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Quanto sono “verdi” queste auto?

Pubblicato 30 settembre 2024

La risposta arriva dal consorzio Green NCAP che ha messo alla prova BYD Seal U, Kia Ceed, Kia EV6, Peugeot 308, Toyota bZ4X e Volkswagen Taigo.

Quanto sono “verdi” queste auto?

Green NCAP è il consorzio creato nel 2019 da FIA ed Euro NCAP, formato da governi, club automobilistici, tra i quali l’ACI, oltre ai laboratori di prova, e centri di ricerca universitari di otto Paesi europei. Mette a disposizione dei consumatori informazioni certificate dalle prove circa la sostenibilità ambientale dei veicoli, al di là di quanto richiesto dalle normative vigenti (vedi in fondo all’articolo con quale metodologia vengono esaminati). Nell’ultima tornata di test sono state analizzate le tre elettriche Toyota Bz4x, Byd Seal U e Kia EV6, e le termiche Kia Ceed e Volkswagen Taigo, entrambe a benzina, oltre alla Peugeot 308 con propulsore diesel.

TOYOTA BZ4X

La Toyota bZ4X, la prima elettrica della casa giapponese, si posiziona al primo posto, grazie a un risultato quasi “full” con 5 Stelle Verdi e un punteggio medio del 97%.  La suv ha ottenuto ottimi punteggi i in tutte le categorie ambientali, in particolare, per quanto riguarda l'efficienza, con un risultato del 90,4% tra rete e batteria, un valore leggermente superiore alla media della flotta di veicoli elettrici testati da Green NCAP. 

KIA EV6

Cinque stelle anche per la Kia EV6 e un punteggio medio del 94%. La EV6, condividendo la stessa piattaforma E-GMP della Hyundai Ioniq 5, ha ottenuto risultati pressoché identici a quest’ultima, testata nel 2022. Nonostante le dimensioni e la massa, variabili che influiscono nei consumi, la EV6 rimane un'opzione valida e generalmente efficiente.

BYD SEAL U

La BYD Seal U, la suv di grandi dimensioni elettrica, ha ottenuto un punteggio assoluto di 5 Stelle Verdi e il 93%. Grazie alle emissioni zero allo scarico, alla buona efficienza energetica e alle minime emissioni di gas serra, la vettura si è posiziona alla pari con gli altri modelli della BYD già testati, come la BYD Atto 3 e la Dophin. Tuttavia, il consorzio Green NCAP consiglia alla BYD di migliorare l'efficienza del caricabatterie di bordo. Infatti, utilizzando una ricarica da 11 kW, circa l'89% dell'energia prelevata dalla spina è disponibile per l'utilizzo del veicolo. 

PEUGEOT 308

La Peugeot 308 spinta dal BlueHDi ha ottenuto una valutazione intermedia di 3 Stelle Verdi e un punteggio del 55%. Il propulsore diesel ha convinto per i buoni consumi e per il buon punteggio nella categoria “Aria Pulita” con un discreto controllo della produzione di inquinanti. Mentre le prestazioni del sistema di post-trattamento dei gas di scarico sono risultate “solide” nella maggior parte delle condizioni di prova, le emissioni di NOx nei brevi tragitti urbani con avviamento del motore a freddo e in caso di congestione del traffico, rappresentato un punto da migliorare.

VOLKSWAGEN TAIGO

La crossover compatta Volkswagen Taigo, alimentata da un motore a benzina, ha ottenuto anch'essa 3 Stelle Verdi e un punteggio medio del 53%, collocandosi al penultimo posto. Il veicolo convince per i buoni livelli di inquinanti gassosi e per le emissioni di particolato inferiori a quelle di molti concorrenti. In termini di efficienza energetica, la Taigo ha ottenuto un punteggio di 5,2/10, buono ma non eccezionale.

