FUORI UNO - Chiamatelo “decreto anziani”: è il primo di una lunga serie di “regolamenti” che il ministero dei Trasporti deve emanare per rendere operative numerose norme del nuovo codice della strada, in vigore dal 13 agosto. Riguarda diversi tipi di guidatore, fra cui gli autisti professionali con più di 65 anni che vogliono lavorare fino al 68° compleanno, i guidatori “privati” fra 77 e 80 anni, e gli over 80. È lo stesso ministero a spiegare perché ha ritenuto particolarmente urgente questo decreto: tutelare le legittime aspettative dei guidatori professionali anziani; e migliorare la sicurezza stradale (senza decreto, chi è in là con gli anni avrebbe rinnovato la licenza di guida con esami meno severi).
“PROFESSIONISTI” OVER 65 - I conducenti professionali che hanno compiuto 65 anni possono continuare a guidare autotreni e autoarticolati fino a 68 anni, ma solo a una condizione: ogni anno devono sottoporsi a una visita che certifichi l’esistenza dei requisiti fisici e psichici necessari. L’attestazione andrà poi tenuta a bordo ed esibita se richiesta dalle forze dell’ordine (assieme alla patente).
AUTOBUS - Novità anche per i conducenti professionali di autobus, quelli cioè con patente D. Il vecchio codice stabiliva che, fra i 60 e i 65 anni, la licenza di guida scendesse di categoria. Adesso, se il declassamento è avvenuto da meno di tre anni, può essere rilasciata una nuova patente D dopo una visita di una commissione medica locale: quella patente va rinnovata ogni anno, sempre grazie a un certificato, e fino massimo a 68 anni. Se invece sono passati più di tre anni dal declassamento, serve anche la revisione della patente D da parte della Motorizzazione: accertamenti medici e di idoneità tecnico-pratica, per verificare se sussistono i requisiti psicofisici e attitudinali richiesti per la guida.
“PRIVATI” FRA 77 E 80 ANNI - Col vecchio codice, tutti quelli che avevano fra 77 e 80 anni potevano ottenere il rinnovo della patente triennale. Ora il rinnovo vale fino all’80° compleanno se è un medico a rilasciare il certificato che attesta i requisiti necessari; oppure, fino a 82 anni se è una commissione medica locale a effettuare la visita.
OVER 80 - Per chi ha più di 80 anni, il rinnovo della patente vale per due anni (prima erano tre): serve una visita specialistica da parte di una commissione medica locale. Stranamente, però, il decreto nulla aggiunge a quanto già stabilito dal nuovo codice della strada.
PER SAPERNE DI PIÙ - Il riferimento di legge è il decreto 8 settembre 2010, sulla Gazzetta Ufficiale 216 del 15 settembre: link qui.