È UNA CENTRALINA - Gli impianti a Gpl e a metano per auto possono generare l'usura precoce di valvole e relative sedi a causa della maggiore temperatura d'esercizio generate dai carburanti gassosi. Per ridurre il rischio di avere costosi danni esistono in commercio diversi kit, detti salva valvole, che immettono in camera di combustione appositi additivi che “raffreddano” miscela e gas di scarico. L'ultimo nato in ordine di tempo è il Runoil della Runtek. Un sistema che si compone principalmente di una centralina programmabile da applicare ai sistemi meccanici esistenti per renderli elettronici, ma che è disponibile pure come kit completo (prezzo a partire da 180 euro).
UNA “MAPPA” PER OGNI MOTORE - La peculiarità del Runoil è che la centralina può essere programmata in modo da creare una mappatura specifica per ogni motore che stabilisce la quantità di additivo da iniettare in base ai tempi di iniezione e al numero di giri del motore. Una metodologia che dovrebbe garantire un'erogazione più efficace del “lubrificante” in quanto proporzionata alle reali esigenze. In altre parole, il kit sviluppato dalla Runtek dovrebbe rilasciare più additivo quando si viaggia a velocità autostradali, cioè quando la necessità di ridurre le temperature è maggiore, e chiudere l'erogazione quando il motore gira al minimo evitando lo spreco di additivo. Un risultato opposto a quanto avviene solitamente con i sistemi meccanici che aspirano il “lubrificante” tramite la depressione generata in camera di combustione.

LA SPIA PER NON RIMANERE A SECCO - Come per gli altri kit salva valvole in commercio, meccanici o elettronici, il Runoil è abbinato a una vaschetta di additivo da mezzo litro (foto più in alto) sufficiente per assicurare una lubrificazione efficace per circa 6.000 km. Esaurito il contenuto il sistema segnala la necessità di un rifornimento con l'accensione di una spia all'interno dell'abitacolo (foto qui sopra), normalmente installata accanto al commutatore/indicatore del livello del gas. Ricordiamo che un litro di additivo costa circa 20 euro e che rimane sempre valido il consiglio di percorrere alcuni tratti a benzina tra un rifornimento di gas e l'altro.