KIA CEED

Infine, la Kia Ceed ha registrato il punteggio più basso del 2024, ottenendo solo 2 Stelle Verdi e un punteggio medio del 37%. Le prestazioni ambientali della Ceed richiedono ulteriori miglioramenti nella riduzione delle emissioni e nel risparmio di carburante. La vettura della casa coreana è risultata essere in difficoltà per quanto riguarda le emissioni di gas a effetto serra, e, nello specifico, della CO2. Gli inquinanti sono gestiti solo marginalmente e il veicolo non riesce a essere efficace nel post-trattamento dei gas di scarico. 

LA METODOLOGIA

Green NCAP assegna una valutazione finale, da 0 a 5 stelle, sulla base di tre indici: CA, Clean Air Index (indice di pulizia dell’aria), EE, Energy Efficency Index (indice di efficienza energetica) e GHG, Greenhouse Gas Index (indice di gas serra). Più alto è il numero di stelle, migliore è la performance dell'auto su quello specifico indice. La valutazione a stelle indica la media ponderata delle prestazioni in tutte e tre le aree di valutazione.

Il Clean Air Index valuta la capacità della vettura di mitigare le emissioni allo scarico. L’Energy Efficency Index analizza l’efficienza energetica. Nel caso di auto a combustibile interna, questo parametro viene valutato in base al consumo di carburante. Per consentire il confronto con altri tipi di motori, come gli elettrici e gli ibridi, è stato necessario adottare una misura comune di energia. Usando quindi i valori calorici noti di benzina e diesel, il consumo di carburante viene convertito in kWh (la stessa unità usata per misurare l'energia elettrica). Per i veicoli ibridi, il consumo totale di energia è derivato sommando il carburante utilizzato con l'energia elettrica. L'efficienza viene quindi calcolata come l'energia (in kWh) necessaria per percorrere una determinata distanza (100 km). L’ultimo, il Greenhouse Gas Index, l’indice di gas serra, valuta l’emissione dei gas serra: l'anidride carbonica (CO2), il protossido d'azoto (N2O) e il metano (CH4).



