MOBILITÀ URBANA ECOCOMPATIBILE - Si comincia a parlare di commercializzazione per la Hiriko, l’ingegnosa citycar elettrica capace di allungarsi e accorciarsi, a seconda delle necessità. Negli spostamenti la Hiriko si muove in assetto “lungo” (250 cm di lunghezza massima) per poi accorciarsi quasi di un metro (160 cm di lunghezza in assetto “compatto”) quando si parcheggia. Le vendite dovrebbero iniziare l’anno prossimo, con due versioni disponibili, “Fold” e “Roadster”. Si azzarda anche un prezzo - 12.500 euro - ma sicuramente questo è un discorso prematuro.
“BENEDIZIONE” EUROPEA - La Hiriko è stata presentata ufficialmente il 24 gennaio scorso a Bruxelles, presso la sede della Commissione europea e alla presenza del suo presidente José Barroso. Il progetto ha avuto il sostegno convinto (e concreto) dell’Unione europea, che ha partecipato al finanziamento assieme al governo regionale dei Paesi Baschi.
UN’IDEA BASCA - Il progetto è infatti nato a Vitoria Gasteiz, appunto nei Paesi Baschi, per iniziativa della locale Associazione per la promozione delle attività industriali e sportive del settore automobile e del Centro basco per l’innovazione. All’iniziativa ha aderito un consorzio di sette aziende, tutte della regione, mentre la parte progettuale è stata seguita dall’autorevole MIT-Massachusetts Institute of Technology.
PICCOLA ULTRAVERSATILE - L’aspetto decisamente originale della Hiriko è nella versatilità portata al massimo, appunto con un sistema che le permette di “compattarsi” riducendo la lunghezza di quasi un metro. Non da meno però sono le caratteristiche di manovrabilità derivanti dalle quattro ruote sterzanti, che in pratica consentono alla Hiriko di ruotare su se stessa. Grazie a ciò la Hiriko riesce a parcheggiare in uno spazio di 160 cm (1,10 metri meno di una Smart). Questo ritornando a essere una normale citycar lunga due metri e mezzo quando ci si deve spostare.
60 KM ALL’ORA - Quanto alle doti di viaggio la Hiriko è accreditata di una velocità massimo di 60 km/h con una autonomia di 120 km. Nonostante le informazioni ufficiali siano poche, qualche notizia tecnica si è avuta dal fornitore delle batterie, la Axeon. La società ha infatti scritto nel suo sito che per ogni veicolo Hiriko fornisce due batterie al litio a ricarica rapida, destinate a essere collocate una per una sulle due “parti” della vettura, e che i motori elettrici sono quattro, uno per ruota.
PER IL MONDO INTERO - L’Hiriko ha già compiuto test stradali nelle strade di Vitoria e presto altri ne comincerà in diverse città del mondo. Hanno infatti aderito al progetto le città di Barcellona, Berlino, Malmoe, San Francisco e Hong Kong. Da aggiungere infine che i programmi di industrializzazione sono basati sul principio del franchising, vale a dire che in ogni area geografica dove l’Hiriko verrà venduta ci sarà uno stabilimento di produzione.