DALLA CINA ALL’AMERICA - La Great Wall, il più grande produttore privato di automobili cinese, è un marchio in forte crescita con piani di espansione a lungo termine anche al di fuori dei confini nazionali. Ha chiuso il 2012 con ricavi pari a 5,4 miliardi di euro ed un profitto di oltre 700 milioni di euro, un aumento rispetto all’anno precedente del 62 e del 43%. Nel primo quadrimestre del 2013 ha venduto più di 180.000 vetture (+38%) e conta di chiudere l’anno con 800.000 immatricolazioni, 130.000 delle quali destinate al mercato estero. È notizia recente l’intenzione della Great Wall di sbarcare negli Stati Uniti nel 2015, un paese particolarmente attento agli standard di sicurezza, a dimostrazione che il produttore cinese ripone la massima fiducia nelle proprie potenzialità.
LA H6 IN ARRIVO - In Italia, la gamma della Great Wall si compone della piccola
Voleex C20R e del pick-up
Steed 5. A breve debutterà la
Great Wall H6 (
nelle foto), erede della Hover 5, crossover presentata ad aprile al salone di Shangai e già commercializzata in Cina con il marchio Haval. Lunga 464 cm, larga 182,5 cm e alta 174,5 cm, la
Great Wall H6 ha un passo di 268 cm e una capacità del bagagliaio compresa fra gli 808 e i 2010 litri a pieno carico. Dunque sarà una concorrente delle varie Ford Kuga, Honda CR-V e Toyota Rav 4. Inizialmente arriverà nel nostro paese con un 2.0 turbodiesel da 150 CV, che nel corso del prossimo anno potrebbe essere affiancato da un 1.5 turbo a benzina di pari potenza (la coppia massima però è di 210 Nm contro i 310 Nm della versione a gasolio).