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Ritratto di Newcomer
30 settembre 2024 - 13:29
Differenze che rendono inutile il full electric
Ritratto di Bimmer87
30 settembre 2024 - 13:54
La sola BMW i7 è meglio di tutti sti catorci dell'articolo messi insieme....
Ritratto di Newcomer
30 settembre 2024 - 15:45
La i7 non è un’auto
Ritratto di Bimmer87
30 settembre 2024 - 16:46
....che ti potrai mai permettere (ti ho completato la frase).
Ritratto di giocchan
30 settembre 2024 - 15:02
È proprio quello che dicono nell'articolo!!
Ritratto di Kevin Alv
30 settembre 2024 - 13:44
forse non ho letto con attenzione, ma come viene misurato il livello "green" nel processo di produzione delle batterie (a partire dalle miniere di litio e di altre terre rare) , non ho letto nemmeno come viene misurato l'impatto ambientale dei processi di smaltimento previsti per il "fine vita" del mezzo e un indice di "riparabilità" di un mezzo incidentato (perché se è necessario sostituire il pacco batterie , bisogna ripartire da capo con tutte queste valutazioni) - preciso che non ho nulla contro la tecnologia elettrica e, anzi, penso sia nell'interesse di tutti rendere pubblici quanti più dati possibili
Ritratto di alvolantefan
30 settembre 2024 - 15:21
ottimo commento
Ritratto di pierfra.delsignore
30 settembre 2024 - 15:44
4
Kevin iniziamo allora metterci anche lo smatimento del mezzo termico perfetto, più tutto l'impatto delle fabbriche che devono produrre i pezzi per permettere al termico perfetto di non arrivare a fine ciclo vita, decine di chili i olio motore e oli vari, filtri, candele o candelette, relativi cavi, giranti dell'acqua, kit di distribuzione, la polvere sottile emessa dei freni che non esiste con l'elettrico e la frenata con inverter, inoltre il prezzo delle emissioni per la costruzuione di dischi freno e pastiglie da sostituire, oltre il loro smaltimento. Va messo poi nel computo il prezzo dell'estrazione, trasporto, raffinazione ed ancora trasporto di decine di migliaia di litri di diesel o benzina necessari al termico perfetto per percorrere i suoi 250.000 km, mentre un elettrico anche nelle retrograda Italia sarà ricaricato con un costo energetico di combustibili fossili ad alto impatto ambientale pari solo al 10%, qualcosa di meno, tutto il resto 53% da fonti rinnovabili o oltre 40% da gas naturale metano.
Ritratto di Nico89
30 settembre 2024 - 16:22
LE AUTO ELETTRICHE SONO UN FALLIMENTO!!
Ritratto di pierfra.delsignore
30 settembre 2024 - 17:00
4
PEr il retrogrado boomer social certo, poi vedi i numeri di BYD e Tesla, ma anche quelli di BMW o proprio Hyundai e capisci che le auto elettriche sono un fallimento per chi non le sa fare.
Ritratto di Nico89
30 settembre 2024 - 17:32
ormai un dato di fatto che ev = gaio
Ritratto di pierfra.delsignore
1 ottobre 2024 - 14:58
4
Ormai è un dato di fatto termico perfetto = retrogrado populista
Ritratto di Mordecai17
30 settembre 2024 - 16:34
Ma mettiamolo anche dentro questo raffronto, che le termiche siano più inquinanti è un dato di fatto. Ma è corretto far sapere quanto mazza inquinano pure le elettriche, troppo facile per fabbriche e politici parac uli sbandierare l'inquinamento zero con l'elettrico. Se uno tiene così tanto all'ambiente da auto lesionarsi che non compri più un auto e utilizzi l'efficentissimo sistema di trasporto pubblico italiano, per tutti gli altri deve esistere una scelta, io non mi limito perché mi viene imposto da personaggi manco italiani, se lo faccio è perché è un mia scelta o il modo di non seguire la legge lo si trova sempre.
Ritratto di pierfra.delsignore
30 settembre 2024 - 17:03
4
No ma mettiamo dentro anche questo vedrai che certo le elettriche non emettono 0 ma vedrai che le termiche inquinano il triplo, che hanno pure loro un impatto enorme per quanto riguarda smaltimento e soprattutto manutenzione ordinaria che semplicemente le elettriche non hanno. Tu ti limiti come tutti dal momento in cui vivi in uno stato con le sue regole e se non puoi girare in un certo posto non lo fai come è sempre stato. Diversamente vai a vivere nella tua isoletta di proprietà da solo e fai quello che ti pare. Diversamente la libbbertah di fare quello che ti pare non esiste e le direttive Europee sono una fonte di diritto superiore a quello italiano.
