SIGARETTA CONTRO BMW - Fumare in auto avvelena l'aria 20 volte di più di un tubo di scarico infilato nell'abitacolo. La scoperta viene da un esperimento messo a punto dall'Istituto Nazionale dei Tumori per la “Giornata mondiale senza tabacco”. Davanti a una platea di 300 ragazzi delle scuole superiori, due specialisti del noto istituto milanese, Giovanni Invernizzi e Ario A. Ruprecht (in collaborazione con la Società italiana di medicina generale), hanno messo a confronto i livelli di polveri inquinanti emessi da una BMW Z4 M (uscita di produzione a metà 2009) e da una sigaretta.
COME È STATO CONDOTTO IL TEST - Una ragazza fumatrice è entrata in una cabina trasparante rigorosamente chiusa che simulava lo spazio dell'abitacolo di un'auto. Dal momento in cui la sigaretta è stata accesa, un misuratore al laser per quattro minuti ha contato 600.000 particelle di PM 2,5 (il famigerato particolato) per litro d'aria . Subito dopo, lo stesso esperimento è stato effettuato immettendo in cabina (la ragazza non c'era) per lo stesso numero di minuti i gas di scarico della BMW Z4 M. In questo caso, il contatore laser ha rilevato 30.000 particelle di Pm 2,5 per litro d'aria. Si parla sempre di PM 10 (particelle di diametro inferiore a 10 micron), ma bisogna ricordare che il Pm 2,5 è tra quelli più nocivi per l'uomo perché, viste le dimensioni inferiori delle particelle (diametro inferiore ai 2,5 micron) viene filtrato ancora più difficilmente dall'organismo.