratto di Firebrand
24 gennaio 2023 - 16:07
"Minestronizzo numeri a caso non correlati per dimostrare la mia convinzione personale, legata alla mia paura del cambiamento - ridateci le "auto vere" del 1976!" :)
Ritratto di Tistiro
24 gennaio 2023 - 16:31
Leggi il sole24ore poi minestronizziamo insieme
Ritratto di Firebrand
24 gennaio 2023 - 17:09
Non è che un giornalista è immune dal minestronizzare... anzi, tipicamente fanno di peggio, visto che spesso non sanno neanche di cosa parlano, ma hanno solo la spocchia (vedasi le previsioni su Tesla degli scorsi anni, che doveva fallire ripetutamente dal 2011 in poi).
Ritratto di alex_rm
24 gennaio 2023 - 15:47
La transizione verso l’elettrico farà fare alle industrie motoristica europea(tranne poche eccezioni) la stessa fine dei televisori con l’avvento dell lcd e dei telefonini con gli smartphone.
Ritratto di Firebrand
24 gennaio 2023 - 16:09
Hai nostalgia del Telefunken in bianco e nero senza telecomando? :) Io no :)
Ritratto di IloveDR
24 gennaio 2023 - 18:14
3
Tesla assume e Ford licenzia...qual è il problema. l'era della Fiesta è ormai al capolinea e la sua filosofia di auto per "tutti", che sarà di noi povera gente, e chi lo sa
Ritratto di alex_rm
24 gennaio 2023 - 18:22
In Italia, da qui a 5 anni sono stato stimati 70000 posti di lavoro a rischio (indotto metalmeccanico e chimico). In più bisognerà aggiungere tutto il resto del lavoro non rimodulabile che gira intorno ai veicoli a motore termico.con conseguente ulteriore impoverimento dell Italia
Ritratto di Firebrand
24 gennaio 2023 - 19:27
"E qui qualcuno ha pensato a tutti gli stallieri, agli allevatori di cavalli e di asini, ai contadini che coltivano la biada per i nostri amici equestri? Ed i maniscalchi, ne vogliamo parlare? E gli artigiani del cuoio, che ci fanno briglie sopraffine, con una tradizione che rimanda a Roma Antica? Queste maledette carrozze senza cavalli, queste automobili, sono strumenti del demonio dico! Saranno la rovina della Bell'Italia, che come cantava il sommo Poeta, era patria dell'Equino! Anche Omero cantava come i Veneti erano il popolo coi migliori cavalli! Abbiamo una tradizione che risale alla Guerra di Ilio!! E la vogliamo buttare alle ortiche, per cosa?" Lettera scritta da un lettore, tratto da "Alle Briglie", numero di Gennaio MCMXXII,
Ritratto di Maurino004
24 gennaio 2023 - 20:38
1
Fire il tuo discorso avrebbe senso se il passaggio all elettrico non fosse imposto a tavolino. Punto. E non provare a parlare di inquinamento e c4zzate varie
Ritratto di Tu_Turbo48
24 gennaio 2023 - 20:55
Concordo con Maurino004.
Ritratto di Firebrand
24 gennaio 2023 - 21:03
Bene, carissimo, se sono "c4zzate" come dici tu, prova ad attaccare un tubo allo scarico della tua auto, e far sì che finisca dentro il tuo abitacolo. Quanti riusciresti a sopravvivere prima di morire di una morte orribile? 1 ora?Commenti superficiali come i tuoi dimostrano perché ci sia bisogno di mettere delle regole: spesso i singoli umani son troppo ottusi, ed insistono a causa dei loro bias cognitivi e balordaggini varie in comportamenti nocivi per sé e la comunità, comportamenti che spesso sfiorano le tendenze suicide. Dovresti viceversa essere grato che degli adulti introducano regole, visto che oggi una persona su 10 in Italia muore a causa dell'avvelenamento dell'aria che anche tu respiri. Chiamarlo "inquinamento" è semplicemente un modo per non spaventare le persone semplici (come te, a quanto pare :) )....
Ritratto di Maurino004
24 gennaio 2023 - 22:28
1
Un attimo che mi scaldo le dita, per quanto riguarda il tubo di scappamento andiamo sul classico, tu in quanto tempo moriresti stando vicino allo scarico di una centrale termoelettrica o di uno stabilimento di batterie? Sicuramente di meno che respirando un benzina euro 6. Ma andiamo alla questione seria, io è da mesi che stuzzico su sti forum in attesa di qualche commento sostenitore dell'elettrico che incarni il vero spirito dell'imposizione elettrica in europa, cioè un'imposizione prodotta non da un istituzione democraticamente eletta e un minimo dipendente dal desiderio popolare, ma una commissione di padri superiori che decidono in base a diversi fattori cosa è meglio e che direzione deve prendere la plebaglia. Un popolo normale altro che mascherati al campidoglio, coi carri armati andrebbe da questa burocrataglia. Tralascio discorsi sulla tecnica e sull'inquinamento, che non è da trascurare ma il focus del mio commento è un altro. Ancora complimenti per il messaggio davvero esaustivo, da incorniciare.
Ritratto di Oxygenerator
25 gennaio 2023 - 10:00
@ Maurino004 Ma che cosa scrive ? In quanto tempo morirebbe lei vicino ad un pozzo petrolifero, o ad un suo scarico ? Neanche 1 minuto coi gas che escono. E in quanto tempo muore tutta la fauna intorno ? L’europa non è un governo democraticamente eletto ? Commissioni di padri superiori ? Ma crede veramente alle cose che scrive ? Al governo europeo vanno i rappresentanti scelti dai governi eletti democraticamente dai vari stati europei. E quale sarebbe il focus del suo commento ? Le scie chimiche ? W il petrolio ? L’imposizione elettrica ? Quale imposizione ? Un governo che decide una linea politica industriale e tecnologica, è un governo politico, che giustamente da delle direttive. È il suo compito. Se no cosa sta li a fare ? Direttive che poi valgono per tutti i paesi europei. Capisco che c’è bisogno d’inventarsi buffonate, per sostenere tesi assurde come le sue, ma che almeno non siano controllabili e contro ogni evidenza scientifica.
Ritratto di Oxygenerator
25 gennaio 2023 - 09:41
@ Firebrand :-)))))
Ritratto di AZ
24 gennaio 2023 - 19:29
Compreremo meno Ford.
Ritratto di Meandro78
25 gennaio 2023 - 07:05
Inizia la grande fuga dal grande malato, l'Europa. E gli aiuti protezionistici di Biden (inquietante sia un democratico e non un repubblicano a farlo) accentueranno il fenomeno.
Ritratto di Nonmenefreganiente Dellevostreopinioni
25 gennaio 2023 - 08:15
Evviva l'elettrificazione! La Fiesta? Smettiamo di farla! Però facciamo la Puma Ecobooost plug in mild ibrid wifi iperconnective e anche un po stikezzy! Poi licenziamo 300mila dipendenti chissenefrega! Se sei disoccupato non devi andare a lavorare e non inquini l'aria con la macchina. Avanti così! Tanto fra poco arrivano i russi con l'atomica e si azzera tutto.
Ritratto di Mbutu
25 gennaio 2023 - 09:09
Parrebbe che al sito di Saarlouis siano interessati quelli di BYD. Sarebbe l'ennesima dimostrazione che il problema non sia la transizione ma come questa viene affrontata.