Ritratto di Kevin Alv
1 ottobre 2024 - 14:27
@pierfra : nel mio commento non avevo messo in dubbio l'efficienza dei motori elettrici e delle soluzioni per il recupero di energia (cosi come sono certo che nessuno sano di mente li negherebbe!) e nemmeno sulle minori emissioni (anzi, in abito urbano la soluzione elettrica è vincente!) - credo però sia opportuno dare evidenza del reale impatto ambientale , perché a dipingere le "auto elettriche" come una benedizione del cielo giunta a noi senza difetti rischia di apparire non del tutto onesto (penso sia giusto dire la verità, anche brutta e scomoda , piuttosto che mentire e perdere credibilità) - e, aggiungo, un ultima verità "scomoda" : ad oggi in Italia la percentuale di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili non copre nemmeno il 30℅ , e se aumenteranno in consumi per alimentare anche i veicoli privati (senza investire tanto in nuove rinnovabili) questa quota non salirà!
Ritratto di pierfra.delsignore
1 ottobre 2024 - 15:07
4
Partiamo da una fake news colossale da te detta ad oggi e per oggi intendo Italia che non è un paese all'avanguardia per la tutela dell'ambiente anno 2024 il 53% dell'energia viene prodotta dalle fonti rinnovabili, il restate 47% da fossile di cui pero il 40% è gas naturale quindi enormemente meno impattante del diesel, benzina o gpl e già parti da una fake news che scredita tutti i tuoi ragionamenti, i dati sono pubblici TERNA. Poi ripeto visto che vogliamo fare le pulci alle EV, calcola che ogni 500 kg di batterie da smaltire ne avrai minimo 12500 di diesel o benzina per arrivare a 250.000 km calcolando un consumo più che ottimistico di 20 km/litro che molte auto, soprattutto le più inquinanti si sognano di avere nel mondo reale e a tutto questo enorme impatto di estrazione, trasporto, raffinazione ed ancora trasporto di 12500 kg di carburante devi sommare i kg di oli, liquidi e tutto l'impatto della costruzione dei pezzi per la manutenzione ordinaria che il termico puro necessità per arrivare ai 250.000 km calcolati, ho messo durata batteria e veicolo termico sullo stesso piano medio, è vero che alcune batterie durano molto di più ma sono eccezioni come i motori che arrivano a 500.000 km senza essere revisionati totalmente, inoltre devi sommare gli nox prodotti ed il particolato da frenata che non è generato dalle auto ev per il sistema frenante. Se calcoliamo tutto è vero le EV non inquinano zero ma inquinano, ma le termiche dal punto di vista dell'impatto ambientale sono un disastro una vera piaga, soprattutto nell'utilizzo dove l'inquinamento dell'auto è più dannoso ossia la città. Prendi la frenata ad esempio, il particolato da frenata è emesso nel 95% dei casi in città, mentre in autostrada la differenza di emissioni tra una elettrica ed una termica pura è risibile siamo nell'ordine del 2-5%. Idem vale per le emissioni del diesel in termini ci co2 e nox, fondamentalmente il termico si salva solo sulle lunghissime percorrenze e se leghi la cosa a quello che sta succedendo sul mercato capisci subito perché certe scelte di fondo non dell'UE ma dei grandi paesi asiatici sviluppati a partire dalla Cina e dei grandi stati del Nord America, hanno città da milioni di abitanti non medie città da collegare tra di loro.
Ritratto di Kevin Alv
1 ottobre 2024 - 16:15
@pierfra : in effetti era un mio errore (suvvia, non una fake news "colossale"!) , avendo fatto riferimento alla percentuale di energia prodotta in Italia (che da rapporto Terna del 19/09/2024 nel mese di Agosto è stata coperta al 40,5% da rinnovabili, principalmente da fotovoltaico) - ma allo stesso tempo importiamo una quota importante di energia dall'estero , la cui percentuale di fonti rinnovabili è sensibilemente inferiore. Di consequenza era equivoco il termine "prodotta da" , avrei dovuto usare la "energia utilizzata, proveniente da" - PS sono felice che il trend di produzione da fonti rinnovabili sia in crescita, a ben vedere gli enti internazionali di valutazione hanno altre stime (www.iea.org/countries/italy)
