GRANDE IMPEGNO - Il consiglio di amministrazione del gruppo Volkswagen (nella foto sopra la sede di Wolfsburg) ha esaminato e approvato il nuovo piano programmatico per gli anni 2014-2018. Rispetto al quinquennio che sta terminando, gli investimenti sono leggermente inferiori ma quanto deciso resta sempre di dimensioni molto rilevanti: 84,2 miliardi di euro impegnati per i cinque anni in questione.
PER DIVENTARE IL NUMERO 1 - Le decisioni prese testimoniano la piena convinzione e determinazione del gruppo nel puntare alla leadership mondiale nel settore auto entro il 2018, a cui la Volkswagen ritiene si possa arrivare soltanto attraverso un continuo e ambizioso impegno di sviluppo, rinnovamento e crescita tecnologica. Tutto ciò è testimoniato dal fatto che oltre due terzi degli investimenti saranno destinati alla ricerca per migliorare tecnologicamente le auto, la loro efficienza, la guida e la loro sostenibilità ambientale.
UN PO’MENO MA SEMPRE TANTO - Gli interventi nel settore auto assorbiranno 63,4 miliardi di euro. Ciò significa che l’investimento medio annuo sarà inferiore di 0,5 miliardi rispetto ai cinque anni precedenti. Questo per la scelta fatta di rinviare alcuni progetti, in attesa del superamento della fase di crisi che colpisce soprattutto l’Europa. Ciò non intacca lo sforzo globale del gruppo nella ricerca per nuovi prodotti e nuove tecnologie: nel quinquennio 2014-2018 tali investimenti rappresenteranno una percentuale del 6-7% del fatturato.
GERMANIA SOPRATTUTTO - Da notare che circa il 60% degli investimenti riguarderanno la Germania. Per quanto riguarda le destinazioni, circa il 65% degli investimenti della divisione auto (41,2 miliardi) riguarderà la progettazione, gli stabilimenti e l’allestimento delle linee di produzione. La parte più rilevante degli investimenti riguarderà i nuovi modelli e lo sviluppo di quelli esistenti, basati sulla nuova piattaforma modulare della casa.
Da sinistra Stephan Weil, primo ministro della Bassa Sassonia, azionista della Volkswagen, Martin Winterkorn, presidente, Bernd Osterloh rappresentante dei lavoratori in occasione della conferenza seguita al consiglio di sorveglianza del gruppo tenutosi ieri.
NUOVI MOTORI - Tutto ciò con il primario obiettivo di rinnovamento dovuto alla necessità di avere una gamma omologata Euro 6. Tra gli obiettivi previsti nel piano quinquennale c’è infatti anche una nuova generazione di motori che offriranno elevati livelli di prestazioni a fronte di consumi contenuti.
MIGLIORAMENTI NELLE FABBRICHE - 22,2 miliardi di euro saranno destinati nei prossimi cinque ani per il potenziamento delle strutture per aumentarne le capacità produttive. Ci sarà poi un intervento importante per rinnovare gli impianti della verniciatura, con l’obiettivo di migliorare ulteriormente la qualità. Infine non mancheranno interventi per affinare la rete di vendita, i ricambi e il sistema informativa sugli aspetti tecnici delle vetture.
E IN PIÙ C’È LA CINA - In aggiunta a quanto deciso per il gruppo Volkswagen propriamente detto, in Germania e nel mondo, ci sono poi le joint ventures a cui il gruppo partecipa in Cina. In totale per queste attività nei prossimi cinque anni è previsto un impegno della Volkswagen di 18,2 miliardi di euro.