Ritratto di Oxygenerator
1 ottobre 2024 - 09:17
Deve oltre a quello che hanno già citato anche altre persone, aggiungere come inquinamento globale del sistema termico, i disastri ambientali dovuti al petrolio ( che sono parecchi, sia a terra che in mare, con le piattaforme petrolifere che uccidono per miglia intorno a loro l’eco sistema marino e aggiungerci l’inquinamento di almeno una 30na di guerre scoppiate per il possesso dei territori pieni di petrolio. Nonchè ci aggiungerei, anche il fatto che seduti sui pozzi di petrolio, ci sono per la maggior parte, dei dittatori. Con conseguente ( in parte ) esodo verso le coste europee di persone utilizzate come armi di massa.
Ritratto di Mbutu
1 ottobre 2024 - 09:34
Kevi, greencap effettua anche il calcolo del LCA. Trovi tutto sull sito.
Ritratto di Kevin Alv
1 ottobre 2024 - 14:12
@Mbutu: grazie per il suggerimento, tuttavia i dati riportati nel riassunto LCA sono troppo generali… in sostanza: riportano un valore totale e una ripartizione percentuale - senza però spiegare il metodo con cui sono state determinate e quali calcoli hanno eseguito ; a titolo di esempio non riesco a spiegare come sia possibile che il costo del riciclo di fine vita avvia valori negativi al crescere del numero di km percorsi.
Ritratto di Mbutu
1 ottobre 2024 - 15:16
Kevin, mi sono perso. Dov'è che il costo di riciclo varia col variare dei chilometri? In fondo al tool c'è il link alla metodologia.
Ritratto di Andre_a
30 settembre 2024 - 13:44
Ero convinto che quella Toyota fosse una macchina buona a nulla, invece sembra che almeno una cosa l'hanno fatta per bene. Bravi
Ritratto di Quello la
30 settembre 2024 - 14:17
In che senso buona a nulla, caro Andre_a?
Ritratto di Andre_a
30 settembre 2024 - 15:11
Nel senso che non spicca in nulla rispetto alle rivali: prezzo, autonomia, spazio a bordo, prestazione, velocità di ricarica... Se si parla di estetica i gusti son gusti, ma non vedo motivi oggettivi per preferirla alla concorrenza, se non una fiducia nel brand per quanto riguarda l'affidabilità.
Ritratto di Quello la
30 settembre 2024 - 15:21
VW, Toyota, tutte case strageneraliste che vendono in quasi tutto il mondo non spiccano in nulla. Le auto medie sono il top! :-)
Ritratto di Andre_a
30 settembre 2024 - 15:36
Forse il rispetto che ho per i due marchi mi ha fatto usare parole troppo generose: non è che non spicca, è che fa schifo. Prezzo da macchinone premium e contenuti da utilitaria, infatti non ha venduto un tubo. Vediamo ora se dopo il massiccio taglio di prezzo farà meglio: la macchina in sé potrebbe anche essere decente, ma secondo me costa ancora troppo. Oltre a non piacermi esteticamente, ma quello potrebbe essere solo un problema mio. Comunque le due Toyota più vendute in Italia, Yaris e Yaris Cross, entrambe in top 10, sembrerebbero le auto coi consumi migliori delle rispettive categorie, quindi direi che spiccano eccome. Ma non ho approfondito.
Ritratto di CR1
1 ottobre 2024 - 05:08
sicuro @ Andrea ? non era quella macchina che all' inizio di produzione perdeva ( letteralmente) le ruote?
Ritratto di giocchan
30 settembre 2024 - 15:03
In effetti ricordavo Bz4X per l'efficenza energetica disastrosa... magari qualcosa è cambiata nel frattempo!
Ritratto di Mbutu
1 ottobre 2024 - 09:27
Se non ricordo male, greencap per misurare l'efficienza considera l'energia effettivamente prelevata dalla rete per fare i 100km, non solo quella consumata. Quindi un processo di carica molto efficiente potrebbe mediare dei consumi chilometrici non proprio eccellenti.
Ritratto di probus78
30 settembre 2024 - 13:44
È tutto un complotto! La Peugeot e la Taigo sono le migliori. Tutti dovrebbero comprarle. Toyota, Kia e Byd sono una bufala inventata dai complottisti green! È tutta colpa della Cina!
Ritratto di alvolantefan
30 settembre 2024 - 13:52
Notizia molto interessante. Finalmente i sono decisi a controllare ed eventualmente premiare le auto che producono meno emissioni. Però, l'osservazione di Kelvin Alv qui sopra, è più che sensata: prendere in considerazione tutto il ciclo produttivo. Con una complicazione, però: andrebbe fatto, allora, anche per le auto 'tradizionali', e quindi poi il confronto.
Ritratto di Newcomer
30 settembre 2024 - 15:47
Con un barile di petrolio ci alimenti migliaia di auto, con l’equivalente quantità di litio non produci nemmeno mezza auto elettrica.
Ritratto di Newcomer
30 settembre 2024 - 15:48
Intendo in fabbrica ovviamente, non al distributore
Ritratto di CR1
1 ottobre 2024 - 05:13
leggendo quelle tue due righe bisogna scervellarsi per capire come possano fare in una fabbrica a suddividere delle gocce di petrolio per migliaia di auto non certo al distributore che basterebbe x sole 3 auto per un pieno ( forse)
Ritratto di Oxygenerator
1 ottobre 2024 - 09:36
E si ricordi che solo 3/4 di quel barile ( e sono molto generoso nelle quantità ) diventa alimentazione per auto. Il resto si perde per le raffinazioni varie e le lavorazioni.
Ritratto di pierfra.delsignore
30 settembre 2024 - 15:49
4
Certo a patto allora che si metta nel computo, cosa che i complottari termo fanatici, mai mettono quanto impattino le decine di migliaia di litri di carburante necessari al termico perfetto per percorrere il loro ciclo vita, che ha un elevatissimo costo ambientale, di estrazione, trasporto, raffinazione ed ancora trasporto, perché non mi risulta che il carburante sgorghi libbbero al distributore, inoltre ci metti pure lo smaltimento del termico perfetto, più l'impatto di tutte le fabbriche necessarie a far si che il termico perfetto non finisca il suo ciclo vita dopo 15-30.000 km, che producono oli motore, candele, candelette, cavi candele, giranti liquido refrigerante, cinghie, tendicinghie, frizioni, olio motore e lubrificanti vari, inoltre tutto lo smaltimento di queste componenti, associato alle polveri sottili delle emissioni della frenata, che non vengono prodotte dalle auto a batteria, al costo dello smaltimento delle pastiglie dei freni e dei dischi freno e della loro produzione, perché se vogliamo fare le pulci all'elettrico ed è giusto vanno pure fatte al termico diversamente non hai il quadro completo e a quadro completo è ancora peggio per il termico puro
Ritratto di Nico89
30 settembre 2024 - 16:22
TE LO RIDICO, LE AUTO ELETTRICHE SONO UN FALLIMENTO!!
Ritratto di pierfra.delsignore
30 settembre 2024 - 17:03
4
Te lo ridico PER CHI NON LE SA FARE.
Ritratto di Nico89
30 settembre 2024 - 17:32
sempre più un dato di fatto che ev = gaio
Ritratto di Oxygenerator
1 ottobre 2024 - 09:37
?
Ritratto di Andre_a
30 settembre 2024 - 17:29
Certo che sì, mettiamoci tutto, almeno il tutto diventa chiaro. Per un appassionato come noi è impossibile fare un conto preciso, ma per un ente che lo fa per mestiere dovrebbe essere fattibile
Ritratto di Sdraio
30 settembre 2024 - 14:08
CHE LA PROPAGANDA CONTINUI SULLA STESSA STRADA CHE STA PORTANDO TUTTI AD UN FALLIMENTO CERTO... bravi...
Ritratto di pierfra.delsignore
30 settembre 2024 - 15:54
4
Fallisci se non hai la nuova tecnologia ossia elettrica, inoltre con lo sviluppo delle case cinesi ed in futuro indiane non potrai mai avere i profitti di prima.
Ritratto di Nico89
30 settembre 2024 - 16:22
E DI NUOVO, LE AUTO ELETTRICHE SONO UN FALLIMENTO!!
Ritratto di pierfra.delsignore
30 settembre 2024 - 17:04
4
PER CHI NON LE SA FARE. Un po come la volpe e l'uva
Ritratto di forfEit
30 settembre 2024 - 17:27
Se tutti le sapessero fare cambierebbe solo che si spartirebbero la non certa avvincente quota %. Forse alla fine financo meglio così, che altrimenti che (per i pro i quali ci tengono) chissà che stess Tesla, se con una concorrenza più agguerrita avesse venduto metà o 1/3 che attualmente quale il suo predominio tecnologico le permette, avrebbe rischiato di metter giù le serrande (o di doversi dare pure lei alle termiche, per sopperire)
Ritratto di forfEit
30 settembre 2024 - 17:28
certO
Ritratto di pierfra.delsignore
1 ottobre 2024 - 15:10
4
Se tutti le sapessero fare vedi Tesla o BYD le vendite aumenterebbero di gran lunga. Poi tu credici che se le EV costassero quanto le termiche non venderebbero. Ne riparliamo nel 2030
Ritratto di Nico89
30 settembre 2024 - 17:33
senza ombra di dubbio che ev = gaio
Ritratto di GiaZa27R
30 settembre 2024 - 14:36
3
ma personalmente così fatta questa procedura di calcolo emissioni non mi offre un discorso reale fino in fondo. Dovrebbero conteggiare le emissioni dalla produzione delle auto, almeno fino ad un utilizzo di boh 100.000 km per fare un calcolo un po' piu' razionale, parere personale
Ritratto di pierfra.delsignore
30 settembre 2024 - 17:07
4
Certo ma conteggiare tutto anche le centinaia di migliaia di litri di carburante che servono per arrivare a fine ciclo vita, quanto impattino come estrazione, trasporto, raffinazione ed ancora trasporto, poi metterci nel computo lo smaltimento delle batterie, ma pure lo smaltimento delle auto termiche, metterci le emissioni che vengono fatte dalle fabbriche di componentistica necessaria ad arrivare a fine ciclo vita di un termico perfetto dei vostri deliri, perché se non cambi olio e filtri massimo ogni 30.000 km l'auto non va molto avanti, poi ci devi sommare lo smaltimento di questi pezzi, il particolato dei freni, che le EV non hanno, la sostituzione di dischi e pastiglie, che le EV non hanno grazie all'inverter, fino a 250.000 km solo un set pastiglie anteriori, vs 2 set pastiglie ed 1 dischi delle termiche, poi i kit distribuzione e frizione che le EV non hanno quanto impattino in produzione e smaltimento. Allora vedrai che verissimo le EV non sono a emissioni 0 ma le termiche perfette impattano almeno il triplo
Ritratto di pierfra.delsignore
30 settembre 2024 - 17:27
4
PS con un consumo che ben pochi raggiungono nel mondo reale di 20 km/litro prova a sommare l'impatto ambientale necessario di 5000 kg di carburante da estrarre, trasportare, raffinare ed ancora trasportare, per 100.000 km quindi quando sento dire assurdità del tipo dobbiamo smaltire ben 500 kg di batterie al litio chissà quanto impatteranno beh dobbiamo considerare che a fine ciclo vita facciamo 250.000 km anche se sono di più per una batteria, ma diciamo media di 250.000 km devi "smaltire" l'impatto di 12500 kg di carburante, così per essere obiettivi.
Ritratto di Flynn
30 settembre 2024 - 18:38
Una volta al mese, visto che mi passano un lavaggio completo una volta al mese. Da ragazzo però il sabato pomeriggio era un must. Si finiva sempre con un mini raduno di appassionati e amici.
Ritratto di Gordo88
1 ottobre 2024 - 01:30
1
Sbagliato articolo caro flyn..
Ritratto di Tistiro
30 settembre 2024 - 19:17
La bz4x è prima di cinque. Come greenitudine. In realtà la meno efficiente di molte altre elettriche visto che altre prove su strada la davano a 22-23 kwh/100km invece di 15-18 di molte altre. Ma qui si guarda la greenezza (non so piu cosa inventarmi :) ) quindi l efficienza chilometrica c entra fino a una certa.
Ritratto di Gordo88
1 ottobre 2024 - 01:30
1
L' efficienza così come effetto serra ed emissioni andrebbero calcolate sulla base del mix energetico europeo e non considernando che l' energia arrivi dal cielo per grazia divina, troppo facile altrimenti ottenere il massimo dei voti per le bev..
Ritratto di CR1
1 ottobre 2024 - 05:21
Prossimo articolo ___ PERCHE' ABBIAMO PAURA DELLE ELETTRICHE::___ e non delle termiche
Ritratto di Oxygenerator
1 ottobre 2024 - 09:40
Bene. Una certificazione che aiuta ad orientarsi nel nuovo mondo automotive, che arriva. Ovviamente non c’è assolutamente confronto tra termiche ed elettriche.
Ritratto di Oxygenerator
1 ottobre 2024 - 09:41
Come comunque era già chiaro e limpido a chiunque, non guardi all’elettrico, come a un nemico del suo portafoglio.
Ritratto di str
1 ottobre 2024 - 17:39
Questi dati non si misurano con le impressioni, ma con la fisica. Solo attraverso la misurazione della Entropia e quindi inserendo energia di costruzione, consumo periodico e rifiuto finale si hanno dati oggettici. Il resto finisce in pubblicità per qualche costruttore.